Per la prima volta in palude i C+C=Maxigross, scesi
per l’occasione dalla loro amata Lessinia, montagna veronese dove da sempre
succedono cose magiche. La loro musica è magia pura, appena l’ho sentita me lo
sono detto e mi sono chiesto: ma da dove vengono questi? Il loro Ruvain
(rumoreggiare, nell’antichissima lingua cimbra), vero e proprio esordio dato
alle stampe per l’etichetta indipendente Vaggimal Records (altra magia della
Lessinia), suona come qualcosa senza tempo. Quattordici tracce registrate in
analogico in parte da Marco “Jennifer Gentle” Fasolo e in parte da loro stessi
nelle infinite improvvisazioni casalinghe dalla notte all’alba.
Uscito da manco un mese, Ruvain incanta critica e
pubblico, grazie anche al continuo girare sul loro furgoncino bianco comprato a
fatica, per suonare in tutta Italia e pure fuori (sono stati anche negli States
per un minitour, facendo una tappa al mitico CMJ Music Festival di New York). A
vederli, barbe e capelli lunghi i quattro ragazzi, faccia d’angelo la ragazza,
diresti che sono dei figli dei fiori usciti dall’estate dell’amore. E pure la
copertina, il modo di vestirsi e atteggiarsi lo confermerebbe. Per non dire
delle canzoni, in inglese, italiano, e cimbro …insomma, una bellezza per le
orecchie e gli occhi. Pronti?
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Ciao Alligatòr!!!
RispondiEliminahalo! qui carlot a rapporto!
RispondiEliminaBenvenuto in palude Tobia ...qui temporalone della malora, e da voi?
RispondiEliminaCiao Carlot...benvenuto anche a te.
RispondiEliminaCi siete? ... siete pronti? Siete in Lessinia, tutti insieme?
RispondiEliminaEccomi, scusa ma stavo cercando di loggarmi.
RispondiEliminaNessun problema, se ci riesci altrimenti va bene anche così...
RispondiEliminaComunque in questo momento siamo un po' tutti in posti diversi!!!
RispondiEliminaMa siete collegati, o vi collegherete con me tutti? ... oppure solo voi due?
RispondiEliminaIo soffro la malinconia da c+c...dalla lontanissima Milanolandia!
RispondiEliminaGli altri son stati avvisati ma non so se saranno dalla nostra. Meglio che incominciamo tra di noi!
RispondiEliminaCiao Carota, questa sera ti passerà...
RispondiEliminaBene Tobia, allora faccio partire il cd e vado con le domande...
RispondiEliminaMa Carota si è iscritta per bene! Che brava.
RispondiEliminaCerto! ed è apparso un nome ortaggesco che neanche sapevo di avere!
RispondiEliminaPartito, e allora ti chiefo: come è nato Ruvain?
RispondiEliminaBuon ascolto! Io ho messo su Dylan!
RispondiEliminachiedo ;)
RispondiElimina"Ruvain" è il frutto di due anni di tour, tanti musicisti conosciuti, tante cose che cambiano e diventano più grosse, più entusiasmanti, più serie. La musica si è evoluta e abbiamo voluto spingere verso orizzonti nuovi.
RispondiEliminaTipo la presa diretta.
RispondiEliminaIo non me ne sono mica accorta quando è nato, secondo me è solo cresciuto, sempre di più, ogni giorno e così è diventato vero, ma non so se sia mai nato!
RispondiEliminaIl cercare un suono semplice e naturale, ma a suo modo unico. E questo l'abbiamo cercato lavorando sull'atmosfera tra di noi quando eravamo su in montagna. Oppure con Marco Fasolo.
RispondiEliminaPerché questo titolo? … che un po’ ho già spiegato nell’intro.
RispondiEliminaSembrerà banale, ma tra registrare a orari di lavoro in uno studio in una location qualsiasi piuttosto che registrarsi da soli alle 5 di mattina, davanti a una vallata che sta per albeggiare, fa tanta differenza! Almeno per noi!
RispondiEliminaIl titolo è cimbro, l'antica lingua morta delle nostre montagne, di origine germaniche.
RispondiEliminaCiao a tutti, ci sono anch'io ad ammirare innanzitutto la bellissima copertina :)
RispondiEliminaVuoldire "rumoreggiare". Dopo "Singar", titolo del primo ep, che vuol dire semplicemente cantare, abbiamo voluto rendere l'idea di un lavoro più sostanzioso, carico, e intenso.
