Fast Animals And Slow Kids, che nome ragazzi, e che
copertina... appena l’ho vista ho pensato che dovevo subito invitarli in palude
perché sul mio blog una copertina così poteva fare la sua porca figura (mi ricorda
le copertine e i mondi immaginati da Philip K. Dick). Poi ho ascoltato le
canzoni e mi sono deciso definitivamente a contattarli: undici pezzi cantati in
italiano per un rock giovane, ma senza tempo. Dopo uno scambio di mail abbiamo
trovato la data buona (non è stato facile, sono pieni d’impegni), per parlare
con loro di Hýbris, disco uscito da qualche settimana con Woodworm (una
famiglia più che un’etichetta, dicono in giro). La data buona è oggi, 2 aprile
2013.
Secondo album per la band di Perugia, che già con
l’esordio di due anni fa Cavalli, dato alle stampe con la label degli Zen
Circus, aveva conquistato i cuori della giovane scena underground più vera. Sì,
perché i FASK sono un gruppo giovane veramente. Nati solo nel 2007, sui banchi
del liceo della loro città, hanno fatto tutta la trafila tipo: prime canzoni in
inglese, prove nel tempo libero, primi pezzi in italiano, concertini per amici,
concerti per platee sempre più ampie, dall’Italia Wave Love Festival
all’apertura per Zen Circus, Il Teatro degli Orrori, Ministri. E poi concerti
tutti loro. Dopo un ep, un primo cd, un secondo, erano destinati a finire in
palude… pronti?
Buonasera amici!
RispondiEliminaCiao Alessio, benvenuto in palude...
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminaAlessio, batteria dei FASK, e la leggenda racconta, quello che trovò, agli inizi, il posto dove fare le prove ... dico bene?
RispondiEliminaDici benissimo su tutto! Lavoravo in un posto qui a Perugia che affittava sale prova, quindi per noi era una manna dal cielo!
RispondiElimina... e così cominciò la leggenda dei FASK... oggi finalmente in palude. Pronto per le domande?
RispondiEliminaProntissimo! spara pure.
RispondiEliminaBene, faccio partire il cd e vado con le domande ...
RispondiEliminaPartito, e allora ti chiedo come è nato. Come è nato Hybris?
RispondiEliminaHybris è nato spontaneamente. Nel periodo di tour di cavalli, continuammo a far prove su prove, un po’ per perfezionare il live e un po’ per sviluppare giri che avevamo in testa ormai da tanto. Sono nate 11 canzoni che abbiamo affinato nel tempo, alcune sono state suonate live anche nel tour di cavalli, cosa insolita che ci ha permesso di vedere la reazione del pubblico ai nuovi pezzi. Siamo andati quindi a registrare delle pre-produzioni in una casa di campagna della famiglia di Aimone vicino al lago di Montepulciano. Ci siamo trovati strabene a registrare tra di noi, e siamo usciti da li soddisfattissimi, anche dal posto che ci è piaciuto a tal punto da volerci tornare anche per registrare il disco vero e proprio. Tramite conoscenze sparse nell’ambito musicale Umbro e Toscano siamo riusciti a reperire una marea di roba (microfoni, mixer, amplificatori ecc) per trasformare una amabile casetta in uno studio di registrazione. Per questo disco abbiamo voluto fare tutto da soli, perché con le pre-produzioni abbiamo capito che riusciamo a dare il meglio quando ci troviamo a registrare in una condizione di serenità, prendendoci i nostri tempi, dove tra una take ed un'altra partiva un risiko estemporaneo o una partita alla playstation, dove la sera ci si ritrovava spesso a cena con gli amici, gli stessi amici che ci hanno prestato le voci per i cori. Siamo riusciti a registrare un disco con l’intenzione che volevamo e questo era un obbiettivo primario per noi. Siamo fieri di Hybris doppiamente proprio perché realizzato completamente da noi dal lato artistico a quello tecnico.
RispondiEliminacome il fuoco!!!!!!
RispondiEliminaCi sono anche io fra gli affascinati dalla copertina, appena la mia pessima connessione l'ha caricata ho pensato: Ma quella è una formica!!??
RispondiEliminaCiao a tutti :)
Quindi tutto in casa, in modo autoarchico, attorno ad un lago ... Bello questo.
