Tornano in palude i Grimoon ed è un ritorno graditissimo e da me molto atteso. Un po’ perché i Grimoon sono una band internazionale, che suona in giro per il mondo, anche se in buona parte sono veneti come me, ed è difficile trovare una data favorevole per tutti. Poi perché, il recente disco uscito per la loro Macaco Records, s’intitola Le Déserteur, e in un pezzo del disco propongono un monumento ai disertori. Accolgo la loro idea totalmente (c’è spazio in palude) da pacifista integrale quale sono, e mi trovo sempre più incantato nell’ascoltare questo loro nuovo album, con la centro racconti di guerra, quindi alla fine, è inevitabile, racconti di pace.
Solenn Le Marchand, dopo una lunga conversazione con la nonna, che le ha parlato dei suoi ricordi del II conflitto mondiale, dello sbarco in Normandia, ha scritto molti pezzi de Le Déserteur influenzata da questa narrazione di morte. È nato così un disco forte e intenso, tra i migliori ascoltati di recente. A produrre Pall Jenkins, cantante/chitarrista dei Black Heart Procession, negli studi del quale hanno registrato il disco in quel di San Diego. Prosegue la collaborazione con la band californiana, tra concerti e dischi, sempre più magici, sempre più unici, con video appositamente creati per le canzoni ad accompagnarli (o è il contrario?). Esiste una band compagna ai Grimoon? Non credo. Ecco perché sono onorato di averli per la seconda volta in palude. Pronti?
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bonsoir...qui Solenn, dei Grimoon
RispondiEliminaCiao Solenn, benvenuta in palude...come si dice palude in francese?
RispondiEliminale marais...che è anche un quartiere di Paris...;)
RispondiEliminaSuona bene, sembra una cosa bella detta in francese ;)le marais
RispondiEliminasì, Parigi c'entra molto in questo.........
RispondiEliminaAh, Paris! ...
RispondiEliminaio però non sono parigina...sono bretone e l'orgoglio bretone è una cosa seria....;)
RispondiEliminaCapisco, magari salterà fuori qualcosa anche nella blog-intervista che va ad incominiciare ...
RispondiEliminaAllora se sei pronta, da le marais partiamo con le blog-intervista ...
RispondiEliminaprontissima
RispondiEliminaBene, faccio partire il cd ... e...
RispondiEliminaCome è nato “Le Déserteur”?
RispondiEliminaCapitavo qui per caso, un saluto atutti è un obbligo :)
RispondiEliminaCiao,poi ti devo mandare una mail ...
RispondiEliminaLe Déserteur è un disco nato in pochissimo tempo....a giugno abbiamo fatto un tour con i Black Heart Procession e in quel momento abbiamo pensato di registrare un disco nello studio di Pall a San Diego in California...avevamo già il tour americano programmato...era novembre 2010 quando siamo entrati in studio...è stata un'esperienza molto bella
RispondiEliminaciao Momi!
RispondiEliminaBravo Momi che ci ha fatto la sorpresa ...
RispondiEliminaQuindi un disco immediato nella sua realizzazione ...
RispondiEliminasì, a fine giugno 2010 abbiamo inziato a pensare a canzoni e testi e a novembre eravamo in studio...disco express...ma molto intenso. Il disco è stato chiuso tardi però...abbiamo finito i mix a marzo 2011 se non sbaglio...
RispondiEliminaCome mai questo titolo all’album?
RispondiEliminaUn titolo stupendo ...adoro disertare.
RispondiEliminaLe déserteur è un disco omaggio ai disertori...siamo convinti che la figura del disertore debba essere rivista...il disertore è considerato come un codardo, un traditore, invece noi pensiamo che i disertori siano veri "eroi" della pace, gente che ha pagato anche a costo della propria vita il "no" alla guerra...ma la storia ha sempre presentato il disertore sotto cattiva luce...nel disco c'è un brano "Monument aux déserteurs" in cui proponiamo di costruire un monumento ai disertori...e nell'ultimo tour europeo, siamo giunti in un locale in Normandia, davanti alle spiagge dello sbarco...suonare quella canzone lì era una cosa intensa!!!!!!
RispondiEliminaCondivido ampiamente l'idea ... tra l'altro il pezzo è in sottofondo ora.
RispondiElimina:)
RispondiEliminaUn Monument Contre la Guerre .. sento il ritornello e mi piace. Me l'immagino live ...
RispondiEliminadal vivo questo brano è molto intenso..
RispondiEliminaCi credo ... lo è pure qui in palude ora.
RispondiEliminaè stato tutto molto veloce...abbiamo scritto i brani in due, Alberto ed io, in estate, alcuni addiritura in campeggio...poi tornati a casa ci siamo messi a suonare un poco con il gruppo. Poi via in tour in Usa...10 concerti e poi dopo 2 giorni dalla fine del tour, ci siamo chiusi in studio. Non abbiamo avuto tempo di pensarci molto, credo sia un disco molto spontaneo e onesto...