RispondiEliminaCiao Elle ... non a caso dalla Germania ;)
RispondiEliminaCiao Elle!
RispondiEliminaHa ha!
RispondiEliminaSi "rumoreggiare" ... un bel rumoreggiare direi ;)
RispondiEliminaciao, ci sono anch'io! dalle montagne incantate della Lessinia! wow!!!
RispondiEliminaSi, non è nel senso noise ovviamente. Per quanto adori i Sonic Youth!!! È nel senso del rumore che può fare un fiume in fondo alla valle. Lo senti scrosciare solo se presti attenzione, ma è un rumore molto corposo!
RispondiEliminaBello ...ciao Sole benvenuta in palude.
RispondiEliminaChe bello, non sapevo del cimbro germanico! Poi se le montagne e vallate le descrivi così, mi piace ancora di più..
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaHa ha! Scusate il "Ciao" non sense. Finalmente mi sono loggato.
RispondiEliminaTobia, sei un poeta.
RispondiEliminaSole: ma vieni dalla Lessinia?
RispondiEliminaUn poeta ora pure loggato ;)
RispondiEliminaNo, ma ama le montagne ...
RispondiEliminaMi riferivo a Sole ;)
RispondiEliminaCiao Ambro!! XD sei un grande!!
RispondiEliminaIl poeta era riferito al mio "Ciao" piazzato a conversazione iniziata, spero!
RispondiElimina;)
RispondiEliminaLa genesi è stata abbastanza naturale: avevamo delle canzoni nuove, volevamo lavorare con un produttore esterno di un certo tipo (Marco Fasolo) e volevamo andare oltre il primo ep, che è stato sotto tutti i punti di vista un bellissimo gioco!!!
RispondiEliminaAbbiamo quindi colto l'occasione di lavorare con una persona esterna per apprendere tanto e capire che si poteva andare oltre, in tutti i sensi!
RispondiElimina... e il gioco è continuato.
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaLa cura dei suoni, degli strumenti che ricerchiamo molto, soprattutto vecchi e particolari, le canzoni e la loro struttura, l'improvvisazione e il suonare tutti nella stessa stanza in contemporanea. Era quello che volevamo mettere su disco!!!
RispondiEliminaBeh, è stato tutto un'esperienza fichissima e unica. Dal conoscere Marco, persona splendida e musicista incredibile, fino alle settimane che abbiamo passato tra di noi in montagna!
RispondiEliminaVeramente: il culmine è stata la registrazione di "Testi's Baker/Jung Neil", il tredicesimo pezzo dell'album.
RispondiEliminaUna cosa memorabile è Mattia sul balcone che registra il banjo e ci guarda dalla finestra immerso nel coro di uccellini immortalati nell'inizio di Ten Dark!
RispondiEliminano, Treviso...ma amo quelle zone, magari un giorno ci verrò arrampicare ;)
RispondiEliminavi sto ascoltando ;)
Eravamo stremati da una giornata intensissima di registrazione però avevamo trovato un bel settaggio di suoni. Perciò ci siamo detti: proviamo a riregistrare questo brano, che avevamo già registrato, ma non ci convinceva. Abbiamo spento le luci, e quei dieci minuti e 3 secondi che sono avvenuti li trovate pari pari sul disco!!!
RispondiEliminaTanta tanta psichedelia.
RispondiEliminaPosso chiedere cos'è un ep???
RispondiEliminaDue episodi che alimentano il discorso "fiaba acida" per questo vostro cd...
RispondiEliminaUn ep è un disco di breve durata, con pochi pezzi ... di solito si fa ad inizio carriere ...
RispondiEliminaOppure l'ultimo pezzo "Wait me to arrive". Che serve un po' a decomprimere dalla tensione del pezzo prima e salutare rilassati l'ascoltatore.
RispondiEliminaSe Ruvain fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaPraticamente avevamo questo pezzo che doveva essere totalmente corale, un vero e proprio coro, con un atmosfera molto da chiesa. Così abbiamo deciso di registrare tutti gli strumenti attraverso un solo microfono in mezzo alla stanza. E poi in seguito fare le voci tutte in un'altra traccia, per poi unirle. Solo che alla fine l'atmosfera riverberata della parte strumentale ci piaceva così tanto che abbiamo deciso di tenere solo quella, e chiudere il disco così!
RispondiEliminae devo dire che "Testi's Baker/Jung Neil" è davvero pazzesca, forse il culmine del disco e dal vivo è un'esplosione, complimenti ragazzi !
