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martedì 8 maggio 2012

Due parole con Veronica Marchi


Questa sera per la prima volta in palude Veronica Marchi, cantautrice di Verona che ho seguito da sempre senza mai approfondire, purtroppo. Me ne ha dato un’ottima occasione il disco La Guarigione, in uscita ufficiale tra una settimana per la neonata Cabezon Records (dopo l’esordio con il cd dei The Softone, già graditi ospiti su questi schermi). I primi ascolti de La Guarigione mi hanno conquistato totalmente per il modo di cantare in italiano e le storie raccontate, per la semplicità nel proporsi e per la maturità musicale… e poi senti certe melodie uniche e senza tempo (è questa l’impressione più forte, è questo ciò che resta).
Nonostante la giovane età, sono in realtà molte le esperienze di Veronica: dalle scrittura delle prime canzoni quasi bambina, allo studio del piano classico, dalla passione per la chitarra acustica, al cantare nel gruppo rock Maryposh, da un blog dove pubblicava i suoi racconti brevi poi proposti in radio, all’esperienza teatrale con Natalino Balasso (stufo della tv, sta facendo un sacco di buon teatro)… e poi ha trovato il tempo di fare tre dischi da sola. Anche se la definizione solista non è del tutto corretta, in quanto accanto a lei troviamo spesso, come in questo recente cd, Maddalena Fasoli e Andrea Faccioli (negli amatissimi Lecrevisse dieci anni fa, e poi tante cose). Veronica sembra un mare con tanti affluenti, forse per questo è arrivata anche in palude. Pronti?   

87 commenti:

  1. Cia Veronica, benvenuta nella palude ...

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  2. sono io sono io! confermato...

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  3. posso autenticare in qualche modo il mio intervento?

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  4. Dovresti fare un blog, o loggarti ad uno che hai già ...

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  5. mmm...impiegherei troppo tempo per farlo

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  6. Andiamo con la blog-intervista, se sei pronta ...

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  7. Bene, partito il disco ... e allora ti chiedo...

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  8. è nato quando sono nata io, ha camminato con me da sempre ed è uscito ora, in un punto di partenza nuovo dentro di me e nella mia musica...ho iniziato a comporlo quattro anni fa...rimescolato più volte fino alla forma attuale, quella più autentica

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  9. Quindi un bel lavoro di scavo ...perché questo titolo?

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  10. guarigione come "catarsi", come la dimensione del viaggio dove si parte da un punto e si arriva in qualche luogo, un viaggio in questo caso nel mio mondo interiore. le canzoni di questo disco sono nate da riflessioni lunghe e sofferte, molto personali. guarire per me significa cercare la verità dentro se stessi.

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  11. sì, una cosa del genere...o forse solo capire chi sono.

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  12. Una sorta di autoanlisi, spesso scrivere è veramente terapeutico ... e anche suonare, dicono molti qui in palude ;)

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  13. sì è vero! se si è in grado di lasciarsi andare con la musica sì...

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  14. Allora parliamo di come è nato "La guarigione" ...

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  15. Come è stata la sua genesi, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  16. volevo fare un disco che suonasse autentico, sono partita a pensare a questo disco 3 anni fa confrontandomi con i miei musicisti. dapprima non volevo lasciarmi influenzare dalle loro idee (come ho sempre fatto, da testarda e cocciuta quale sono). poi ho iniziato ad ascoltare i suggerimenti, ascoltando musica scarna e nuda...ho capito che la risposta era sempre stata davanti a me, da 15 anni suono in acustico quindi ho deciso di fare un disco acustico, sentivo che era arrivato il momento di portare il live su disco...e così ho fatto.

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  17. Il live su disco ... bella questa cosa...

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  18. abbiamo registrato in presa diretta e su bobina, nè più nè meno come si faceva una volta

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  19. ... e in effetti, si sente questa freschezza.

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  20. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo cd?

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  21. oddio, ce ne sono tantissimi...sicuramente quello che ricordo di più è stato il vero e proprio parto per registrare la traccia 2 "Così come mi vedi". l'abbiamo suonata una quindicina di volta, un giorno intero...ad un certo punto verso era abbiamo detto basta, non veniva mai bene. il mattino seguente siamo entrati in studio, abbiamo suonato ed è venuta bene al primo take. fantastico...

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  22. Be', è uno dei pezzi migliori ... ma chi era sempre insoddisfatto?

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  23. tutti noi, non aveva mai il piglio giusto, la magia giusta...

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  24. Se fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse lo è…

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  25. beh, sulla guarigione...;) direi che in tutto il disco si parla del valore del tempo, quindi un concept sul tempo, sicuramente.

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  26. Scusa è saltata la connessione sul più bello...

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  27. L'alligatore e' tornato nella palude?

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  28. Ricominciando ...dimmi se ci sono canzoni che prefersci di questo cd ...

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  29. sono brani scelti con grande cura...ma il brano a cui sono più legata è Passanti Distratti, la prima traccia, il primo brano che ho scritto agendo in modo diverso dal solito, più libero e meno legato a quella "gabbia necessaria" della struttura del brano classicamente pop : strofa/rit/strofa/rit/bridge/rit...

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  30. Sì, è un bel modo di iniziare ....

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  31. ... e anche la chiusra non è male: "La passeggiata"

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  32. O la title-track... e la particolare "Acqua", con quella frase detta in modo diverso ...originale, come minimo.

