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giovedì 25 ottobre 2012

Due parole con Ila & the Happy Trees



Ritorna in palude Ila, ritorna con i suoi alberi felici, la sua carica di positività sotto forma di canzoni pop. Dodici pezzi facili, dove ci si sente bene, si ritrova forza e vigore, si respira. Sì, Believe it, può essere la cosa migliore dopo una giornata no. Se una volta, contro il logorio della vita moderna, c’era l’amaro con il carciofo, oggi ci sono dischi come questo. Ancora una volta una ragazza con tante idee per la testa, a testimoniare la ricchezza delle nuove signore dell’underground italico, in questo caldo autunno 2012.
Dato alle stampe con la Mokili, sua indie-label, Believe it sarà ufficialmente fuori a partire dal 5 novembre. Cantato prevalentemente in inglese, ma senza dimenticare qualche pezzo in italiano, nel suo genovese e pure in portoghese (l’intensa O ÇÊ, scritta ed eseguita con l’italo-brasiliano Franco Çava), il cd ha il gusto per una strumentazione fresca ed inventiva. Oltre a cantare, Ila imbraccia la chitarra, soffia nel kazoo, si siede al piano e strimpella l’ukulele. Accanto a lei il fido Teo Marchese (batteria, percussioni) con il quale ha scritto e arrangiato il cd, e gli altri Happy Trees (Lorenzo Fugazza, chitarre e banjo, Paolo Legramandi, basso, ubass). Pronti?
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121 commenti:

  1. Un bellissimo mix di canzoni! Brava Ila.

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  2. Io sono contro l'usura, e quello é la cartolina del treno contro l'usura...

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  3. Tu contro l'usura pam, Ila e gli alberi felici contro il logorio ...

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  4. Ila, sempre avanti così! Per aspera ad astra ..e dimmi se é poco.

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  5. Allora ragazzi, visto che siamo tutti qui in allegra compagni, che ne dite? Faccio partire il cd e vado con le domande?

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  6. spara alligatore!
    ciao alberto!

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  7. Disco partito, e io vi chiedo: come è nato?

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  8. Ho linkato su FB! (non la freccia bianca di Trenitalia... :-)

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  9. È cresciuto un po’ alla volta. Abbiamo cominciato registrando “La lingua”, pezzo che ho scritto per la compilation Anatomia femminile, un cd+libro uscito un anno fa, che raccoglie canzoni sulle parti del corpo femminile, cantate da 23 cantautrici.
    Dopo quella canzone le altre le abbiamo registrate un po’ alla volta, ma le avevo scritte tutte da qualche tempo. Il tutto nasce da una crescente consapevolezza dentro me, cioè che le persone possono fare ed essere ciò che vogliono, possono cambiare, trovare la forza dentro di sé, anche se spesso non sanno di averla.

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  10. Quindi un disco positivo ... grazie pam per la freccia ;)

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  11. assolutamente positivo! :D
    e poi siamo gli "happy trees"

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  12. Il titolo è molto rappresentativo della filosofia di tutto il disco: credere in se stessi, credere negli altri, credere nella possibilità che le persone cambino in meglio e che possano cambiare il mondo. È una cosa utopica per molti, ma per me non lo è. Credo moltissimo nel potere delle persone!

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  13. Bella filosofia di vita ... se tutti fanno lo stesso sogno, quel sogno si avvera ... lo penso pure io.

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  14. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  15. Come dicevo prima, è nato un po’ alla volta per quel che riguarda la parte compositiva. Poi abbiamo registrato in 2 momenti diversi, per questioni più logistiche che altro. Abbiamo arrangiato e registrato il tutto al momento, realizzando molti pezzi suonando tutti insieme, come in un live. È stato molto stimolante e divertente. Dopodiché abbiamo chiesto ai nostri fans ed amici di aiutarci a stampare il prodotto finito, con una prevendita: ognuno poteva acquistare la propria copia di Believe it ai solito 10 euro, ma in anticipo, ricevendo poi il cd dopo la stampa, mesi prima dell’uscita reale del 5 novembre. È stato bello vedere l’affetto delle persone che subito sono accorse ad aiutarci!

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  16. Buonasera! Son qui gli happy trees?

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  17. Una vera autoproduzione, come si comincia a fare ...usando in modo inteligente il web.

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  18. Ciao Paola, metà alberi felici in palude ;)

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  19. Se “Believe it” fosse un concept-album su cosa sarebbe?

