Ho trovato questo film molto interessante, capace di parlare di oggi in maniera indiretta, ma molto forte. C'è un personaggio strano, un po' ridicolo, interpretato da George Clooney, ricco miliardario delle Hawaii, discendente di una potente e facoltosa famiglia del luogo, proprietaria di buona parte di terreni incontaminati. Questi terreni sono in vendita, frutteranno a lui e a tutti i suoi cugini una fortuna immensa (da vivere di rendita un paio di vite), e una volta venduti diventeranno alberghi, campi da golf, appartamenti. Lui è anche l'avvocato incaricato di condurre le trattative, ma mentre è nel mezzo della vendita il suo mondo viene sconvolto: la moglie entra in coma dopo un incidente in barca, deve occuparsi delle giovani figlie scapestrate, scopre cose che prima, impegnato in riunioni e in mezzo a scartoffie, non
immaginava. Un personaggio alla Jack Nicholson, delle Hawaii non certo da cartolina, degli attori poco visti ma fondamentali anche in piccoli ruoli (Robert Forster, Beau Bridges), strano non abbia avuto più risalto. O forse l'argomento era troppo scomodo? Il pensiero va inevitabilmente alla Val di Susa, alla speculazione edilizia che muove il nostro mondo, contro i diritti più elementari, primo tra tutti quello di conservare il nostro paradiso. Abitando io in una zona turistica, posso capirlo meglio, forse, ma credo sia una cosa universale. L'argomento è condotto senza retorica, girando al largo, ma facendoti ragionare. Il regista è Alexander Payne, autore di pochi eccentrici film. Non ho letto in giro entusiasmo per questo Paradiso amaro. Sono stato l'unico ad apprezzarlo?
Non l'ho visto, ma magari lo cerco in videoteca o in streaming, e lo guardo per alleviare una sera di questi giorni convulsi in cui in tutto quello che faccio e penso non riesco a stare lontana dalla Valle.
RispondiEliminaUn bacio.
Credo sia un film vicinissimo alla tua sensibilità etica e politica. Un abbraccio Ross e grazie per quello che fai per salvare i nostri paradisi.
RispondiEliminaUn buon film, però poco entusiasmo anche da parte mia: non tanto per i temi affrontati, nè per le buone prove degli attori, ma per quel senso di telefonato che si avverte fin dall'inizio (la famiglia tornerà riunita, lui non venderà, ecc..)
RispondiEliminaConcordo Lucien sulla buona prova di tutti gli attori (dal primo all'ultimo) e sulla tematica, ma devo dire sinceramente, non mi sarei aspettato all'inizio quello che succede alla fine (e poi, sei proprio sicuro che alla fine la famiglia sia realmente riunita?)
RispondiEliminaLa scena finale con babbo e figlie sul divano davanti alla tv lo suggerisce platealmente... (così almeno mi pare)
RispondiEliminaSì, è indubitabile ;)
RispondiElimina... però tutto quello che ci sta in mezzo la rende molto trabballante come unità ... credo. Un happy end, poco end.
Non ho ancora visto il film, ma già mi interessava,vedrò di recuperarlo. Un saluto serale miao
RispondiEliminaNon l'ho visto, ma credo mi fiderò del tuo giudizio.
RispondiElimina@Felinità
RispondiEliminaSì, cerca di recuperarlo e poi fammi sapere ... per me è un ottimo film, ma vorrei sapere altri pareri.
Miaooo
@Adriano
Pure tu vivi in un paradiso, spesso minacciato, come tanti luoghi di turismo, dalla speculazione edilizia. Anche per questo te lo consiglio.
Alli, ti ho lasciato un premio. e poi vieni a vedere il mio primo video, giuro che non canto!
RispondiEliminaCiao
Alle
Io non sono rimasta molto entusiasta di questo film, mi è sembrato poco espressivo Clooney e a volte la sceneggiatura è troppo inverosimile.
RispondiEliminaPerò nel complesso è un buon prodotto, con spunti importanti.
Bacio e buon lunedì!
Noto che non ti perdi un film di Clooney...anche per me è cpsì, però questo non l'ho ancora visto. Del regista nei giorni scorsi io ho visto per la prima volta Sideways.
