Quarzomadera in palude con un nuovo album, uscito da
qualche settimana: L’Impatto, titolo programmatico decisamente d’impatto. Sono
cresciuti bene questi due ragazzi (Davide Sar, voce/chitarre/tastiere, e Tony
Centorrino, batteria/percussioni), dall’ultimo nostro incontro in palude di tre
anni fa. Dai primi ascolti mi sembra che abbiano acquisito una maggiore forza
rock, dinamicità e anche una piacevole capacità comunicativa. Li sento più
diretti, L’Impatto, dopo le prime due buone prove, può essere definito il disco
della loro maturità artistica.
Prodotti sempre da Videoradio, i Quarzomadera hanno
aggiunto un nuovo componete, quale la brava corista Simona Pozzi, che ha donato
loro una maggiore vivacità scenica, consolidandoli come un trio molto
originale. Le dieci canzoni dell’album sono decisamente rock, con testi che
passano dal personale all’impegnato, cantati in italiano con la stessa
intensità e convinzione. È musica alternativa e ribelle, che guarda a molti
nomi, senza prenderne ad esempio solo uno. Questo è il bello … Pronti?
Sento qualcuno, ma non vi vedo ... la nebbia ;)
RispondiEliminaCiao Diego, sono Davide, eccomi qui :)
RispondiEliminaEcco, ora ti vedo ...
RispondiEliminaBentornato in palude ...
RispondiEliminaGrazie, piacere di risentirti!
RispondiEliminaVi vedo e sento molto dinamici, vedo ora che c'è pure un blog a vostro nome ..
RispondiEliminaVi vedo e sento molto dinamici, vedo ora che c'è pure un blog a vostro nome ..
RispondiEliminaVi consiglio di mettere qualche video anche nel blog, ogni tanto ...
RispondiEliminaE' il blog che facciamo per ogni album nuovo, un po' di promozione anche qui su blogspot :)
RispondiEliminaLo faremo senz'altro...
RispondiEliminaMi sembra una buona cosa, facile da usare e diretto ...
RispondiEliminaBene, ora faccio partire il cd e vado con le domande ... pronti?
RispondiEliminaPartito ...
RispondiEliminaE' difficile gestirsi su molti social contemporaneamente, ma ci proviamo :)
RispondiEliminaSicuramente un ulteriore impegno ... il musicante ai tempi di internet.
RispondiEliminaIl musicante tuttofare :)
RispondiEliminaFactotum ;)
RispondiEliminaAllora, il cd è partito, e io ti chiedo: come è nato? Come è nato L’Impatto?
RispondiElimina:D
RispondiEliminaIl nuovo album ha avuto una gestazione piuttosto lunga e complessa, i suoi brani sono stati concepiti principalmente nei periodi di pausa tra i live e registrati successivamente, quando abbiamo deciso di fermarci e dedicarci esclusivamente al disco. Sentivamo la necessità di realizzare qualcosa di più completo che in passato, forse con più contaminazioni, ma senza perdere in compattezza, anzi, cercando contemporaneamente di acquistare anche in dinamismo.
RispondiElimina... e si sente, si sente.
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaOttimo!
RispondiEliminaAbbiamo voluto realizzare un disco a tema predefinito al quale tutti i brani in qualche modo si riallaccino: “L’impatto” è quello del feto in copertina (che rappresenta poi ognuno di noi) con la vita che andrà ad affrontare e tutti i problemi che ne derivano: un percorso lungo e tortuoso che in molte fasi ci accomuna e ci rende più simili di quanto a volte siamo portati distrattamente o superficialmente a pensare.
RispondiEliminaMolto chiaro, immagine e intento di sicuro impatto...
RispondiElimina... ma dimmi come è stata la genesi del cd? ... dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale...
RispondiEliminaDunque...a differenza del secondo album, dove ci eravamo praticamente chiusi in studio di registrazione per più di un mese e tutti i giorni di seguito, per questo terzo abbiamo registrato a più riprese e in un arco di tempo piuttosto lungo (il primo poi era addirittura una raccolta di brani rimasterizzati registrati in sessioni e studi differenti): è probabile che confrontando i tre album questi approcci differenti si avvertano e contribuiscano anche (come è giusto che sia) a diversificarli. Il processo realizzativo è stato piuttosto ordinato nonostante la mole di lavoro da svolgere: ideazione del tema del disco, composizione di musiche e testi, registrazione, mastering, deposito dei brani, parte grafica, stampa e pubblicazione.
RispondiEliminaIl vostro disco più maturo, insomma, anche dal lato realizzativo.
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaFino ad ora direi di si...
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaProbabilmente i lunghi pranzi al ristorante nelle pause di registrazione, forse più che noi stessi sono i nostri portafogli a ricordarseli…scherzi a parte, la cosa che rammentiamo maggiormente è la determinazione nel raggiungere il risultato finale avendo sempre cura dei particolari.
RispondiEliminaAh, ah, ah, portafoglio che piange, anche segno dei tempi ...scehrzi a parte si sente la determinazione.
RispondiEliminaSe “L’Impatto” fosse un concept-album, su cosa sarebbe?
RispondiElimina… anzi, da quello che mi hai raccontato, e sentendolo/vedendolo, lo è di sicuro.
RispondiEliminaSiamo sempre sul pezzo :)
RispondiEliminaDirei di sì ...
