Ritorna in palude Ila, ritorna con i suoi alberi
felici, la sua carica di positività sotto forma di canzoni pop. Dodici pezzi facili,
dove ci si sente bene, si ritrova forza e vigore, si respira. Sì, Believe it,
può essere la cosa migliore dopo una giornata no. Se una volta, contro il
logorio della vita moderna, c’era l’amaro con il carciofo, oggi ci sono dischi
come questo. Ancora una volta una ragazza con tante idee per la testa, a
testimoniare la ricchezza delle nuove signore dell’underground italico, in
questo caldo autunno 2012.
Dato alle stampe con la Mokili, sua indie-label, Believe it sarà ufficialmente fuori a partire dal 5 novembre. Cantato
prevalentemente in inglese, ma senza dimenticare qualche pezzo in italiano, nel
suo genovese e pure in portoghese (l’intensa O ÇÊ, scritta ed eseguita
con l’italo-brasiliano Franco Çava), il cd ha il gusto per una strumentazione fresca
ed inventiva. Oltre a cantare, Ila imbraccia la chitarra, soffia nel kazoo, si
siede al piano e strimpella l’ukulele. Accanto a lei il fido Teo Marchese (batteria,
percussioni) con il quale ha scritto e arrangiato il cd, e gli altri Happy
Trees (Lorenzo Fugazza, chitarre e banjo, Paolo Legramandi, basso, ubass).
Pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
Un bellissimo mix di canzoni! Brava Ila.
RispondiEliminaio ci sono! :)
RispondiEliminaCiao, che bel treno ....
RispondiEliminagrazie pam!
RispondiEliminaSei arrivata con il treno Ila?
RispondiEliminaBuona sera !
RispondiEliminaCiao Teo, benvenuto in palude...
RispondiEliminaQuanta bella gente ...
RispondiEliminaciuf ciuf!
RispondiEliminaIo sono contro l'usura, e quello é la cartolina del treno contro l'usura...
RispondiEliminaGrazie Alligatore !
RispondiEliminaTu contro l'usura pam, Ila e gli alberi felici contro il logorio ...
RispondiEliminaIla, sempre avanti così! Per aspera ad astra ..e dimmi se é poco.
RispondiEliminaBuonasera sono Alberto
RispondiEliminaAllora ragazzi, visto che siamo tutti qui in allegra compagni, che ne dite? Faccio partire il cd e vado con le domande?
RispondiEliminaBuonasera sono Alberto
RispondiEliminaCiao Alberto, benvneuto in palude.
RispondiEliminaspara alligatore!
RispondiEliminaciao alberto!
Pianissimo, però!
RispondiEliminaDisco partito, e io vi chiedo: come è nato?
RispondiEliminaCome è nato “Believe it”?
RispondiEliminaHo linkato su FB! (non la freccia bianca di Trenitalia... :-)
RispondiElimina
RispondiEliminaÈ cresciuto un po’ alla volta. Abbiamo cominciato registrando “La lingua”, pezzo che ho scritto per la compilation Anatomia femminile, un cd+libro uscito un anno fa, che raccoglie canzoni sulle parti del corpo femminile, cantate da 23 cantautrici.
Dopo quella canzone le altre le abbiamo registrate un po’ alla volta, ma le avevo scritte tutte da qualche tempo. Il tutto nasce da una crescente consapevolezza dentro me, cioè che le persone possono fare ed essere ciò che vogliono, possono cambiare, trovare la forza dentro di sé, anche se spesso non sanno di averla.
Quindi un disco positivo ... grazie pam per la freccia ;)
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaassolutamente positivo! :D
RispondiEliminae poi siamo gli "happy trees"
RispondiEliminaIl titolo è molto rappresentativo della filosofia di tutto il disco: credere in se stessi, credere negli altri, credere nella possibilità che le persone cambino in meglio e che possano cambiare il mondo. È una cosa utopica per molti, ma per me non lo è. Credo moltissimo nel potere delle persone!
