New Candys per la prima volta in palude a presentare uno dei miei dischi preferiti dell’anno, Stars Reach The Abyss (stelle giungono all’abisso). Uscito il 23 marzo 2012 con la mitica Foolica Records, lo continuo ad ascoltare da mesi, attratto dall’oscurità e dai bagliori di luce del titolo, come di tutte le acidissime canzoni. Pure la copertina richiama questo concetto, con il colorato occhio chiuso (ma aperto? … come l’ultimo film di Kubrick?). In realtà loro sembrano richiamarsi di più al Kubrick di 2001 Odissea nello spazio, e di questo sicuramente ne parleremo.
Formatisi nella città di Treviso nel 2008, prendendo il nome parte da Anton Newcombe, parte dai Dandy Warhols, sono cresciuti a piccoli passi in modo inesorabile. Concerti, un ep autoprodotto in analogico regalato in free download, che gli ha fatti mettere sotto la luce dei riflettori, poi ancora concerti, festival nella scena underground e poi l’incontro con la Foolica per questo primo loro album. Insomma, sempre oscurità e luce, luce e oscurità, fino a finire nella buia ma lucente palude, questa sera, in diretta sul blog … pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
Pronti?... l'occhio ora è aperto?
RispondiEliminaProblemi sul collegamento internazionale?
RispondiEliminawide open, ciao Alligatore
RispondiElimina... a bene, bene, allora benvenuti in palude.
RispondiEliminaViaggio lungo? ;)
RispondiEliminaFaticoso? ;)))
grazie mille ci fa piacere
RispondiEliminaPiacere mio ...ora faccio partire il cd e se siete pronti vado con la prima domanda.
RispondiEliminavia
RispondiEliminaAllora, il cd è partito, e io vi chiedo come è nato?
RispondiEliminaCome è nato “Stars Reach the Abyss”?
RispondiEliminaè nato in un anno o poco più, dopo l'uscita del nostro primo EP autoprodotto ci siamo focalizzati sull'album e durante i live del 2011 abbiamo pian piano inserito i pezzi nuovi...
RispondiEliminaSolo i pezzi con il sitar e quelli più acustici erano poco rodati, due mesi prima di entrare in studio abbiamo affittato uno spazio nostro, una sala prove in un ufficio di una fabbrica in cui potevamo provare tutte le sere, li abbiamo sviluppato tutte le sonorità che live non proponevamo. Volevamo più sonorità nel disco, volevamo rispecchiasse tutti i nostri gusti.
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaSapevamo sarebbe stato "cupo" e "sognante", abbiamo cercato un titolo di transizione.
RispondiEliminaMolto adatto alla nostra epoca, allora ...
RispondiEliminaUna specie di percorso, la prima canzone è opposta all'ultima in un certo senso... Volevamo anche non avesse un unico significato.
RispondiEliminaSe lo si prende alla lettera, le stelle sono così grandi che avvicinandosi alla terra farebbero evaporare l'abisso… la cosa è più metaforica, surreale…
Sì in un certo senso sì
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaNon è cambiato molto nel corso della lavorazione, prima di entrare in studio ci eravamo preparati bene con dei provini di tutti e 12 i pezzi. Avevamo parlato del disco con Pierluigi Ballarin e Stefano Moretti (che lo hanno prodotto al T.U.P. Studio di Brescia).
RispondiEliminaCi siamo trovati benissimo, ci avevano "capiti" ed il risultato finale non si è discostato da come lo immaginavamo...
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di “Stars Reach the Abyss”?
RispondiEliminaDario: il fatto di trasferirsi nello studio. Registrare e vivere li per quasi quindici giorni...
RispondiEliminaSì ...
RispondiEliminasaluti ai miei conterranei allora!
RispondiEliminaCiao Elena ... che sorpresa ;)
RispondiEliminaInsomma è stato tutto un grande episodio, durato 15 giorni, dilatato/dilatante ...