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  33. una passeggiata liberatoria...ho pensato al brano proprio camminando, vivevo in quel momento un concentrato di serenità, ho scritto poche volte per gioia (come tanti cantautori, del resto)...e ne La Passeggiata mi sono proprio divertita...

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  34. Acqua...un vero e proprio esperimento. la versione che abbiamo messo nel disco è una registrazione di prova...ci è piaciuta così com'è e l'abbiamo messa sul disco.

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  35. Così perfetta, direi ... sembra in diretta ogni volta che l'ascolti.

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  36. Il cd è uscito con Cabezon, nuovissima label della nostra città, con te al secondo disco.

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  37. Come vi siete incontrati e come prosegue il lavoro con loro?

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  38. conosco Mario Vallenari da anni, ci stimiamo reciprocamente da tempo e lavorare insieme è stato quasi naturale. mi piace la filosofia di lavoro di Mario, semplice ed efficace, farà molta strada.

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  39. Me lo auguro, lo conosco pure io da anni, tramite mail e i suoi dischi/scritti ... ha una gran bella cabezon.

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  40. Narturale chimare così la sua label...

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  41. In copertina una donna con i capelli lunghi, come i tuoi, che svolazzano fino ad andare sul retro della copertina… di chi è opera questo disegno?

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  42. una bella testa dura, quello che serve in questo mondo...

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  43. È nato appositamente per la copertina, o esisteva già?

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  44. Chiedevo della cover, ma ci siamo accavallati ...

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  45. In copertina una donna con i capelli lunghi, come i tuoi, che svolazzano fino ad andare sul retro della copertina… di chi è opera questo disegno? È nato appositamente per la copertina, o esisteva già?

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  46. l'idea iniziale del disegno viene da Anna Arena, e la realizzazione grafica di tutto l'artwork è dello studio Altragente.com...sui brani di un disco sono sempre molto più sicura che nella grafica, faccio sempre un pò di fatic a trasferire in immagine il senso di quello che scrivo. poi arriva l'illuminazione, di cui mi devo fidare...quella è la parte più difficile...poi mi lascio andare ed è fatta. sono molto felice di questa copertina...

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  47. Mi sembra ci sia sintonia con il disco, il disegno ti somiglia, o sbaglio?

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  48. Ciao Antoni ....benvenuto in palude.

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  49. sono io, è un disegno del mio viso :)

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  50. Infatti, immaginavo ...un ritratto intenso, come le canzoni del cd.

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  51. Come e dove presenterai il cd? … che ufficialmente uscirà…

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  52. abbiamo tenuto un concerto di presentazione in anteprima il 20 aprile al Teatro Laboratorio di Verona, e faremo una seconda presentazione a Giugno in luogo da definire...il disco esce nei negozi il 18 maggio

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  53. Quindi tra 10m giorni esatti ... ma con chi suoni live?

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  54. suono principalmente con Maddalena Fasoli (archi, melodica, cori) da quasi dieci anni, poi Andrea Faccioli (chitarre, autoharp, banjo) da qualche anno in meno...con loro ho suonato e arrangiato il disco. quando è possibile ci segue anche Nelide Bandello (batteria), anche lui nella line up in studio

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  55. Per finire: una domande che non ti ho fatto, un appello, un saluto, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente …troppe cose?

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  56. ci sarebbero tante cose da dire...mi auguro di poter viaggiare molto con questo disco, farlo sentire e farlo girare il più possibile. sono molto fiera del lavoro che abbiamo fatto...nella condivisione ho trovato le risposte. un grazie particolare a Dario Caglioni e Luca Tacconi a cui va il merito del suono di questo album...

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  57. Sotto il Mare studio recording, non molto lontano dalla palude ;)

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  58. eh sì...un posto stupendo, uno studio enorme e con potenzialità in crescita, anche Luca è un amico da tempo, mi sono proprio circondata di serenità per questo disco :)

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  59. Bene, spero che cresca bene questa comunità di amici ... ne abbiamo bisogno.

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  60. Grazie Veronica, e grazie anche ad Antonio del saluto ;)

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  61. grazie a chi è passato a salutare e a curiosare... e grazie a te per questo splendido spazio!

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  62. Buonanotte e buonafortuna a Veronica Marchi...

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  63. buonanotte a te Alligatore :) a presto e grazie mille!

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  64. Ci dai sempre l'occasione per conoscere artisti che magari ci erano sfuggiti! Veronica mi ha proprio incuriosita...

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  65. ..Sembra un mare con tanti affluenti... Che bella metafora (metafora? o Paragone? Oddio, che ignorante che sono talvolta!)

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  66. @Adriana Riccomagno
    Mi fa piacere, e per molti motivi posso pensare che ti piacerà ...
    @Nora*
    Una figura retorica, diciamo, così la sfanghiamo ;) ...oddio, mi è venuto poco prima di metterlo online questo paragone (sì, credo sia un paragone, sì, bè ...andrò a studiare). Calza, calza ...
    @And
    Bei ricordi, anche perchè, per me, sono stati il primo gruppo intervistato, c'era un vecchio amico delle superiori al basso, il più fricchettone come me (lui aveva una due cavalli io una R5 ... vabbe', luoghi comuni, ma anche realtà ...). Be', in questo disco, ho sentito qualcosa di loro, nei pezzi più acidi...

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