Leo Pari per la prima volta nella mia palude, Leo Pari questa sera in diretta sul blog. Credo che si troverà a suo agio, con le sue canzoni cantate in italiano, poetiche e folk-rock, ironiche e malinconiche, con degli arrangiamenti semplici e ricchi allo stesso tempo. Sto parlando già del suo nuovo cd perché è già partito l’ascolto. Rèsina s’intitola, ed è uscito da qualche giorno nei migliori negozi di dischi (quelli rimasti, come recita sarcastico sul suo sito), ma con una distribuzione digitale in data 11.11.11 (con la sua Gas Vintage il cd, con Digitalea/The Orchard la versione liquida). Modi moderni per diffondere la sua rèsina.
Rèsina, come quella degli alberi, linfa vitale che sgorga dalla copertina con quel cuore trafitto disegnato sulla corteccia di un albero. Rende bene l’idea questa copertina: tredici splendide canzoni d’amore (sofferto, sperato, di-sperato, ma anche felice e spensierato), tredici pezzi molto acustici, decisamente folk-rock con poca elettricità rispetto al Leo Pari dei primi due dischi. Leo è di Roma, e ascoltandolo pensi anche alla “scuola romana”, quella storica, quella che quando lui è nato faceva furore. Ma quella è una storia vecchia, questa sera parleremo di una storia nuova se la neve non ci impedirà il collegamento ... non riesco manco a collegarmi con la mail (per problemi miei, in realtà), spero ci sia. Leo, se ci sei batti un colpo …
VAI AL SUO SITO http://www.leopari.it/
Buonasera
RispondiEliminaanonimo è Leo Pari
RispondiEliminama Leo pari non è anonimo
RispondiElimina:)
RispondiEliminaGrande entrata, ciao Leo
RispondiEliminaBenvenuto nella palude.
RispondiEliminaCiao caro!!
RispondiEliminaora ho un'identità...
RispondiEliminala avevo....
RispondiEliminaTi sento bello carico, e anche con il nome.
RispondiEliminaOk, scriverò come anonimo (gran pezzo di Battisti)
RispondiEliminaAh, ah, ah ...
RispondiEliminaBe' veramente divertente questo inizio, vediamo il seguito.
RispondiEliminaSe vuoi vado con le domande, sei pronto?
RispondiEliminaDai!!!
RispondiEliminaTucome va?
RispondiEliminaCome è nato “Rèsina”?
RispondiEliminaScusa, io bene, poca neve ... e a Roma ha nevicato?
RispondiEliminaIn tante notti insonni...
RispondiEliminaQuesto album è fondamentalmente la Cronaca della Storia d'Amore che ho vissuto negli ultimi tre anni, il diario di bordo di una Relazione molto complicata, fatta di picchi più che di quotidianità.
RispondiEliminaPer questo volevo un titolo che facesse subito pensare alla Passione, che spesso in Amore si confonde con la Malattia, e al Sangue che ribolle negli Eccessi e che ci si scambia nel Bene e nel Male con chi si divide la Vita.
questo citando :) cmq si, è una specie di album fotografico di una storia....
RispondiEliminaDevo dire si sente ... e non solo per i testi.
RispondiEliminaPerché questo titolo? ... anche se l'hai in parte già detto ...
RispondiEliminain questo disco la parte musicale è molto importante, gli do lo stesso peso delle parole....
RispondiEliminain una canzone secondo me deve essere 50 e 50..
rispondevo alla domanda di prima...
RispondiEliminaRèsina è una metafora, è la Linfa Vitale che scorre nelle vene degli alberi, è qualcosa che ti resta attaccata alle dita e non viene più via, ed ha un Odore che riconosci subito, e che difficilmente dimenticherai.
E poi volevo anche un titolo che facesse pensare anche ad un sound genuino, di strumenti di legno, con un'anima dentro....
RispondiEliminaanche
RispondiEliminaCome le canzoni di questo disco, dico veramente, già al primo ascolto ti restano attaccate ...
RispondiEliminaCome è stata la realizzazione del cd dalla scrittura alla registrazione? Semplice e diretta? Ci sono stati problemi o è tutto filato liscio? Qualche episodio …
RispondiEliminaho cercato di scrivere canzoni semplici, per tutti...
RispondiEliminaForse si è persa: come è stata la realizzazione del cd dalla scrittura alla registrazione? Semplice e diretta? Ci sono stati problemi o è tutto filato liscio? Qualche episodio …
RispondiEliminaè stato molto bello, ho lavorato con persone nuove
RispondiEliminaUna volta che le canzoni erano più o meno finite ho iniziato a pensare a come realizzarle. Non volevo avvalermi dei musicisti collaboratori di sempre, volevo lavorare con persone nuove, volevo un sound diverso. E neanche sentivo la necessità di avere dei virtuosi incredibili ad accompagnarmi; quello che stavo cercando era un suono semplice che restasse fedele alla semplicità delle canzoni.