RispondiEliminaDifficile isolarne un pezzo ...
RispondiEliminaFernando: dopo un giorno in studio a provare/registrare Nibiru, abbiamo fatto un live al Lio Bar di Brescia, li Pier si era incontrato con Pietro (entrambi nei The R's) e gli aveva detto ci era rimasto dentro... mi aveva fatto ridere
RispondiEliminaDiego: la gara dei pedalini Fuzz dal suono più devastante con Stefano Moretti
ciao Elena!
RispondiEliminaAh, ah, ah, bene, ognuno ha il suo ...
RispondiEliminanon c'è qui con noi ora Stefano, ma il suo non lo potrebbe raccontare...
RispondiEliminaStefano è il nostro bassista
RispondiEliminaLasciamo spazio all'immaginazione ...
RispondiElimina... forse lo è.
RispondiEliminaSulla concenzione del tempo (dal punto di vista di un pianeta alieno)...
RispondiEliminaInfatti sento canzoni senza tempo, poco italiane, e il tempo si dilata ascoltandole
RispondiElimina... come quella che ascolto ora "Butterfly net", tra le mie preferite.
RispondiEliminaE le vostre preferite?
RispondiEliminaIn realtà lo sarà di più il prossimo forse, perché stiamo componendo le canzoni in "blocco", in SRTA abbiamo composto durante un arco di tempo lungo, in momenti differenti, alla fine ci siamo resi conto che un filo conduttore c'era...
RispondiEliminaanch'io in Butterfy net ora! un viaggio senza tempo...definizione venuta così e c'azzecca allora!
RispondiEliminaHai il terzo occhio ora Elena ;)
RispondiEliminaFernando: Se dovessi scegliere le parti del disco che preferisco di più sarebbero Meltdown Corp., Sun Is Gone ed i finali di Welcome To The Void Temple e Butterfly Net.
RispondiEliminaDiego: Hand Chain Dog, Meltdown Corp. e la b-side di Blackbeat: Salar, che suoniamo dal vivo.
Dario: Welcome To The Void Temple, Hand Chain Dog e Blue Magic Hat.
Ahahah!!! Alligatore tu conosci la mia passione per gli occhi e la sai lunga!!!
RispondiEliminaovvio che la copertina mi piace tanto tanto...i colori soprattutto
forse uscirà un video di Butterfly Net... ci stiamo lavorando in questo periodo...
RispondiEliminaBello, l'aseptto ....
RispondiEliminaL'aspetto il video ... kubrikiano ;)
RispondiEliminaGià, la copertina... Elena ha introdotto la domanda a fagiolo...
RispondiEliminasiamo fanatici di Stanley
RispondiEliminaLo so, lo so ...si sente.
RispondiEliminaPrima di entrare in studio avevamo una copertina simile "provvisoria", prepare l'artwork ci ha impegnati per 2-3 mesi dopo lo studio. Come per il titolo, non volevamo qualcosa con un significato preciso, ci siamo ispirati ai 13th Floor Elevators, al Salar de Uyuni (il posto più surreale della terra)...
RispondiEliminaCopertina molto colorata e misteriosa, tra il pop e lo sperimentale…di chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaCi siamo incrociati sulla cover ... è il bello della diretta...quindi non era la prima scelta.
RispondiEliminaSalar de Uyuni e 13th Floor Elevators,Kubrick, insomma riferimenti che vanno in una precisa acida direzione ...
RispondiEliminal'abbiamo realizzata noi, ognuno ha contribuito...
RispondiEliminala prima cover non aveva le ciglia ed era con colori differenti... nel realizzarla volevamo si vedesse il tratto umano, un pò sporco come poi è la musica
RispondiEliminaCerto è umano,ma anche no .. potrebbe essere un animale degli abissi, che prende e comincia a nuotare ...
RispondiEliminaè donna dai....
