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lunedì 18 marzo 2013

Due parole con i Versailles

Versailles per la prima volta in palude, e a vedere la copertina voleranno allegramente teste. Ovviamente per finta, da punk situazionista, ballabile per un po’, noise per un altro po’, nero blues, con ritmo e ironia (piacerebbero un sacco a Gus Van Sant). Come rivela il titolo, il loro è un omaggio alla musica racchiusa in queste due date. Cantato in parte in  italiano, in parte in inglese, 1976-1991 è un piccolo disco prezioso. Il secondo della premiata ditta Versailles, magico duo pesarese sorretto dalla batteria/voce di Damiano Simoncini (già con Young Wrists e Damien*, nonché membro della band di Maria Antonietta) e dalle chitarre/voce di Manu Magnini (Container 47, Scanners e Key-Lectric).
Un disco dilatato/dilatante 1976-1991, che tiene dentro molte cose (inevitabile, a leggere il titolo): l’album contiene trovate spiazzanti, non è mai uguale e diverte come si immagina si siano divertiti a farlo i Versailles. Registrato in perfetta autarchia al Basement Studio lo scorso ottobre, mixato da Marco Caldera a masterizzato da Lorenzo Caperchi al Red Carpet Studio, presenta pezzi dai titoli inequivocabili quali Uh! Uh! Ah!, Ma dov’è la severità?, Back in the ’60. A volerlo ascoltare bene, dice molte verità, senza essere saccente, è pieno zeppo di suoni,  senza voler riempire le orecchie. Ascoltiamolo. Pronti?

79 commenti:

  1. Il viaggio, Versailles - palude è lungo, un attimo di attesa ;)

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  2. grazie! scusa la lentezza, ma non sono un mago del web!

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  3. ok! ci sono! partiamo!

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  4. Intanto che ti scaldi, ti chiedo: sarai tu a rappresentare la band?... o ci sarà (c'è) anche Manu?

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  5. credo sarò solo io!

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  6. Bene, allora faccio partire il cd e vado con le domande ...

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  7. Partito, e allora ti chiedo come è nato?

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  8. In sala prove, casualmente, come sempre! Nella scelta di un titolo la cosa che temi maggiormente è la banalità. Ci piaceva l'idea di dare un titolo diverso, e l'attenzione è caduta sui numeri. A quel punto abbiamo cercato un senso da dare, e ci è parso naturale inventarci questa sorta di inizio e fine, un epitaffio numerico, che all'interno racchiudesse le nostre coordinate. Il garage protopunk di Iggy Pop, il punk urlato e non capito di Rino Gaetano, il punk senza senso dei Sex Pistols e quello di attitudine e stile di vita dei Ramones, la new wave e il post punk, i CCCP, i Decibel, il protogrunge e i Dinosaur Jr, i Sonic Youth, gli albori dello stoner, il rock più classico e il vero inizio e fine di tutto, l'alfa e l'omega, nel bene e nel male. Il '91, Nevermind dei Nirvana.

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  9. Inutile chiederti, perché questo titolo? ;)

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  10. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  11. Riferito al titolo, decisamente esplicito ... no, non è una raccolta.

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  12. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  13. Intanto ho visto che hai recuperato iun tuo profilo google, vedi che ti stai ambientando alla grande in palude ;)

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  14. Ciao a tutti, mi metto anche io di profilo..

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  15. tutto molto naturale, i pezzi ci vengono molto naturalmente, non è stato difficile assemblarli e creare un filo, un sound...

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  16. la parte più complessa è stato il resto, cosa che noi di solito non siamo abituati a gestire

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  17. Pezzi venuti in modo naturale, in studio Damiano, ma ci vuoi raccontare qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del cd?

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  18. Prima o dopo la registrazione (o durante).

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  19. fai conto che le take di batteria sono state fatte in un pomeriggio in sala prove, io sono velocissimo nella fase di registrazione!

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  20. In effetti è un disco dove il ritmo non ti abbandona mai, sembra una ininterrotta sezione di batteria ;)

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  21. sulle voci invece ci abbiamo messo più tempo, abbiamo cercato anche nuove soluzioni, come doppie voci, voci alternate, effetti sulle take...

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  22. abbiamo cercato se vuoi di arrivare ad un risultato "pop", so che è un parolone, ma se ascolti bene dopo un po' si sente un lavoro di melodia sulle linee vocali

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  23. Se il vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? ... anche a posteriori...

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  24. credo che a noi l'unico concept che possa venire è sul concetto di suono, inteso come trip all'interno dell'onda sonora

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  25. mi rendo conto sia difficile da spiegare qua eh! :)

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  26. Bisogna ascoltare il cd ... o, ancora meglio, sentirvi live.

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  27. C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale andate più fieri di 1976-1991? … che vi piace di più fare live?

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  28. Uh! Uh! Ah! Rollin', Ma dov'è la severità?, 2night, sweetie queers. dal vivo marenero viene stupendamente!

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  29. Hai centrato le mie preferite, alle quali aggiungo anche Sweetie Queers

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  30. altro pezzo che live viene una bomba!

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  31. ... e su Marenero, posso capire, c'è del martellante alla Giovanni Lindo in quel pezzo ;)

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  32. . Il cd è autoprodotto con il sostegno promozionale di Promorama. È stato semplice farlo?

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  33. Oggi si può uscire senza una label alle spalle, come succede sempre più spesso, ma non senza qualcuno che faccia da ufficio stampa? Come vi siete incontrati con Promorama?

