Ray Bradbury Lo zen nell’arte della scrittura DeriveApprodi
A tutti i Brothers and Sisters che chiedono come si fa a “diventare scrittori”, consiglierei come prima cosa di prendere in mano questo libro, osservarne bene la magica copertina e perdersi in essa per alcuni minuti. Poi chiedo loro di annusarla, girarla e mandare a memoria le note di presentazione. Il più è fatto, non resta che aprire Lo zen nell’arte della scrittura e le parole di Bradbury scorreranno nella mente leggere e divertenti, come divertente e leggero è stato per lui scriverle.
Il “papà” di Fahrenheit 451, Cronache marziane e tanto altro ancora, ha scritto questi divertenti capitoli in epoche diverse, a partire dal 1973. Sono preziosi consigli su come si deve procedere per liberare il genio creativo dentro di noi, coltivando con pazienza zen l’arte dello scrivere.
Devi trattare le idee come i gatti: devi fare in modo di farti seguire da loro. Se cerchi di avvicinarti a un gatto e prenderlo, diavolo, non te lo lascerà mai fare. Questo è uno dei suoi più preziosi consigli, e chi ha provato seriamente a cimentarsi con la scrittura lo può comprendere bene. Non a caso, i più grandi scrittori sono pure dei grandi amanti del simpatico felino.
Ray Bradbury è conosciuto come un autore di fantascienza, ma questo non deve spaventare chi non ama il genere. Il libro in questione, edito da una giovane e bella casa editrice (www.deriveapprodi.org, il suo sito), parla di letteratura a tutto campo. È una dieta per scrittori, ma non solo questo: è un’autobiografia sorprendente e un manuale per imparare ad amare la vita.
Un modo per ricordare Ray Bradbury, grande scrittore e amante dei gatti, scomparso di recente ... come vedete anche GoodyGoody lo adora (è stata dura farlo andarre davanti al libro, solo con il latte ha ceduto ... Bradbury aveva ragione).
RispondiElimina...e se alla fine ha ceduto Goody Goody, anche se con una piccola esca, non possiamo che farlo anche noi no?! :)
RispondiEliminap.s. Sta diventando ciccionissimo questo micione lo sai vero?! :)))
Dev'essere una lettura rilassante e interessante.. è azzeccata la similitudine tra idee e gatti..la mia, siccome è un po' stupida, si lascia prendere senza opporre resistenza (solo dai miei figli...)
RispondiEliminaCronache marziane fu il primo regalo che mi fece mia sorella.
RispondiElimina(e pensa un po' che la mia compagna di vita pubblicò nel 2001 proprio per Derive Approdi)
Grande Bradbury... chissà perché non mi stupisce che amasse i gatti...
RispondiEliminaDevo dire che "diventare scrittori" è un'espressione che oggigiorno mi fa venire l'orticaria... certo, come tutte le cose bisogna ANCHE diventarlo, con esercizio, applicazione, pazienza, letture ecc... ma per poterlo diventare bisogna ESSERCI NATI (non è un "become", ma un "come as you are"...)
Se tutti credono di poterlo diventare, arriviamo all'assurdo tutto italiano di avere per ogni lettore cento "scrittori", novantanove dei quali non hanno letto un romanzo in vita loro e si autopubblicano per la gioia degli pseudoeditori/webtipografi, e per la disperazione dei conoscenti cui tocca pure la buona azione di comprare un libro quasi sempre illeggibile...
Bel ricordo, caro Alli.Ho amato molto il buon Ray, scrittore tanto visionario da essere sempre d'attualità.
RispondiEliminaAmando la fantascienza avevo letto vari libri suoi con vero piacere, m aquesto così particolare mi manca, vedo che alla fine lo ha apprezzato anche GoodyGoody - dopo l'ubriacatura di latte - miaooooo
RispondiEliminaHai fatto bene, io non lo conoscevo, e fra gli autori della mia lista di "consiglieri" d'eccezione non c'è.. non c'era: adesso l'ho segnato, assieme ai romanzi che citi, anche se, almeno, immaginavo che Fahreneit 451 fosse (in) un libro, visto che è il nome di una libreria in cui andavo ai bei tempi :)
RispondiEliminaComunque è vero anche per me: a volte cerco di scrivere una cosa che mi sembra degna di nota, ma niente, non convince neppure me; poi mi siedo con tutt'altri pensieri, e mi ritrovo a scrivere a fiume di un argomento che non era affatto degno di nota, prima che ne scrivessi così bene, e mi stupisco di me stessa e mi chiedo come ho fatto. E tutto ciò nonostante a me non piacciano i gatti, sarà vero quello che mi hanno detto di recente, che il gatto sono io?
(ps. ho trovato anche le tue imperdibili rece eheh)
@Maraptica
RispondiEliminaFacci lei, se ti piace scrivere e vuoi trovare alcuni consigli utili (ma anche sulla vita), è un libro che consiglio...
p.s. in realtà lui ingrassa d'inverno e dimagrisce durante la stagione calda; purtroppo la stagione calda tarda ad arrivare, e lui è un po' fuori forma (la foto lo rende più grasso di quello che è).
@MrHyde
Sì, lettura cosigliatissima, DeriveApprodi la offre scontata... la frase mi ha sempre accompagnato (se non mi viene nulla da scrivere, lascio stare, poi tanto arriva...).
@Andrea
Un gran bel mondo per cominciare a leggere ... e per DeriveApprodi, massimo rispetto per la tua compagna di vita e per questa casa editrice che ha un sacco di bella roba in catalogo (io non sono riuscito a farmi pubblicare da loro, purtroppo).
