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martedì 14 febbraio 2012

Due parole con i Low-Fi


Ancora Napoli protagonista nella palude. Va forte in fatto di nuove band in questo periodo la città partenopea. Sembra stia vivendo una primavera culturale, mentre il resto d’Italia è sotto la neve e il gelo. Che sia un semplice caso o ci sia sotto qualcosa? Il Vesuvio? Lo chiederemo ai Low-Fi, ora freschi di debutto con l’album What We Are Is Secret, per l’etichetta Octopus Records, bella realtà della loro città. Cos’è questo segreto? Come mai tutta questa musica in questo periodo? Musica poi esportabile fuori dai patri confini, tra l’altro, come poche altre volte è stato possibile.
Dopo la pubblicazione dell’ep omonimo di un paio di anni fa infatti, i Low-Fi sono andati in giro per l’Europa a suonare, acquisendo quella maturità e consapevolezza che gli ha permesso di fare il salto in lungo con questo cd. Registrato ai K-lab studio con la produzione di Giuseppe Fontanella dei 24 Grana, masterizzato a Londra presso gli Swift Studio, What We Are Is Secret è contraddistinto da un bel muro del suono, costruito pazientemente, senza lasciare nulla al caso. Rock? New Wave? Elettronica? Chiamatela come vi pare, ma suona bene, e se i Low-Fi sono pronti parlerà. Pronti?  
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/lowfiband  

105 commenti:

  1. Ma non ci siete? ... e sì che prima la prova è andata benissimo.

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  2. O forse non eravate voi? ... dubbio atroce.

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  3. Benvenuti nella palude Low-Fi sotto nome Speedcontrol ...

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  4. Questa sera giochi e sorprese, bella entrata in scena ...

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  5. Se volete fatela da speedcontrol, mi fido ;)

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  6. Comqunque sia, faccio partire il cd, e se siete pronti vado con la prima domanda ...

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  7. ?????????
    Che succede da queste parti?

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  8. Come è nato “What We Are Is Secret”?

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  9. Ciao Francesca ... qui si fa un'intervista, se vuoi fai pure qualche foto ;)

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  10. Ciao francesca, si parla di questa band: http://www.facebook.com/lowfiband

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  11. allora..questo disco è il riassunto dell’ultimo anno di esperienza sia live che di studio, abbiamo suonato tanto in giro e abbiamo assorbito tanti dischi

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  12. La sua nascita è stata cosa davvero naturale per noi

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  13. ops... pardon,mi ritiro in silenzio... scusate il disturbo ;))

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  14. Nessun distrubo, sono graditi interventi ...

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  15. In effetti è un disco che semmbra crescere ad ogni ascolto, come è stato naturale farlo ...

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  16. grazie mille, in ogni caso la nostra musica è in continua evoluzione, dal vivo stiamo già eseguend in maniera diversa qualche cosa.. per farti rendere conto.

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  17. Il titolo non è riferito a noi in particolare ma ad ogni persona: ognuno è un segreto, bisogna assumersi il rischio di aprirsi agli altri e aver voglia di scoprire.
    In molte interviste ci viene chiesto di svelare il segreto, non c'è.

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  18. Nessun segreto nel titolo ... e allora parliamo di quelli del cd.

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  19. Come è stata la genesi di What are..., dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? Qualche episodio …

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  20. allora: Le registrazioni sono avvenute tra Giungo e agosto 2011 in una Napoli caldissima, è stata davvero dura dover assemblare tutto..

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  21. ..da poco avevamo cambiato line up con l’ingresso di Fabio a i synth che ha ridisegnato il nostro sound e di Pino alla percussioni che ha portato ordine e compattezza.

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  22. è stata una cosa mlto frenetica, è dura dover passare splendide giornate chiusi in uno studio al caldo con milioni di zanzare che ti torturano.

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  23. direi che abbiamo passato una pessima estate ma ne è valsa la pena.

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  24. Dovevate accende incensi ;) come il tastierista dei V-Device

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  25. conosciamo bene i V-Device, so amici da tanti anni, si avrem dovuto fare così :)

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  26. Sì, ne è valsa la pena ...decisamente.