RispondiEliminamolto molto bello. fosse per noi ci torneremmo domani.
RispondiEliminaCiao Elle ... ciao Anonimo... come il fuoco?
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaIl titolo è nato un po’ per caso all’inizio ma in realtà probabilmente tutto accade per una ragione e titolo più azzeccato non poteva esserci. Questa parola ce l’ha fatta conoscere il nostro Chitarrista Alessandro, l’unico uscito dal liceo classico. Hýbris (dal greco antico ὕβρις) Significa letteralmente "tracotanza", "eccesso", "superbia. Nell’Odissea Ulisse pecca di Hýbris contro gli dei ascoltando il canto delle sirene bendandosi gli occhi. Tornando a noi in sintesi nei momenti di pausa dalle registrazioni giocavamo sempre ad un grandissimo gioco della playstation 1: CTR (crash team racing). Essendo Alessandro il più forte della band per umiliarci ci lasciava continuamente dei vantaggi dicendo di voler appunto, peccare di Hýbris. Questa frase piano piano si è insinuata nelle nostre menti e abbiamo pensato che un disco così “pomposo”, con archi, fiati ed epicità tangibile negli arrangiamenti fosse un peccare di Hýbris bello e buono.
RispondiEliminaA me piace la storia dei cori degli amici!
RispondiEliminaCiao! Come sarà struttrata la scaletta dei live a livello di canzoni tra cavalli e hybris? quante e quante?
RispondiEliminaqualche coro l'abbiamo eliminato per l'eccessivo accento perugino, da noi locali chiamato "Donca" però si è stato bello super cena insieme e registrazione cori con le pance belle cariche :D
RispondiEliminaQuindi Hybris sia nella forma, sia di come è nato ...Hybris al quadrato.
RispondiEliminastupendo CTR!! Quanti ricordi..
RispondiEliminaCiao anonimo!
RispondiEliminaPer questo tour faremo generalmente molte canzoni di Hybris, ci piace davvero suonarle. Dipende poi dalle occasioni, quanto tempo avremo ma generalmente su un ora di concerto facciamo tutto hybris e 3 canzoni di cavalli. (lei, copernico e gusto)
Ciao Claudio ... anche tu nei cori?
RispondiEliminaahaha no no io ci giocavo con i miei amici qui in veneto!
RispondiEliminaIn Veneto ... poi ne parliamo.
RispondiEliminanon vedo l ora di ri vedervi il 4 maggio in quel di marghera!!!
RispondiEliminaAlessio, dicci qualcosa sul video di "A cosa ci serve". Come nasce? Una vostra idea?
RispondiEliminaA cosa ci serve, la sto ascoltando ora Ilaria... ciao.
RispondiEliminaTRa le mie preferite ...
RispondiEliminaCiao :D
RispondiEliminaAnche tra le mie. E dal vivo è ancora meglio!
RispondiEliminaallora per quanto riguarda la realizzazione finale vi ho spiegato nella prima domanda se non erro. Per quanto riguarda l'idea iniziale non c'è stata una vera e propria idea di principio. Non abbiamo pensato "dobbiamo fare un disco così". è uscito abbastanza spontaneamente, canzone dopo canzone.
RispondiEliminaNoi generalmente scriviamo prima musica e poi Aimone scrive i testi. quello venuto fuori in Hybris è il risultato del periodo che abbiamo vissuto nel post parole in poche parole.
Certo, un disco molto diretto ... si sente. E all'amica Ilaria, che sembra conoscere bene la vostra musica cosa dici?
RispondiElimina... sul video di A cosa ci serve?
RispondiEliminaCiao ilaria!
RispondiEliminaPer il video è stata un idea dei ragazzi de "Il Polimorfo" di Roma! loro ci hanno proposto questo soggetto e ci è piaciuto molto. Diciamo che il testo di "A cosa ci serve ha varie interpretazioni" quella che traspare dal video non è la più vicina alle intenzioni iniziali ma comunque possibile.
Sono curioso dopo vado a vedere questo video ...
RispondiEliminaprossimo singolo??
RispondiEliminaDevo ammettere che effettivamente all'inizio mi ha un po' spiazzata il video. Mi aspettavo qualcosa di diverso probabilmente. In ogni caso niente male, bravi!
