Ospite internazionale questa sera nella palude: Terje Nordgarden, norvegese innamorato dell’Italia, dove ha deciso di vivere da un po’ e da dove si collegherà per la blog-intervista. Bologna e Firenze le sue prime città italiche, e ora Acitrezza, località siciliana nota per essere, tra l’altro, luogo di ambientazione de I Malavoglia e dove Visconti girò La terra trema … e ora dove Terje ha registrato buona parte del nuovo cd, nello studio casalingo con vista sul Mar Mediterraneo. S’intitola You Gotta Get Ready, l’ha prodotto lui stesso con la sua GDN Records, profuma di sogno rock dell’Altra America, e sarà ufficialmente fuori lunedì prossimo.
Io, che ho avuto la fortuna di sentirlo in anteprima da qualche settimana, continuo a dirmi “questo è un gran disco, inizia bene musicalmente il 2012”. La copertina mi ricorda il Nick Cave di The Boatman’s Call, le canzoni risentono dei viaggi e dei concerti fatti negli States, della sua passione per Springsteen, del non abbattersi e continuare a correre. Una voce calda, chitarre, armonica, banjo, ukulele, piano, organo, per un disco pensato e realizzato tra la Norvegia e Acitrezza. Ci sento dentro una gran forza, ma mi fermo qui. La parola a Terje Nordgarden. Pronto?
VAI AL SUO MYSPACE http://www.myspace.com/nordgarden
Ciao Alligatore!
RispondiEliminaBenvenuto nella palude Terje.
RispondiEliminaFatto buon viaggio?
RispondiEliminaNiente viaggi oggi però tutto bene. Sono bloccato oramai qui in Sicilia sai, dall´amore, dalla mafia e dalla rivoluzione ;)
RispondiEliminaPerò, quante cose ... amore e rivoluzione. Fantastico ;)
RispondiEliminaMmm.. è una isola magica ;)
RispondiEliminaCerto, sempre in fermento ... ti immagino ora al pc con vista sul mare.
RispondiEliminaTutto buio oramai, però sarai libero ad immaginarlo lo stesso :)
RispondiEliminaSe sei pronto, faccio partire il cd e vado con le domande ...
RispondiElimina... immaginando il mare di davanti ad Acitrezza.
RispondiEliminaOk - sono pronto!
RispondiEliminaBene, cd parito e ora arriva la domanda ...
RispondiEliminaCome è nato “You Gotta Get Ready”?
RispondiEliminaLa canzone è nata una giornata di primavera per la strada ad Oslo - con varie immagini che mi sono venute in mente.
RispondiEliminaIl disco invece è nato a Marsala da un mio amico, Fabio Genco che ha uno studio li.
RispondiEliminaSentivo di avere 10-12 pezzi che si collegavano bene e ne volevo registrare da lui.
RispondiEliminaSì, che ha colaborato con te per buona parte della registrazione ...
RispondiEliminaAbbiamo fatto le basi la e poi ho continuato altre registrazioni etc ad Oslo e Hamar e poi alla fine ad Acitrezza :)
RispondiEliminaSi, è un gran musicista Genco e anche come persona. Abbiamo tante cose in comune - in particolare il gusto per la musica buona ;)
RispondiEliminaUn disco Europeo nella sua registrazione e realizzazione, quasi da un capo all'altro dell'Europa.
RispondiEliminaUn disco al suono americano inciso in tutta Europa - si, ovvero un disco intercontinentale.
RispondiEliminaIl titolo deriva dalla canzone che per me rappresenta bene tutto il disco. È un messaggio, una preghiera, una visione della propria vita, a me stesso di prepararmi, tirarmi su. Poi finisce all´ascoltare ad interpretare di che cosa - che sia di religione o di vita o di semplici pensieri.
RispondiEliminaMagari un semplice calcio nel culo a me stesso ;)
RispondiEliminaPerché il titolo è scritto storto sulla copertina? Una copertina che mi ricorda quella di “The Boatman's Call”, di Nick Cave: tu in primo piano, il ciuffo e una solida parete di mattoni dietro. Di chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaDomanda multipla con doppio tuffo carpiato ;)
RispondiEliminaRispondi pure con calma e a pezzi...
