Copertina veramente forte e significativa ad introdurre i V-Device per la prima volta nella palude. Il giovane gruppo napoletano pesta duro perché presenta una realtà dura, come il bel titolo del cd lascia intuire: Calling Europe (non vi ricorda nulla?), disco incendiario, rock autenticamente hard, uscito da pochi giorni con la label Lov & Craft (anche questo non vi ricorda nulla?). L’Europa vista da Napoli, da dove partono delle staffilate del migliore e più arrabbiato sound underground delle città per urlare il bisogno di un cambiamento a questa vecchio continente che ci piace sempre di meno. Undici pezzi ben suonati, canzoni che vanno dritte all’obbiettivo senza fronzoli e senza nessuna facile concessione.
Titoli emblematici a partire dalla title-track messa all’inizio del disco, o Citizen Kane (ascoltiamo Orson Welles), Hush, A Question of Dice, per ridisegnare i confini mentali e anche fisici dell'Europa. C’è pure ironia nei loro testi, e qualche momento dove la melodia trova spazio anche solo per un attimo. Attivi dal 2009, i V-Device hanno trovato la forma definitiva a cinque, e sono così entrati in studio di registrazione per produrre questo loro primo disco. Il nome che si sono scelti deriva da un lavoro dell’artista concettuale Nauman Bruce intitolata Something Device, e la V sta per Violenza, Vittoria, 5, insomma, questa sera spacchiamo tutto, e con Calling Europe a palla partiamo prima …
VAI AL LORO SITO http://www.v-device.com/
Buonasera Alligatore!
RispondiEliminaBenvenuto nella palude Mr Wood.
RispondiEliminaCiao Alligator!!!
RispondiEliminaciao alligatore!!
RispondiEliminaBenvenuti nella palude Davide e Guy ...
RispondiEliminaGrazie ...
RispondiEliminaCi siete tutti dietro questi nomi? Vi sento belli carichi ... ho già ascoltato il cd una volta ... ora lo faccio ripartire.
RispondiEliminagrazie 1000
RispondiEliminaCome va, c'è la neve a Napoli?
RispondiEliminaGrazie Alligator!! Play it Loud!!!
RispondiEliminaAncora no, Napoli è una storia a parte.
RispondiEliminano è l'unico posto dove non arriv, c'è solo sul vesuvio e un po' sulle colline
RispondiEliminaNo,non definirei un tempo da neve ... ma sicuramente un tempo gelido come l'Antartide!
RispondiEliminaC'è il calore del mare e del Vesuvio ... pure qua, in palude, niente neve, grazie al calore del lago ...
RispondiEliminaAllora se c'è freddo partiamo subito conle domande a caldo ...
RispondiEliminaDentro il Vesuvio c'è l'Inferno.
RispondiEliminaPronti?
RispondiEliminaYes
RispondiEliminayeah
RispondiEliminaSIIII \m/_
RispondiEliminaRiparte il cd e vi chiedo...
RispondiEliminaCome è nato “Calling Europe”?
RispondiEliminaL'album doveva chiamarsi "This city" e inizialmente doveva esser un ep con 7 tracce.
RispondiEliminaUn concept ep che affrontasse alcuni temi legati alla città partenopea.
Infine, siccome l'opera ci appariva incompiuta, grazie anche alla collaborazione col batterista Rosario Vitiello, abbiamo aggiunto il brano Calling Europe e altri brani per dare un maggior respiro all'intero progetto.
anche grazie alla collaborazione con love&craft abbiamo potuto inserire i nuovi pezzi per completare il progetto, ma comunque la scelta dei brani da inserire è stata fatta in base all’idea di partenza di un filo conduttore che li unisse.
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaQuesto bel titolo, con riferimento imprtante per il rock più amato ...
RispondiEliminaIl titolo e' tratto dal brano omonimo. Un brano che parla dell'esigenza di riscattarsi da una difficile condizione attuale e riuscire a guardare oltre i limiti sociali ma anche mentali.
RispondiElimina"Chiamando l'Europa" rappresenta sia uno stimolo per darsi una mossa, sia una forte critica nei confronti di una Comunità Europea che, al momento, appare ancora un progetto assolutamente Utopico.
Già, concordo ...
RispondiEliminanon è un disco fatto in fretta e furia, è stato ragionato , concepito e sfornato quasi come un figlio! per quanto riguarda è stato un lavoro duro ma a conti fatti... ne siamo più che orgogliosi del risultato!