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  20. Sarebbe sulla positività, sul saper vedere il bicchiere mezzo pieno ed il lato buono di cose e persone. Smettere di lamentarsi della propria vita e cambiarla con le proprie mani.

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  21. Sto proprio ascoltando "Into a Change" ;)

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  22. Uno dei miei pezzi preferti, semplice e diretto ...

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  23. E per voi? C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di questo cd?

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  24. Domanda che allargo anche ai tuoi amici ...

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  25. Ila scopro ora che e' stato suonato insieme non e' una scelta frequente,questo spiega il feeling
    Dal risultato finale ho immaginato un lavoro di particolare ricerca sui suoni, ci parli di come li avete scelti ?

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  26. Per me le canzoni sono come dei figli, quindi non riesco a risponderti. Posso dirti però che “Bolla” è quella che piace di più al pubblico (così mi riferiscono) e che per me ha rappresentato un cambiamento importante. Il testo assolutamente autobiografico è una dichiarazione a me stessa ed al “mondo” dell’essermi resa conto di non aver imparato a piangere, sapersi lasciar andare e spesso usare il cervello e quindi le parole come uno scudo dal mondo esterno. Una dichiarazione di fragilità insomma…

    vediamo invece cosa ne pensa il batterista teo ;)

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  27. Personalmente preferisco Change the World per via del chitarrismo di Lorenzo e dell'atmosfera minimale che circonda la voce ..

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  28. Un pezzo magico Change the world ... e interessante quello che dici Ila per "Bolla" ...

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  29. ahahaha nono scusa mi sono sbagliato...sai la cantante scrive pezzi con titoli simili per confondere la band

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  30. abbiamo un problema con i titoli... hemmm! :D

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  31. Intendevo dire "Into a change" ...per i motivi soprascritti eehehehe

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  32. ahahahhaah!!! è vero. in ogni disco cerco di "sconfodegli" le idee... anche nel precedente avevamo dei qui pro quo :D

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  33. che poi noi batteropercussionisti gia' ci confondiamo di nostro....

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  34. poveri noi. Alligatore, ti rendi conto? che pazienza che mi tocca avere.... :P

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  35. Sono scherzi di Ila ... e all'anonimo/a, che chiedeva di come avete scelto i suoni, cosa dite?

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  36. mi ero persa la domanda di Alberto... datemi un secondo che rispondo

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  37. Ci sono almeno 5 pezzi da super-antologia.

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  38. anzi risponde teo.
    questa la domanda:
    Ila scopro ora che e' stato suonato insieme non e' una scelta frequente,questo spiega il feeling
    Dal risultato finale ho immaginato un lavoro di particolare ricerca sui suoni, ci parli di come li avete scelti ?

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  39. Dal mio punto di vista la scelta dei suoni era una naturale evoluzione del disco precedente .
    Nel senso che in Little World eravamo a cavallo tra la tradizione pop folk e un modo piu' naturale e world.
    La scelta degli strumenti e delle percussioni ,che hanno sostituito quasi completamente le batterie ,ci hanno permesso di rendere il tutto piu' vicino alla terra e allo spirito folk .
    Per cui sentirete molti suoni "brutti" ma al contempo caldi e passionali..un po come una nonna che canta una canzone con la voce roca ma che ha nel timbro l'impronta del tempo.

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  40. Vero Teo ottima descrizione di cio che si sente ascoltando il disco

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  41. Il cd è stato prodotto da Mokili, cioè da voi. Come avete lavorato da produttori sul vostro disco? Lo consigliereste ad altri giovani che vogliono fare un cd? Oltre ai vostri progetti, Mokili porta avanti altri progetti? ... vostri o di altri.

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  42. Produzione ed arrangiamento sono due cose per le quali ci vuole esperienza. Dopo diversi dischi ed ep Teo Marchese ed io ci siamo resi conto di poter fare tutto da soli, ovviamente con l’appoggio di Lorenzo Fugazza e Paolo Legramandi. Riuscire ad essere obiettivi e lucidi su un proprio prodotto non è mai facile e, ripeto, ci vuole esperienza. Questa volta è andata così, ma non è detto che per il prossimo disco non ci si affidi ad un produttore artistico. Soprattutto negli ultimi anni, dopo aver lavorato con artisti stranieri, mi sono accorta di quanto sia importante sapersi mettere in discussione ed ascoltare con la mente aperta, quindi…

    Sconsiglio però ai “giovani”, magari alle prime armi, di fare tutto da soli, perché come dicevo non si è mai abbastanza lucidi. Per adesso Mokili non ha altre cose in produzione, ma non si sa mai.

