Per la prima volta in palude i Marchesi Scamorza,
giovani di Ferrara specialisti nel prog-rock, genere poco compreso in Italia,
ma che ha sempre dato grandi soddisfazioni: Premiata Forneria Marconi, Banco
del Mutuo Soccorso, Orme, Goblin, solo per citare i primi che mi vengono in
mente, per i Marchesi Scamorza fonte diretta di ispirazione. Influenze, che in La Sposa del Tempo, questo loro
primo lavoro dato alle stampe per Flow
Double H Records, si sentono: dai pezzi lunghi, dilatati e sognanti, cantati in
italiano, alla copertina con simboli, storie, e oggetti particolari (i primo
piano la campana portafortuna), alle tematiche fantastiche, epiche, le chitarre
scintillanti...
Anche le atmosfere delle
canzoni dei Marchesi Scamorza sono fortemente prog. Un nome simpatico, da
maschera della commedia dell’arte quasi, nato quasi per caso mentre erano a
tavola. Un misto di nobile e plebeo, niente borghesia nel loro dna, come la
musica della band, lontana dal ritmo della città, e più legata a luoghi agresti
pre-rivoluzione industriale (o molto post, nel futuro prossimo?). Pure un loro
recente video, è stato girato in luoghi così: si tratta di Autunno, ambientato
nel borgo fantasma di Castiglioncello sugli Appennini, con una sposa
protagonista. Lo potete vederlo nel loro sito. Intanto sentiamo dal vivo cosa
hanno da dirci i Marchesi Scamorza. Pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
Eccoci!!!!
RispondiEliminaCiao, benvenuti in palude...
RispondiEliminaBenvenuti in palude ai Marchesi Scamorza...
RispondiEliminaGrazie per lo spazio che ci hai concesso!
RispondiEliminaGrazie a voi di aver accattato, mi piace La Sposa del Tempo ... anzi, faccio partire il cd e ne parliamo, se siete pronti...
RispondiEliminaok!
RispondiEliminaBene, è partito ...
RispondiElimina... e vi chiedo come è nato?
RispondiEliminaCome è nato “La sposa nel tempo”?
RispondiEliminaCuriosissima !!! Sopratutto perchè sono di Ferrara, città di mio marito (classe '59, amante del rock prog...).
RispondiEliminaA presto.
Dany
Ciao Dany, allora è proprio la blog-intervista giusta ...
RispondiEliminaAlcuni brani risalgono al 2005 come "L'uomo dall'ombra lunga", "Quelle volte" e " Autunno", successivamente li abbiamo riarrangiati e adattati alle nostre sonorità attuali.
RispondiEliminaGli altri brani sono stati creati seguendo il percorso musicale intrapreso
...giustissima !!! ;.)
RispondiEliminaCiao a tutti :) Sono pronta a scoprire cos'è 'sto prog rock (intanto lo ascolto).
RispondiEliminaElle e Dany, ascoltate, sarà interessante ...
RispondiEliminaRitornando ai Marchesi Scamorza, sì, fanno parte del vostro percorso, dopo aver fatto cover, siete partiti con materiale vostro ...
RispondiElimina... ma perchè questo titolo all'album?
RispondiEliminaAbbiamo capito nel giro di un estate che,per quanto fosse bello e divertente suonare grandi classici che ci hanno fatto innamorare del genere,avevamo bisogno di dire la nostra in ambito musicale
RispondiEliminaLa sposa nel tempo ...
RispondiEliminaIl titolo dell’album si è scoperto strada facendo, man mano che le registrazioni si completavano ci siamo accorti che tra i temi sicuramente ricorrenti c’era “il passare del tempo”.Il tempo nel nostro album viene considerato come statico,ad esempio nel “Castello delle stagioni” si elencano le stagioni ma non c’è una convinzione del passaggio tra una stagione e l’altra,il tempo resta fermo in preda ai ricordi.”Nelle notti più lontane” la storia del veliero potrebbe anche essere inventata, nel senso che non si sa nemmeno sè questo è partito o è ancora in porto.
RispondiEliminaQuindi si potrebbe dire un concept-album sul passare del tempo? ... o esagero?
RispondiEliminaIn un certo senso si potrebbe dire di si.
RispondiEliminaPerò alcune canzoni restano a libera interpretazione,sia per il testo che per la musica
Certo, un concept che viaggia nel sottosuolo, non voluto, ma un filo rosso, sottile, ma c'è ...
RispondiEliminaAbbiamo cercato di accomodare brani più impegnativi a brani più leggeri,questo si è ottenuto tramite le nostre precedenti esperienze musicali e i nostri gusti personali,non siamo partiti con un numero di brani preciso
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaSicuramente ritorna nel brano "Lo schiavo di Babilonia" il nostro viaggio a Siviglia, inoltre questo disco è stato la prima vera esperienza in studio per la band e ha segnato un traguardo importante, anche dal punto di vista morale.
RispondiEliminaUn viaggio che avete fatto insieme e raccontato in musica?
RispondiEliminaProprio così, abbiamo raccontanto principalmente la storia di un personaggio sivigliano: Don Miguel Manara...è stato un'ottima ispirazione.
RispondiEliminaLo schiavo di Babilonia è uno dei pezzi migliori del disco, molto ricco di suoni, dal piano ai muri del suono ... che ne dite? Siete soddisfatti? Altri pezzi del cd che vi piacciono, che vi piace fare live?