RispondiEliminaaggiungerei anche uscire dai confini dell’Italia e dai confini in cui “rilegano” determinati generi musicali
RispondiEliminaCerto, un disco europeeo che parla dell'Europa che volgiamo, non quella che vediamo tutti i giorni ai tg a fare assurdi conti da ragionieri ...
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? Qualche episodio …
RispondiEliminaQuella che vorremmo. Non quella che fanno vedere. Vediamo solo Banche e Soldi nei TG.
RispondiEliminaAssolutamente la cosa che ricordo di più sono le sessioni di registrazione con il tastierista Fabius Shiva. Tra una pausa e l'altra prima di mangiare cominciava il suo rituale del' "offerta dell'etere a Shiva"… Accende un incenso e offre al dio latte versato su una pietra chiamata Lingam che rappresenta il flusso della vita… Questo per farti capire che personaggi ci sono qui dentro..))
RispondiEliminaè stato molto allegro, ma comunque con la massima serietà professionale
RispondiEliminaCosmico ;)
RispondiEliminamentre registravo uno dei pezzi, Giacomo Salzano, il tecnico che ha fatto le registrazioni, mi ha fatto un filmato con l’i-phone con un effetto “cartone animato” e ora quando ripenso alle registrazioni, mi viene in mente quel filmino….e che ancora me lo deve dare.
RispondiEliminaSpaziale ;)
RispondiEliminaA che brano sei Alligatore??
RispondiEliminaMagari ne fate un video ...
RispondiEliminatotale follia nelle sessioni di chitarra! giorni e giorni ininterrotti alla ricerca di suoni giusti!
RispondiEliminaHush
RispondiEliminaAh ah mitico Wood!!!
RispondiEliminaPezzo più leggero dell'album forse ...
RispondiEliminaDi Hush anche uscirà un video. Thanks
RispondiEliminaBene, mi sembra perfetto ...
RispondiEliminaSe “Calling Europe” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaSì in assoluto, e' l'unico con influenze più British che American. Ci chiedono sempre di suonarlo. ))
RispondiEliminasarà una sorpresa il video di Hush!!!!
RispondiEliminaCome ho ricordato prima "Calling Europe" è un concept album.
RispondiEliminaDalle scorie radioattive del brano omonimo, alla critica dei mass-media in Citizen Kane, arrivando allo Stile dell'ASL, tutto è legato a temi fortemente attuali partenopei ma italiani in generale.
in effetti si, più concept di così si muore
RispondiEliminaOra sono a Asl Style, e sento le tastiere psichedeliche (dal lettore esce dell'incenso).
RispondiEliminaPer dirvi, sono un vero appasionato di incensi, d'estate ne brucio di tipi diversi (per le zanze, ma non solo).
RispondiEliminaSì , sì.. chiama Fabius Shiva... ASL Style è profondamente ispirato ai The Who, quindi one more time influenze britanniche.
RispondiEliminaE' la nostra versione di "We Don't Get Fooled Again", con un assolo meraviglioso di Wood e riff ossessivi...
In effetti prende bene ...
RispondiEliminaL'incenso rilassa, ti fa pensare ad altro...
RispondiEliminaQuesta canzone ti riporta ai 70's, quando c'era ancora uno Spirito Vibrante.
RispondiEliminaVibra, vibra ...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di questo cd? Di questo concept-album ...
RispondiEliminaSei ufficialmente invitato ai live anche se non so da dove farti entrare.... Sei troppo lungo.. No??
RispondiEliminaQuell'assolo amici miei è il mio orgoglio!!! ovviamente nulla da togliere al resto delle canzoni... ma ASL STYLE c'è proprio la mia vera anima ROCK'N'ROLL!!
RispondiEliminaDipende dal mood del momento. Tutti i brani sono stati suonati e arrangiati con cura …. ci abbiamo messo quasi 1 anno a finire "Calling Europe"!!! ))
RispondiEliminaSì, serve una grande arena ...
RispondiEliminail pezzo che amo sentire e suonare è “a question of dice”, sono molto contento della linea di basso e trovo che sia un pezzo di facile ascolto.
RispondiEliminaLo prendiamo come un auspicio)
RispondiEliminaUn buon auspicio...
RispondiEliminabhe un'alligatore è un po scomodo da gestire tra al folla... ma se sa leggere e scrivere ed è interessato alla nostra musica "NON CI SONO PROBLEMI" dicci solo cosa vorresti da sgranocchiare...