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  27. Un sacco di ospiti per questo cd: da Alessandra Gismondi (Pitch, Vessel, Schonwald), già gradia ospite nella palude, a Daria & Mark (delle band Sexinspace,Marakesh) ai tedeschi dell'electro/dark storico No More e Din [a] Tod … come sono nate queste collaboraziono e che apporto hanno dato al cd?

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  28. Sono nate tutte online in maniera molto naturale, facebook serve a qualcosa ogni tanto ;).

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  29. Nello specifico per quanto riguarda Alessandra Gismondi noi ascoltavamo i Pitch negli anni 90 ed è stato davvero bello averla dentro al cd, gli ho scritto una mail e dopo 3 giorni mi aveva già mandato le voci.

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  30. E' stata una cosa nuova per noi il collaborare , un nuovo stimolo e di sicuro capiterà anche in futuro.

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  31. Però, bella questa cosa ...tutti a parlare male della rete, e poi invece, la rete diventa viva.

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  32. I Din [a] Tod poi sono tifosi del Napoli, penso ciò abbiamo avuto un peso determinante :)

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  33. Bella questa cosa ... e collaborate anche dal vivo? ... in qualche concerto?

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  34. La rete ha anche lati negativi ma penso siano davvero pochi, per chi fa musica ora è davvero lo strumento principale, ti fai ascoltare, ascolti gli altri e poi nascono anche cose del genere. E' una sorpresa continua per noi, la viviamo così.

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  35. Di sicuro so che i No more verranna a vederci ad Amburgo a fine Febbraio, chissà, magari..sarebbe bello.

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  36. E i Din [a] Tod sono tifosi del Napoli? Non lo sapevo? E a voi, piace il calcio? Siete tifosi?

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  37. Si, sul profilo myspace avevano la faccia di Diego(Maradona)e hanno insistito con i promoter ogni volta per passare da qui ;)

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  38. noi siamo molto tifosi, l'anno scorso abbiamoa vuto un pò di timore nell'andare a suonare a Bucarest per questo motivo.. il nostro Napoli avevamo eliminati con ben due gare segnate da gol al 96 di Cavani

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  39. Ieri mi avete battuto il mio piccolo Chievo, ma il mio tifo è soft, e poi pure a me mi è molto simpatico il Napoli, fin dai tempi del mitico Pide, Diego al 100% come me ...

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  40. Si ma il tuo piccolo Chievo ci ha devastato per anni.. poi dai siete salvi..;)

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  41. Continuando ...se “What we are is secret” fosse un concept-album su cosa sarebbe?

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  42. Domanda veramente ostica, direi un concept sul progresso..sia musicale che spirituale.
    In effetti mi risulta difficile pensarlo così: sono canzoni nate a distanza di tempo l’una dall’altra.

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  43. (cmq complimenti non sono le solite domande)

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  44. Mi sembra positivo, molto positivo, speriamo anche questo, che siadi buon auspicio ...

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  45. Di sicuro Dead Disco Syndrome #1 è il pezzo che ci rappresenta di più e ha tracciato la strada da seguire. Basso e batteria tirati che si intersecano efficacemente con synth e chitarre. Una sintesi ottima.

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  46. Inoltre per la durata dell'intero live vengono proiettati video a tempo che sono molto suuggestivi, ciò fa salire il livello di attenzione dell'intero spettacolo.

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  47. Bella questa cosa, non sono tante le band che lo fanno, mi piace quando succede.

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  48. A me piace molto anche "Speed Control"... però è difficile prediligere un pezzo rispetto ad un altro....

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  49. E stato davveo un lavoro mastodontico, ma ha apportato davvero una grande scenicità al tutto.

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  50. Speed sarebbe potuto essere uno dei singoli, solo che dura troppo

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  51. Credo, c'è da impazzire, ma alla fine deve essere una gran soddisfazione ...