RispondiElimina..e grazie!
ciao claudio! per il prossimo singolo eravamo molto combattuti ma alla fine sarà "Troia"!
RispondiEliminauna domanda che con hybris non c'entra una mazza: il nome del gruppo come l'avete scelto?
RispondiEliminapotete farvi aprire il concerto dai ministri a marghera?
RispondiEliminaCiao Jasmine ... in effetti nome curioso.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=DJGXPH_7u08
RispondiEliminaciao jasmine, per la domanda del nome ti rispondo così: http://www.youtube.com/watch?v=DJGXPH_7u08 :D
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo cd?
RispondiEliminaUno dei tanti ... poi vado a vedermi la risposta a Jasmine ;)
RispondiEliminaahah claudio non esageriamo ma grazie per la fiducia!
RispondiEliminaahaha grande alessio!!
RispondiEliminaRisposta video ... massima dell'interattività questa sera ;)
RispondiEliminaDi episodi memorabili ce ne sono stati tanti durante l registrazione del disco. Uno su tutti il primo giorno appena arrivati dove ci siamo accorti che il furgone che avevamo era troppo piccolo per il mixer che ci avevano prestato. Un Midas Legend 3000 gigantesco. Abbiamo fatto 1000 telefonate perdendo il primo giorno di registrazioni finchè non siamo riusciti a trovare un camion a San Giovanni val d’arno, tutt’altra parte rispetto a dov’era il mixer e dopo diverse peripezie siamo riusciti ad avere il nostro Legend da 400 e passa kg che ci ha procurato tanta felicità e diverse ernie.
RispondiEliminaa mio parere spaccate di più voi!!
RispondiEliminaAh, ah, ah ... episodio da giovani "amici miei"
RispondiEliminaahahahah geniale!
RispondiEliminaSe il vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminache batteria piatti usi alessio?? misura grancassa?
RispondiEliminaMmhh..Probabilmente se Hýbris fosse un Concept la tematica sarebbe diversa per ogni ascoltatore e questo ci piace. I testi del disco hanno un intenzione definita ma sono aperti poi a tantissime interpretazioni, ci piace pensare che l’ascoltatore possa ritrovarcisi come meglio crede. Magari per qualcuno sarebbe un concept sulla famiglia, per altri un concept sull’amore che finisce tragicamente, per altri ancora sulla disillusione, o sui riti di accoppiamento dei licaoni.
RispondiEliminaGran ritmo, gran ritmo ...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “Hybris”? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaavete qualche festival in programma per l estate??
RispondiEliminaPer Claudio:
RispondiEliminaho una Ludwig, cassa 22
Uso piatti crash zildjian A Kustom 16 e ride zildjian A Kustom 22 hi hat ufip rough series
Un pezzo che preferiamo non so, sicuramente ognuno avrà il suo, per quanto riguarda l’aspetto live sicuramente mi vengono in mente “A cosa ci serve” e “Canzone per un abete Parte II”. Entrambe le suoniamo dal tour di cavalli, ed entrambe hanno un energia speciale sul palco, spesso ci finiamo la voce su queste due canzoni.
RispondiEliminaFestival per l'estate verranno annunciati prossimamente stiamo chiudendo le date per l'estivo!
RispondiEliminagrazie per la risposta tecnica aleessio!
RispondiEliminaBomba! Venite allo sherwood festival a padova!!
RispondiEliminabacchette?
RispondiEliminaA me piaccioni molto Combattere per l'incertezza e Treno... sono tutti pezzi molto fisici, che nel live devono esplodere inevitabilmente ...sì, allo Sherwood vi vedrei bene...
RispondiEliminagrazie a te claudio, fanno piacere domande tecniche!!
RispondiEliminaallo sherwood veniamo di corsa! anche coi pattini!
E per quanto riguarda il vostro background? Influenze in hybris e in generale?
RispondiEliminaBacchette Vic 5a.
RispondiEliminaSi combattere per l'incertezza è una delle mie preferite e si dal vivo sono entrambe esplosive, ma è un pò la nostra scaletta che è tutta abbastanza esplosiva!
hahaa sarebbe fantastico se suonate allo sherwood troppo un bel clima! mi puoi spoilerare eventuali date in veneto per l estate!??