Alla fine, sembra incredibile, ma ho formato una nuova band mettendo degli annunci su un noto sito di annunci per strumenti musicali. Ho trovato degli ottimi musicisti disponibili a creare un progetto da zero, e ho fatto anche delle nuove amicizie.
Lo rifarei domani...
RispondiElimina... quindi la Rete importante per creare questo dico.
RispondiEliminaAlla fine sì, ci sono parecchi musicisti bravi in giro, è interessante andare a cercare altre idee, altre concezioni musicali fuori dagli schemi che conosci
RispondiEliminaSe “Resina” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaForse lo è. Anzi, tolgo il forse …
RispondiEliminaBello questo blog cmq, complimenti
RispondiEliminaGrazie, ci sono di sicuro sintonie...
RispondiEliminaConcept di sicuro ...
RispondiEliminaPer certi versi infatti Rèsina è un Concept Album, e il tema centrale è appunto l'Amore, o almeno l'Amore che ho vissuto io .)
RispondiEliminaCi sono dei temi ricorrenti all'interno delle Canzoni, e c'è un mood malinconico e forse a tratti cupo che percorre tutto l'album.
penso a pezzi come Fiore Malato, o Quando Ritorno da Te...
RispondiEliminastai ascoltando Rèsina ora?
RispondiEliminaSì...
RispondiEliminaSono a "Con te" ...
RispondiEliminaPerò in brani come "Dopo Di Te" , "Passo Dopo Passo" e "Con Te" c'è anche spazio per un sorriso, il Sole si riaffaccia dalle nuvole e torna la positività. Non tutte le storie d'amore finiscono male.
RispondiEliminaallora stai nella fase buonista
RispondiEliminaInfatti, volevo dirlo, c'è anche qualche sprazzo di sole ... anzi, più di uno.
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fero di tutto il cd?
RispondiEliminala vita e le storie, sottoinsieme della vita, sono fatte così in fondo... ci sono momenti di up e di down... nessuno dei due mood ha senso senza l'altro..
RispondiEliminaIn particolare le storie d'amore, dove ci sono due persone, minimo ...
RispondiEliminaSono molto soddisfatto del lavoro nella sua completezza, del suono finale che abbiamo ottenuto.. fare un disco per me ha anche un valore tecnico, se mi capisci..
RispondiEliminaDi sicuro, chi l'ha fatto, vede tutta l'intelaitura...
RispondiElimina....la scrittura dei brani non mi stanca, sento che li porterò con me per molto tempo.
RispondiEliminaI miei brani preferiti potrebbero essere "Sono Ancora Qui" e "Fiore Malato" sia per sonorità che per contenuto… anche "Il Salto" soffro abbastanza a cantarla dal vivo :)
Posso capirlo ... a me piace molto anche un pezzo come "Solitudine: autoritratto".
RispondiEliminaun altro brano molto Rèsina, forse quello che lo rappresenta di più...
RispondiEliminaSu Solitudine c'è Bob Angelini alla Steel, ha creato un uragano d'acciaio..
Sì sì, molto intenso come pezzo.
RispondiEliminaCome del resto è molto intensa la coda musicale di "Quando ritorno da te" ...
RispondiEliminaNon sembra un pezzo di oggi ... e ovvimanente vuole essere un complimento ;)
RispondiEliminaci siamo divertiti da morire a fare Rèsina... abbiamo registrato fondamentalmente tutto dal vivo, apparte qualche sovraincisione, e poi i mix, il mastering a Londra... incredibile
RispondiEliminala coda di Quando ritorno da Te è stata una bella gatta...
RispondiEliminaSi può dire di più? ... in che senso? A sentirla è veramente forte, bella, senza tempo.
RispondiEliminaio e Marco Fabi, che ha collaborato alla produzione dell'album, non eravamo soddisfatti del groove di basso e batteria, quindi li abbiamo riregistrati a disco quasi chiuso... e il brano non era stato registrato a metronomo,,
RispondiEliminae poi lui ha avuto l'idea di mettere qiuella chitarra reverse...
RispondiEliminaabbiamo ricercato un sound vintage se vogliamo usare questo termine.... più che altro volevo un suono vero, di persone che suonano strumenti
sai, il vizio di ascoltare solo musica di parecchi anni fa è difficile da togliere... Ahahah
RispondiEliminaAh, ah, ah ... èvero, diciamolo vintage, qui è il caso che si può usare.
RispondiEliminaUscito in formato digitale in data 11.11.11 per Digitalea/The Orchard e ora, da fine gennaio per Gas Vintage. Come mai questa scelta?
RispondiEliminail suono vecchio non invecchia mai..
RispondiEliminaCon una frase fatta: sembra un classico già al primo ascolto ;)
RispondiEliminaGas Vintage Records è un'etichetta che ho fondato insieme a dei collaboratori proprio per dare maggiore spazio alla musica indipendente.