RispondiEliminaGeniale ;)
RispondiEliminaConcept? Forse sulla varietà, cioè che ci è difficile fare una cosa, ma anche solo due uguali. Penso che sia inevitabile: cantiamo e componiamo tutti!!!
RispondiEliminaCiao Ettore, grazie!!! Dove c'hai visto suonare?
RispondiEliminaSe fosse un concept album secondo me sarebbe sul riverbero, quello che si sente quando si canta tra le montagne...qualunque cosa ci si trovi a cantare o suonare!
RispondiEliminami piace la vostra varietà!
RispondiEliminaSì, direi che corale per il vostro disco è la definizione giusta ...
RispondiEliminaAll'enel e ad ''idee in cantiere'', purtroppo non sono riuscito a venire al release party del disco a verona
RispondiEliminaAllora sei delle nostre zone Ettore ...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri dell’intero album? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaYeah, grande Ettore. Comunque neanche a farlo apposta il nostro Release Party a Verona l'abbiamo fatto dentro una chiesa sconsacrata, neanche a farlo apposta!!! Era fin troppo riverberata.
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=556163717761390&set=a.155741187803647.30758.113890165322083&type=1&theater
RispondiEliminaMolto beat ;)
RispondiEliminasisi di villafranca, ho suonato anche io con il mio gruppo un paio di volte ad ''idee in cantiere'', seguo i c+c da molto tempo, avete una naturalezza che pochi gruppi hanno a livello italiano e anche internazionale.
RispondiEliminaA me piace molto suonare Pammukkale, la parte di batteria in realtà è davvero molto essenziale, ma suonarla mi dà energia e penso ne dia anche a chi ascolta! ha il suono dell'inizio, di un bell'inizio...
RispondiEliminaTra le mie preferite di ascoltatore Carota ;)
RispondiEliminaMah, penso dipenda dai gusti! Personalmente i più divertenti sono la sopracitata "Testi's Baker" perchè come su disco anche live è una liberazione, dove possiamo improvvisare, allungare e dilatare come vogliamo. Poi come molti ho un debole per "Uno Tempo" pezzo scritto da Carlotta, prodotto da Fasolo, in cui suona anche una batteria assurda. Con dei piatti rotti appoggiati sui fusti, che compressa estremamente suona come una drum machine assurda. Nonostante quel brano sia interamente analogico e suonatissimo!
RispondiEliminaGrazie Ettore! che belle parole! :)
RispondiEliminaCome molti intendo rispetto a chi c'ha fatto i complimenti, ovviamente!
RispondiEliminaSi Ettore, grazie mille veramente, ma in che band suoni?
RispondiEliminaSì, tra l'altro Ettore ha centrato un altra vostra caratteristica, cioè la nauturalezza...
RispondiEliminacosì a primo ascolto, "hills, hills, hills" sta nelle mie corde...
RispondiEliminaIntanto che ci dice con chi suona, io vi dico che mi piacciono molto, tra le tante, Hills, Hills, Hills e A Freak Can.
RispondiEliminaGrazie mille!!! Che sia chiaro: per noi essere naturali è una forzatura.
RispondiEliminawired sophia ;) , singar l'ho consumato da quanto l'ho ascoltato ahaha
RispondiEliminaHa ha, ovviamente era una battuta. Ha fatto ridere qualcuno?
RispondiEliminaUna montagna intera ;)
RispondiEliminaUna naturalezza costruita, bel paradosso ...
RispondiEliminaIo ho riso un casino Tobia, sei un poeta.
RispondiEliminaIl cd è uscito con Vaggimal Records, dischi su in montagna. Una giovane label della Lessinia, montagna veronese che un po’ conosco. Come vi siete incontrati e come lavorate con loro?
RispondiEliminaYeah Ettore, già sentiti nominare qua a Verona. Me li andrò ad ascoltare! Grazie per i compliments ragazzi: Hills, Hills come da titolo non parla di montagne. Ma di colline.
RispondiEliminaA me piace moltissimo Testi's Baker/Jung Neil!
RispondiEliminaGià, altro pezzone Elle...anche per me.
RispondiEliminaAllora con la Vaggimal è tutto molto semplice. Collaboriamo tutti assieme, perchè bene o male c'entriamo con tutti i progetti. Partendo dai Klein Blue, in cui io e Carlotta suoniamo. E che con il primo ep Fertilizzafrasi, abbiamo inaugurato la prima uscita dell'etichetta.
