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lunedì 11 febbraio 2013

Due parole con gli Aedi



L’immagine tra il mistico e sensuale non tragga in inganno, qui non si parla di dimissioni papali, ma del nuovo disco degli Aedi, una band che spacca con gusto e determinazione, per la prima volta gradita ospite in palude. Ha Ta Ka Pa, questo il titolo del loro secondo album, in uscita proprio oggi con la label polacca Gusstaff Records, rappresenta il meglio dell’indie-rock italico, capace di andare oltre i confini dello spazio e del suono. A produrre la band di Macerata (città con molti gruppi fortissimi presentati con soddisfazione su questi schermi), Alexander Hacke degli Einsturzende Neubauten, la quintessenza dell’alternative europeo. E si sente.
Ha Ta Ka Pa è un album per chi non ama le mezze stagioni, e non teme l’elevato battito del cuore. Nove pezzi di punk-rock genuino, cantato dalla voce mai monocorde di Celeste Carboni (anche acidissimo farfisa, piano, clarinetto), dalle chitarre ottime costruttrici di muri sonori di Paolo Ticà (anche sinth e violino) e di Claudio Innamorati, dal basso ipnotico di Jones Piu, e dalla batteria trascinante di Daniele Gatto. Nove pezzi che mi spezzano la coda ascolto dopo ascolto, ma che riescono pure a rilassarmi nei momenti più estatici del disco, creati ad arte con millimetrica precisione. Un disco da far partire a palla spesso e volentieri… infatti è già partito. Pronti?    
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114 commenti:

  1. Sarai tu a rappresentare la band questa sera? ... o ci raggiungerà qualche altro del gruppo?

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  2. credo proprio che sarò sola, come unica donzella, mi saprò difendere! :-)

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  3. No c'è dubbbio, ti sento già cantare nel primo pezzo "Animale" e dalla voce dico che ti troverai a tuo agio con L'Alligatore ...

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  4. Bene, bene, presentiamo qui, questa sera questo nuovo vostro cd, in uscita ufficiale oggi ...

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  5. dal cantato o dalle urla????

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  6. esatto. Ufficialmente oggi!

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  7. Dall'insieme, suoni, urla, cantato, ritmiche ... farfisa che adoro. Da palude.

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  8. ... e allora parliamone, entriamo subito nel vivo.

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  9. sinceramente, ho sempre pensato a questa risposta, ma non l'ho mai scritta. E' molto emozionante, in questo momento , e ti ringrazio!

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  10. il disco nasce dalla rabbia, esplode dalla pancia, contiene il vissuto,e quasi nulla è "troppo" pensato!

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  11. esattamente l' 11 febbraio 2011, a roma, dopo un concerto, abbiamo subito un tremendo furto... sì, esatto, un fottuto furto. Tutti gli strumenti invisibili, all'improvviso! da lì partì HA TA KA PA

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  12. Un disco che nasce da un furto ... non è la prima volta che succede, ma questo furto ha dato il la ad un grande disco ...

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  13. è un album corale, l'album degli Aedi tutti. è ritmo. passi. silenzio.

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  14. Il titolo non ha significato in nessuna lingua conosciuta, credo. Rappresenta un inno, una specie di rituale che ritorno di continuo nell'intero album, sotto varie vesti. Piuttosto tribale e viscerale, direi.

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  15. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  16. è nato in estrema libertà, di getto, poco studiato, ma suonato. Attitudine punk! c'è stata una bella e VERA sinergia nel gruppo. L'idea finale, il prodotto finale vive esattamente delle stesse sensazioni iniziale.

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  17. è stato registrato esattamente un anno fa a Mondovì, Cuneo. 20 giorni immersi nella neve, isolati. La realizzazione è stata carismatica e potente!

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  18. Bella questa idea, e, devo dire, ascoltadolo si capisce perfettamente quello che dici ...

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  19. Ho saputo! sarebbe bello ritornare!

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  20. E allora ritorniamoci con la memoria ...

