Puntuali, anzi puntualissimi sono arrivati Sir Frankie Crisp. Hanno posato ordinatamente gli strumenti nel prato per raggiungere la palude, un lembo della quale vedete in alto a sinistra su questa splendida copertina, molto anni ’60 colorati, mistici e sensuali. Ok non è vero, ma mi piace pensarlo. Sì, mi piacerebbe entrare nel mondo acido dei Sir Frankie Crisp, band pugliese nata per rendere omaggio a BeatleGeorge. In un certo senso ci entro ogni volta che faccio partire Charming Sound, primo loro disco di inediti in uscita ad aprile con Irma Records (l’esordio del 2010, Ohnothemagen! era un album tributo a George Harrison e ai Beatles).
Il sound dei SFC conquista per l’intenso sapore sixty, filtrato con tutta la musica venuta dopo, in particolare il brit-pop che scorre senza fermarsi nelle vene di del gruppo. Si sente che hanno mandato a memoria George Harrison, così bene da saper scrivere un pezzo pop senza scimmiottarlo, ma rimanendo vicini al loro maestro dichiarato. Dall’iniziale Mystic Maestro (già, Mistic Maestro), alla conclusiva Heaven Inside (già, Heaven Inside), si respira quella soffice atmosfera del Beatles meno celebrato, ma per me, lennoniano di ferro, fondamentale per la storia del rock (pop, folk, alternative, blues…). Suoni affascinati, come suggerisce il titolo, suoni poco sentiti di recente, e giustamente premiati da Puglia Sounds, catalizzatore benefico della musica di questa regione molto viva. Come sarà viva tra qualche minuto la palude. Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO
ciao Alligatore, siamo pronti.
RispondiEliminaLa copertina del cd è emblematica ... hanno abbandonato la palude ;)
RispondiEliminaA no, eccoli qui, ciao, benvenuti nella plaude.
RispondiEliminaSì, plaude ... palude ;)
RispondiEliminaCiao a te e a tutti quelli "sintonizzati"!
RispondiEliminaGrazie di essere qui ... ci siete tutti?
RispondiEliminaSì, tutti e 4 in postazione.
RispondiEliminaBene, allora se siete pronti io andrei con le domande ... il cd è già partito: "Mystic Maestro" ...
RispondiEliminaVado ...
RispondiEliminaOttima partenza, lo mettiamo su anche noi :))
RispondiEliminaCome è nato “Charming Sounds”?
RispondiEliminaChe stiamo tutti ascoltando ;)
RispondiEliminaDopo le varie esperienze live e dopo aver suonato a Liverpool in più di un'occasione, avevamo l'idea di realizzare un brano inedito che raccontasse tutte le emozioni che abbiamo vissuto.
RispondiEliminaUna volta entrati in studio, e avendo ognuno di noi portato un'idea, abbiamo deciso di realizzare un album di inediti. Il passo è stato breve!
RispondiEliminaInfatti i pezzi sono stati scritti da tutti voi ...
RispondiEliminaSì, e ci siamo divertiti anche ad alternarci al microfono. In linea di massima, chi ha portato in studio l'idea originaria di un brano lo ha successivamente cantato.
RispondiEliminaDividendovi abbastanza equamente il lavoro di scrittura ...
RispondiElimina... e di escuzione, dunque.
RispondiEliminaEsattamente, abbiamo lavorato fianco a fianco su scrittura e arrangiamento.
RispondiEliminaAscoltando il disco si capisce, forse la domanda è banale ;)
RispondiEliminaIl titolo fa esplicito riferimento ad un verso del brano Where Everything Has Your Name, che evoca le atmosfere e i suoni di posti mitici come il Cavern Club di Liverpool...
RispondiElimina...del resto, sono i suoni che ci hanno sempre affascinato e che comunque ci appartengono.
RispondiEliminaChe sono dentro di voi/noi ...
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? Qualche episodio …
RispondiEliminaCi fa piacere che affascinino anche te/voi! E' un amore condiviso.
RispondiEliminaSuoni da palude ... questa di sicuro.
RispondiEliminaInizialmente si trattava di un EP di 7 tracce che abbiamo registrato tra gennaio e aprile del 2010...
RispondiElimina...quando abbiamo terminato mix e mastering dei brani, e dopo averli rodati dal vivo negli USA in occasione del più importante festival internazionale sui Beatles, siamo stati contattati da varie etichette, tra cui la nostra Irma...
RispondiElimina...su invito del discografico, abbiamo aggiunto 3 nuove tracce, dando vita a Charming Sounds.
RispondiEliminaDopo i live Usa? E come vi hanno contattato? Tramite email? Direttamente?
RispondiEliminaTi riferisci agli organizzatori del festival o alla IRMA records?
RispondiEliminaIrma e le altre ...
RispondiEliminaCome tutte le band emergenti che hanno in mano un prodotto discografico, lo abbiamo proposto a varie etichette tramite email. Tra le varie offerte ricevute, abbiamo scelto la IRMA, soprattutto per il suo prestigio e per la comprovata esperienza in campo nazionale ed internazionale.
RispondiEliminaCerto, e il contatto con gli Usa?