RispondiEliminaPoi da lì l'etichetta Vaggimal ha iniziato a farsi conoscere nei blog e nelle webzine perchè i Klein Blue son piaciuti molto.
RispondiEliminaQuesto tra il 2009 e il 2010. Diciamo che i Klein Blue hanno trainato la Vaggimal.
RispondiEliminaKlein Blue? ... mi piacciono (vi rivelo che una volta io ero in una giuria, di non so più quale concorso, e vi avevo votato tra molte band del Veneto ... poi non so se abbiate vinto, ma forse vi siete piazzati).
RispondiEliminaPoi dopo il secondo ep della Vaggimal, cioè gli Spagetti Bolonnaise, progetto di amici vari, provenienti da band che purtroppo non esistono più come Fake P e My Awesome Mixtape, siamo arrivati noi con "Singar"!
RispondiEliminaanche la copertina, così ...naturale...
RispondiEliminaLa punta dell'iceberg ;)
RispondiEliminaHa ha, che assurdo!!! Chissà che concorso era!!! Comunque ora coi C+C le cose si sono evolute.
RispondiEliminaOra il booking è seguito da Trovarobato e anche il management visto che ci segue Gianluca Giusti.
RispondiEliminaGià, la copertina ...
RispondiEliminaCopertina tra l’ornitologia e il beat, colori e immagini senza tempo. Come è stata scelta?... chi è l’autore?
RispondiEliminaPerò comunque si lavora tutti sempre in sincronia, tra noi, Vaggimal e Trovarobato. Così siamo più forze unite!!!
RispondiEliminaBello Trovarobato e queso lavorare con loro ...
RispondiEliminaLa copertina è merito di un nostro amico grafico eccezionale: Mattia Spok Pasquali. Noi volevamo assolutamente lavorare con lui. Perchè ci conosce da tempo, è in sincronia col progetto e per l'appunto è bravissimo.
RispondiEliminaFantastica copertina, senza tempo ... come la vostra musica.
RispondiEliminaBravo a Mattia.
RispondiEliminaDopo un po' di idee iniziali un po' incasinate per colpa nostra, visto che avevamo troppe proposte, ci siamo fiondati verso un vecchio progetto che Mattia aveva fatto. Praticamente aveva unito vecchie stampe di botanica e zoologia dell'800 in un unico pattern.
RispondiEliminaA me la copertina ricorda uno di quei quadretti ad acquerello a casa della nonna (non la mia, lei aveva solo setacci per il grano e la farina appesi in casa). O una tavola su un libro di ornitologia, ma antico, di quelli in cui le tavole si miniavano.
RispondiEliminaCome e dove presenterete/avete presentato l’album? …
RispondiEliminaComplimenti a Mattia!
RispondiEliminaDa lì ha iniziato a lavorarci su, e senza troppo indicazioni è riuscito a centrare il bersaglio: quel misto di natura e psichedelia (se si guarda bene ci sono delle cose innaturali, tipo la fragola che parte dal becco) era proprio quello di cui avevamo bisogno.
RispondiEliminaMagico, psichedelico, molto c+c=maxigross ;)
RispondiEliminaEsatto Elle!!! Proprio lì volevamo arrivare. Praticamente la casa di montagna dove ci ritiriamo, registriamo e proviamo è piena di quelle stampe, dei nonni di Filippo, il bassista. Ormai ce le abbiamo proprio dentro.
RispondiElimina... come chiudere il cerchio.
RispondiEliminaL'album l'abbiamo presentato due settimane a Verona in una chiesa sconsacrata del centro. È stata una vera festa con un sacco di amici e tanto pubblico che non ci aspettavamo. Abbiamo invitato una bravissima band di Verona molto giovane ma eccezzionale: i Masons. Inoltre è venuto Marco Fasolo con una band in cui suona la batteria e che ha prodotto, i Venua, da Bergamo. Sono anche loro dei nostri amici e spaccano!
RispondiEliminae c'è una pigna vero? io c'ho una passione nascosta per le pigne, il loro simbolismo...
RispondiEliminaPigna e pignoli, entrambi!
RispondiEliminaInsomma ci piace far feste musicali se non si è capito! Quando possiamo su a Vaggimal si fa la festa dell'etichetta, o semplicemente tra amici, si suona e si canta fino a mattina!
RispondiEliminaRagazzi sulle note festanti dei nostri ricordi musicanti io so costretta a salutarvi, grazie Alligatore per la piacevole chiaccherata! Ciao Elle, Sole ed Ettore! grazie!