RispondiEliminaCioccolato e rum ;)
RispondiEliminaFondente ovviamente ...
RispondiEliminabuongustaio
RispondiEliminaSentite, all'inzio di Citizen Kane c'è la voce di Orson Wellees, e all'inzio di The City, di chi sono quelle voci?
RispondiEliminaannotato ;)
RispondiEliminaAh finalmente una bella domanda!!! Secondo te??
RispondiEliminaGrazie ;)
RispondiEliminapoliticanti
RispondiEliminaSi possono postare link con immagini...??
RispondiEliminaSì ...
RispondiEliminaImmagini lecite ... e pure un po' illecite ;)
RispondiEliminahttp://lnx.vivibrusciano.it/homepage/wp-content/uploads/2011/06/20090619cesaro.jpg
RispondiEliminahttp://www.herbalife-herbalife.net/img/cesaro-a-purpetta.jpg
RispondiEliminaAvevo detto un po' illecite, non così ;)
RispondiEliminaAbbiamo capito ... non ci sarei mai arrivato, veramente.
RispondiEliminaLuigi Cesaro. Un uomo, un perché. Ci ha sempre colpiti per il modo in cui parla l'italiano come se fosse una lingua straniera.
RispondiEliminaUn esempio per questa Europa.
RispondiEliminaIn realtà pernsavo un personaggio non italiano, giuro ...
RispondiEliminaGrazie della domanda ;-)
RispondiEliminaFigurati, è un piacere ...
RispondiEliminaIl cd è uscito con la label napoletana Love & Craft. Come vi siete incontrati? Soddisfatti della collaborazione con loro?
RispondiEliminaAssolutamente sì, grazie alla collaborazione con la Love&Craft di Valeria Mazza, che salutiamo, i V-Device stanno facendo dei passi in avanti considerevoli.
RispondiEliminaLa sua passione per il progetto riesce a trascinare tutti. E salutiamo anche Tiziana De Chiara della stessa label.
soddisfattissimo, la nostra manager, Valeria Mazza, ci lascia ampio spazio sulla musica e questo è fondamentale.il primo a conoscerla è stato Rosario, ci siamo comunque trovati tutti in sintonia.
RispondiEliminaNon poteva esserci di meglio! e lo dico davvero con sincerità! persone disponibili, con passione, entusiasmo e che credono quanto noi nel progetto!
RispondiEliminaCopertina veramente significativa, con l’Europa disegnata su di un muro dove c’è uno sfiato di qualcosa di nocivo. Bella metafora. Di chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminabella vero? La grafica originale era diversa, ma quando abbiamo visto questa abbiamo detto : “wow, è lei!!”
RispondiEliminaL'opera è di Bob Toderico, un professionista, ma prima di tutto un grande amico. Ha perfettamente colto l'idea che volevamo dare: in questa copertina l'Europa appare arrugginita…. dici bene Nociva, creando un forte contrasto col messaggio di speranza insito nel titolo dell'album.
RispondiEliminaLa copertina e' nata dopo il cd.
Francamente starei un anno a scegliere la giusta copertina: la reputo fondamentale per la comunicazione di un progetto artistico.
Infatti mi hai appena ricordato che devo subito ricontattare Bob per la copertina del secondo album….))
MITICO BOB!
RispondiEliminaMitico, certo ... secondo album? Già in partenza?
RispondiEliminaA breve cominceremo a lavorare sul nuovo materiale, e , credimi, se ne vedranno delle belle.....
RispondiEliminaForse già abbiamo il titolo... Ma non te lo dirò stasera.. ((
RispondiEliminaEsigenze espressive, le sento forti...
RispondiEliminaSarà un lavoro duro!
RispondiEliminaI V-Device hanno realizzato 1/10 di quanto devono ancora fare.
RispondiEliminaSarebbe troppo saperlo questa sera il titolo ... Ditemi invece di Raffaele Bocchetti, che suona in un paio di pezzi ... come entra nel progetto?
RispondiEliminal'importante per noi è poter scegliere quali pezzi fare senza influenze esterne...ora stiamo valutando i pezzi che entreranno nel prossimo cd
RispondiEliminaRaffaele Bocchetti è un grande chitarrista, molto legato alla psichedelia, è sempre stato un nostro collaboratore in senso lato.