RispondiEliminaSì, concordo, direi disco esplosivo, con una ritmica possente, che abbiamo qua in palude ... infatti intervista espolsiva, che fatico a tenere a bada ;)
RispondiEliminaIl cd è uscito con Woodworm, una famiglia più che un’etichetta, ho sentito dire. È così? …come vi siete incontrati? Come è stato lavorare con loro?
RispondiEliminaESPLOSIONE EPICA.
RispondiEliminaConfermo!
Concerto all'Urban FAVOLOSO
per il background veniamo tutti da un retroterra abbastanza punk, Alessandro è il colto della band a livello musicale una vera enciclopedia.
RispondiEliminaPer le influenze in Hybris ma anche in generale voglio risponderti ancora in modo multimediale, qualche tempo fa ho disegnato un amabile lista di canzoni che ci influenzano tutt'ora ed hanno influenzato in particolar modo Hybris http://www.facebook.com/photo.php?fbid=486035274766053&set=pb.112957575407160.-2207520000.1364934578&type=3&theater
grazie franci ;)
RispondiEliminaCiao Franci, grazie per quesa conferma in diretta ... io gli ascolto su disco ora, e posso dire: IMMAGINO!
RispondiEliminaE’ esattamente così. Woodworm è ciò che di meglio potevamo chiedere da un’etichetta. Amicizia, competenza e voglia a palate. Lavorare con Andrea Marmorini e Marco gallorini (tra l’altro graziosa l’assonanza tra i loro cognomi) persone amiche e a noi vicine anche geograficamente ci facilita il compito enormemente, siamo in stretto contatto quotidianamente, per qualsiasi problematica ci si vede e siamo sicuri che il nostro lavoro è mirato ad ottenere il meglio.
RispondiEliminaIntervista enciclpedica: tutto sui FASK ;)
RispondiElimina(io credo addirittura di essere morta nell'esplosione, son finita un pezzo qua un pezzo là, anzi ho preso fuoco come la formica della copertina)
RispondiEliminaAh, ah, ah ... vero Elle, questa sera non sono ubriachi, ma molto lucidi e dicono tutto, ma veramente tutto.
RispondiEliminami puoi spoilerare eventuali date in veneto per l estate!??
RispondiElimina... e allora parliamo della cover.
RispondiEliminaCopertina fantastica, dal sapore pop (art)… ho pensato sarebbe perfetta per un libro di Philip K. Dick. Come è stata scelta questa copertina?... chi è l’autore?
RispondiEliminaclaudio devo ammettere che per ora sono all'oscuro anche io di molte delle date estive, la nostra booking locusta sta lavorando (benissimo) nell'ombra!
RispondiEliminaContentissimo ti piaccia la copertina! Per realizzarla ci è venuto in mente un disco, Supporting caste dei Propagandhi, (qui potete vedere la copertina http://www.whus.org/assets/images/propagandhi_supporting_caste.jpg ) che aveva quel tipo di atmosfera tra il pomposo e il surreale, perfetta per Hýbris. E così in tema di surrealismo ci è venuto in mente uno scenario alla Dalì che mettesse in scena uno dopo l’altro undici elementi , uno per brano presenti nel disco. L’artwork è stato realizzato Da Mattia Torelli ( già autore delle copertine di “Cavalli” e “questo è un cioccolatino”) e Federico Carucci del Dodeca Studio di Perugia.
RispondiEliminaOttima booking, che conosco bene ;)
RispondiEliminaazz speriamo bene allora!!
RispondiEliminaMi sento ubriaca io a cercare di seguire tutti, infatti. Però è interessante, eh!
RispondiEliminaCome e dove presenterete/avete presentato l’album? … sul dove, seguiremo i vostri spazi web, sul come? ... ci saranno ospiti presenti nell'album? Sorpresa?
RispondiEliminaBellissima, io ho pensato "apocalittica", ma surrealista è altrettanto vero.
