Le Idi di marzo di George Clooney
È prima di tutto un film con un cast di grandi attori, a partire dal promettente Ryan Gosling (già nel cult dell’anno Drive). È lui il motore della pellicola, quale giovane guru della comunicazione per un candidato democratico molto a sinistra, interpretato da Clooney. La campagna elettorale delle primarie sembra andare per il verso giusto, nonostante le idee considerate poco appetibili all’americano medio, ma le cose si complicano: una ragazza dello staff, figlia di un boss del partito, entra in gioco. Bella come il peccato, resta ingabbiata in un rapporto a tre, dove soccombe tra ricatti, colpi bassi, cambi di alleanze. Clooney ha preso idee dalla situazione italica, come ho letto in qualche critica? Non mi pare. È invece una storia molto da cinema Usa, un buon classico film liberal, meno populista di quel che sembra. Con il tempo crescerà.
J.Edgar di Clint Eastwood
Anche qui sento profumo di classico, classico eastwoodiano. La bio di J.Edgar Hoover, storico capo dell’FBI, racconta la vita privata, i suoi problemi con le donne, il suo amore per il collaboratore Clyde Tolson, i suoi sporchi ricatti verso gli 8 Presidenti succedutesi davanti a lui (in particolare quelli democratici), le sue strategie pubblicitarie per vendere il prodotto “Hoover” attraverso film, fumetti, foto con lui protagonista di arresti eccellenti fatti da altri. Di Caprio si dimostra ancora una volta attore vero, Judy Dench sembra nata per fare la parte della madre castrante, Naomi Watts, che fino alla fine del film confondo con la protagonista di Secretary Maggie Gyllenhaal, è la perfetta segretaria votata alla causa, protagonista di due momenti topici del film: all’inizio, quando il giovane Hoover cerca di sedurla, ma lei lo rifiuta promettendo fedeltà solo al lavoro, e nel finale, quando, una volta morto, distrugge tutti i dossier come lui le aveva ordinato prima dell’arrivo degli scagnozzi di Nixon. Hoover e Tolson da anziani mi hanno fatto tornare in mente i protagonisti invecchiati di C’era una volta in America di Leone. Omaggio, (involontario), al Maestro?
LEGENDA
Quasi colpo di coda
bravo Alli, sei un professional! ottime segnalazioni. il film di Refn però mi pare si chiami "Drive", mentre "The Driver" è l'originale di Walter Hill del 1978 che ha ispirato il remake e che presto leggerai dalle mie parti. ;-)
RispondiEliminae con l'occasione ancora auguri! :D
Notevole il cambio d'atteggiamento di Ryan Gosling da idealista democratico a stronzo della politica! Buon film "classico".
RispondiElimina@Roby
RispondiEliminaGrazie Roby, questo complimento dal re delle recensioni filmiche mi riempie di felicità ... io invece sono il re dei refusi, in tutti i sensi, cioè come errori e come re fusi ;) per fortuna sul blog posso correggere come ho fatto ora, mentre in altre sedi quando lo scritto è pubblicato e leggo miei strafalcioni mi mangio le mani, perchè non posso più correggere. Attendo presto la tua rece al film di Walter Hill (che, ho letto, ritorna al cinema dopo anni).
@Lucien
Sì,in effetti è un bel cambio, però nel contesto appare non del tutto impossibile, visto anche a come viene buttato fuori dallo staff dall'altro suo collega interpretato dal sempre bravo Philip Seymour Hoffman ... ma non aggiungo altro, per chi non l'ha visto. Sì, appena sono usciti i titoli di coda mi è sembrato di aver visto un classico ... un classico già alla prima visione.
spero che clooney faccia lo stesso percorso di eastwood, la stoffa - vedi anche il precedente film da lui diretto, "good night and good luck - ce l'ha.
RispondiEliminaInteressante, in queste vacanze abbiamo visto gli stessi film. Clooney è un buon prodotto, onesto per quel che promette.