RispondiEliminaConcept-album? ...
RispondiEliminaIn effetti lo è: Il tema centrale dell’album è l’impatto dell’essere vivente, in particolare dell’essere umano, con la vita e tutte le problematiche ad essa connesse, quindi ogni brano espone uno di questi argomenti: dalla necessità di astrazione o di allontanamento dalla vita materiale ai desideri, dagli interrogativi su ciò che ci sfugge e non riusciamo a comprendere alla voglia, spesso repressa, di liberare e diffondere le proprie idee; poi ci sono le incomprensioni e le discriminazioni, nelle loro forme e varianti, fino anche ad arrivare a proporci e a proporre alcuni rimedi e soluzioni per fare fronte a tutte queste piccole o grandi inevitabili difficoltà che spesso ci accomunano.
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri dell’intero album?
RispondiEliminaCrediamo che per quest’album scegliere un titolo sia ancora più complicato che nei precedenti: sia perché essendo il tema del disco particolarmente chiaro e focalizzato tutti i brani hanno un ruolo chiave nel comporre il mosaico, sia perché non abbiamo mai pensato di fare album (come a volte succede) con un paio di pezzi forti ed i restanti a rimorchio: non è nel nostro stile. Possiamo citare “L’asceta”, “La ballata dei pregiudizi”, “Rimedi e speranze”, “La soluzione”, ma è pura formalità, li apprezziamo davvero tutti.
RispondiEliminaSì, devo dire che è difficile dire un titolo rispetto ad un altro ... ho appena finito di ascoltare Spore e potrei dire che è il mio preferito, ma anche lo strumentale subito dopo non è male...
RispondiEliminaA produrre il cd ancora una volta Videoradio, con il sostegno promozionale della Synpress…una squadra vincente che non si cambia? Come lavorate con loro?
RispondiEliminaForse quelli che hai citato tu sono i più "sperimentali", per così dire...
RispondiEliminaSì, esperimento risucito ;)
RispondiEliminaA produrre il cd ancora una volta Videoradio, con il sostegno promozionale della Synpress…una squadra vincente che non si cambia? Come lavorate con loro?
RispondiEliminaIl cd è prodotto da noi stessi, edito da Videoradio/ Linea Alternativa e promozionato da Synpress44: abbiamo adottato questo sistema di autoproduzione con appoggio esterno per stampa, distribuzione digitale e promozione già in precedenza e ci siamo trovati bene (anche per quanto riguarda la nostra parte di spese da sostenere che non sono poi così gravose). Con loro ci sentiamo spesso, c’è sintonia e collaborazione.
RispondiEliminaCopertina direi di forte impatto, dove ci sono molte cose che colpiscono.
RispondiEliminaDi chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd? …o insieme?
RispondiEliminaL’Idea di base della front cover e dell’impostazione grafica è nostra ma realizzata, sotto nostre indicazioni generali, da Fluon: è nato indubbiamente prima il cd ma, essendo chiaro fin da principio il tema dell’album, è stato relativamente facile idearne una copertina che lo rappresentasse visivamente e desse un’idea (così almeno speriamo) all’ascoltatore di ciò che lo aspetta.
RispondiEliminaBe', direi proprio di sì.
RispondiEliminaCome e dove avete presentato/presenterete il cd? …
RispondiEliminaData e luogo per la presentazione live dell’album sono in via di definizione e verranno comunicati al più presto sui nostri profili in rete: speriamo vivamente di farne seguire molte altre.
RispondiEliminaSeguiremo il web allora ...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto, una cosa da dire assolutamente, un tazebao … quello che volete.
RispondiEliminaDiciamo innanzitutto che l’album è scaricabile da tutti i digital store in rete, che il cd fisico è ordinabile su eBay.it classico, sul sito Videoradio/ Linea Alternativa, nei negozi e disponibile ai nostri concerti, che la nostra vetrina principale in rete è http://www.myspace.com/quarzomadera, che su YouTube sono presenti tutti i nostri videoclip ed inoltre che chiunque voglia mettere un apprezzamento sulla nostra pagina Facebook, associarsi al gruppo o richiedere l’amicizia sui nostri profili personali sarà sempre il benvenuto.
RispondiEliminaMille grazie!
RispondiEliminaVero, voi tenente molto a myspace e questo mi piace ... poi vi dico, che io, nel mio piccolo io mi sono messo ora tra gli "amici/sostenitori" del vostro blog ...
RispondiEliminaGrazie a te Davide ....
RispondiElimina... e buonanotte buonafortuna ai Quarzomadera, ora in tre, Davide, Tony e Simona ;)
RispondiEliminaE' stato un piacere come sempre, un saluto a tutti e a presto :)
RispondiEliminaAlla prossima.
RispondiEliminacaro Ally, mo lo sai che ti stimo, epperò due paroline sul DAMIEN SAEZ, dato che sei uno che mastica bene, me le aspetto da te... neh !
RispondiEliminae va che ci conto !
Wow, che curioso questo gruppo! Mi sono già simpatici!
RispondiElimina@Stefanover
RispondiEliminaIn palude piovono cd, difficile seguire tutto/tutti ... ci sono periodi, come questo, dove ne arrivano due al giorno (parlando solo delle copie fisiche, e lasciando da parte quelle download).
@Adriana
Sì, direi che è un gruppo autenticamente curioso ...