Per la prima volta in palude Andrea Carboni, un
arrivo da me molto atteso, perché appena ho ascoltato il suo disco gli ho
scritto per un’intervista sul blog, e poi, dopo una serie di considerazioni e
impegni reciproci, siamo arrivati ad oggi. Sì, mi ha conquistato subito, amore
a prima vista, direi… e l’amore (in tutti i sensi), è il tratto dominante delle
canzoni dell’album, o almeno mi sembra. Due s’intitola, con accanto due
parentesi quadre. Due perché è il numero alla base della vita: da due si nasce,
si cammina, ci si innamora, si litiga, ci si trova, si vorrebbe tornare … le
parentesi, sono un abbraccio.
Di Due [ ] oltre alle parole e alla musica, mi ha
conquistato la copertina, e i disegni nel libretto interno, ben curato, con i
testi delle canzoni. Due volti, che sembrano usciti dalla mente di Modigliani,
legati da un fiore (e forse dall’amore, non solo per rima), due personaggi
magari di una canzone di Andrea Carboni. L’artista pisano si è prodotto da solo
l’album, a dimostrazione che anche senza una label si può fare un lavoro molto
buono, curato nei dettagli. Sarà il suo spirito internazionale, (ha vissuto
molto a Ginevra, da piccolo, ma anche di recente, forse questa sera chatta da
lì …), sarà la passione per le cose belle, sarà quel che sarà… eccoci qua.
Pronti?
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Ciao, eccomi!
RispondiEliminaBenvenuto in palude Andrea.
RispondiEliminaGrazie..e buonasera
RispondiEliminaCiao ... non ti chiedo come va, perché ne abbiamo già parlato in skype ... e parto quando vuoi con le domande.
RispondiEliminaIl cd è già accesso...c'è molta elettricità in palude questa sera.
RispondiEliminaeheh..ok!
RispondiEliminaAllora vado ...
RispondiEliminaCome è nato Due [ ]?
RispondiEliminaallora...i pezzi erano nell'aria da tempo, alcuni esistevano anche già prima de “la terapia dei sogni”, ma avevo bisogno di una direzione, quindi mi sono preso il tempo per capire cosa fare, durante quel periodo è arrivato Paolo (Mauri)
RispondiEliminaE hai trovato la direzione ...
RispondiEliminaCiao a tutti, ci sono anche io. Non vi chiedo come state, perché in palude si sta sempre bene.
RispondiElimina(scusate, l'amore mi ha già contagiata)
Ciao Elle Love ;)
RispondiEliminadecisamente sì...anche se devo ammettere che all'inizio è stato un bel rischio..la figura di produttore artistico era un'immagine un po' leggendaria nella mia mente..quindi non sapevo bene a cosa sarei andato incontro
RispondiElimina(ciao Elle)
RispondiEliminaPerché questo titolo? Due [ ] scritto così …
RispondiEliminaho iniziato da un po' a dare importanza alla "sintesi", e penso che questo titolo, più di altri che comunque mi sarebbero piaciuti, sintetizzi al meglio quello che voglio cercare di esprimere
RispondiEliminaIn poche parole, il due è simbolo del "minimo necessario" per rendere possibile la condivisione di qualcosa e dare senso a una vita
RispondiEliminale parentesi prendono invece la parte affettiva, stanno a rappresentare un abbraccio, in un certo senso “esclusivo”...anche “eccessivo”
... e perchè parentesi quadre e non tonde?
RispondiEliminaDomanda a sorpresa... troppo difficile ;)
Forse un fatto estetico ...
RispondiEliminaehehe..invece no, ci ho pensato e sono state volutamente quadre. Il concetto era un abbraccio che ti protegga dal mondo..da tutto..le parentesi tonde sono più "permissive" sotto questo punto di vista
RispondiEliminaBella risposta ...non si sarei arrivato.
RispondiEliminain effetti una cosa bella del lavoro che abbiam fatto è che anche sui piccoli dettagli, anche su alcune singole parole o note, c'è un sorta di spiegazione dietro
RispondiEliminal’idea iniziale era di farlo prima, ma non ero pronto, la sentivo come una cosa forzata, allora ho aspettato e mi son chiesto cosa volevo fare davvero..
RispondiEliminaMi piace l'abbraccio quadro!
RispondiEliminaL'importante è che non sia possessivo, però...
Già, lo pensavo pure io Elle ...
RispondiEliminaMi sono fermato molto sui testi, sebbene non particolarmente lunghi, quindi direi..mi sono soffermato molto sulle parole.
RispondiEliminaHo pensato molto anche al suono, in prima battuta proprio per questo mi sono affidato a Paolo, mi ha aiutato molto a mirare a un bersaglio preciso mentre io ho (avevo?) un po' la tendenza a cadere nel "barocco".
Elle..il concetto è proprio quello..l'abbraccio quadro può rischiare di diventarlo
RispondiEliminainfatti non è visto con accezione positiva o negativa..è lì..con tutti i "vantaggi" e "rischi" del caso..
