Per la prima volta in palude Francesca Lago,
cantautrice milanese di stanza in Canton Ticino. Una voce di valore nel nostro
panorama rock-cantantuorale, che produce musica destinata a durare, come il
disco del quale vedete l’intima copertina qua sopra: Siberian Dream Map, dato
alle stampe per la label svizzera On the Camper Records lo scorso anno. Un
album, che a dispetto del titolo, fa sentire molto calore e colore ben
rappresentati dallo scatto della cover. Veramente una foto perfetta per
rappresentare il suo contenuto. Dodici pezzi facili, di un rock classico,
semplice e diretto, dal sapore internazionale.
Francesca Lago, una voce e una chitarra, con molte
visioni attorno. È straordinario come un impianto scarno, riesca, ascolto dopo
ascolto, a creare emozioni forti: oltre a lei, Zeno Gabaglio e il suo
violoncello, più una sezione ritmica essenziale (Francesco Miccolis batteria,
Marco Ferrara basso). Registrato al Jacuzi Studio di Milano, prodotto da lei
con Max Lotti, segna il ritorno ad un disco lungo dopo molti anni (il ritorno
con il magnifico ep The Unicorn è del 2008. Potevo farmi sfuggire l’occasione
di ospitarla in palude? No! Pronti?
PERCONOSCERLA MEGLIO
ciao!
RispondiEliminaCiao ;)
RispondiEliminaBenvenuta in palude Francesca.
RispondiEliminagrazie, felice di esserci
RispondiEliminaLa tua voce è inconfondibile ;)
RispondiEliminadici anche qui ? ;)
RispondiEliminaSì, ti ho riconosciuta da quella...
RispondiEliminaah ah ah vediamo se riuescirò ad esprimermi tra i blogger ;)
RispondiEliminaCredo di sì, finora stai bloggando alla grande, sembra che non ha fatto altro fino ad ora ... ma tu hai un blog, o è la prima volta?
RispondiEliminanon ho blog no no, soffro già abbastanza della mia pagina fb ;)
RispondiEliminaCompriendo, anche se quella a me manca ...
RispondiEliminaTi sto ascoltando, il disco è partito, e se ti senti pronta, vado con le domande ...
RispondiEliminacosì non devi sottoporti ai 'mi piace'
RispondiEliminavai
RispondiEliminaCome è nato “Siberian Dream Map”?
RispondiEliminammmm, è nato scrivendo canzoni, cioè mettendone insieme 12 che erano pronte per essere registrate, racchiudono un periodo di 2 anni circa, in cui le ho scritte e le abbiamo suonate live
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaPer dare le coordinate del mondo da cui provengono, onirico e siderale
RispondiEliminaOnirico e siderale, bella questa accoppiata ...
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminami ci trovo benissimo
RispondiEliminaForse si è persa ... come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminacome ti dicevo, ho scritto e poi suonato molto. molto con Zeno Gabaglio, il mega violoncellista che attraversa il disco. Zeno ha trovato le sue bellissime parti. man mano le suonavamo dal vivo. poi ho avuto bisogno della batteria per cui abbiamo annesso la parte ritmica, qui la faccio breve ma è una storia lunga.
RispondiEliminasiamo andati in studio a Milano al Jacuzi Studio e abbiamo registrato con il super Max Lotti.
ovviamente serviva più tempo di quello che avevamo per cui è stato il solito tour de force, che però ha senso quando registri un disco, immagino per tutti. spremersi.
Poi i mix sono stati fatti da Jeff Knowler che è un tecnico del suono freelance che lavora a Londra. Lui ha reso ‘splendente’ nel senso anche di 'chiaro' quanto noi avevamo registrato.
Infatti sto ascoltando ora, e sono veramente incantato a sentire questo connubio voce, chitarra elettrica, violencello, e sezione ritmica ... niente è di contorno. Almeno questa è la mia impressione ...
RispondiEliminagrazie! vorrei infatti proseguire su questa strada. togliere il superfluo. solo che è sempre difficile togliere. sul disco abbiamo avuto ospite anche Marco Ferrara al basso.
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo disco?
RispondiEliminaquesto:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=xhFbMT5Ynxc
Sono perso nell'ascolto ... onirico e siderale ...
RispondiEliminafelice :)
RispondiEliminaMa cosa è successo?, non ho capito ;)
RispondiEliminaIl sincrono, tipo Enrico Ghezzi a Fuori Orario ...
RispondiEliminaquando?
RispondiEliminaIn questo video?
RispondiEliminano è fatto apposta. come se fossero le impressioni di quel momento lì. cioè il ricordo. capisci?
RispondiEliminaserve uno scostamento senò è tutto inchiodato al pianeta!
Chiaro ... di un altro pianeta, perchè questo non ci piace.