RispondiEliminaPrendersi una pigna vuoldire prendersi una bella sbronza no?
RispondiEliminaCiao Carota, saluti a Milano! Dove tra l'altro suoneremo domenica!!!
RispondiEliminaCiao Carota/Carlotta :) ancora complimenti!
RispondiEliminaquando sarà la prossima volta che risuonerete quì nel veronese ? :)
RispondiEliminaCiao, è stata una bellissima scoperta! grazie Alligatore, sai sempre stupirci ;)
RispondiEliminaEttore: suoneremo l'8 giugno al Roots di San Martino B.A. assieme al bravissimo folksinger mantovano Three Lakes!
RispondiEliminaComunque trovi tutte le date del tour aggiornate qua (se hai facebuc): https://www.facebook.com/events/432559476833549/
RispondiEliminaForse una pigna è anche una fregatura..?
RispondiEliminafigata, cercherò di esserci! ciao ragazzi, spaccate !!
RispondiEliminaCiao SOlE!!!
RispondiEliminaElle: anche, si ci stà!!!
RispondiEliminaAhahahah... Elle! nel simbolismo la pigna è la ghiandola pineale e tutto l'occultismo che ci sta dietro.
RispondiEliminaPoi spesso uso "una pigna in c..." e penso che si sia un misterioso significato dietro...la fregatura, forse è quella!!!
Ciao Ettore, grazie ancora e in bocca al loop per la tua banda!
RispondiEliminaSole: ottima spiegazione!
RispondiEliminaNo, ma io non parlavo del simbolismo, ma del modo di dire.. Come 'gufare' e poi invece dicono che il gufo porti fortuna (secondo me porta morte, ma forse quella è solo la civetta, non il gufo)..
RispondiEliminaCerto Elle!
RispondiEliminagrazie Tobia!
RispondiEliminaElle, ;) da me si usa dire che la civetta porti morte ...
Intanto ci siamo persi l'alligatore :D
Chiedo scusa, il temporale in palude ha fatto saltare la corrente ... ci siere ancora?
RispondiEliminaPrima che salti ringrazio tutti gli intervenuti ...
RispondiEliminaTranquillo Alli!!! Ti aspettavamo parlando del + e del -.
RispondiEliminae dico Buonanotte e buonafortuna ai C+C=Maxigreoss;)
RispondiEliminabene, bene ...
RispondiEliminaVedo che le mie amiche hanno fatto un bel lavoro ;) grazie.
RispondiEliminaCiao Alligatore, ci siamo intrattenuti nella palude! Buonanotte**
RispondiEliminaHai qualcosa altro da aggiungere?
RispondiElimina@Sole
RispondiEliminaGrazie a te e a Elle ...
Alli, l'importante è che il temporale non porti via te, altrimenti poi la buona musica dobbiamo cercarcela da soli!
RispondiEliminaBeh intanto vi ringrazio tanto: è stato divertente e insolito! È una bella maniera di interagire in presa diretta.
RispondiEliminaGrazie, e grazie ancora a Tobia e Carota e tutta la band ;)
RispondiEliminaGrazie a te Tobia, con la vostra musica avete scatenato gli elementi ... pure la grandine è caduta ;)
RispondiEliminaHa ha, adoro la grandine, ma quando la guardo dalla finestra e la vedo rimbalzare non sulla mia testa!
RispondiEliminagrazie sai ;) buonanotte a tutti, una bellissima intervista!
RispondiEliminaRagazzi, grazie ancora e Alli, sentiamoci prossimanente, magari si passa dalle vostre parti. Oppure se sei in zona diccelo che magari si fa una seratona su in montagna!
RispondiEliminaQuindi "maxigross" è la misura della grandine? Beh, un disco così naturale.. scatena gli elementi della natura, è logico.
RispondiEliminaSì, la grandine è molto divertente e ha una sua musicalità forte, forsa Carota la apprezza ancora di più ;
RispondiEliminaNon mancherò Tobia ... ancora grazie.
RispondiEliminabeh ci può stare come interpretazione!!!
RispondiEliminaE allora concudiamo qui ... abbiamo detto molto, se non tutto.
RispondiEliminaUn salutone ancora a tutti. A presto dai, buona notte!!! Tob
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai C+C=Maxigross...
RispondiEliminaAllora buonanotte musicale a tutti :)
RispondiEliminaCiao amiche, ciao amici ... ora spengo, il mostro si rifs vivo.
RispondiElimina