L’usignolo, rock intenso
dal sapore cinematografico, che sembra perfetto per un film di Tarantino.
Tratto dall’album Mon Trèsor del 1997, è ambientato in un pub della sua amata
Irlanda (come molte canzoni di Bubola a partire da Il cielo d’Irlanda,
portata al successo da Fiorella Mannoia): una giornata di
pioggia, un uomo e una ragazza, dei baci e un assassinio. La voce roca di
Bubola a proiettare immagini come fosse un film. Stracult!
Non avevo mai visto Massimo Bubola dal vivo, ed è stata un'emozione
indescrivibile. Era il 9 febbraio all'inizio del tour di In Alto i
Cuori. Alcune mie note su concerto apparse sul sito di Smemoranda.
Il sito di Bubola con le prossime date del tour.
L'Irlanda e' nei miei sogni..un giorno ci andrò..questo genere di musica mi piace tantissimo...crea sempre l'atmosfera giusta :) un abbraccio e buona serata :*
RispondiEliminaIn effetti al concerto di Bubola si crea la giusta atmosfera, e anche dopo ... se capita dalle tue parti, vai a sentirlo.
RispondiElimina....quanti ricordi .... Avevo sedici o diciasette anni e frequentavo casa Bubola (ero amica di una delle sue sorelle ).
RispondiElimina"Lorela lorela lorela, lorela Lorelei
Lorela lorela lorela, povera Lorelei",,,,,
Io dal vivo l'ho conosciuto solo la sera del concerto a Verona (l'avevo intravisto ad un concerto dalle mie parti, e allo stadio, dopo una partita del Chievo).
RispondiEliminaGrande resoconto del concerto su Smemoranda Ally... adoro Bubola, sia come autore, sia come cantautore rock... e come dimenticare Il cielo d'Irlanda portata al successo dalla Mannoia??
RispondiEliminaGrazie George ... in effetti, ho sentito che avevi votato per "Il cielo d'Irlanda" al concorso dell'Orablù, piazzadola tra i primi tre.
RispondiEliminaPosso dirti che più di usignoli comincio ad aver voglia di rondini??? Bacio innevato.
RispondiEliminaIl carico di impegno genitoriale forse non mi permetterà di vederlo, questa volta... ma ho un amore viscerale nei confronti di Massimo Bubola del quale ho visto, mi pare, tre concerti: uno acustico, sulle canzoni di guerra (ma non solo), uno elettrico ed uno concentrato sulla collaborazione con De Andrè. Ogni volta un'emozione... ed è pazzesco come continui ad essere umile questo grande autore, che ha firmato alcuni tra i migliori episodi della musica italiana contemporanea. Permettimi di consigliare anche "Doppio lungo addio", il libro dove parla della sua carriera. Bellissimo.
RispondiElimina@Eva
RispondiEliminaPuoi dirlo? ... certo. E io ti dico, che nelle prossime settimane te le farò avere ;)
Bacio un po' innevato, ma con le strade belle libere.
@El_Gae
Cerca di disimpegnarti, ne vale la pena anche questa volte... quanto al libro, cercherò, grazie del consiglio.
Ma che MERAVIGLIA!!! ^_^
RispondiEliminaGrazie per avermi pensato
Dici bene Ale: MERAVIGLIA!!! ^_^
RispondiEliminaUn pensierino al voto disgiunto...
RispondiEliminaManco per scherzo: miaooou no.
RispondiEliminaHo apprezzato, Al!
RispondiEliminaGrazie Adri, apprezzo molto il tuo apprezzare ;)
RispondiEliminaIo non l'avevo mai sentito. Grazie Alligatore!
RispondiEliminaps anch'io come Eva ho voglia di rondini! :)
Le rondini stanno arrivando, ancora qualche giorni di pazienza.
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