Bella filosofia di vita ... se tutti fanno lo stesso sogno, quel sogno si avvera ... lo penso pure io.
RispondiElimina^_^
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaCome dicevo prima, è nato un po’ alla volta per quel che riguarda la parte compositiva. Poi abbiamo registrato in 2 momenti diversi, per questioni più logistiche che altro. Abbiamo arrangiato e registrato il tutto al momento, realizzando molti pezzi suonando tutti insieme, come in un live. È stato molto stimolante e divertente. Dopodiché abbiamo chiesto ai nostri fans ed amici di aiutarci a stampare il prodotto finito, con una prevendita: ognuno poteva acquistare la propria copia di Believe it ai solito 10 euro, ma in anticipo, ricevendo poi il cd dopo la stampa, mesi prima dell’uscita reale del 5 novembre. È stato bello vedere l’affetto delle persone che subito sono accorse ad aiutarci!
RispondiEliminaBuonasera! Son qui gli happy trees?
RispondiEliminaciao paola !
RispondiEliminasiam qui tipo 2 su 4
RispondiEliminaUna vera autoproduzione, come si comincia a fare ...usando in modo inteligente il web.
RispondiEliminaCiao Paola, metà alberi felici in palude ;)
RispondiEliminasi esatto!
RispondiEliminaSe “Believe it” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaSarebbe sulla positività, sul saper vedere il bicchiere mezzo pieno ed il lato buono di cose e persone. Smettere di lamentarsi della propria vita e cambiarla con le proprie mani.
RispondiEliminaSto proprio ascoltando "Into a Change" ;)
RispondiElimina;)
RispondiEliminaUno dei miei pezzi preferti, semplice e diretto ...
RispondiEliminaE per voi? C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di questo cd?
RispondiEliminaDomanda che allargo anche ai tuoi amici ...
RispondiEliminaIla scopro ora che e' stato suonato insieme non e' una scelta frequente,questo spiega il feeling
RispondiEliminaDal risultato finale ho immaginato un lavoro di particolare ricerca sui suoni, ci parli di come li avete scelti ?
RispondiEliminaPer me le canzoni sono come dei figli, quindi non riesco a risponderti. Posso dirti però che “Bolla” è quella che piace di più al pubblico (così mi riferiscono) e che per me ha rappresentato un cambiamento importante. Il testo assolutamente autobiografico è una dichiarazione a me stessa ed al “mondo” dell’essermi resa conto di non aver imparato a piangere, sapersi lasciar andare e spesso usare il cervello e quindi le parole come uno scudo dal mondo esterno. Una dichiarazione di fragilità insomma…
vediamo invece cosa ne pensa il batterista teo ;)
Personalmente preferisco Change the World per via del chitarrismo di Lorenzo e dell'atmosfera minimale che circonda la voce ..
RispondiEliminaUn pezzo magico Change the world ... e interessante quello che dici Ila per "Bolla" ...
RispondiEliminaahahaha nono scusa mi sono sbagliato...sai la cantante scrive pezzi con titoli simili per confondere la band
RispondiEliminaabbiamo un problema con i titoli... hemmm! :D
RispondiEliminaIntendevo dire "Into a change" ...per i motivi soprascritti eehehehe
RispondiEliminaahahahhaah!!! è vero. in ogni disco cerco di "sconfodegli" le idee... anche nel precedente avevamo dei qui pro quo :D
RispondiEliminache poi noi batteropercussionisti gia' ci confondiamo di nostro....
RispondiEliminapoveri noi. Alligatore, ti rendi conto? che pazienza che mi tocca avere.... :P
RispondiEliminaSono scherzi di Ila ... e all'anonimo/a, che chiedeva di come avete scelto i suoni, cosa dite?
RispondiEliminami ero persa la domanda di Alberto... datemi un secondo che rispondo
RispondiEliminaCi sono almeno 5 pezzi da super-antologia.
RispondiEliminaanzi risponde teo.
