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giovedì 7 marzo 2013

Due parole con La Costituente



La Costituente questa sera in palude. No, non è una metafora della nostra povera patria, è un gruppo forte, con molte cose da dire, che ha coraggiosamente deciso di chiamarsi così. Scelta decisamente bella, scelta politica, come rivendicano loro (questo, ovviamente, da me molto apprezzato). Nati nel 2011 con questo nome (prima erano Rosso Rubino), Pasquale Pedicini e Lorenzo Catillo, da Benevento, si presentano come un progetto aperto, al quale chiamano a collaborare liberamente altri musicanti, tipo una vera e propria Costituente musicale. È successo così per questo loro primo album, Per quanto vi prego, dato alle stampe per Altipiani.
Storie di provincia, mischiate con invettive, appelli all’impegno, il riassunto di quarant’anni di vita, questo in nude parole Per quanto vi prego. Una preghiera laica in apertura, una religiosa in chiusura, in mezzo cantautorato in salsa jazz, che a volte mi fa pensare a buon Vinicio Capossela altre a Conte, altre ancora a nessuno in particolare. Questo forse per la folta partecipazione di nomi, cha ha donato a questo cd un fascino tutto suo: Luca Aquino (tromba), Antonio Iasevoli (chitarre elettriche), Leon Pantarei (percussioni), Sergio Casale (flauti e sassofani). Altro motivo di fascino è la grafica curata da Vinzela. Ma non anticipo nulla, sarà La Costituente ha rivelare le sue doti. Pronti?
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73 commenti:

  1. La Costiturente si sta aprendo in palude ...lo sento.

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  2. la costituente è sempre aperta

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  3. grazie per la tua ospitalità

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  4. Certo, questa sera è arrivata in palude, ed è una bella cosa... perchè la palude dell'Alligatore è in sintonia.

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  5. Grazie a voi di aver accettato ...

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  6. Mi sembra che abbiate capito al volo il meccansimo, se vi siete ambientati, faccio partire il cd e vado con le domande ...

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  7. Anche a me piace il vostro nome! Ciao a tutti :)

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  8. vai, è in una forma nuova e interessante questa intervista

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  9. Ciao Elle... immaginavo potesse piacerti ;)

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  10. Partito il disco ... e vi chiedo: come è nato?

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  11. è nato come un riassunto di esperienze musicali e sulla canzone d'autore, con la voglia di parlare di politica ma in un modo diverso dal solito, senza messaggi o rivelazioni da fare

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  12. In modo aperto, tra privato e no ... come si diceva una volta: il privato è politico ;)

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  13. è un invito all'ascolto che poi nella canzone e prima ancora nella copertina assume un senso diverso, la figura inginocchiata è un povero cristo, dipinto da Vinzela, che ha subito torture e che invita a completare l'opera. Per quanto vi prego, accomodatevi e finite il vostro lavoro

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  14. Molto duro, forte, senza speranza...

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  15. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  16. si l'immagine è forte ma serve a dare una scossa e a cercare la speranza

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  17. Forse si è persa: come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  18. l'idea iniziale è stata quella di riportare la tipica vita di provincia in musica e di raccontare storie quotidiane. Il disco comincia con una preghiera laica che riassume tutto il contenuto ma poi si sviluppa in un brano rock che io amo più definire un twist, una musica più divertente per non prenderci troppo sul serio

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  19. la realizzazione finale è frutto delle esperienze di studio, come l'ultimo brano nato per gioco e poi sviluppatosi come un finale semi-serio

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  20. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo cd?

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  21. l'ultimo brano perchè avevamo chiamato il coro di foglianise, composto per lo più da parenti e amici, per commentare il brano lu ragano. Mentre provavamo i microfoni gli abbiamo chiesto di cantare un brano che conoscevano e loro essendo un coro liturgico ha eseguito il dolce sentire. Ci è piaciuto tantissimo, abbiamo ripreso la registrazione e poi Luca Aquino, da grande sperimentatore quale lui è, ha aggiunto delle splendide note di Flicorno. Da li è nata la preghiera religiosa che chiude il disco

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  22. Nata così, grazie a certe fortunate coincidenza ...

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  23. Se il vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?

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  24. la costituente è per nome apertura

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  25. ... quindi, un concept sull'apertura ... in senso lato.

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  26. A me sembra un album da ballare (di balli di coppia) in una notte estiva, in una sala da ballo, con finestre alte su una città illuminata (che nei bicchieri ci sono super alcolici non lo sto a specificare).
    Io ho immaginato questo ascoltando la musica (poi dico la canzone).

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  27. L'hai immaginato bene Elle ...ora arriva la domanda sulla canzone ;)

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  28. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Per quanto vi prego? ... che vi piace di più fare live?