RispondiEliminaAbbiamo presentato l’album all’Urban di Perugia in casa nostra. E’ stato bellissimo oltre che sold out. Suonare a casa davanti ad amici è un evento raro quanto bello. Abbiamo provato tanto per arrivare al 16/03 giorno della presentazione, cercando di lavorare sui suoni del nuovo disco e siamo molto soddisfatti del risultato. Dopo l’Urban siamo approdati direttamente all’Alcatraz per la prima di tre aperture che faremo durante il tour dei Ministri. E’ stata un esperienza fantastica e per questo ringraziamo loro con tutto il cuore. Il bello comunque arriva adesso, porteremo in giro per l’Italia il nostro nuovo live e non vediamo l’ora.
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli ospiti ci sono stati Nicola e SImon, i due ragazzi bravissimi che hanno suonato tromba e trombone nel disco!
RispondiEliminaSì, veramente grandi ...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaPoi vado a vedermi i link disseminati in giro ;)
RispondiEliminaQuindi è un disegno..?
RispondiEliminaaggiungo che i fiati ci seguiranno anche in alcune date del tour come in quella di sabato al Karemaski di Arezzo!
RispondiEliminaLo sfondo e alcuni elementi sono disegnati, altri sono un lavoro di grafica!
RispondiEliminaAllora la domanda che non ci hai fatto le prossime date, che non guastano mai:
RispondiElimina05.04 Legnano MI Circolone
06.04 Arezzo Karemaski
12.04 Trieste Tetris
20.04 Bologna Bentivoglio Club c/o Scuderie
24.04 Ravenna Artificerie Almagià
04.05 Marghera VE Rivolta w/ Ministri
10.05 Brescia Lio Bar
11.05 Sestola MO Circolo Arci El Ritual
16.05 Roma Circolo degli artisti
18.05 Mosciano Sant'Angelo TE Pin Up Music Beer w/ Ministri
25.05 Catanzaro Cuborock
08.06 Torino Officine Corsare
29.06 Morrovalle MC Primavera Morrovalle
Be', già un bel numero di date allora ...
RispondiEliminaL'appello è quello di scaricare il nostro disco in free download qui: http://www.woodworm-music.com/2013/03/18/hybris-fast-animals-and-slow-kids-da-oggi-in-free-download/
RispondiEliminapassate parola, condividete i video, le canzoni, ovviamente se vi piacciono e se vi va!
hai il profilo su badoo alessio?
RispondiEliminaDirei che metto la mia firma sotto l'appello... scaricate e andate a vederli live!
RispondiEliminabologna! non vedo l'ora di risentirvi lì. e comunque spaccate proprio i culi! :)
RispondiEliminaUltima cosa i saluti: a tutti voi che siete intervenuti oltre che a tutti quelli che hanno permesso di realizzare il nostro disco. In primis Andrea Lodi aka PELO. elemento indispensabile per noi, curatore del nostro sito e super amico!!
RispondiEliminaAh, ah, ah, Jasmine, come chisura è pefetta. In sintesi, dice tutto ;)
RispondiEliminae comprategli il cd quando andate vederli!
RispondiEliminaBravi freghi!!!
RispondiEliminaGrazie Alessio, e grazie a tutti gli amici intervenuti, vostri e miei, ora miei, ora vostri ;)
RispondiEliminagrande claudio vedo che sei informato! :D
RispondiEliminaCerto, un cd che è fatto veramente bene, con tutti i testi, e una bella grafica.
RispondiEliminaGrazie a voi per la musica :)
RispondiEliminagrazie ancora a voi della palude e a tutti gli intervenuti. bellissimo modo per fare un intervista!
RispondiEliminabella lì! speriamo di beccarci a marghera allora!! Ciao alessio! ciao alligatore!
RispondiEliminaGrazie, grazie a te e a tutti gli interventui (troppi, per citarli tutti) ... buonanotte e buonafortuna ai Fast Animals And Slow Kids.
RispondiEliminaio sarò ubriachissimo!
RispondiEliminaio sarò ubriachissimo!
RispondiElimina... una gran bella cosa Claudio ;)
RispondiEliminaahahah mitico alligatore!
RispondiEliminaMa quanto è bella questa copertina? :)
RispondiEliminala copertina è già un biglietto da visita intrigante .... miao ....
RispondiElimina@Claudio
RispondiElimina;)
@Guesswhatiminlove
Sì, e anche la loro musica è ottima. Faranno grandi cose.
@Felinità
Detto bene: un biglietto da visita intrigante da accettare ed entrare nella loro musica.