Pagine

mercoledì 20 giugno 2012

Lomax - alle radici del rock


Alcuni disegni a tutta pagina tolgono il fiato, per la loro bellezza e ricerca di particolari, che fanno venire in mente l’immaginario degli States visti mille volte al cinema, ma sempre apparentemente nuovi. Un libro prezioso, per chi vuole sapere da dove deriva tutta la musica di un secolo … e oltre.

15 commenti:

  1. bellissimi i particolari: le strade le auto, veramente ben disegnati...vado al link.

    RispondiElimina
  2. Che meraviglia ! Non me lo lascerò sfuggire di certo !

    RispondiElimina
  3. Hai detto bene, qui c'è una cura del particolare veramente perfetta ... se vai alla rece in fondo trovi il link della Coconino e puoi goderti altri grandi disegni ... ogni tanto loi sfoglio così, giusto per gusto ...

    RispondiElimina
  4. Abbiamo postato quasi in contemporanea Blackswan, dire che meraviglia è il termine corretto ...

    RispondiElimina
  5. E' sempre bello parlare di queste cose! Alan Lomax, suo figlio, ha continuato e ampliato il lavoro, è venuto anche in Italia dove ha collaborato con Ernesto De Martino, Roberto Leydi, un gran lavoro.
    Per chi non lo sapesse, uno dei nostri più importanti studiosi di musica popolare è stato Virgilio Savona, quello del Quartetto Cetra.

    RispondiElimina
  6. ... confermo. Nel fumetto ci sono entrambi i LOMAX, padre e figlio, che negli States della Grande Depressione giravano gli stati del sud, tra razzismi e neri ancora schiavi, per "registrare" il blues ... sia su nastro, sia come parole scritte.

    RispondiElimina
  7. su Lomax figlio, un mio studente ha fatto la tesina per l'esame. Infatti, negli anni '50 soggiornò a lungo in Calabria regalando scatti alla storia della fotografia.

    RispondiElimina
  8. Credo proprio che il tuo giudizio sia perfettamente calzante!

    RispondiElimina
  9. @And
    Un gioiellino, di etica ed estetica.
    @Cirano
    Sì, nella breve nota al libro, parlano anche del suo soggiorno in Italia. Personaggio di una curiosità inesauribile.
    @Nora
    Grande, come il concerto visto poche ore fa nella "tua" Trento: Offlaga Disco Pax
    @Adriano
    ... a pennello ;)

    @

    RispondiElimina
  10. @Tutti
    Ora vado a letto felicie: ho abbracciato Max Collini al concerto che hanno fatto più a nord, questa sera a Trento, e anche il più caldo, a detta di Max... se riuscirò a ordinare le idee presto un post: OfflagaDiscoPax Live in Trento.

    RispondiElimina
  11. Bene, adesso vado a proseguire sul sito della Smemo :-)

    RispondiElimina
  12. @Andrea
    Dal vivo sono molto intensi, Collini si rivela ancora di più un ottimo interprete, un uomo che si racconta sul palco, e in questo, inevitabilmente risaltano maggiormente i pezzi intimi, sul quelli "politici" ...è stato un concerto molto caldo, spero di trovare le parole giuste per raccontarlo nei prossimi giorni.
    @Adriana
    Poi ti consiglio spassionatamente il libro, da lettrice e ottima ascoltatrice di musica...

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...