RispondiEliminaSembra interessante. Grazie per la segnalazione, avevo dimenticato di togliere la verifica parola nell'altro blog.
RispondiEliminaSalutoni a presto.
non l'ho ancora visto
RispondiEliminagrazie
@Alessandra
RispondiEliminaGrazie Ale, troppo buona ora vengo a vedere e sentire come (non) canti ;)
@Kyl
Già, è un buon prodotto con spunti importanti ...forse qualcosa di più. Ciao e grazie a te ...
@Andrea
In realtà vado molto spesso al cinema e vedo un sacco di film, anche quelli con Clooney ... il caso ha voluto, in effetti, che trovassi buoni i suoi film tanto da scriverne qualcosa ...questo, come "Le Idi di Marzo", e "L'uomo che fissa le capre" ... sì, lo trovo un attore in grado di attirare pubblico e parlare di tematiche che quel pubblico magari non conosce o, con un altro attore, non sarebbe andato a vedere. Insomma, è uno che sa quello che fa, e anche in questo film è grande.
@Cavaliere oscuro del web
Sì, molto interessante, e per il captcha, ora è veramente insopportabile, lo dico a tutti quelli che l'hanno ancora attivo. Grazie.
@Ernest
Grazie a te per l'attenzione. Ovviamente, lo consiglio vivamente.
Mò me lo segno.
RispondiEliminaGrazie, come sempre!
Adoro Clooney,che fa quasi sempre film di spessore.Di questo,almeno per quel che ho letto e che mi è stato raccontato, mi spaventa un pò la deriva melodrammatica.
RispondiEliminaHai davvero colpito nel segno, è un personaggio alla Jack. baci
RispondiEliminaAh Ally, sei un grande...sono circondato da persone che lo disprezzano a prescindere. Sai che l'ho pure visto sul lago? C'era mia madre con me che ha avuto un giramento di testa e ha perso l'occasione della sua vita.
RispondiElimina@Zio
RispondiEliminaGrazie a te che mi onori della tua attenzione ...
@Blackswan
Concordo sul mitico George Clooney, e pure io temevo questa deriva, pur non avendo letto nulla prima di vederlo, ma solo annusato (trailer, qualche opinione in giro) ... trovo un film che ti resta dentro. Forse sul momento, mentre lo vedi no, ma poi ragionandoci su, trovi delle cose molto buone. Pensa a certi film del vecchio Jack Nicholson (ma anche giovane), e capirai cosa intendo ...
@Eva
Ecco, mentre stavo scrivendo arrivi tu con questo commento ... direi che c'è molta sintonia tra di noi (credo abbiamo scritto Jack nello stesso momento).
Baci.
@And
RispondiEliminaProbabilmente sono gelosi perchè piace alle donne ;) ... avessimo noi dei veri democratici così in Italia, che fanno un cinema impegnato e divertente. Divertente perchè impegnato, impegnato perchè divertente. Per i discorsi che facciamo tra di noi, aggiungo che è un film sul rispetto per la terra, la nostra terra, senza essere un film sul rispetto per la terra ... è incedibile, non ho fumato, ma è così. Un film anti-tav, in analisi finale ...
p.s. grande incontro, spaice per la mamma.
credo che lo guarderò. perchè non l'ho ancora visto.
RispondiEliminaPerfetto Barbara, mi sembra la cosa più saggia da fare. Poi mi dirai ...
RispondiEliminaL'ho visto sabato, un pò a sorpresa ammetto (temevo una immersione nel patetico) mi è piaciuto parecchio, riesce a trattare temi scomodi in maniera lieve.
RispondiEliminaLui è davvero bravo e misurato.
Nei prossimi giorni conto di parlarne anche dalle mie parti.
Premetto caro Alligatore, che non ho visto il film. C'è una cosa che però mi incuriosisce , vedere finalmente Clooney in una parte da , tra virgolette , perdente e si dice non vada affatto male. Grazie del consiglio, lo vedrò senza dubbio!
RispondiElimina@newmoon35
RispondiEliminaConcordo su tutta la linea e attendo la tua rece al film ... benvenuta nella palude.
@Nella
Perdente, vincente o piazzato, George è sempre un grande; come dice l'amica sopra, riesce a trattare temi pesanti come macigni in maniera lieve. Per me, da vedere ... poi fammi sapere.