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  29. la formazione è aperta, la musica è aperta, la scrittura è aperta a tanti significati. Siamo amici e quando ci incontriamo abbiamo tanta voglia di chiacchierare di musica e di politica

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  30. Certo, e in quale canzone, trovate di aver espresso il meglio questo? ... la vostra/e preferita/e.

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  31. c'è io non io, brano autobiografico e che nel live abbiamo arricchito con momenti free jazz "tra rabbia e follia" come recita il testo, oppure Puntanera, che Lorenzo il cantante ha scritto per la donne che poi è diventata sua moglie

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  32. poi ovviamente c'è per quanto vi prego, che è l'overture sia del disco che del live

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  33. Molto ricche di suoni e interessanti le motivazioni ...

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  34. Anche me piace la title-track, e poi Io non ho, Di e da ...

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  35. Il cd è uscito con la Altipiani, con il sostegno promozionale di Synpress. Come vi siete incontrati con questi personaggi che fanno musica per passione... Come avete lavorato insieme a loro?

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  36. con Altipiani era nato il disco Rosso Rubino e avevamo intenzione di ripetere l'esperienza fatta insieme. Synpress l'abbiamo cercata perchè li conoscevamo e chiunque abbia lavorato con loro me ne parlava benissimo e devo dire che è una bella esperienza

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  37. Sì, belle persone, gran professionisti ...

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  38. la chiave fondamentale che ci ha unito è la passione proprio per questo tipo di musica e l'interesse che hanno manifestato le canzoni al primo ascolto

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  39. Copertina che colpisce un sacco, dai colori vivi, e con un’immagine forte, come del resto il pieghevole interno con i testi delle canzoni. Ne abbiamo accennato prima... ma ditemi come è nata?

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  40. Chi è l’autore? …è nata appositamente per il cd od era un’opera preesistente?

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  41. e persone simpatiche, proprio per non prendersi troppo sul serio

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  42. era un quadro di Vinzela, artista di Benevento che dopo una mostra organizzata da Archiattack, lo studio che ha curato la grafica, ha bruciato tutte le opere invendute

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  43. Quindi il dipinto sulla cover, è bruciato veramente, non è un effeto grafico...

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  44. l'immegine è una foto del quadro che prende fuoco, sul retro c'è la foto del quadro durante la mostra. Hanno chiamato questo processo creativo o meglio distruttivo con il nome "combustione". Vinzela è un ribelle e lo dimostra in questo atto che è un'autentica provocazione.

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  45. durante la combustione dei quadri hanno realizzato un video che poi ha partecipato a rassegne o a mostre di video arte. Praticamente l'arte pittorica si è trasformata in video arte

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  46. Quindi è arte nell'arte, o arte dall'arte, il quadro che prende fuoco è un'opera unica, a sua volta immortalata in una foto, una terza opera d'arte!

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  47. Certo, è lui quello ritratto davanti al dipinto, con una maglietta con un altro dipinto, che è ritratto nel foglio interno dietro ai testi?

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  48. esatto elle. Nella foto è una modella, una collaboratrice dello studio Archiattack

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  49. Pure il video e la maglietta: l'arte si riproduce!!

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  50. Una bella cosa questo interecciare le arti ... e poi con la vostra musica.

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  51. Come e dove presenterete/avete presentato l’album? …

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  52. abbiamo fatto un bel concerto di presentazione a Benevento che è la nostra città e poi un pò di concerti in giro per la Campania. Non è un gran periodo per i live ed è difficile proporre una formazione composta da almeno 5 elementi al loro primo disco, ma abbiamo tanta voglia di viaggiare

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  53. sarebbe più facile proporsi in formazione ridotta, ma in pochi non ci divertiremmo, più siamo e più bella è la nostra musica

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  54. Spero di vedervi, deve essere uno spettaccolo emozionante ... seguiremo l'evolversi della cosa sul web...ma a fine concerto bruciate gli strumenti?... il piano, alla Jerry Lee Lewis? ...come Vinzela...

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  55. l'ultima volta potevamo farlo visto che si è rotto il piano elettrico prima del concerto :) sai che figurone!!!

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  56. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

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  57. un saluto a tutti coloro che credono in questo progetto, un progetto aperto e che ha voglia di sperimentare. Meno male che non ci hai chiesto nulla su un eventuale secondo disco sul quale da poco ci cominciamo ad interrogare. Non abbiamo parlato di tanti straordinari musicisti che hanno arricchito il lavoro, da Sergio Casale che ha arrangiato "per quanto vi prego" ad Antonio Iasevoli o a Giovanni Francesca, coautore dei brani per finire tutti gli altri, componenti fissi o cari amici della costituente

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  58. ...del prossimo disco ne parleremo la prossima volta ;) ... grazie a La Costituente, e grazie a Elle.

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  59. grazie a voi, è stato un vero piacere

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  60. Grazie a voi, allora alla prossima :)

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  61. Buonanotte e buonafortuna a La Costituente.

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  62. Un nome che già da solo fornisce ampie garanzie!

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