RispondiEliminaquesta la domanda:
Ila scopro ora che e' stato suonato insieme non e' una scelta frequente,questo spiega il feeling
Dal risultato finale ho immaginato un lavoro di particolare ricerca sui suoni, ci parli di come li avete scelti ?
GRAZIE PAM! ;)
RispondiEliminaQuali sono Pam?
RispondiEliminaDal mio punto di vista la scelta dei suoni era una naturale evoluzione del disco precedente .
RispondiEliminaNel senso che in Little World eravamo a cavallo tra la tradizione pop folk e un modo piu' naturale e world.
La scelta degli strumenti e delle percussioni ,che hanno sostituito quasi completamente le batterie ,ci hanno permesso di rendere il tutto piu' vicino alla terra e allo spirito folk .
Per cui sentirete molti suoni "brutti" ma al contempo caldi e passionali..un po come una nonna che canta una canzone con la voce roca ma che ha nel timbro l'impronta del tempo.
Molto suggestivo Teo...
RispondiEliminaVero Teo ottima descrizione di cio che si sente ascoltando il disco
RispondiEliminaIl cd è stato prodotto da Mokili, cioè da voi. Come avete lavorato da produttori sul vostro disco? Lo consigliereste ad altri giovani che vogliono fare un cd? Oltre ai vostri progetti, Mokili porta avanti altri progetti? ... vostri o di altri.
RispondiEliminaProduzione ed arrangiamento sono due cose per le quali ci vuole esperienza. Dopo diversi dischi ed ep Teo Marchese ed io ci siamo resi conto di poter fare tutto da soli, ovviamente con l’appoggio di Lorenzo Fugazza e Paolo Legramandi. Riuscire ad essere obiettivi e lucidi su un proprio prodotto non è mai facile e, ripeto, ci vuole esperienza. Questa volta è andata così, ma non è detto che per il prossimo disco non ci si affidi ad un produttore artistico. Soprattutto negli ultimi anni, dopo aver lavorato con artisti stranieri, mi sono accorta di quanto sia importante sapersi mettere in discussione ed ascoltare con la mente aperta, quindi…
RispondiEliminaSconsiglio però ai “giovani”, magari alle prime armi, di fare tutto da soli, perché come dicevo non si è mai abbastanza lucidi. Per adesso Mokili non ha altre cose in produzione, ma non si sa mai.
Già, mai dire mai ...con l'esperienza acquisita.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda avendo avuto uno studio di registrazione ,delle etichette e avendo fatto il produttore per conto terzi ...ho sentito abbastanza naturale girare nel nostro progetto le risorse che ho acquisito nel corso degli anni.
RispondiEliminaPer questo motivo credo che come dice ila i giovani hanno bisogno di fare esperienza anche se le regole del mercato moderno sembrano non dare tempo a un giovane di formarsi.
Il mio personale parere sulle canzoni vedono brillare per originalita' ed atmosfera La lingua e o Ce (non trovo la c giusta sulla tastiera) sono due canzoni di alto livello.
RispondiEliminaIo parlo la lingua la lingua del mondo (una frase pirotecnica)
Il testo di tu generico e' una quadro una foto d autore. Mi complimento per l originalita' e la liricita' per il sogno disegnato e l incoraggiamento a crederci
1. Believe it
RispondiElimina2. Change the world
3. O çê
4. La lingua
5. Wake me up
e gli altri alla pari!
Grazie Anonimo! ;)
RispondiEliminae grazie pam!
Devo dire che avete degli ascoltatori attenti, e anche degli ottimi critici musicali ...
RispondiEliminasiamo "lucky" oltre che "happy"
RispondiElimina...e fighi! :-)
RispondiEliminaLa fortuna degli alberi felici ...
RispondiEliminaprego ila , so anonimo ma so alberto
RispondiEliminaE a proposito di alberi, copertina molto bella, con questo albero (che albero è?), sospeso per aria. Di chi è opera? È nato prima del cd, oppure appositamente per il cd?