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  21. Dimmi qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di Ha Ta Ka Pa?

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  22. -suonare un vibrafono vero -entrare nelle fabbriche e chiedere in prestito bidoni (sai, con Alexander hacke era inevitabile) -dormire a meno 5 gradi - guardare galli e galline anni 70

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  23. Fantastica questa di Alexander Hacke, un pezzo di Storia della nostra musica... fantastico. Dici Einsturzende Neubauten e ti si apre un mondo ...

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  24. ... a proposito di quei bidoni, li sto ascoltando ora in Yaca

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  25. e che mondo... lui da solo è tutto un mondo! drogato di limonata con tanto tanto tanto tantissimo limone. A tutte le ore.

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  26. Io ho scoperto circa una settimana fa che esistono gli Einsturzende Neubauten.. li devo ancora ascoltare però.

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  27. eravamo completamente a nostro agio. una grande persona!

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  28. Blixa Bargeld, Elle, ha suonato molto anche con Nick Cave ...mitici Bad Seeds...

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  29. tutte le nostre idee fluivano con grande disinvoltura e lui le ha incorniciate al meglio!

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  30. Questa comunanza di amorosi sensi... si respirano veramente delle buone vibrazioni.

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  31. e danielle de picciotto, moglie di hacke , è stata corista di nick cave. Anche lei era con noi durante le registrazioni!

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  32. Beh, allora hai già detto tutto, li ascolterò, ma da domani. Oggi sono con gli Aedi, ho già scelto la mia canzone preferita, quando posso dirla?

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  33. E' impressionante, come tutto sia così vero e realmente vissuto! Felice!

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  34. Dilla ora Elle ...e poi vediamo se Celeste concorda ;)

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  35. Pure a me, è uno dei pezzi dove la voce di Celeste è al massimo dell'estensione ...uno dei pezzi.

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  36. idea! wow! che in realtà è il "da fine a capo" di aedi.

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  37. ma è stata un scoperta recente!

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  38. Nel senso? ... è uno degli ultimi pezzi?

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  39. è stata una delle prime ad essere concepite. E' molto legata ad un 'altra canzone "the sound of death" per il testo in comune

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  40. idea, letto al contrario, aedi.

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  41. Sì la voce è stupenda, rapisce, fugge, circonda..

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  42. A me piacciono molto quelle tre messe in fila, a stendermi l'anima: Tomasz, Yaca, Prayer of Wind

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  43. ... dilanianti.E tu, cosa mi dici Celeste, c'è qualche pezzo che preferisci?

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  44. grazie! in questo brano il ritmo sovrasta tutto il resto. D'altronde, dove c'è ritmo c'è vita!alè

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  45. strana scelta, ma ottima la tua! concordo su "prayer of wind", soprattutto nella parte centrale...ogni volta che ci esibiamo dal vivo (compresa la registrazione) non si sa mai cosa succede, da dove partiamo e dove arriviamo, è uno scambio continuo di idee e di ascolti reciproci! davvero una bella sensazione.

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  46. in "Tomasz" sono troppo sola, mi disturba ascoltarmi, strano effetto!

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  47. Ma ha volare immenso per me, perchè proprio Tomasz era un carissimo amico violinista polacco.

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  48. ... sì, ha un attacco molto intimo, deve essere una sensazione inebriante dal vivo.

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  49. Io in Tomasz ti confondo con gli altri strumenti.

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  50. "yaca" invece descrive tutta la tribù in viaggio, in festa.

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  51. Bella sensazione quella, quando la voce si confonde con gli altri strumenti...

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  52. "yaca" era anche la preferita di Hacke

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  53. la voce è uno strumento, o meglio, il primo strumento!!! :-) grazie!!

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  54. Sento i bidoni presi in prestito dalla fabbrica ...

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  55. soprattutto nell'intro iniziale...ah, dimenticavo, pure le catene del Mercedes Vito che ci ha portati a destinazione!

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  56. Se Ha Ta Ka Pa fosse un concept-album su cosa sarebbe?