RispondiEliminaSì, sento molto un lavoro sulle parole, mi piace molto anche a livello di testi il cd ...
RispondiEliminaE tornando alle parentesi, direi che il rischio c'è, e anche quello dell'egoismo ... ma è un rischio che hai voluto prendere, e portare fuori, forse, con le canzoni ... o no?
RispondiEliminadiciamo che sono parole "sincere"..
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo cd?
RispondiEliminaInsomma, un abbraccio vero in molti i sensi.. anche nei rischi.
RispondiEliminaGià ...penso sia così.
RispondiEliminain un certo senso le canzoni guardano al significato del titolo dall'alto..dandone diverse chiavi di lettura
RispondiEliminaanche al copertina è abbastanza emblematica in questo senso
RispondiEliminaSì, rendono più vivo il titolo ...
RispondiEliminadi episodi ce ne son stati diversi, su tutti mi piace ricordare la genesi di “(magari)”, la versione "piano e voce" di "Magari"
RispondiElimina... l'ascolto ora.
RispondiEliminanon ero soddisfatto dell’arrangiamento di “Magari” (quella estesa) e stavo studiando possibili arrangiamenti alternativi, al che ho pensato di scarnificarla completamente...piano suonato con due dita e voce..nient’altro. Una mattina ne registro 40 secondi per farla sentire a Paolo, lui la sente e mi fa “bellissima, va bene così”...al che io mica avevo capito...per me quello era un esempio di come impostare tutto il brano...mi ci son voluti tipo 3 giorni per capire che avrebbe messo nel disco proprio quella take lì..
RispondiElimina...una genesi decisamente zen.
RispondiEliminaSe Due [ ] fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminapoi è successo che anche "Magari" ha trovato la sua strada, molto merito anche a Rodrigo ed Enrico che l'hanno impreziosita con una grande chiusura strumentale...insomma da un brano che stavo per escludere è venuto fuori uno dei brani di cui vado più fiero
RispondiEliminaSì, è un piccolo capolavoro d'intensità...
RispondiEliminamica facile un concept...
RispondiEliminadirei un concept su "12 delle infinite flessioni della parola -sentire-"
Direi un bel concept ... anche se io, avrei detto sull'amore ... ma non in modo banale, con rime baciate, ma 12 amori (romantici, finiti, che iniziano ...).
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero del cd? … che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaè vero..ma alla fine per un cantautore l'amore è sottointeso..è più forte di noi..
RispondiEliminaGià, questo è vero ... non solo per voi cantautori ;)
RispondiEliminaDa buon padre mi piacciono tutti, e lo dico sinceramente, mi sono ritrovato a suonare in acustico l’intero disco..sussurrandolo..e stando bene..è una cosa molto indicativa per me..
RispondiEliminaè che questa cosa dell'amore uno la rinnega la rinnega..ma alla fine è sempre lì.. :)
RispondiEliminaDal vivo invece va molto a serate...devo ammettere che la deriva strumentale ne “il male minore” mi fa sempre un certo effetto...
RispondiEliminaA me piacciono Lento e La migliore che ci sia (quest'ultima anche versione acustica).
RispondiEliminaAh, quindi l'amore è sottinteso?? ..io lo rinnego sempre..
Vinceremo grazie, Dove sarai, Mille ....messe una dietro l'altra, è un bel trittico. Poi mi piaccino anche (Magari e Bam ...
RispondiEliminaIl cd è stato da te autoprodotto, ed è in uscito con la distruzione di Audioglobe, regina della distribuzione del miglior indie e non solo…Promorama a diffondere. È stato facile autoprorodursi? Lo consiglieresti anche ad altri musicanti dell’area indie?
RispondiEliminaUff, tutte quelle che io non trovo..
RispondiEliminaUn giorno le troverai ;)
RispondiEliminasono anche pezzi che lasciano molte porte aperte a varie interpretazioni, sono contento della tracklist anche perchè trovo una stretta correlazione fra il primo e l'ultimo brano, l'amore dopo domani e bam..e di conseguenza tutto il suo contenuto
RispondiEliminatipo lunedì.. :)
RispondiElimina... è vero, tra l'altro è molto bella anche la scheggia che apre l'album.
RispondiElimina(non è vero Mille ce l'ho ihih)
RispondiEliminaL'autoproduzione...a meno di non avere un’etichetta che veramente investa nella cosa io consiglio a tutti di valutarla seriamente, e consiglio anche, nel caso di budget ridotti, di risparmiare il più possibile sulla registrazione cercando di ottimizzare al massimo le risorse disponibili per magari investire qualcosa di più sia in produzione artistica che in un buon ufficio stampa.
RispondiElimina... e infatti tu hai fatto così.