@ZioScriba
Concordo su tutta la linea, il pezzo l'ho scritto quando avevo meno di trent'anni e "parlavo" in particolare ad aspiranti scrittori. Ora, ma anche allora, sapevo che c'è dello zen nello scrivere, e c'è anche molto allenamento...insomma, si nasce e si coltiva ...poi i gatti sono l'elemento fondamentale: viverci insieme, vedere come dormono e come si muovono ...
@Blackswan
Concordo, anche con al tua definizione; in questi giorni ho letto un fumetto su Dick, e potremmo dire la stessa cosa di lui.
@Felinità
Sì, questo è un piccolo libro di Ray, però per me molto prezioso, a cominciare da quella frase ...miaoo.
@Elle
Be', allora da leggere tutto, dopo Carlotto ... se vuoi, so che alle gatte è difficile ordinare qualcosa ;)
Per scrivere le mie frivolezze ho sempre bisogno di Olivia sulle gambe. Sia un sabato di dicembre, sia un martedì di giugno... qualcosa vorrà pur dire, no? Bacio
RispondiEliminaHai colto al volo la "lezione" di Ray. Bacio a te e alla micia ... che detto così, vabbe', lasciamo stare, tra gattofili ci capiamo ;)
RispondiEliminaGrande GoodyGoody, lui si che se ne intende di letture. Ciao Ray!
RispondiElimina"Non a caso, i più grandi scrittori sono pure dei grandi amanti del simpatico felino." Confermo. Gli amici scrittori che conosco sono tutti dotati di un micio snob almeno quanto loro:)
RispondiEliminaChe bella casa editrice: ci sono davvero belle collane, p.e. "I giradischi" e "Abecedari". Grazie!
@George
RispondiEliminaUn grande lettore, e quello è un libro da leccarsi i baffi ;)
@giacy.nta
Grazie per la citazione, che confermi in pieno ;)
DeriviApprodi è una delle mie case editrici preferite, come le altre che cito spesso (minimum fax, e/o, Castelvecchi, Ediciclo, Coconino, BeccoGiallo e poche altre...) e con le quali mi piacerebbe pubblicare prima o poi qualcosa. Ho adocchiato pure io alcuni libri da prendere ...ho letto poco Camilleri, ma mi sembra interessante "Abecedari", mentre non vedo "I giradischi". Consiglio vivamente "Vogliamo tutto" di Nanni Balestrini con intro di Aldo Nove.
;)
RispondiEliminaCosì, finito il mio post mi sono lanciata a scorrere il mio mio blogroll e mi trovo l'Alli che scrive di Bradbury, pure te come me!?!!!! bene, mi piace questa passione in comune. Il consiglio che proponi non l'ho letto, ecco che prendo carta e penna e me lo vado a prendere. MI piacciono le tue tentazioni!!!!!!
RispondiElimina@Elle
RispondiElimina;)
@ElenaSole
Grazie, mi piace tentare le giovani fanciulle ;) ora vengo a vedere cosa ha scritto, anche tu mi tenti ;)
Ma che sorpresa,per una volta che passo ... non mi do dell'ignorante... ero passata due giorni fa e tu eri intento (come sempre) a fare quattro chiacchiere musicali che mi demoralizzano e non poco(ma sono sconosciuti solo a me? propongo,a questo proposito, un dibattito sul tuo blog) ;)
RispondiEliminaVa bene,scherzo!
Francesca
In realtà mi occupo dell'underground italico, che se fosse conosciuto alle masse non sarebbe più tale, ma le masse sarebbero migliori ... quindi non ti preoccupare, non serve il dibattito e non ti demoralizzare, non sei sola.
RispondiEliminaTra l'altro il libro della mia compagna è ambientato a Verona, pensa un po'. Anche se è di qualche anno fa, lo si trova ancora.
RispondiEliminaCon la fine della scuola sono alla bramosa ricerca di titoli di libri da leggere durante le vacanze e devo dire che tu sei fonte inesauribile di validissimi consigli.
RispondiEliminaAlly? Posso farti una domanda?
GoodyGoody come si pronuncia?
GudiGudi o GodiGodi? O_o
@And
RispondiEliminaNon dirmi questo ... lo devo prendere allora. Ora ti scrivo in privato...
@Grace
Allora stai attenda, e rivedi i post precedente, come di libri riesco ancora a leggerne qualcuno (o ripesco vecchie rece, come in questo caso). Giusta la domanda...la pronuncia è GudiGudi ciu ciu ciu ....
@Grace BIS
RispondiEliminaScusa, ma ho scritto male la risposta, così la ripeto: "allora stai attenta, e rivedi i post precedenti, come vedi di libri riesco ancora a leggerne qualcuno (o ripesco vecchie rece, come in questo caso). Giusta la domanda ... la pronuncia è GudiGudi ciu ciu ciu ...
p.s.
GodiGodi lo diciamo noi quando facciamo il sexy tantotantra ;)
Ordinati ora questo
RispondiEliminaqui
e questo
qui
Bene, metto subito su aNobii come pro memoria :-)
RispondiElimina...visto che ho un libro sigillato nel cassetto virtuale dei desideri da non so più quanto tempo, direi che devo correre a comprare questo bel libro: hai visto mai che la "dieta dello scrittore" funziona e riesco a pubblicare anche io??? :P
RispondiElimina@Adri
RispondiEliminaFai bene ...
@TuristadiMestiere
Potrebbe aiutarti, in modo zen ...