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  57. il viaggio di un popolo: i rituali, le abitudini, la meditazione, il canto d'insieme

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  58. Penso che il suono sia il primo apporto della voce, poi viene il significato delle parole - che in inglese non capisco, meglio, così non mi distraggo dalla musica ;)

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  59. Se lasciano fuori il grigio delle mezze stagioni, allora è materia che possono indossare anche le mie orecchie profane. ;-) Un bacio carissimo.

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  60. nella musica sono già state scoperte, inventate, combinate tutte le soluzioni possibili...niente più sarà innovativo da lasciare il segno, ma esprimere l'anima più vera è un bel traguardo!

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  61. Ciao Eva, una serata tutta femminile ... credo di sì.

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  62. Il cd è uscito con la label polacca Gusstaff Records. Come vi siete incontrati? Come avete lavorato con loro?

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  63. Forse si è persa: il cd è uscito con la label polacca Gusstaff Records. Come vi siete incontrati? Come avete lavorato con loro?

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  64. Esatto! Inizialmente ci siamo scambiato email, poi a fine agosto ci siamo incontrati a Zielona Gora, sud della Polonia. Noi con la Polonia abbiamo sempre avuto uno strano rapporto. Vado quasi ogni anno, dal 2005, per accompagnare ragazzi della scuola di musica dove lavoro (insegno pianoforte) alla Vacanza musicale Internazionale. Quindi ho tantissimi amici e colleghi e la Polonia ha spesso ispirato i nostri brani. Nel 2009 uscìil primo EP intitolato appunto POLISH

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  65. E' stato un bell'incontro e una bella collaborazione! torneremo a metà aprile, per qualche data!

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  66. Belle avvanture ... in una Polonia rock che non avresti mai detto ...

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  67. E della copertina che mi dici? Copertina molto strana, mistica e sensuale direi … tra il sacro e il profano. Come l’avete scelta e di chi è opera?

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  68. Tutto fatto in casa...opera del chitarrista Claudio. E' una foto scattata a vicoforte, all'interno della chiesa, proprio durante i giorni delle registrazioni. Quello che vedi e senti è tutto nato a Mondovì. Non sarebbe male un concerto a Cuneo! Ci penseremo!!!

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  69. A proposito, come e dove presenterete l’album? … vedo un bel numero di date.

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  70. Ha un significato piuttosto mistico, legata appunto alla coralità dell'album.

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  71. in realtà, non abbiamo resistito! :-) la presentazione è stata sabato 9 a Macerata. Seguiranno varie date in Italia e all'estero fino a giugno!

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  72. Seguiremo il vostro sito, troppe per dirle tutte ...

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  73. riusciremo ad incontrarci???

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  74. infatti, poi io memoria zero!

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  75. Ho già visto alcune date interessanti ...

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  76. Per finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente ... troppe cose?

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  77. Approfitto per ringraziare te, julien (africantape/5RP), janusz mucha (gusstaff records)e vanni e paolo(mukkake agency)che attualmente lavorano insieme a noi! il mio slogan è: VIVA L'ELABORAZIONE DEL FURTO!

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  78. Mi unisco allo slogan, e mi complimento per l'elaborazione in questione!

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  79. Grazie Celeste, grazie Aedi ... e grazie anche all'amica Elle, ad Eva, e a tutti quelli che sono passati e passerrrano...

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  80. RUBA RUBA, ci sono abituata! :-) chissà...

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  81. E adesso mi unisco ai ringraziamenti, grazie Aedi per la musica, grazie Celeste per la voce, grazie Alli, e buonanotte a tutti.

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  82. Grazie... se rubo e poi nascono dischi come questi, la cosa alla fin fine non è male. Sarebbe stato così senza quel furto? Domandona, che lasciamo in sospeso ...

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  83. Mi son ripresa e gli ho ascoltati: FORTISSIMI!

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  84. Sì, tutto vero, e da non perdere anche i loro live (non sarà difficile, se guardi alle tante date un po' in tutta Italia e non solo ...).

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