RispondiEliminaClint sarà controverso. A me è piaciuto, però Nixon... (però...)
Vado a vedermi Eastwood che di solito non rimango mai delusa :)
RispondiEliminali avevo puntati entrambi ma non tanto per gli attori (uccidetemi, ebbene a me il giorgio clunei non piace, che devo fa?) quanto per le trame.
RispondiEliminanon essendo un animale da cinema aspetterò come sempre che escano i cd, mi sembrano film decisamente godibili anche senza il maxischermo.
(ma io sull'argomento sono profanissima, nè).
ciao Alli ^^
L'ho messo in lista (anche se come Maraptica penso che Eastwood stia su un altro pianeta) :)
RispondiElimina@Harmonica
RispondiEliminaPuò essere, di sicuro il suo percorso fin qui è buono. Io avevo molto apprezzato anche l'esordio "Confessioni di una mente pericolosa".
@la'povna
Film controverso sì, quello di Eastwood (dopo averlo visto ho letto il numero di Alias a lui dedicato e ho trovato altre cose strane), di sicuro ben fatto. Nixon sembra Arnold Schwarzenegger, se ti riferisci all'aspetto pure io ho dei dubbi(ma forse non pensavi all'aspetto ...).
@Maraptica
Eastwood è una vecchia volpe, conosce il suo lavoro e difficilmente sbaglia un colpo. Ci sono film meno riusciti di altri (per esempio,il suo precedente non mi aveva preso totalmente), altri veramente ben fatti (per esempio, per me "Changeling" è un capolavoro).
@.B.
Io preferisco vederli al cine, ma non tutti sono animali da cinema, e allora decidi tu ... su Giorgio non ti uccidiamo, pure io in fatto di femmene ho dei gusti poco tradizionali. I gusti sono giusti, e il cinema è il cinema...
@ZioScriba
In effetti Eastwood è Eastwood ...difficile trovarne un altro come simile a lui.
Adesso mi ascolto un cd di Morricone. Mi hai fatto venire voglia. Bacio
RispondiEliminaBe' allora io vado a pattinare, il tuo post mi ha fatto venire voglia :*
RispondiEliminaGrande George ... ma anche Clint, se si chiamasse George ;)
RispondiEliminaEh sono due titoli accattivanti,
RispondiEliminaanche se il primo che vorrei vedere è quello di Eastwood , per i cui film ho un vero debole. Un bacio
Ryan per me numero 1.
RispondiEliminaForse lo vedo stasera...
Film sicuramente da vedere e Ryan Gosling mi sembra una stella molto promettente. In Drive, che di certo non è il mio genere cinematografico, è stato bravissimo. Come sempre bravo Eastwood.
RispondiEliminaCiao,Francesca
Ho visto solo Le Idi di Marzo, e concordo con il tuo pensiero.E' un film ben fatto,intenso,con ottimi attori.E con un finale amaro che davvero non dispiace.Prossimamente,mi vedrò anche Edgar.Ciao,Alli :)
RispondiEliminase posso dire la mia, Gosling è pure un gran figo... sisisi'!
RispondiElimina@George
RispondiElimina...potrebbe essere: George Eastwood.
@Felinità
Vada per Clint per primo, ma non mancare anche l'appuntamento con George, sono entrambi film interessanti :*
@Hombre
L'hai visto? Cosa ti ha detto? ... di sicuro è un nuovo attore di talento, una vera sorpresa del 2011. Farà un film anche con Clint prima o poi ...
@Francesca
Concordo pienamente, e aggiungerei: come sempre bravo anche George.
@Blackswan
Attento lo incontri, Edgar è uno che fa ricatti ;)
@Formichina
Potrei dire lo stesso di Evan Rachel Wood cambiando la o finale con la a ;) ...
andrò a vederli!
RispondiEliminaun saluto
Aspettavo con attenzione "J.Edgar", ma ho letto critiche non benevole che dicono che il film insiste troppo su un presunto privato, anziché sulla resa drammaturgica delle sporche logiche di potere USA di quegli anni.