RispondiEliminaDopo aver partecipato a varie manifestazioni internazionali, tra cui tre edizioni della Beatle Week a Liverpool, al Beatles Day di Mons e al concerto di beneficenza "For George" presso la St. George Hall di Liverpool, ci siamo fatti conoscere nel circuito degli appassionati Beatlesiani...
RispondiElimina...a quel punto, siamo entrati in contatto tramite email con gli organizzatori del festival Abbey Road on the River, che si tiene ogni anno a Loisville (nel Kentucky) e a Washington D.C.
RispondiEliminaNello specifico, abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla prima edizione tenutasi a Washington, nell'estate del 2010.
Certo, i Beatles nelle vene, a partire da George ...
RispondiElimina...se non ricordiamo male, a Louisville il festival va avanti da più di 10 anni!
RispondiEliminaE ci sono band da tutto il mondo ... sapete di altre band italiche, o voi siete stati gli unici?
RispondiEliminaBeh, aver suonato come tributo ad Harrison e ai Fab ha cementato l'unione del gruppo e ci ha portato in eredità complicità ed affiatamento...
RispondiEliminaNel periodo in cui abbiamo partecipato noi, eravamo l'unica band italiana. Sappiamo che in passato e nelle ultime edizioni ci sono state altre band a rappresentare l'Italia, purtroppo sempre in misura minore rispetto ad altre nazioni.
RispondiEliminaSe è un dato noto?
RispondiEliminaBe', avete risposto ... già, capisco.
RispondiEliminaMa allora, quanto ha contato la musica dei Beatles nel vostro fare musica e in questo disco.
RispondiElimina...in particolare un certo George Harrison.
RispondiEliminaLa musica dei Beatles fa parte del nostro comune bagaglio culturale e musicale, pertanto ci viene naturale scrivere ed arrangiare in questo modo, indipendentemente dalle diverse influenze che ognuno di noi ha oltre ai Fab Four, senza alcun dichiarato intento di emulare o, peggio ancora, scopiazzare. Cerchiamo di fare del nostro meglio :)!
RispondiEliminaciao alligatore,sono contento che finalmente è arrivato questo momento cosi tante persone potranno conoscere questi musicisti ed apprezzarli come già tanti fan lo fanno.
RispondiEliminaCerto, sto apprezzando in diretta ...
RispondiEliminaIn particolar modo, con l'esperienza di tribute band di Harrison, musicista e compositore molto raffinato, abbiamo assunto George come nostro mentore e fonte di ispirazione. Infatti, ci siamo divertiti a disseminare nell'album citazioni ad uso degli appassionati Beatlesiani, a partire dal nome del gruppo.
RispondiEliminaCiao Anonimo, grazie per essere intervenuto! Continua ad ascoltarci e invita i tuoi amici a fare altrettanto :)
RispondiEliminaMa non sento il sitar ... o sbaglio?
RispondiEliminaSbagli! Arriverà anche il momento del sitar con l'ultimo brano... Dulcis in fundo!
RispondiEliminaSe “Charming Sounds” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaHeaven Inside è il nostro viaggio nelle mistiche atmosfere indiane, tanto care a George Harrison.
RispondiEliminaProbabilmente parlerebbe di quattro amici che si divertono a suonare insieme e girare il mondo con entusiasmo...
RispondiElimina...oppure di una buona tazza di the alle 5 del pomeriggio in un verde prato all'inglese. Ma del Salento!
RispondiElimina"Heaven Inside" ... lo sto ascoltando ora. Adoro il sitar. Difficile da suonare?
RispondiEliminap.s. adoro il tè ... anche nel Salento.
Si tratta di un sitar synth che ha suonato il nostro chitarrista Mario. Comunque, nessuno strumento è impossibile da suonare se ci metti la giusta passione!
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di questo cd?
RispondiEliminaOgnuno di noi ha dato il proprio contributo al disco, offrendo proprie canzoni e lavorando tutti insieme alla realizzazione delle stesse. Visto che non abbiamo voglia di litigare tra di noi per eleggere un brano preferito, prima ancora che il disco sia pubblicato, ti diciamo che ciò di cui siamo più fieri è il lavoro di arrangiamento e di sintesi che ha contribuito a dare un sound riconoscibile a tutte le tracce dell'album.
RispondiEliminaBe' devo dire che concordo ... non saprei dire un titolo rispetto ad un altro.
RispondiEliminaCopertina molto da figli dei fiori, con un grande prato verde …e i vostri strumenti musicali, oggetti feticcio. Come è stata scelta e chi è l’autore. È nata prima la copertina o prima il cd? …o insieme?
RispondiEliminaTripla domanda, con doppio tuffo carpiato … andate con ordine, o sconvolgetelo a piacere ;)
RispondiEliminaDobbiamo intuire che ti piacciono tutte le canzoni allo stesso modo... Tu sì che sei un intenditore! :)
RispondiEliminaSiamo contenti di essere riusciti ad evitare il classico "salto del brano indesiderato".