RispondiEliminaLunedì sarà una giornata piena, ho già due promemoria, adesso dodici canzoni, data importante ;)
RispondiEliminaCopertina molto affascinante in tema con l’amore, tema del cd (secondo la mia lettura…) come i disegni interni. Di sicuro un amore per nulla banale, convenzionale …Come è stata scelta la copertina? ..era un disegno già esistente, oppure è nato per il cd. Chi è l’autore? …o autrice? ;)
RispondiEliminaesattamente...non che non mi piacerebbe avere un'etichetta, ma le cose funzionano bene solo se tutti credono e amano il progetto in modo comparabile
RispondiEliminaL'autrice è Giada Fedeli, bravissima pittrice pisana, chi volesse sbirciare fra le sue opere può andare sul suo sito, www.gammaphi.it, o cercarla su facebook
RispondiEliminaAndremo sicuramente a vedere ... veramente brava.
RispondiEliminaCome e dove presenterai/hai presentato l’album? …
RispondiEliminaGiada ha realizzato una serie di disegni avendo a disposizione solo i testi dei brani. Praticamente un disegno per ciascun brano, più altre idee per la copertina. Abbiamo scelto i più rappresentativi anche alla luce del successivo ascolto dei pezzi e li abbiamo utilizzati nel booklet e nella parte interna del disco, sono veramente tutt’uno col disco.
RispondiEliminaci tengo anche ad aggiungere che per l’intero progetto grafico, e anche per la “combinazione di colori” della copertina è stato fondamentale Luca Serasini, altro amico e bravissimo artista pisano, molto merito è suo se il packaging è quel che è.
RispondiEliminaConfermo, è vermamente un bel cartonato.
RispondiEliminaAllora..l’album esce appunto lunedì (22), la presentazione in anteprima è stata a Pisa il 5 aprile.
RispondiEliminaAbbiamo un po’ di date fra toscana e piemonte nelle prossime settimane, altre arriveranno presto.
Magari anche in Svizzera ... o no?
RispondiEliminasarebbe bello...in realtà anche se in questo album di francesce c'è molto poco..stiamo pensando anche a quello (shhh...) :)
RispondiEliminaOk, seguiremo sui tuoi spazi web l'evolversi del tour ...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminauno su tutti www.andreacarboni.it
RispondiEliminafra l'altro nuovo nuovo
Certo, certo, l'ho pure linkato nell'intro...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaeheheh forse sì :)
RispondiEliminaun'altra cosa simpatica la citerei..ovvero il "piccolo prontuario di sopravvivenza a un'autoproduzione"
è una cosa nata per raccontarmi da un punto di vista non prettamente musicale, ed è stata realizzata con l'aiuto di amici (e parenti) "stretti", che appunto approfitto per salutare e ringraziare
Ma l'hai scritto tu?
RispondiEliminaallora...inizialmente visto che amo cucinare (e soprattutto mangiare), voleva essere una piccola raccolta di ricette che mi hanno accompagnato fra pranzi, cene, merende e spuntini durante quasi un anno di lavoro...poi mi sono accorto che stavo ricevendo un aiuto concreto anche da altre attività a cui ho attinto dalla mia sfera di interessi.quindi ho deciso di raccontarlo a poco a poco, in video, iniziando prima dalla cucina, per poi passare allo sport, poi vedremo..
RispondiEliminal'idea del libro comunque è concreta..anche se momentaneamente sospesa, ne abbiamo parlato spesso con Marzia, una mia amica food blogger
RispondiEliminaBe', se lo fai faccelo sapere ...molti che passano sul blog saranno interessati.
RispondiEliminacerto! :)
RispondiEliminaBe', se non hai altro da dichiarare io ti ringrazio ... per l'intevista di questa sera.
RispondiEliminaGrazie mille a te/voi, per me è stato davvero un piacere!
RispondiEliminaAnche per me ...grazie a te, e grazie a Elle.
RispondiEliminaA presto!
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ad Andrea Carboni.
RispondiEliminaGrazie a voi! Buonanotte :)
RispondiEliminaComplimenti Andrea, e grazie al'Ally per questa bellissima intervista, zeppissima d'amore :) wow!!!
RispondiEliminaLa copertina, non ci vedete il sole nella testa di lei??? a me commuove, quindi complimenti anche a Giada!
E vabbè, aspettiamo lunedì il disco...
ah, io c'avrei già trovato il modo di rendere vegetariana la tartiflette !
Buona giornata, E.
@Elle
RispondiEliminaIeri notte ho staccato subito tutto, causa un temporale appena finita l'intervista ... ti saluto ora.
@Sole
Ah, ah, ah ...il sole? Sì, potrebbe essere, e mi associo al tuo "brava" per Giada, aspettando la tartiflette vegetariana ...
Ok, la prendo come sfida ;)
RispondiEliminaHpo ascoltato quel sono riuscita a carpire : musiche e ritmi diversi per ascolti vari e personali, interessante, naturalmente dovrei ascoltare tutto per bene, così è solo un assaggio, però ..... la copertina è fantasticissima. miao
RispondiElimina@Sole
RispondiEliminaSfida all'ok tartiflette :)
@Felinità
Domani il cd sarà ufficilamente disponibile, se trovi quella fantastica copertina prova a prenderla. Poi mi dirai meglio...