RispondiEliminaSiamo d'accordo con la tua impressione, "Lo schiavo" è uno dei brani migliori e uno tra i più gettonati per le scalette nei concerti.
RispondiEliminaAltri brani che suoniamo spesso e volentieri dal vivo sono "Autunno", "Un passo ogni parola" e "Quelle volte"
Ottime, e se devo dire un altro gran pezzo, direi Il castello delle stagioni
RispondiEliminaA me invece piacciono Nelle notti più lontane e Il castello delle stagioni.
RispondiElimina(fra quelle sul vostro sito)
E' uno dei brani riarrangiati, ha avuto una lunga e travagliata genesi durata un anno, non è facile da riprodurre live ma ci si prova, è un brano che piace molto e riteniamo sia uno dei più rappresentativi del nostro genere
RispondiEliminaCi sono molte cose, molti strumenti, giochi di voce ... posso capire le difficoltà del live. Molto prog-rock.
RispondiEliminamm.. questo è un indizio..
RispondiEliminaNon a caso stiamo arrivando solo ora a un buon livello di esecuzione di questo brano!
RispondiEliminaDiventerà un vostro gran classico ...
RispondiEliminaA produrre il cd Flow Double H Records, con il sostegno promozionale della Synpress… Come vi siete incontrati e come lavorate con loro?
RispondiElimina@Elle
RispondiElimina;)
Lo speriamo, sicuramente riceve molti apprezzamenti!
RispondiEliminaIl nostro tastierista ha conosciuto Donato a un concerto, per essere più precisi al primo prog exhbition a Roma da li per e-mail è nato il progetto di collaborazione con lui e sua moglie Francesca
RispondiEliminaDonato della Synpress, uno dei maggiori conoscitori di prog-rock in Italia ...
RispondiEliminaUn incontro molto significativo ...
RispondiEliminaEsattamente, stiamo già constatando il valore del suo operato e speriamo di proseguire la collaborazione anche in altri modi....
RispondiEliminaUn saluto a Donato e Francesca ...
RispondiEliminaCopertina colorata, con molti elementi in evidenza, tanto da far pensare ad un dietro le quinte teatrali.
RispondiEliminaDi chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd? …o insieme?
RispondiEliminaCi siamo ingegnati molto per racchiudere in un 12x12 quello che rappresentiamo con la musica,dentro ci sono momenti e ricordi che provengono dalle nostre canzoni,l’unico elemento fuorviante è la campana, il nostro potafortuna.
RispondiEliminaE' opera di Jacopo Regulti e Giulia Pasetti,amici e grafici.
RispondiEliminaLa copertina è arrivata per ultima
Piena delle cose delle vostre canzoni ... a parte la campana, questo vostro portafortuna (l'avete anche vera? ... da portare sul palco?).
RispondiEliminaOvviamente si! La potete ritrovare anche nel videoclip ufficiale di "Autunno" il brano che conclude l'album
RispondiElimina... chiapperi, sono distratto, l'ho visto prima di fare l'intervista quel video, girato a Castiglioncello sugli Appennini ... lo riguardo dopo. C'è anche la sposa ;)
RispondiEliminaSi,è stata un idea dell'attrice stessa.
RispondiEliminaL'abito da sposa è molto teatrale e va a braccetto l'album nel suo insieme, è stata una gradita sorpresa!
Come e dove avete presentato/presenterete il cd? …
RispondiEliminaNon c'è stata una presentazione vera e propria, possiamo dire che la prima presentazione sia stata ad un concerto nella provincia di Ferrara nei primi giorni di Ottobre
RispondiEliminaStaremo attenti ai vostri spazi web per i prossimi concerti ... sicuramente un disco che per il live ha bisogno di molte prove.
RispondiEliminaEh si, sicuramente un nostro concerto richiede un discreto numero di prove in precedenza e una certa dose di concentrazione ovviamente non ci dimentichiamo di muoverci sul palco!!
RispondiEliminaCogliamo l'occasione per segnalare il nostro prossimo concerto, il 24 di Febbraio al Teatro Caruso di Papozze (Rovigo)
Doemica 24, la domenica elettorale, non si può scordare quella data ;)
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto, una cosa da dire assolutamente, un tazebao … quello che volete.
RispondiEliminaEsattamente,ci viene ricordata ogni giorno!
RispondiEliminaPrima a votare, e poi ad ascoltare i Marchesi Scamorza, l Teatro Caruso di Papozze (Rovigo)...
RispondiEliminaPotete contattarci e rimanere aggiornati sulle novità dei Marchesi tramite:il nostro sito (www.marchesiscamorza.com)
RispondiEliminala nostra pagina facebook:
https://www.facebook.com/pages/Marchesi-Scamorza/137623519608159, potete ordinare il nostro cd in formato fisico sul sito www.btf.it oppure richiederlo direttamente a noi o acquistarlo in formato digitale su Amazon o iTunes!!!
... o prenderlo anche ai concerti, che è la cosa migliore di tutte ;)
RispondiEliminaTi ringraziamo di nuovo per l'occasione e abbracciamo tutti i fans presenti e futuri!!!!
RispondiEliminaGrazie a voi Marchesi Scamorza... grazie a Dany, grazie ad Elle, e a tutti quelli che sono passati in silenzio e passeranno.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Marchesi Scamorza.
RispondiEliminaBuonanotte Marchesi Scamorza, buonanotte Alli :) grazie
RispondiEliminaCiao Elle, grazie e notte ...
RispondiEliminaBuonanotte a tutti!!
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