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  34. vien da sè che il cantato ferrettiano a noi piace molto.
    c'è chi in marenero ha citato luca carboni (!!!), nella ghost track finale dove leggo un mio testo mi hanno paragonato a Max Collini degli ODP, in Ma dov'è la severità alcuni hanno sentito la scena beat italiana... insomma, ce n'è per tutti!

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  35. attualmente per un gruppo emergente o quasi come siamo noi, sono due le cose a cui non si può rinunciare: booking e ufficio stampa.
    Per ora il booking lo sto curando io, è davvero una faticaccia, ma riesco a fare un discreto lavoro, considerando il momento attuale che vivono i concerti e i soldi dietro di essi...

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  36. Sì, in effetti ogni critico ci sente alcuni suoi ascolti ... e infatti, ho pensato pure io al grande Max Collini ;)

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  37. l'ufficio stampa mi è stato consigliato da marco caldera di estragon lab, lui mi ha messo in contatto con sandro. ci siamo subito trovati, il progetto versailles è chiaro, diretto e senza fronzoli, è stato abbastanza naturale e semplice costruire un ottimo rapporto di stima e collaborazione reciproca!

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  38. ...mentre la produzione, uno può farla facilemente da solo, come avete ben fatto.

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  39. sulla produzione abbiamo sempre avuto un controllo totale fino a questo disco, avvalendoci del mio amico Paolo Rossi in fase di rifinitura e master (Soviet Soviet, Be Forest, Cosmetic). Per "1976 - 1991" ho deciso di affidare il mix totale e il mastering a Marco Caldera (Meg, Massimo Volume, HHTG). Volevo una sterzata al suono, più marcio, meno rifinito, anche più garage se vuoi. Ed il risultato secondo me è ottimo!

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  40. Copertina che colpisce, un po’ macabra, direi, con queste ragazze pon pon che hanno perso la testa … Come è nata?

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  41. Chi è l’autore? …è nata appositamente per il cd od era un’opera preesistente?

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  42. sono qua proprio con l'autrice dell'artwork, Virginia Mori, che saluta la palude! :)
    http://virginiamori.tumblr.com/

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  43. Be', la palude saluta Virginia, e si complimenta con lei ... che fine hanno fatto le tue modelle Virginia?

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  44. Il disegno è stato creato appositamente per la copertina dell'album. Virginia si è ispirata ascoltando i brani dell'album, che le sono sembrati ironici e surreali, come alla fine la copertina sottolinea.

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  45. Che belli i suoi disegni (sono disegni, vero?). Fa una mostra a Berlino?

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  46. Dice che le piace torturarle, ma sempre per un motivo valido, e senza spargimento di sangue eh!

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  47. ... ironici e surreali, sì come il cd, e come tutti i suoi disegni (mi sto perdendo, andrò dopo a rievedere il suo bel mondo). Elle la invita a Berlino...

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  48. sono disegni a mano con bic nera ( o rossa ) su carta. E' appena tornata da Berlino, dove ha partecipato all'inaugurazione di una collettiva alla Strychnin Gallery.

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  49. Berlin? ... magari vi siete sfiorate Elle ;)

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  50. Ah ecco, ho letto "Berlin" sul suo sito, pensavo ci fosse ora.
    L'ho persa per un pelo, quindi!

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  51. Che bellezza di disegni,mi sto perdendo, meglio che mi ricomponga per le ultime due domande, e poi con calma tornerò a vedere i disegni di Virginia Mori...

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  52. Come e dove presenterete/avete presentato l’album? …

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  53. Con la bic! Non avevo mai sentito di disegni con la bic (no, ma sono io fuori dal mondo).
    Già, chissà magari questo Strychnin è vicino a me e nemmeno lo so!

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  54. Ci sono tante cose che impariamo con queste interviste Elle, pure io non sapevo di disegni con la bic, è una tecnica originale, direi ... ringraziamo noi, per la copertina e il resto...cerchermo di vederla live, magari in accoppiata con un vostro live.

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  55. Il disco lo abbiamo presentato in anteprima al Bronson di Ravenna il 2 febbraio, il bellissimo club dell'amico Chris Angiolini! Bella serata, nonostante la bufera di ghiaccio che si è scatenata fuori quella sera!

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  56. ahah! saluto tutte le persone che sono venute ai nostri concerti fino ad ora, e che spero aumenteranno sempre di più nel corso di questo tour!

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  57. è vero, impariamo sempre qualcosa
    (ora so anche dov'è questa galleria a Berlino, ci arrivo col tram da qui, alla prossima mostra magari vengono anche i Versailles)

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  58. Ottimo auspicio, spero che il passaggio in palude ti porti bene, grazie Damiano ...e grazie ad Elle, e a Virginia, lì con te...

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  59. Grande idea Elle, Versailles live in Berlin ;)

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  60. Buonanotte e buonafortuna ai Versailles ...

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  61. Si davvero! Riprendiamoci Berlino! ;)
    Un saluto a tutti e grazie!
    d*

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  62. Ciao Ally. Ho fatto i compiti stanotte e ho letto tutto :)
    Quante cose belle regali .. ti propongo un accordo. Tu guardi il mondo e lo racconti. Io ci metto un paio di note a margine (d'aMMore). Che dici? Il libro del secolo no? :)
    baci

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  63. Fantastica idea Bionda-dentro, da romantica punk-rock londinese ... bisogna studiarla bene.

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