RispondiEliminaGrazie! :D il disegno è opera di Ghidòt (Francesco Ghidotti), un nostro amico e bravissimo disegnatore. Non so che albero sia in natura, ed è nato appositamente per il cd, come gli altri disegni che sono all’interno del digipack. Le foto e il design del tutto sono miei.
RispondiEliminaILA = ULISSE, NEL SENSO DI MULTIFORME INGEGNO!
RispondiEliminaInfatti sappiamo che fa molte cose, tra le quali curare personamente i digipack ...
RispondiEliminaahah grazie pam!
RispondiEliminaCome e dove presenterete l’album? …
RispondiEliminaEsce ufficialmente il 5 novembre e lo presenteremo il 10 novembre allo Spazio A di Sesto San Giovanni (MI). Contestualmente presenterò anche il mio primo libro, un romanzo un po’ strambo che racconta di uno stato in cui viene vietata l’arte in tutte le sue forme, dal titolo “Vietato guardare il cielo”.
RispondiEliminaIo ho scoperto che Ila è molto brava in tutte le cose che fa (comprese le marmellate :-)
RispondiEliminaLo so, lo so, da anni la seguo, e so bene di queste sue multiformi capacità ... ora anche un libro, e a quanto pare molto interessante la trama.
RispondiEliminaMi raccomando, fammi sapere del libro ...e delle marmellate Ila.
RispondiEliminagrazie paola! :D
RispondiEliminae grazie alligatore... vuoi vedere la copertina? hehhe
Magari ... l'hai fatta tu?
RispondiEliminasi ;)
RispondiEliminala vedi
http://www.edizionibuk.com/scheda-libro/ila/vietato-guardare-il-cielo-9788895902715-116618.html
è un po' piccolina lì, mi rendo conto...
RispondiEliminaVedo vedo, tra Monty Phyton e Bergonzoni ... sia la copertina sia il contenuto. Molto interessante. Brava.
RispondiEliminaPer finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminaAnche se è presto, ma abbiamo detto tutto (o quasi).
RispondiEliminaChe ore sono?
RispondiEliminaBella domanda...
RispondiEliminaahahah non vale...
RispondiEliminale 22.35
Dipende da dove sei ;)
RispondiElimina22 35
RispondiEliminache ora e' li?
RispondiEliminaOra 22,36 ...
RispondiEliminaQuasi 37
RispondiEliminaAnche qui...
RispondiEliminadomanda: sai farti una domanda intelligente?
RispondiEliminarisposta: NO :)
Allora siamo più o meno alla stessa altezza ;)
RispondiEliminaAh, ah, ah, mi riferivo alla frase di Teo sull'ora ... ma anche per la tua Ila, potrebbe andare ;)
RispondiEliminaBuonanotte a tutti. E' stato bello :-)
RispondiEliminaannamo bbene!
RispondiEliminaBuona notte Paola e buona notte a tutti
RispondiEliminaCiao Paola, e grazie ...
RispondiEliminabuona serata a tutti!!!
RispondiEliminaGrazie ragazzi ...
RispondiEliminaGrazie Alligatore per l'ospitalita'
RispondiEliminaFinale Helzapoppiano, diertente ...
RispondiEliminaDiertente, sta per divertente ...
RispondiEliminala dislessia da tastiera è un male comune :D
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ad Ila & the Happy Trees.
RispondiEliminabuona notte e fortuna a te nella palude!
RispondiEliminaUn disco bellissimo! ;)
RispondiEliminaEccola anche qua, Ila!
RispondiEliminaIo sono pronta , ho sentito il tutto, ma la giornata nera non è ancora passata.....Tempo da lupoidi!!!
RispondiEliminaCiao Alli....
@Adriana
RispondiElimina... in tutti i nostri cuori/blog.
@Nella
Ascoltala ancora, prima o poi uscirà il sole. Qui splende da giovedì ...