RispondiEliminaqualcuno ci vede delle radici... ognuno ci vede il suo, è bello questo
RispondiEliminadecisamente.
RispondiEliminaPerò sì, ha del femminile...
RispondiEliminaA produrre il cd è Foolica Records, label decisamente in crescita. Come vi siete incontrati? Come prosegue il lavoro con loro?
RispondiEliminaDopo l'uscita dell'EP sono stati i primi ad interessarsi a noi, eravamo rimasti in contatto per tutto il 2011.
RispondiEliminaCi troviamo molto bene anche perché cantando in inglese, per noi è importante avere supporto da un'etichetta interessata all'estero, come lo è Foolica...
Già, ha molte band che cantano in inglese, a partire dai già citati The R's ...
RispondiEliminasì, poi ci sono anche gli Hot Gossip, l'ultimo disco Hopeless ci piace molto...
RispondiEliminaSì, Calvino è stato gradito ospite qui ...
RispondiEliminaGran disco pure quello ...cresce ad ascoltarlo.
RispondiEliminaCome e dove presenterete/avete presentato “Stars Reach the Abyss”?
RispondiEliminaAbbiamo fatto una data assieme ed è stato bello, altre band italiane che ci piacciono sono i Brothers In Law, con cui siamo amici.
RispondiEliminaQui a Treviso ci sono i Father Murphy che ammiriamo molto.
Lo abbiamo presentato al Pop Corner di Marghera con i nostri amici Checco Merdez (dj/guru di Venezia) e i Ragazzi del Tunnel, nonostante siamo di Treviso è nella zona di Venezia Mestre dove abbiamo più amici musicisti e dove c'è più "scena"...
RispondiEliminaBe' certo, Venezia ha più canali ;)
RispondiElimina... e dopo questa battutaccia, na domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna…
RispondiEliminaAnche se è prestissimo ...
RispondiEliminadevi venire a Treviso! ci son tanti canali anche qua!!! ;)
RispondiEliminaVengo in barca allora ;)
RispondiEliminaè difficle... facciamo scegliere a voi... Come è andato il tour in inghilterra? quante chitarre avete? Con quali band vorreste condividere il palco?
RispondiEliminaTutte e tre allora ;) ... a meno che non ne abbia una Elena.
RispondiEliminaCon quali band vorreste condividere il palco?
RispondiEliminaDario: Black Angels, Warlocks, Spacemen 3 (resuscitati)
Diego: BRMC, Singapore Sling, Raveonettes
Fernando: Dandy Warhols, BJM, Warlocks
... quante chitarre avete?
RispondiEliminaTempo scaduto ...
RispondiElimina15 (in 2 chitarristi)
RispondiEliminaora abbiamo smesso
Sul gong ;)
RispondiEliminaCome è andato il tour in inghilterra?
RispondiEliminaIn inghilterra ci è piaciuto soprattutto parlare con la gente a fine concerto, da una band italiana si aspettavano cantassimo in italiano ed è stato divertente... in futuro ci ritorneremo volentieri...
RispondiEliminaSono sempre esperienze positive, come spero sia stata questa serata in palude ...
RispondiEliminaGrazie ai New Candys, e grazie anche ad ElenaSole
RispondiEliminacerto, grazie mille Alligatore speriamo di incontrarci di persona ci piacerebbe molto!
RispondiEliminaMagari nei canali di Treviso ...
RispondiEliminaCiao, e buonanotte e buonafortuna ai New Candys....
RispondiEliminagrazie mille... buonanotte anche a te!
RispondiEliminascusate ragazzi! m'ero persa ieri sera!
RispondiEliminaa Treviso/Mestre per me indifferente, vi vengo a vedere! già connessa a voi e attendo aggiornamenti.
Potrebbe essere l'occasione per far uscire l'alligatore dalla palude... -.-
Farmi uscire dalla palude è pericoloso, nessuno c'è riuscito fino ad ora ;)
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaFunziona ... ciao Nicoletta.
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