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  52. bè riguardo ai pezzi è sempre difficile sceglere il preferito, diciamo che anche qualche altro pezzo da idea del percorso della band tipo Daylight o SpeedControl

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  53. Il cd è uscito con la label indi Octopus Rercords. Come vi siete incontrati e come prosegue il lavoro con loro?

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  54. Abbiamo suonato di spalla ai 24 Grana per qualche concerto, Come sai Peppe & Renato della Octopus sono rispettivamente chitarra e batteria dei 24, da li è nato prima un rapporto di produzione con Peppe e poi l’interesse da parte loro di pubblicarci.

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  55. Certo,produzione artistica e poi anche come label ...

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  56. Bella copertina d’impatto punk-rock. Chi l’ha fatta? È nata prima la copertina o prima il cd? …o insieme?

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  57. sono un'etichetta che sceglie sempre band valide,progetti particolari(vedi la compilation su barrett) e per noi è bello farne parte.

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  58. E’ stata realizzata dal Moka studio(Caserta) su nostro suggerimento a registrazione ultimata. Per il progetto grafico (di cui siamo molto soddisfatti) avevamo le idee molto chiare e l’ 80% è stato fatto da noi. È un bel cd di musica ma anche un bell’oggetto da possedere.

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  59. Sì, la seguo da anni, sanno quello che fanno ...

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  60. Mi riferivo all'etichetta, ma anche per Moka studio può valere lo stesso discorso.

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  61. Come e dove avete presentato e presenterete l’album?

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  62. L’abbiamo presentato il 21 Gennaio al Cellar Theory di Napoli, un club postpunk new wave a cui ci sentiamo molto vicini.

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  63. E’ stata una serata fantastica e da li abbiamo cominciato a suonare in giro di nuovo, ora ci aspettano tante date in Italia, la Germania a inizio Marzo,un lungo tour all’est ad Aprile, poi festival estivi sparsi per l’Europa.

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  64. Buono questo uscire dagli stretti patri confini, non è da tutti.

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  65. Per finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna.... anche se è presto, ma siete stati veloci e avete detto tutto (altro che segreti).

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  66. sia fisicamente(viaggi spesso lunghissimi) ma anche nel concreto: avere a che fare con doganieri all'est non è molto faceile

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  67. La domanda è: Cosa vi aspettate da questo disco?

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  68. Certo, il vostro è vero (hard)-rock, nel senso vero, ma poi alla lunga da soddisfazioni ....

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  69. Seguito tutto in diretta!
    Vi auguro tanta fortuna, ragazzi!

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  70. La nostra aspettativa è di suonare sempre in giro e di farci conoscere sempre di più, le prima quattro date sono andate ottimamente sia come performance che come riscontro di pubblico, la gente ascolta l’intero live e compra il cd.
    Cosa volere di più?!? :)

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  71. Grazie mille Maura! seguici su:
    http://www.facebook.com/lowfiband

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  72. Ottimo, ottimi asupsici, sotto le orecchie attente del gatto di Maura e pure del mio, quello vero, che è qui accanto ed ha ascoltato pure lui What we are is secret ...

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  73. Grazie Low-Fi, e grazie a chi ci ha seguiti ed è intervenuto ... e a chi interverrà.

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  74. Grazie mille a te Diego per la disponibilità e per le domande davvero stimolanti. We support Alligatore Blog

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  75. Sì, è rimasto per tutto l'ascolto, non succede sempre ;)

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  76. ... e allora, buonanotte e buonafortuna ai Low-Fi.

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  77. Scherzi, GoodyGoody, questo il suo nome, è un gatto rock.

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  78. Grazie mille!Buonanotte anche a te ! A presto

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  79. Ora mi aiuterà a scrivere la recensione ;)

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  80. Altro che congelati nella neve!!! Guarda che qui ad Alba l'attività musicale è in fibrillazione, ed io lo so bene ;-)

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  81. @Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta
    ...attentissimi, via! ;)
    @Adriana
    Fai bene a segnalarlo: non solo tartufi ad Alba, anche musica con i controfiocchi ;)

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