Questa sera l’Alligatore se ne va ad ovest, per portare in palude un cantautore piemontese (di Alessandria), classico come quei buoni vini rossi della sua terra, Paolo Toso. Lo fa per cercare di calmare l’attività del sottosuolo della pianura padana, troppo scossa in questi giorni, troppo noise-rock per trovare il suo corrispettivo musicale… e poi perché sentiva la necessità di un cantautore così, con la sua chitarra e la voce, con canzoni dai titoli come La resistenza, Le nebbie di ottobre, I miei amici ed io, Ballata dell’inguaribile ottimista … il disco s’intitola invece Ballate per inguaribili ottimisti, ed è uscito per Neogrigio/CdBaby.
Prodotto artisticamente da Filippo Cosentino, dolce metà di una cara amica blogger (Adriana, me l’ha promesso, questa sera farà le ore piccole per la blog-intervista), che accompagna Paolo Toso in giro per l’Italia a presentare il disco e l’ha registrato ad Anzola dell’Emilia. Un disco intimo e pieno di parole, cantate in italiano da una voce originale, con chitarra acustica, armonica, dobro … canzoni di lotta, canzoni romantiche, di battaglie e sconfitte. Un disco che mi prende bene fin dall’inizio, riportandomi alla memoria i grandi del passato della nostra canzone d’autore, ma non uno in particolare. Forse perché Paolo Toso è Paolo Toso. Pronti?
Pronto Paolo?
RispondiEliminaAdriana ti ha istruito bene su come funziona un blog?
RispondiEliminaEccomiii!!! :-) (grazie delle gentili parole per me)
RispondiEliminaCiao Alligatore!
RispondiElimina... grazie a te, di essere qui. E Paolo?
RispondiEliminaEccolo, ciao Paolo, benvenuto in palude...
RispondiEliminaGrazie :)
RispondiEliminaCi siamo tutti! (solo non si vedono i due liocorni)
RispondiEliminaAlla fine salternno fuori pure quelli ... che sono? ;))
RispondiEliminaAllora, in attesa dei liocorni, se Paolo si sente prontoi, andrei con la prima domanda ...
RispondiEliminaandiamo!
RispondiEliminaIl cd è partito, e io ti chiedo: come è nato “Ballate per inguaribili ottimisti”?
RispondiEliminaMah in genere scrivo canzoni, quando penso di avere qualcosa da dire o da esprimere. In questi due anni dall'uscita del primo album, Poche parole di conforto, mi sono capitate un po' di cose che avevo voglia di raccontare, ho messo insieme un po' di materiale e soprattutto ho trovato gente, che come me ha pensato che valesse la pena di farlo ascoltare. Tutto qui. :-)
RispondiEliminaUn bisogno fisico insomma ...
RispondiEliminaesatto, come ho scritto scrivo se ho qualcosa da dire :)
RispondiEliminaIl titolo ha una valenza del tutto ironica, sia dal punto di vista personale (basta leggere la maggior parte dei testi dell'album per farsene un'idea). Sia da un punto di vista più ampio sulla situazione generale...siamo in un periodo storico in cui l'ottimismo è un lusso che solo pochi eletti possono permettersi...
RispondiEliminaConcordo ovviamente, e anche molti titoli delle canzoni hanno un sapore ironico ....
RispondiElimina(vero noi ottimisti siamo rimasti in pochissimi! Merce rara! )
RispondiElimina:D
RispondiEliminaDirei che non è stato un parto difficile... io tendo a mantenere la prima stesura della canzone con chitarra e voce come nucleo centrale del pezzo e come sorta di pre-produzione. Il grosso del lavoro l'ha fatto poi Filippo Cosentino in sede di produzione artistica e registrazione arricchendo i brani con le sue chitarre e con arrangiamenti semplici, ma a mio avviso, molto incisivi ed efficaci.
RispondiEliminaSemplici, efficaci ed incisivi ... direi, da ascoltatore del cd, che posso concordare.
RispondiEliminaQualche episodio curioso che ricordi durante la lavorazione …
RispondiEliminaNon ricordo episodi particolari, ma di sicuro, avendo registrato nel bolognese, ricordo con piacere le tigelle e le crescentine farcite con squaquarone e crudo e il lambrusco del ristorante Rivabella in pausa pranzo... :-)
RispondiEliminaAh, ah, adoro la cucina emiliana ... e c'era ovviamente Filippo e magari anche Adriana...
RispondiElimina(ah, che buone le crescentine di Luca!)
RispondiEliminaEcco, ho avuto la conferma ... e anche il Lambrusco mi piace ;)
RispondiEliminaEh eh come avrai capito c'ero e non restavo a guardare!
RispondiEliminaInsomma, atmofera divertente e casereccia ...
RispondiEliminaSe fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse lo è.
RispondiEliminaNon l'ho pensato come un concept album, ma se proprio devo trovare un filo conduttore direi gli eventi della vita in relazione alle stagioni ed ai fenomeni climatici ( sole, nebbia neve, vento sono elementi ricorrenti nei testi...)
RispondiEliminaSì, sento molto la presenza degli elementi climatici ... non ami l'estate, mi pare...
RispondiElimina... e le canzoni?
RispondiEliminaQuesta e' una caratteristica che ci accomuna :-)
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl non amare l'estate? ... da rettile, ovviamente io invece l'adoro.