RispondiEliminaSì, ma allo stesso tempo è un disco molto intenso, sembra molto pensato ... molto probabilmente c'è l'intensità del live, dopo molto suonare insieme.
RispondiEliminasì, questo disco live è molto profondo, in realtà anche molto più vivace, rock....
RispondiEliminaSì, c'è molta vibra.
RispondiEliminaQualche episodio curioso che vi ricordate durante la sua realizzazione? … o dopo?
RispondiEliminasì...in studio, il primo giorno in cui abbiamo registrato le voci, volevo bere un tè...un tè caldo si intende...roba da cantanti. Insomma, la notte precedente abbiamo dormito da Pall dei Black Heart procession, con cui stavamo registrando e la mattina, ci propone di passare in un posto per prenderci la colazione, take away, ovviamente...Arrivati lì, disco a Pall che vorrei un tè...e dieci minuti dopo mi presenta un tè ghiacciato dal sapore terribile con dentro dei fiorellini di gelatina...io ne ho anche mangiato uno ma proprio non mi riusciva....bbrrr...il peggior tè che abbia mai bevuto...
RispondiEliminaDivertente anche il fatto che sul disco la batteria è suonata da Scott Mercado, nostro carissimo amico e collaboratore americano...lui ha imparato i brani in soli due giorni e li abbiamo provati nel suo garage suonando a volumi davvero bassi....terribilmente bassi!
La professionalità americana unita alle schiefezza che mangiano/bevono ... alla fine è stata un buona ricetta. Ci voleva un buon tè verde ...
RispondiEliminaeh...era proprio un tè verde...bicchiere grande peraltro...
RispondiEliminaAh, ah, ah ... sarà quello che mi bevo tutti i giorni io.
RispondiEliminaForse tolgo il fosse ...
RispondiEliminamolta guerra....e molta arte....
RispondiElimina... quindi alla fine molta pace, come in un romanzo di Hemingway.
RispondiEliminaesatto!!!
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo che vi piace di più di questo nuovo cd?
RispondiEliminaNon saprei, questo disco ci piace molto...io non ho veri brani preferiti...
RispondiEliminacontiene anche il nostro primo pezzo interamente in inglese, Draw on my eyes...
RispondiEliminaPure a me risulta difficile fare un nome di una canzone, ma quando suoni la fisarmonica non resisto ...la fisarmonica in un disco rock è veramente irresistibile.
RispondiEliminaMi riferisco a "La Montagne Noire".
RispondiEliminaE ovviamente adoro "Monument Aux Déserteurs" per quello che abbiamo detto prima ...
RispondiEliminanoi ormai usiamo poco la fisarmonica...una volta avevamo proprio un fisarmonicista...ora non c'è più: la suono io occaisonalmente...
RispondiEliminaLe Démons du Passè è il pezzo dove la suoni, ho sbagliato ...scusa.
RispondiEliminanessun problema!!! infatti la canzone parla di infanzia...e la fisarmonica era quella di mio nonno!
RispondiEliminaHanno influito molto i tuoi nonni in questo disco ... anche la nonna, se non sbaglio.
RispondiEliminasì, la nonna materna mi ha raccontato la sua guerra...abitava in Normandia ai tempi dello sbarco. Il suo racconto mi ha colpito. Per forza..
RispondiEliminaA produrre ancora voi stessi, con la vostra Macaco records? Come funziona la vostra label indipendente? Avete sempre più nomi, anche non italiani … volete dirci qualcosa in proposito?
RispondiEliminaCome trovate gli artisti che producete? …
RispondiEliminaio e Alberto abbiamo fondato la Macaco 9 anni fa assieme ad altri due amici...da circa un anno siamo diventati un collettivo in cui i musicisti che ne fanno parte si muovono anche loro stessi per promuoversi. La Macaco è una piccola realtà...i gruppi che ne fanno parte sono tutti amici, anche quelli stranieri. Manuok, Kitty Solaris e Cléo T sono musicisti incontrati in tour con i Grimoon...la Macaco è una realtà molto onesta e sincera che lavora per la musica, al di là di pensieri aziendali e di mainstream...facciamo solo quello che ci piace...nessun'altra regola!
RispondiElimina... e vi viene bene.
RispondiEliminaNon solo musica, ma video, concerti dei quali si parla molto. Magari un giorno capiterò pure io.
RispondiEliminasi tendiamo ad essere pluridisciplinari...in quello c'entrano molto i Grimoon!
RispondiEliminaCopertina molto particolare, strana, con un essere umano nudo in un bosco … di chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaL'artista che ha fatto la copertina si chiama Camille meslay. E' una nostra cara amica...abbiamo già lavorato con lei in passato. Lei aveva questo disegno e ce lo ha regalato per il disco...il disco le piaceva molto e il disegno suo che secondo lei più si avvicinava al nostro universo in questo disco era proprio quel disegno. Ecco il suo sito...consiglio di visitarlo! http://www.camillemeslay.fr/
RispondiEliminaA me la copertina piace molto :)
RispondiEliminaCiao!
scusa, ho scritto una frase molto contorta...volevo dire che lei ha pensato che questo suo disegno fosse vicino all'universo di quel disco. La mia idea iniziale per quel disco era quella di un uomo strano, deformato, in un deserto con colori scuri, non brillanti e lei mi ha proposto questo disegno...