RispondiEliminaÈ nata prima la musica. La scritta era un´idea del grafico. Poi mi è piaciuto e ci siamo andati in quella direzione. Alla fine ha un po quel effetto del titolo - uno si deve impegnare per leggere il testo, chiede azione.
RispondiEliminaIl grafico è un catanese molto simpatico - Renato Mancini. Le foto ha fatto la sua ragazza Roberta Venniro. Quindi - un opera di famiglia :)
RispondiEliminaBella storia ...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale sei più fiero di questo cd?
RispondiEliminaDipende - del momento, dell´atmosfera che cerco.
RispondiEliminaPerò ci sono gli arrangiamenti del "These Lovesick Blues" e la fine del "Carousel On The Loose" - quello su e quello giu.
Sono tutte belle canzoni con forza e la indipendenza da stare da soli - mi piace molto la dinamica del disco.
RispondiEliminaSì, concordo, e poi anche a me ha colpito più di tutti "These Lovesick Blues", sembra un pezzo di un altra epoca ...
RispondiEliminaSi, è venuta fuori un puo dei Beatles, un po dei Beach Boys e un po di Elton John ;)
RispondiEliminaPerò anche "They're Building, They're Building", "Some Work on You" ... e tutto il cd.
RispondiEliminaSpringsteeniana questa ultima...
RispondiEliminaC´è un po di tutto si - sono finalmente riuscito a tirare fuori proprio quei suoni che volevo - un po di Bruce Springsteen, di Steve Earle, di Pink Floyd, di Ryan Adams, di Andrew Bird e via.
RispondiEliminaBella gente ;)
RispondiEliminaSe il tuo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaÈ rischioso lasciare tutta la produzione a se stessi, però è anche una grande soddisfazione quando funziona e vedi che viene fuori un bel risultato.
RispondiEliminaMagari è un sorto di concept-album - il tema è principalmente tirare fuori la forza di combattere e averne fede in se stessi e quello che uno fa nella vita.
RispondiEliminaRegistrato tra la tua Norvegia, ad Oslo e la tua Sicilia, ad Acitrezza, come abbiamo detto prima.
RispondiEliminaCome sei riuscito a mantenere la temperatura del disco uguale, viste il diverso clima?
RispondiEliminaQualche episodio particolare?
RispondiEliminaIn questo disco ho sempre voluto mantenere l´atmosfera della casa. Gli studi di registrazione non mi sono mai piaciuti. Quindi stavolta ho registrato in vari soggiorni sia in Italia che in Norvegia - forse è quello il filo :) La casa :)
RispondiEliminaLa casa e il viaggio, il muoversi stando fermi, l'Europa nella realizzazione, gli States nei suoni e rifermienti ...potremmo parlare di un disco contraddistinto dagli opposti, che si toccano ...scusa, ma il cirtico sta prendendo il sopravvento su di me ;)
RispondiEliminaPenso che si, la casa + la idea e la visione del disco che ho avuto dall´inizio ha tenuto tutto insieme e ha creato un organismo unico di 10 canzoni.
RispondiEliminaAnche un cantautore siciliano, che ha fatto il suo cd in giro per il mondo, e poi è passato sul blog, mi diceva più o meno quello che dici tu ...parlava delle stanze lui. Era Fabrizio Cammarata.
RispondiEliminaProbabilmente quando si viaggia, si ha poi bisogno di un punto fermo, e lo stesso Kerouac diceva che il momento più bello del viaggio è quando si torna a casa per scriverne.
RispondiEliminaIo invece scrivo piu quando viaggio che quando sono a casa. Assorbo le atmosfere in cui mi trovo.
RispondiEliminaIl cd uscirà con la GDN Records, la tua label. Se non sbaglio è il secondo cd che ti produci da solo. Lo consiglieresti anche ad altri di autoprodurre il proprio cd? Produrrai cd di altri?
RispondiEliminaConsiglierei ad altri di autoprodurrsi se si sentono pronti e se è possibile. 3 anni fa non mi sentivo pronto - mi mancava la esperienza di studio, di registrazioni, di produzione etc. Ora a 33 anni mi sento pronto. Ho le orecchie ben attrezzate e la testa e la visione.
RispondiEliminaPoi ci sono certamente tanti pro delle autoproduzione - tempi, soldi, logistica, scelte artistiche etc.