RispondiEliminaCon lui abbiamo registrato due brani di Calling Europe: Hush (in concomitanza con Wood) ed El Eternal Caravan.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaun'ottimo chitarrista!
RispondiEliminaColgo la palla al balzo per ringraziare in particolare anche Francesco Stinga e Johnny Stones che hanno anche essi partecipato a Calling Europe!!!
RispondiEliminaCome e dove presenterete/avete presentato il cd?
RispondiEliminaIl cd avrà 2 presentazioni ufficiali: la prima martedì a Roma il 14 febbraio a Radio Popolare Roma e la seconda il 24 febbraio a Berlino al General Dealer Club.
RispondiEliminagrazie ;)
RispondiEliminaw Berlino!!!!
RispondiEliminaInsomma, due presentazioni europee ... per Calling Europe.
RispondiEliminaMi sembra perfetto ...
RispondiEliminaAssolutamente Asse Roma-Berlino.
RispondiEliminaè perfetto
RispondiEliminaLo è! infatti :D
RispondiEliminaAh, ah, ah, in linea con cosa vorrebbero in alto ;)
RispondiEliminaPer finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a suonare per la città ...
RispondiEliminaquesto gruppo andrà avanti? Sì ognuno di noi farà in modo che questo gruppo diventi una realtà significativa della musica rock
RispondiEliminaBella domanda e bella risposta.
RispondiEliminaAlligatore ci permetti una dedica a te invece?
RispondiEliminagrazie
RispondiEliminaCome no?
RispondiEliminasapete cosa ci rende tanto Rock? il fatto che non molleremo mai! SEMPRE E PER SERMPE DURI COME LA ROCCIA!
RispondiEliminaHYMN
RispondiEliminaAnd when you showed me brooklyn bridge
in the morning, ah god
and the people were slippin on ice in the street
twice, twice
two different people came over, goin to work
so earnest and tryful, clutching their pitiful morning daily news
slip on the ice and fall
both inside five minutes
and i cried, i cried
that’s when you taught me tears,
ah god, in the morning, ah thee
and me leaning on the lamppost wiping
eyes, eyes
nobody’s know i’d cry
or woulda cared anyway
but oh, i saw my father
and my grandfather’s mother
and the long lines of chairs
and tear sitters and dead
ah me, i knew god
you had better plans than that
so whatever plan you have for me
splitter of majesty
make it short, brief, make it snappy
bring me home to the eternal mother
today,
at your service anyway
(and until)
Jack Kerouac
Ci ha colpiti molto il fatto che tu sia nato lo stesso giorno di Jack Kerouac, poeta beat da cui i V-Device sono profondamente ispirati.
Grande, il cerchio si chiude alla perfezione allora...
RispondiEliminaGrazie...
RispondiEliminaquando una cosa nasce perfetta non puo' finire diversamente :-D
RispondiEliminaTutto perfetto.
RispondiEliminaGrazie mille.
I V-Device invitano tutti a seguirli su
www.v-device.com
Grazie a voi ...
RispondiEliminaA te.
RispondiEliminaNotte.
Grazie a te Alligatore! invitiamo tutti ancora una volta a seguirci e cercarci sul web e su tutti i social network! e ovviamente siete tutti invitati alle nostre date di presentazione di "Calling Europe"! A PRESTO CIAOO!!
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai V-Device.
RispondiEliminanotte alligatore, grazie per lo spazio che ci hai concesso...god bless you
RispondiElimina(sempre alla ricerca di nuove cose...e magari l'avrai già intervistata ma mi piacerebbe un'intervista a Maria Antonietta...io e lei la mia ragazza ne stiamo discutendo un po' di lei)
RispondiEliminaAlly, la tua palude pullula sempre di vita e vitalità. miooooooo
RispondiEliminaNon li onoscevo e quindi ti ringrazio, perchè nella palude gira sempre roba buona.Ovviamente, sono andato sul loro sito e devvo dire che mi piacciono un fottio !denghiù!
RispondiElimina@Andrea
RispondiEliminaNo, Maria Antonietta mi manca, ho letto qualche articolo su di lei, mi sono promesso di ascoltarla, ma non ci sono ancora riuscito ...
@Felinità
Grazie, è un gran bel complimento.
Tuoooooo ;)
@Blackswan
Devo dire che appena gli ho ascoltati ho avuto la tua stessa reazione, sono forti ... dopo la blog-intervista lo penso ancora di più.