RispondiEliminano no è bello anche questo, solo troppo complicato
RispondiEliminaE allora prendiamo l'Arte per inventarne altri ...
RispondiEliminaSe fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse lo è ...
RispondiEliminao per descriverli. perché 'Alligatore'?
RispondiEliminaSe fosse un concept-album sarebbe su spaccati, visioni o evocazione di mondi e tematiche distanti dal quotidiano. Non è nato con l’idea di essere un concept album, forse lo è diventato.
RispondiElimina"... o per descriverli. perché 'Alligatore'?"
RispondiEliminaA domanda rispondo: perchè è un bisogno di chi fa arte, ognuno nel suo piccolo, che sia una canzone, un libro, un ricamo ...
C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiera di “Siberian Dream Map”?
RispondiEliminaforse to the wild e on my way back from the moon. Siamo riusciti a ‘sistemarli’ là dove li immagino. e ‘and in the evening’ , con il suono dell’universo in sottofondo. è il vero suono dell’universo, non una sua immaginazione.
RispondiEliminaSì, sono tra le mie pregerite, assieme a "Treasure the 5th" e "Bring the Noise" "Slapstick" ...
RispondiEliminaPregerite, sta per "preferite" ;)
RispondiEliminaavevo immaginato;)
RispondiEliminaIl cd è uscito con On The Camp. Chi sono? … come sei entrata in contatto con loro e come stato lavorarci insieme?
RispondiEliminapoco dopo essermi trasferita in svizzera, suonai in un festival estivo e pubblicai la data sul mio sito. La On the Camper fu incuriosita da questa nuova artista presente nel suo territorio e qualcuno venne ad ascoltare. Così è nata la nostra fruttuosa collaborazione. Lavorare con loro è molto bello, sono grandi lavoratori, con infinite idee. a quel concerto invitai anche un violoncellista sperimentatore svizzero di cui mi avevano parlato, un certo Zeno Gabaglio. Un concerto fortunato !!!
RispondiEliminaUna data dove sono iniziate molte cose ...
RispondiEliminaMagari è quella dove hanno scattato la foto della copertina ...
RispondiEliminaUna copertina molto intima, un tuo intenso primo piano mentre canti e una bella luce nei capelli. Di chi è opera?
RispondiEliminaproprio così
RispondiEliminaPerché questa scelta? Per dire, semplicemente, le mie canzoni, sono io ? … con un po’ di luce nei capelli.
RispondiEliminaMa dai?!
RispondiEliminariguardo la copertina,cercavo un immagine che fosse ‘fuori tempo’, come intendevo/speravo dovessero essere percepite le canzoni. quell’immagine mi sembrava molto adatta. la foto è di un fotografo svizzero, Dario Jucker, i colori nei capelli invece sono opera di Aris Bassetti, la presenza della contemporaneità ultra-contemporanea.
RispondiEliminaSì, a me ricorda certi dischi di certe cantautrici anni '60/70 ... un periodo fuori tempo, dove si facevano dischi senza tempo...
RispondiEliminaci hai beccato.
RispondiEliminaTornando alla contemporaneità, come e dove presenterai/hai presentato il cd?
RispondiEliminain Italia, Germania, Francia e Svizzera fin ora. faremo una nuova tournee in Germania in marzo, il disco sarà infatti ri-pubblicato in collaborazione con un’etichetta tedesca, la T3 records e uscirà il prossimo 11 gennaio. dovrebbe poi spuntare qualcosa anche in Italia. le date aggiornate si trovano sul sito!
RispondiEliminaStaremo attenti al sito, e segnalo la tua presenza ad un'amica blogger che sta a Berlino, magari viene a sentirti ...
RispondiEliminasarebbe bellissimo, grazie!
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente …troppe cose?
RispondiEliminaciao alligatore, è stato come scrivere allo-dallo spazio.
RispondiEliminae grazie.
RispondiEliminaGrazie a te Francesca, per la tua presenza onirica, siderale … e aggiungo, ironica.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Francesca Lago.
RispondiEliminaNon dirmi che ho perso Francesca per pochi minuti!!
RispondiEliminaUffi.. Vabbe' la aspetto in Germania ;)
Ciao Alli
Direi che l'hai persa per poco ... ha lascito la palude una decina di minuti fa. Se suona a Berlino, non potrai mancare. Inviata per conto dell'Alligatore ;)
RispondiEliminaVedi? Devo per forza restare a Berlino ;)
RispondiEliminaGià, almeno fino al suo concerto ;)
RispondiEliminaGrande e splendida Francesca Lago. On The Camper = Peter Kernel, Kovlo, The Lonesome Southern Comfort Company, Camilla Sparksss...eh eh eh
RispondiEliminaImmaginavo avrebbe incontrato la tua stima ... veniamo a vivere tutti in Svizzera ;)
RispondiElimina