Per ora non produrrei altri - piu per un discorso di tempi. Magari un giorno. Mi piace molto produrre.
RispondiEliminaSei in Italia da una decina di anni e hai collaborato con molti personaggi della scena underground? Come mai questa scelta di vivere e fare musica in Italia?
RispondiEliminaPrima di venire nel nostro paese, musicalmente chi conoscevi?
RispondiEliminaNon vivo in Italia da 10 anni. Ho vissuto a Bologna e Firenze da 2000 a 2003 poi mi sono ritrasferito in Norvegia. Poi a giugno l´anno scorso mi sono trasferito in Sicilia.
RispondiEliminaNon avevo scelto di venire qui per la musica - era piu per l´avventura. Poi sono capitate un paio di cose don Benvegnu etc e allora si sono aperte le porte in Italia.
Prima di venire in Italia conoscevo poca roba - solo Ramazzotti e alcuni suoi specie. Oramai conosco molto di piu e sono un gran fan di Murolo e Battisti :)
Già, don Benvegnù, un incontro mitico il vostro.
RispondiEliminaSi si, un gran uomo e gran artista! Devo tanto a lui.
RispondiEliminaCome e dove presenterai “You Gotta Get Ready”? Qualche data … magari con Benvegnù sul lago di Garda ;)
RispondiEliminaFarò un tour inziale dal 3.febbraio in tutta Italia. 16 date. Si possono vedere su www.nordgarden.info.
RispondiEliminaPoi ci sarà la seconda parte del tour ad aprile. Poi spero di suonare in un sacco di festival quest´estate - ora che ora ho tirato su un gruppo che spacca anche :)
Bene, disco in uscita il 23 gennaio e tour in partenza a febbraio...
RispondiEliminaCercherò le date sul tuo sito ...
RispondiEliminaIl disco dovrebbe uscire il 26.gennaio. Però oramai col blocco totale della Sicilia non esce piu niente da qui.. Magari facciamo un tour su Skype ;)
RispondiEliminaLa Storia che entra nella musica ... vedo anche una parte di tour in Norvegia, dopo le prime date italiane.
RispondiEliminaA questo proposito ti dico che ho controllato i contatti del blog, e questa sera, mentre discutevamo io e te, qualcuno si è collegato pure dalla Norvegia …
RispondiEliminaDai - avremmo potuto fare questa intervista in Norvegese allora.. ;) Heia Norge!
RispondiEliminaLa prossima, così io imparo la lingua ;)
RispondiEliminaPer finire: una domande che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminaIn norvegese se vuoi ...
RispondiEliminaBene :)
RispondiEliminaQuello che vuoi: una dichiarazione, una cosa non detta che vuoi aggiugere, un appello ...
RispondiEliminaExpect nothing, be prepared for everything. Il mio motto di tour e di vita :)
RispondiEliminaMolto lucido, ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminaGrazie Terje.
RispondiEliminaE grazie tante per avermi invitato al tuo blog qui stasera. Ci vediamo magari durante il tour a febbraio!
RispondiEliminaGrazie a te ... certo, mi segno le date.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Nordgarden.
RispondiEliminaAltrettanto Alligatore - sia la palude con te!
RispondiEliminaPasso per un abbraccio e per augurarti buon fine settimana!
RispondiEliminaIl cd è già nella mia lista dei prossimi acquisti.Mi ero innamorato della musica di Terje con the Path Of Love e questo proprio non voglio perdermelo.Grazie a entrambi per l'interessante intervista.
RispondiElimina@Kylie
RispondiEliminaBau!
@Blackswan
Grazie a te per il passaggio ... Spero che il cd esca presto o magari tu riesca a vederlo live (sarà a Seregno in data 11 febbraio, leggo sul suo sito ...)
uhhhh ho il suo vecchio lavoro del 2006! ;)
RispondiEliminaAmmirevole il suo omaggio alla Sicilia, a quella Sicilia così intrisa di dolenti memorie!
RispondiElimina@petrolio-Muso
RispondiEliminaVedo che farà a febbraio qualche concerto nella tua regione ... magari riesci ad andarlo a vedere e prendi anche questo, consigliatissimo.
@Adriano
Grande omaggio con parole e suoni a tutti noi.