RispondiEliminaNo, pensavo proprio che è l'unica scena che, oggettivamente, lascia al film un colore stonato...
RispondiEliminaMa a me è piaciuto, comme meme...
@Ernest
RispondiEliminaE fai bene, prego.
@AdrianoMaini
Mi sembra un film con molte cose, Eastwood è riusicito, con il suo stile personale, ha darne un ritratto come non ti aspetti. Ci sono molte cose "personali", sì, "private", ma il cinema è anche questo. Non mancano le "malefatte", le falsità (forse questo è il suo lato migliore, svelare quanta propaganda c'era dietro di lui).
@la'povna
Stonato? ... sì, forse è un po' troppo sopra le righe.
è vero...c'è molto in quel mio ultimo scritto.
RispondiEliminaCiao Ally, come stai? Bello leggerti, ottime recensioni/segnalazioni. Le idi di Marzo l'ho visto e devo dire che mi è piaciuto, bello ma non balla (cit.) cioè, non so se resterà a lungo nella mia mente, l'ho trovato un po' pesantuccio. Apprezzato tanto il fatto che fosse indipendente. J.Edgar ancora niente, chissà....Ti dirò! Ciao da -Nora*-
RispondiEliminaNon l'ho ancora visto ma credo che lo vedrò...se ne parla tanto ma in tanti si dimenticano che alcuni suoi film sono molto belli. E quelli da regista, almeno i primi due, "Confessioni di una mente pericolosa" e "Good Night, and Good Luck" sono molto belli (e sorprendenti) anche per me.
RispondiElimina@Marta
RispondiEliminaL'ho sentito, veramente forte.
@Nora
Bene, mi sento in gran forma. George fa sempre film indipendenti. Pesante? Mah, non direi, io mi sono divertito e credo che resterà. Uno di quei film che crescono, per me. :*
@And
Hai perfettamente ragione, George ha fatto dei gran bei film anche da regista, in un certo senso sta seguendo il percorso di Clint. Un attore che pian piano diventa un cineasta di culto.
Dei due film ho visto Le idi di marzo e ti dirò che sono uscita dalla sala con un senso di insoddisfazione, forse mi aspettavo qualcosa di più. Tuttavia è un buon film, forse erano le mie aspettative ad essere più elevate.
RispondiEliminaLe opinioni nelle tue interessanti e personali recensioni ed i riferimenti che citi sono tutti da me condivisi, complimenti Ally!! :-)
Non ho ancora visto quello di Clooney, sì invece quello di Eastwood. Un film alla Eastwood, regia classica, movimenti di macchina, cura nella ricostruzione storica, vicinanza della morte (e lui lo sa bene). Devo dire però che, sempre che non tiri fuori qualche altro capolavoro nei prossimi tempi, per me la vetta più alta raggiunta dal regista è il binomio Mystic River e Million Dollar Baby. Appena dietro, Changeling, che vedo a volte sottovalutato e per me è un capolavoro, e i due su Iwo Jima.
RispondiElimina@Rita Baccaro
RispondiEliminaIn effetti il finale ti lascia con l'amaro in bocca, e con la sensazione che non sia finito ... in realtà è così, continua nelle strade, nella vita di tutti i giorni, come le primarie che stanno facendo in questi giorni (lo schieramento avverso a Clooney).
@soglidiattenzione
Concordo per buona parte, però io considero "Changeling" un capolavoro, poi nell'ordine: "Million Dollar Baby", "Mystic River" (tra i recenti). Non ho ancora visto, colpevolmente, "Flags of Our Fathers"
"Lettere da Iwo Jima" ...
Su 'Changeling' come gran film siamo allora d'accordo entrambi. Quando puoi guardati il dittico su Iwo Jima, credo che li metterai in alto nella classifica dei suoi film. Io amo molto anche 'I ponti di Madison County'. Non ho ancora visto, colpevolmente, 'Bird'.
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