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  43. Già, mai dire mai ...con l'esperienza acquisita.

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  44. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  45. Per quanto mi riguarda avendo avuto uno studio di registrazione ,delle etichette e avendo fatto il produttore per conto terzi ...ho sentito abbastanza naturale girare nel nostro progetto le risorse che ho acquisito nel corso degli anni.
    Per questo motivo credo che come dice ila i giovani hanno bisogno di fare esperienza anche se le regole del mercato moderno sembrano non dare tempo a un giovane di formarsi.

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  46. Il mio personale parere sulle canzoni vedono brillare per originalita' ed atmosfera La lingua e o Ce (non trovo la c giusta sulla tastiera) sono due canzoni di alto livello.
    Io parlo la lingua la lingua del mondo (una frase pirotecnica)
    Il testo di tu generico e' una quadro una foto d autore. Mi complimento per l originalita' e la liricita' per il sogno disegnato e l incoraggiamento a crederci

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  47. 1. Believe it
    2. Change the world
    3. O çê
    4. La lingua
    5. Wake me up
    e gli altri alla pari!

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  48. Grazie Anonimo! ;)
    e grazie pam!

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  49. Devo dire che avete degli ascoltatori attenti, e anche degli ottimi critici musicali ...

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  50. siamo "lucky" oltre che "happy"

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  51. prego ila , so anonimo ma so alberto

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  52. E a proposito di alberi, copertina molto bella, con questo albero (che albero è?), sospeso per aria. Di chi è opera? È nato prima del cd, oppure appositamente per il cd?

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  53. Grazie! :D il disegno è opera di Ghidòt (Francesco Ghidotti), un nostro amico e bravissimo disegnatore. Non so che albero sia in natura, ed è nato appositamente per il cd, come gli altri disegni che sono all’interno del digipack. Le foto e il design del tutto sono miei.

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  54. ILA = ULISSE, NEL SENSO DI MULTIFORME INGEGNO!

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  55. Infatti sappiamo che fa molte cose, tra le quali curare personamente i digipack ...

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  56. Come e dove presenterete l’album? …

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  57. Esce ufficialmente il 5 novembre e lo presenteremo il 10 novembre allo Spazio A di Sesto San Giovanni (MI). Contestualmente presenterò anche il mio primo libro, un romanzo un po’ strambo che racconta di uno stato in cui viene vietata l’arte in tutte le sue forme, dal titolo “Vietato guardare il cielo”.

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  58. Io ho scoperto che Ila è molto brava in tutte le cose che fa (comprese le marmellate :-)

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  59. Lo so, lo so, da anni la seguo, e so bene di queste sue multiformi capacità ... ora anche un libro, e a quanto pare molto interessante la trama.

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  60. Mi raccomando, fammi sapere del libro ...e delle marmellate Ila.

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  61. grazie paola! :D
    e grazie alligatore... vuoi vedere la copertina? hehhe

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  62. si ;)
    la vedi

    http://www.edizionibuk.com/scheda-libro/ila/vietato-guardare-il-cielo-9788895902715-116618.html

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  63. è un po' piccolina lì, mi rendo conto...

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  64. Vedo vedo, tra Monty Phyton e Bergonzoni ... sia la copertina sia il contenuto. Molto interessante. Brava.

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  65. Per finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …

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  66. Anche se è presto, ma abbiamo detto tutto (o quasi).

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  67. domanda: sai farti una domanda intelligente?
    risposta: NO :)

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  68. Allora siamo più o meno alla stessa altezza ;)

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  69. Ah, ah, ah, mi riferivo alla frase di Teo sull'ora ... ma anche per la tua Ila, potrebbe andare ;)

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  70. Buonanotte a tutti. E' stato bello :-)

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  71. Buona notte Paola e buona notte a tutti

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  72. Grazie Alligatore per l'ospitalita'

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  73. la dislessia da tastiera è un male comune :D

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  74. Buonanotte e buonafortuna ad Ila & the Happy Trees.

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  75. buona notte e fortuna a te nella palude!

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  76. Un disco bellissimo! ;)

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  77. Io sono pronta , ho sentito il tutto, ma la giornata nera non è ancora passata.....Tempo da lupoidi!!!
    Ciao Alli....

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  78. @Adriana
    ... in tutti i nostri cuori/blog.
    @Nella
    Ascoltala ancora, prima o poi uscirà il sole. Qui splende da giovedì ...

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