RispondiEliminaCiao Elle, anche a me ...poi vado a godermi il blog di Camille ... che bel nome Camille, musicale.
RispondiEliminaA dire il vero, questo copertina non è apprezzata da tutti...alcuni recensioni l'hanno proprio criticata...a me ha sempre convinto, ma diciamo che spesso nelle interviste ci è stato chiesto della grafica del disco!
RispondiEliminaSì, è sconvolto, come la natura attorno a lui ... tipico della guerra. Anche per questo, meglio disertare...
RispondiEliminamolti anni fa ho assistito alla realizzazione dei quadri della mostra di Camille...quest è il linkhttp://www.camillemeslay.fr/pages/Expo-2007
RispondiEliminaIn quel momento ho capito che avremmo spesso collaborato con lei
Molto zen questo ... grazie dei link, questa sera avrò delle ottime immagini da portarmi a letto ...
RispondiEliminasì, è storto deforme e si guarda alle spalle, è rappresentativo
RispondiElimina(anche io spulcio il sito di Camille)
sì, sì, andate a scoprire il suo mondo...è molo affascinante!!!
RispondiEliminaSì, mi sto perdendo, molto conturbante, c'è pure un uomo con la faccia allungata da alligatore ;)
RispondiEliminaContinuando ...
RispondiEliminaCome e dove avete presentato e/o presenterete il vostro cd?
RispondiEliminaIl disco è uscito a febbraio. Lo abbiamo presentato al centro culturale di Mestre proprio a fine febbraio. Poi abbiamo fatto qualche concerto in Italia e siamo partiti per un tour di 3 settimane in europa ad aprile. Ora dovremmo andare in tour a sud Italia a luglio, poi qualche concerto in Italia in autunno, di nuovo in Germania anno prossimo e anche di nuovo negli Stati Uniti
RispondiEliminaSempre in tour ... è infatto è stata dura trovare una data buona per l'intervista che sta per chiudere;
RispondiEliminama prima di finire...
... una domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna,…appello, saluto particolare, quello che volete…. Spazio libero e autogestito.
RispondiEliminaStiamo iniziando a pensare a nuovi suoni, nuova musica...forse saremo sempre più rock...continuando ad andare nella nostra personale direzione che si allontana sempre più dalle mode. Io odio le mode nella musica indie, mi fanno schifo!!!!!!!!! Quindi credo che saremo sempre più estremi...nella nostra personale direzione...
RispondiEliminaIo sto guardando i video sul canale YouTube ma anche lì ci son dei disegni! è tutto un disegno! Mi piacciono le canzoni, devo dire che in francese non ne avevo mai sentite :)
RispondiEliminain realtà i video nostri sono fatti in stop motion, quindi con personaggi in carta oppure marionette...e ovviamente anche sfondi e altro disegnati...
RispondiEliminaSì, è vero, uno spettacolo nello spettacolo ...
RispondiEliminaE quanto alle mode sono sempre negative, mentre essere estremi è un ottimo modo per sopravviverci ...
RispondiEliminaGrazie Solenn... grazie Elle e grazie a Momi ...
RispondiEliminaeh...insomma, facciamo del nostro meglio e soprattutto facciamo quello che ci piace!
RispondiEliminaSono abbastanza incompetente ;) di sicuro so che mi piacciono.
RispondiEliminapoco importa essere competenti...quel che conta è lasciarsi portare!
RispondiElimina... è una vita che mi lascio portare e nessuno si è accorto che sono assolutamente incompetente ;)
RispondiEliminaLa vostra musica mi porta benissimo, sono contenta di avervi scoperti. Grazie Alli e grazie Grimoon!
RispondiEliminaio ora dovrei andare ma vi ringrazio molto...Diego e anche Elle per la partecipazione...spero di aver l'occasione di incontrarvi un giorno...quei video normalmente accompagnano i nostri concerti quindi li potete vedere tutti alle nostre spalle durante i concerti...è un'esperienza particolare...
RispondiEliminaGrazie a te grazie a tutti voi ...
RispondiEliminaCIAO!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaCiao ragazze ...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Grimoon ...
RispondiEliminagrazie, a presto!
RispondiEliminaPeccato non esserci a quest'intervista! Bravi e coinvolgenti i Grimoon, dolcissima Solenne!
RispondiEliminaSeguo pure le loro iniziative della Fattoria ^_^ (p.s.: sono l'amica della Silvia Veg*), sempre ottimi spunti musicali, mai nulla di scontato, ricercatezza e qualità!
Lo sapevo Elena della tua passione per i Grimoon, purtroppo ti ho detto solo all'ultimo di questa blog-intervista ... ottima questa tua testimoninanza però.
RispondiEliminaProposta: perché non fai una bella gallery con le immagini delle copertine dei cd di chi hai intervistato? In genere sono bellissime...
RispondiElimina