RispondiEliminaLa collaborazione con A Buzz Supreme e poi la distribuzione fisica di AudioGlobe sono nate per un incontro casuale con Andrea Sbaragli in un locale di Roma.
da pochi giorni è reperibile anche nei negozi di dischi sopravvissuti
RispondiEliminaGià, quelli sopravvissuti. Bella questa storia.
RispondiEliminatu cosa ascolti in genere? domanda da un miliardo di dobloni
RispondiEliminavisto che siamo in chiacchiera :)
RispondiEliminaA me piace molto la musica italiana, la cosidetta musica delle indie ...non un genenre ben definito.
RispondiEliminava bene anche un "tutto" :)
RispondiEliminaquella dei negozi di dischi alla fine non è tanto vera, ce ne sono ancora, soprattutto sopravvivono i negozi di vinili, qui a Roma...
sembra una follia ma il vinile è di nuovo il futuro..
Sì, perchè gli appassionati esistono, hanno nascosto i supporti,ma dovranno cacciarli ancora fuori ... il mio vecchio sterero funziona ancora.
RispondiEliminaE tornando a cosa ascolto, leggevo in un libro un bel discorso di Enrico Gabrielli, che diceve giustamente, che l'ascoltatore del cosdietto indie italico, ascolta indie indipendetemte dal genere: per fare un esempio Teatro degli Orrori, Dente, Baustelle e Leo Pari ...
RispondiEliminaanche il mio... io non rinuncio neanche alle musicassette..
RispondiEliminaSì, il problema, forse, ci sarà per chi inizia ad ascoltare oggi ...ma forse non tutto è perduto.
RispondiEliminagrande musicista Enrico.. questo discorso sull'indie, non so, uno credo che ascolti quello che più gli piace, indiependentemente ...
RispondiEliminaSì, certo, ma vedo una divisione per generi meno importante di ieri, almeno sulla mia esperienza ... e magari anche quella di Enrico, che suona in un sacco di progetti diversi.
RispondiEliminaTornado al tuo cd, la copertina ...
RispondiEliminaPoi il sottile tra indie e il cosidetto mainstream oramai è esile.... sono piuttosto compenetrati
RispondiEliminaSì, anche questo, anche questo è un dato ormai certo...
RispondiEliminaCopertina molto romantica, con un cuore trafitto disegnato su di un albero. Di chi è opera? Nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaLa grafica è stata realizzata da Scarful (designer per molti artisti indie perlappunto :) tra cui Zu e il Teatro) Volevo questo cuore trafitto da cui sgorgasse del sangue\resina. ..Un'immagine romantica ma allo stesso tempo forte, toccante
RispondiEliminasono nati insieme, l'ho sempre vista così ..
RispondiEliminaSì, è perfetta e rappresenta bene le canzoni che ci sono dentro.
RispondiEliminaCome e dove hai presentato e presenterai il cd?
RispondiEliminaSul tuo sito vedo delle belle date importanti ...
RispondiEliminaBello il sito, e bello che tu non ti sia fermato al semplice facebook...
RispondiEliminaSto facendo un tour in giro per l'Italia...Rèsina è un disco nato per essere suonato dal vivo... lo stiamo presentando in maniera molto fedele all'originale... con qualche variazione..
RispondiEliminail mondo va oltre facebook...molto oltre...
RispondiEliminaMeno male, meno male, non lo reggo più...
RispondiEliminaPer finire: una domande che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna … anche se è presto, ma abbiamo detto tuto, o quasi.
RispondiEliminaA parte della neve a Roma, ma ormai se ne parla troppo ;)
RispondiEliminauna domande o due domanda?
RispondiEliminasi, qui siamo rimasti sorpresi dalla neve
RispondiElimina;) ... anche tre...
RispondiEliminaAlmeno qualcosa che ci sorprende ci è rimasto, dai ;)
RispondiEliminapiù di qualcosa..
RispondiEliminadimmi qualcosa alligator!!! :))
RispondiEliminaVuoi aggiungere qualcosa?, lanciare un appello? andare a giocare con la neve?
RispondiEliminaSpazio libero prima dei saluti ...
RispondiEliminameglio non giocare con la neve... meglio giocare con la Rèsina..
RispondiEliminaDetto da te posso crederci ... ci hai giocato parecchio con questo cd.
RispondiEliminaGrazie Leo.
RispondiEliminati ringrazio per la bella e piacevole chatta, spero di incontrarti anche di persona prima o poi
RispondiEliminaGrazie Mille e buonanotte!!
RispondiEliminaCerto, grazie a te ...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Leo Pari.
RispondiEliminaMa che bel dibattito! Una volta si diceva così ...
RispondiEliminaGrazie Adriano, effettivamente, con la musica anni '70 di Leo mi pare un discorso perfetto.
RispondiElimina