RispondiEliminaForse si è persa, nel bello della diretta: c’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero?
RispondiEliminaDirei "La ballata dell'inguaribile ottimista", perché è nata così da una frase pronunciata al bar da un amico ed è uscita di getto immediatamente dopo, quindi il testo è molto spontaneo e praticamente privo di aggiustamenti.
RispondiEliminaC'è tutta la disillusione di un'epoca ... la nostra.
RispondiEliminaA me ha colpito molto "Il colore del fango", "Cose con ho" Le stagioni che gettammo alle ortiche" ...
RispondiEliminagrazie :)
RispondiEliminaCi sono molti nomi di grandi cantautori, da Conte e De André, ma si sente che sei una voce già con la siua linea ...
RispondiEliminaTi sei messo in copertina con una posa molto espressiva, di profonda concentrazione Sembra che stai pensando una canzone. Perché questa scelta? Come e chi ha realizzato la copertina?
RispondiEliminaIl progetto grafico è di Fabio Cigliutti, mentre le foto sono state scattate da Letizia Cigliutti a La Morra un paesino fantastico delle Langhe cuneesi. Per quanto riguarda la copertina la posizione è puramente casuale... Letizia mi ha detto, "guarda là" io mi sono voltato e lei ha scattato... Abbiamo poi rivisto i vari scatti e abbiamo scelto la foto che ci sembrava migliore.
RispondiEliminaBellele Langhe... terre di resitenza, scrittori e buoni vini (e cantautori).
RispondiEliminaScatto migliore ...ed io devo scattare perchè mi dicono che Toso sta finendo la sua penna per il collegamento web ...
RispondiEliminaCome e dove presenterai/hai presentato il cd?
RispondiEliminaSi, la linea per la connessione è un po' così :)
RispondiEliminastiamo facendo un tour che toccher‡ diversi club e piazze nel Nord e Centro Italia. Abbiamo già suonato a Bologna e Parma a maggio; a Giugno saremo ad Acqui Terme per la notte bianca, Luglio abbiamo diverse date in Piemonte in alcune piazze nelle Langhe e ci fermiamo poi il 3 agosto con la data a Vercelli - Officine Sonore, mentre a settembre saremo a Firenze e Roma. Tutte le date sono comunque rintracciabili su www.ingiro.net
RispondiEliminaCerto, staremo attenti ai tuoi spazi web ...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente...
RispondiElimina...troppe cose?
RispondiEliminaMa guarda nella mia piccolissima carriera non ho fatto molte interviste, ma ho notato che nessuno chiede mai cosa e chi ha suonato nel disco... quindi volevo ricordare Filippo Cosentino che, oltre ad aver curato gli arrangiamenti ha suonato chitarre e bassi e si Ë occupato delle programmazioni e Alessandro Morbelli, mio buon amico, che si Ë sciropparo 600 km di auto, per venire a Bologna gratis a mettere le poche parti di percussioni presenti nel disco. A loro va il mio ringraziamento. Infine già che ci sono, ne approfitto per aggiungere che il disco nella versione mp3 è presente su tutte le piattaforme digitali, comprese iTunes e Amazon, e sul mio sito ufficiale www.paolotoso.com, mentre la versione diciamo cosÏ "tangibile" ossia il cd, si più acquistare ai miei concerti o prenotare scrivendo a info@paolotoso.com
RispondiEliminaInsomma abbiamo detto tutto ...
RispondiEliminaHai altri da dichiarare, prima che la tua penna ti allontani dalla palude?
RispondiEliminaAdriana si è addormentata? ;)
RispondiElimina:) si, dai e' stata una bella chiacchierata sul nuovo disco e spero avrete voglia o la possibilita' di venire ad una delle date del tour estivo...
RispondiEliminaCerto, staremo attenti alle date ...ma anche in autunno ;)
RispondiEliminaTi ringrazio molto dell'attenzione che hai dato al cd e anche dello spazio intervista che mi hai dedicato
RispondiEliminaBella anche l'introduzione in apertura del blog
Grazie :)
Si, a fine settembre ci fermeremo un attimo per riorganizzarci ma poi torneremo per il tour invernale
RispondiEliminaBe', mi sembra perfetto ...prima o poi ti becchiamo.
RispondiEliminaGrazie a te Paolo e anche all'amica Adriana, che di solito va a letto presto, non come noi alligatori ...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Paolo Toso ...
RispondiEliminaA presto allora :)
RispondiEliminaCiao!
Paolo
Ciao Diego e Paolo, vi saluto pure io!
RispondiEliminaBen sapete che in genere a quest'ora sono un ghiro da un po'... Ma e' valsa la pena stasera fare le ore (per me) piccole!
Buona notte e a presto!
Sogni d'oro Adriana ... io starò sveglio almeno altre 3/4 orette ;) ... prima delle 2 non spengo mai la luce ;)
RispondiEliminaCiao Diego
RispondiEliminabella intervista...letta solo questa mattina ( si sa...ci dorme non piglia pesci :) )
A presto!
Fil
Che bello il tuo avatar con anguria!
RispondiEliminaGrazie Fil, Paolo ha molte cose da dire, e alcune le ha dette qui in palude ...cantautore di razza.
grandioso paolo
RispondiEliminacanta e parla da favola
Grazie Federico, direi ottimo il tuo commento ...
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