L'Italia è il paese delle lacrime. C'è un'inflazione di madonne che piangono e il 75 per cento delle trasmissioni televisive di successo è fatto di lacrime, abbracci, singhiozzi. Le lacrime fanno ascolto anche se sono uno spettacolo ripugnante. All'uscita di un funerale di Stato, anche il presidente del Consiglio, con un coup de théatre, si è passato, quasi infastidito per quel momento di debolezza, la mano sugli occhi: sembrava la Madonna di Civitavecchia.
Quando a San Giuliano è caduto un pesante tetto di cemento armato, costruito sopra la struttura molto vecchia e inadeguata di una scuola elementare, schiacciando venticinque bambini, l'Italia è quasi annegata in un mare di lacrime. Per la televisione delle lacrime è stato un momento trionfale. E tutti a dire e a scrivere: «È terribile! È inconcepibile! È vergognoso. Non si è mai visto nulla di più orribile». Però vi voglio solo ricordare che quando, durante la Prima guerra del Golfo, un missile di 1200 chili chiamato «bomba intelligente» ha centrato in pieno giorno una scuola elementare di Baghdad uccidendo quasi duemila bambini iracheni, di lacrime se ne sono viste poche. E anche i giornali progressisti hanno scritto: «Una bomba "intelligente" ha centrato una scuola irachena».
Quando a San Giuliano è caduto un pesante tetto di cemento armato, costruito sopra la struttura molto vecchia e inadeguata di una scuola elementare, schiacciando venticinque bambini, l'Italia è quasi annegata in un mare di lacrime. Per la televisione delle lacrime è stato un momento trionfale. E tutti a dire e a scrivere: «È terribile! È inconcepibile! È vergognoso. Non si è mai visto nulla di più orribile». Però vi voglio solo ricordare che quando, durante la Prima guerra del Golfo, un missile di 1200 chili chiamato «bomba intelligente» ha centrato in pieno giorno una scuola elementare di Baghdad uccidendo quasi duemila bambini iracheni, di lacrime se ne sono viste poche. E anche i giornali progressisti hanno scritto: «Una bomba "intelligente" ha centrato una scuola irachena».
Paolo Villaggio su il manifesto del 11.08.2012 nella sua rubrica Il Benpensante.
un "tantinino" infastidito? prendono, queste cose, o almeno a me prendono. cerco di evitarle però (codardìa?).
RispondiEliminaun abbraccio.
aggiungo: il pianto ad uso pubblico pubblico della ministra del lavoro
RispondiEliminaMi piace molto Paolo Villaggio, fai bene a pubblicare i suoi articoli..A proposito di lacrime c'e da annoverare la categoria delle ’ lacrime da inculata stile Fornero’(come ricorda Berica): oltre ai destinatari dell’azione, piange anche chi la compie, non so per quale motivo..
RispondiEliminaInsomma, mi viene da piangere.
Siamo una nazione di ipocriti, un po' di lacrime per mettersi a posto la coscienza, ma mai andare ad indagare sulle cause. Poi se la tragedia si svolge a qualche km da noi, una bella scrollata di spalle e si ricomincia con altro.
RispondiElimina@Barbara
RispondiEliminaMa tu ridi ;)
@Berica
Sono stato tentato fino all'ultimo di mettere una sua foro piangente, magari conciata proprio da madonna come se ne trovano in rete ...
@MrHyde
Concordo su tutta la linea ...è una cosa indegna, una presa in giro, delle lacrime di coccodrillo al quadrato (e io me ne intendo).
@Lumaca a 1000
In questo la tv è lo specchio perfetto della nostra società...
Il più delle volte sono lacrime di coccodrillo. Meno male che tu sei un Alligatore... :-))
RispondiElimina...vien da piangere solo a saperle certe ipocrisie che nascondono puro cinismo. Io spengo tv e piagnistei creati ad hoc ... e rido!!!
RispondiElimina@Zio Scriba
RispondiEliminaGià, sono lacrime di parenti miei di un altro continente (anzi, pianeta....), ah, ah, ah!
@ElenaSole
Spegni la tv e accendi la vita! Il nostro slogan ...
p.s. vicinissimo alla meta dei 1500 km in bici (a fine settimana, se tutto va bene, una altro post con foto, tra le quali ci sarà pure Riva del Garda).
Alli, spegnerla stasera a cena da mia mamma sarebbe stato il minimo! sono incazzata nera con un servizio di omicidio messo in onda durante il tg. spegnere è dovere.
RispondiEliminaPer la bici: sei un orgoglio sai...aspetto le foto di casa mia ^_^
Non mi dire, io ero a cena fuori ...ma ultimamente evito di accenderla sempre. Per la bici, presto le foto ...
RispondiEliminaGrande Paolo.
RispondiEliminala madonna degli Offlaga.
:)
Non a caso è da anni che non riesco più a guardare la televisione. Molto meglio selezionare in rete ciò che mi interessa. Ma è una situazione triste questa dell'Italia, tanto triste...
RispondiEliminaMeno male che era una bomba intelligente. Poveri noi, lacrime facili. Troppe e inutili.
RispondiEliminaUn abbraccio
@And
RispondiEliminaAh, ah, ah, la madonna degli Offlaga, me l'hai fatta tornare in mente tu ... grandi gli Offlaga Disco Pax.
@Adri
No so se sia l'Italia, l'elettrodomestico tv che è così, o io che sono snob ... comunque sia, pure io non la reggo più da anni.
@Kylie
Troppe, fuori luogo e inutili, concordo e abbraccio ...