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mercoledì 21 novembre 2012

Verità su Gaza

Come Vittorio Arrigoni al tempo di Piombo Fuso, oggi Michele Giorgio è l'unico giornalista italiano nell'inferno di Gaza, e può quindi raccontare cosa succede realmente. Niente veline o censure, ma notizie di prima mano. Una cosa fondamentale nell'epoca del web, dove tutto è più libero e circola facilmente, ma allo stesso tempo tutto è più manipolabile. Per questo, se volete saperne di più, vi invito a leggerlo su il manifesto.

15 commenti:

  1. Grazie per la segnalazione. Sono addolorata per quello che leggo...

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  2. Ho letto spesso suoi articoli sul «Manifesto». Grazie per la segnalazione e un saluto! :)

    PS
    Tra l'altro io e il giornalista siamo quasi omonimi. Ci separa solo un Di. :P

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  3. in effetti è l'unica voce senza censura...o autocensura.

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  4. @Adri
    Addolorato pure io ... e mi trattengo con le parole.
    @Ernest
    Un dovere di educazione civica internazionale ...
    @Aldivel
    Sì, è una delle migliori penne del giornale, molto forte a livello internazionale, direi unico in Italia.
    p.s. allora ti chiami ...
    @Cirano
    L'unica ...

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  5. Grazie Alli, finisco i compiti e poi vado a leggere. E per fortuna ci sono ancora persone che prendono sul serio la parola "informazione".

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  6. Grazie Elle ... infatti, è questo il punto, in particolar modo in situazioni di guerra come queste, dove la verità è la prima a morire...

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  7. Quello che sta succedendo a Gaza condiziona anche i miei sogni notturni.
    Grazie per la segnalazione Ally.

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  8. Dici bene, è una cosa che sconvolge il razionale (giorno/vita), con l'irrazionale (notte/sogno/incubo)... grazie a te per il contributo.

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  9. Grazie per l'informazione. Ci vuole qualcuno che dica come stanno le cose veramente.

    Buona giornata!

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  10. Parole sante ALLI e parole sante pure per il giornalista che non usa mezzi termini per descriverci questa ingarbugliata situazione....
    smack!

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  11. son contenta di essere riuscita a entrare, mi interessa molto conoscere l'esperenza di qualcuno che è sul campo. Ora lo leggo, ciao!

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  12. Grazie per l'indicazione ed il post.Meno male che ogni tanto c'è qualcuno che mostra la realtà dal lato giusto!

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  13. I paragoni con la vergogna criminale di piombo fuso, sono d'obbligo, come l'evidenza delle tante differenze nei fatti di allora.

    Ancora una volta tutto cambia per non cambiare niente.
    Non cambiano le condizioni in cui vivono i palestinesi a Gaza.
    Non cambiano le logiche del nemico e della guerra, funzionali al mercato delle armi e agli eserciti.

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  14. @Kyl
    Penso così pure io...grazie, buona nottata a te.
    @Nella
    Dici bene. Smack!
    @Maude
    Benvenuta in palude, adoro il "tuo" film ... lettura interessante, grazie.
    @Mr Hyde
    Già, sul manifesto lo ritrovo spesso.
    @Berica
    Già... e aggiungo, non cambia la follia criminale dei politici israeliani che usano la violenza per aumentare nei sondaggi. In Italia, non siamo ancora arrivati a quel livello.

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