La copertina ha origine dal nostro progetto grafico per quella che è stata la prima "bozza" dell'album, ovvero l'EP di cui parlavamo prima. Successivamente, a partire da alcuni scatti legati a quella session fotografica, l'idea è stata sviluppata e realizzata dai grafici della IRMA, che ancora una volta hanno confermato la loro competenza.
RispondiEliminaSì, tornando alle canzoni, direi che è un disco compatto ... per dire la solita battuta che salta fuori in questi casi: è un compact disc.
RispondiEliminaPer quella foto, ognuno di noi ha portato e posizionato un paio di oggetti particolarmente cari che avessero attinenza con ciascuno dei brani dell'album.
RispondiEliminaHahaha! Anche se sarebbe bello vederlo pubblicato in vinile.
RispondiEliminaBe', sì, vinile sarebbe perfetto. Magari un'edizione limitata per fans ai concerti ... il vinile sta riprendendo piede.
RispondiElimina...oppure una ristampa in pompa magna! Deluxe Edition! :)
RispondiEliminaTra di noi ci sono intenditori e collezionisti di vinili, eh!
Be', avrete sicuramente alcuni vinili dei Fab Four ... e di Beatle-George in particolare.
RispondiEliminaQuesto vale per tutti i noi, anche i non-collezionisti!
RispondiEliminaSicuramente ... tornando a bomba, come e dove avete presentato e/o presenterete l’album? … che ufficialmente uscirà? Ad aprile quando? … anche se già se ne parla in giro.
RispondiEliminaL'album sarà pubblicato ufficialmente il 24 Aprile nei negozi di dischi e nei principali digital store. Stiamo organizzando uno showcase a Lecce, la nostra città, e stiamo programmando un tour per presentare il nostro disco in giro per l'Italia e, perché no, anche all'estero.
RispondiEliminaBe' sì, visti i precedenti e certi contatti, sarebbe auspicabile anche un bel tour fouori dall'Italia.
RispondiElimina... fouori sarebbe fuori, in lingua maori.
RispondiEliminaPer finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminaAnche se è presto, ma abbiamo detto tutto, credo. Aggiungete voi a piacere ...
RispondiEliminaNon abbiamo ancora pensato a un tour in Oceania, ma... Mai dire mai! :)
RispondiEliminaMai dire mai, i contatti palude-Oceania ci sono ...
RispondiEliminaUna domanda...
RispondiElimina"Pensate che adesso andremo tutti a nanna?"...
Naaa
RispondiElimina...no, corriamo a mettere qualcosa sotto i denti, stiamo morendo di fame! Poi si vedrà.
RispondiEliminaBe', digiuni in palude è un classico....
RispondiEliminaO grandi abbuffate, o digiuni ...è così.
RispondiEliminaGrazie ragazzi.
RispondiEliminaA parte gli scherzi, speriamo di vivere nuove entusiasmanti esperienze grazie a questo disco, e di continuare a fare della buona musica... Che è quello che ci interessa di più!
RispondiEliminaI fondamentali.
RispondiEliminaGrazie a te di averci ospitato nella tua palude!
RispondiEliminaNoi torniamo nel nostro prato verde... A presto!
... grazie a voi.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Sir Frankie Crisp.
RispondiEliminaE anche buona cena.
Buonanotte a tutti voi!
RispondiEliminaVi ho ascoltati dal vivo il 29 nov a Neviano in occasione della serata dedicata al grande G.Harrison e devoluto l.incasso alla ricerca sul cancro.E stata una serata davvero esaltante.
RispondiEliminaGrazie anonimo di averci seguiti e di questa testimonianza ... speriamo di sentirli live anche noi. Ciao.
RispondiEliminaio lo comprerò!
RispondiEliminacomplimenti ragazzi!
ieri sera 30 marzo ho avuto il piacere di seguire l,intervista con l'alligatore, devo dire molto informativa sul CD' credo e spero che avranno finalmente la soddisfazione del successo che sicuramente meritano
RispondiEliminaBellissima intervista! Ciao e buon fine settimana!
RispondiEliminavorrei evidenziare quanto scritto da Stefano Ricci: Quante volte Vi siete trovati davanti a un prodotto emergente così dannatamente completo? così personale e così ricco di sfumature?,Selicato:La via è segnata, e su quella non ci sono strisce pedo- nali. O.Piliego:Quello che emerge è una BAND talentuosa,vocalmente e stru mentalmente,capace di scrivere nuovi brani che sembrano già dei classici.
RispondiElimina@Anonimo1
RispondiEliminaGrazie, credo anch'io.
@Nora*
Grazie, buona fine settimana pure a te...
@Anonimo2
Grazie per questa piccola rassegna stampa, sicuramente utile per segnalare il seguito positivo da parte della critica ...
Grande George Harrison.
RispondiEliminaGrande George!
RispondiEliminaBella intervista complimenti a tutti Voi. Ho ascoltato varie volte Mistic Maestro e devo dire molto bello. Credo che George sarebbe stato molto contento di questo omaggio dei S.F.C. alla prossima. Ciao e auguri.
RispondiEliminafff
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaLo credo pure io ...
@Oratio
Vedo che fai le prove ;)
ciao alligatore sai quanto costa il disco dei sirfrankiecrisp?
RispondiElimina