Ieri è stato l'anniversario della morte di Pier Vittorio Tondelli. Vent'anni tondi tondi. Mi aspettavo su qualche blog un ricordo, magari da parte di aspiranti scrittori, ma non ne ho visti. Forse sono stato distratto, e magari ora me ne indicherete uno sproposito. Tondelli era un mito per molti aspiranti scribacchini come me, negli anni Ottanta. Io ho letto praticamente tutto, da Altri libertini a Camere separate a Un weekend postmoderno - Cronache dagli anni ottanta, raccolta di articoli dove c'è dentro tutta la sua passione di giovane intellettuale. Per me questo è il suo libro migliore, una sorta di zibaldone, con articoli su scrittori, musicisti, fumetti, cose particolari. Col senno di poi potrebbe assomigliare ad un blog. Di sicuro Tondelli avrebbe un blog oggi, da sempre attento alle tematiche giovanili. A questo proposito penso al progetto Under 25, concorso dedicato a scrittori in erba, lanciato su Linus, con il quale collaborava, assieme all'editrice Transeuropa (il mio amico Zio Scriba, sosia dello scrittore emiliano, la conosce bene).
In questi giorni nella sua Correggio si celebra il ventennale della somparsa, probabilmente dovuta all'Aids, malattia simbolo di quel decennio.
Sai che anche secondo me Un weekend postmoderno è il suo libro migliore?
RispondiEliminaIo me lo immagino tutto attento a confrontarsi con internet e con le sue possibilità.
Sì, è un bel libro grosso, ricordo lo divorai in poco tempo. Appassionante, veramente appassionante... e anche il suo blog lo sarebbe.
RispondiEliminaio non ho letto nulla dei suoi scritti, ma, cazzo, son già passati vent'anni??
RispondiEliminaNemmeno io ho mai letto qualcosa di suo. Rimedierò il prima possibile, anche grazie a questo tuo post.
RispondiElimina@iggy
RispondiElimina... e sì: 1991-2011, fa venti.
E che aspetti?
@Ross
Ovviamente "Un weekend postmoderno" è consigliatissimo, ma se vuoi cominciare con qualcosa di più breve, "Altri libertini", anche se forse datato, è da leggere, e "Rimini", che ricevette molte stroncature, a suo tempo è stata per me invece una buona lettura. "Dinner Party" è un testo teatrale interessante che ho letto solo qualche anno fa, ma mi sembra ottimo per capire gli anni 80.
Ciao Ally!
RispondiEliminaSentendomi (in modo come tuo solito amichevole e discreto) un po’ chiamato in causa, ti dirò che solo una cosa mi sta più sulle scatole degli “anniversari di morte”, e questa cosa sono gli “anniversari coi numeri tondi”. (In generale mi è insopportabile il feticismo dei numeri rotondi, a cominciare dalle menate trombonesche per i 150 anni di questa sciagurata italia).
Se volessi celebrare l’anniversario di morte di uno scrittore (cosa che credo non farò mai, perché semmai uno scrittore lo AMO leggendolo, e non dicendo messa per lui) magari potrei farlo al 19° o 22° o 23° anniversario, ma non certo al ventesimo, che eviterei con cura. Non è, ti assicuro, per fare “il di più”: è che proprio non è da me, non è nelle mie corde. (Per esempio ho quasi tutti i libri di Bukowski, ma non ricordo e non ho nessuna voglia di ricordare il giorno preciso in cui il suo spirito ha abbandonato la sua mortale carcassa – e credo che nemmeno lui lo vorrebbe, e che gli darebbe fastidio).
Ovviamente non critico te per averlo liberamente fatto oggi (si tratta pur sempre di un bel gesto, ci mancherebbe, di una cosa di buon cuore, mica di un atto riprovevole!) però, per intenderci, la considero una di quelle cose meccaniche e vagamente barboso-istituzionali più da Tuttolibri, da TG1, da Corriere della Sera, che non da blog di Zio Scriba. Che, come sai, ritengo immodestamente più bello e simpatico (il blog, non lo Zio) sia di Tuttolibri che del TG1 che del Corriere della Sera messi assieme. Ma non del blog dell’Amico Alligatore, naturally. :)
Un abbraccio sincero.
Ah, ah, ah, grande Zio. Io, notare, l'ho fatto non il ventesimo anno, ma il ventesimo anno e un giorno ;)
RispondiEliminaInteressante, per me, vedere come le nuove generazioni leggono il Tondelli (se lo leggono o lo ignorano, se è meno importante di vent'anni fa, se per i giovanissimi, che iniziano a scrivere, dice qualcosa oppure niente). Ovviamente ti ho tirato in ballo amichevolmente, e ne approfitto per ricordare, che Zio Scriba è l'autore di "Tutta colpa di Tondelli", altro libro da leggere (anche se non lo definirei un romanzo tondelliano, a parte il titolo e la foto in copertina).
p.s. notare che ho messo la foto con un poco visto Tondelli con barba, come te ora, se non sbaglio.
davvero grazie per averlo ricordato
RispondiEliminaGrazie a te del passaggio Ernest. Sicuramente tu qualcosa di Tondelli hai letto.
RispondiEliminaDovrei leggerlo per la prima volta e sicuramente avverrà. In quanto al tempo... prende pieghe tutte sue e ritmi del tutto personali.
RispondiEliminaAttualmente sono già di nuovo sbarbato e coi capelli corti (non resisto mai a lungo con un look, fa parte della mia irrequietezza esistenziale) ma devo dire che questa è una delle foto che mi fanno dire "Azzo, ma quello potrei anche essere io qualche anno fa, mica contavano balle quelli che la menavano con la storia del sosia..." :)
RispondiEliminap.s. ti do atto dei vent'anni e un giorno, grandioso come sempre...
la mia amica Monica [Lightofyoureyes, nel mio blogroll] l'ha ricordato. lei lo amava proprio, ne parla spesso.
RispondiEliminaio da ignorante ammetto di non aver mai letto nulla di Tondelli. forse che forse comincio, mi pare ora.
ciao Alli :)
@Ally: grazie dei consigli!
RispondiEliminaP.S. Ho trovato poco fa questo articolo con alcuni interventi su Tondelli su Senza Soste, mi sembra meritevole di una lettura.
RispondiElimina@Maraptica
RispondiEliminaCredo di sì, dovresti leggerlo (vedi i libri consigliati a Ross, ma anche gli altri ... del resto a leggere tutto Tondelli non ci si mette molto). E non sarà tempo perso.
@ZioScriba
Ah, ah, ah, in effetti io per scegliere le immagini da mettere ci metto di più che a scrivere il post (a volte ci passo giorni e scrivo il post in qualche minuto), e questa l'ho cercata di proposito, sapendoti con la barba (invece ora non l'hai, a differenza del sottoscritto, con barba da una quindicina di anni, a volte cortissima,a volte pizzetto, a volte mosca, ma alzarmi la mattina e farmi la barba mai ...).
@.B.
Ciao .B. adesso andrò a leggere il blog che mi segnali ... io, come detto prima,apprezzavo il Tondelli "agitatore" culturale, più che lo scrittore, come si può ben vedere dal "Un weekend postmoderno" ... che devi leggere. Tu, vista la tua passione culinaria, comincia dal testo teatrale "Dinner Party".
@Ross
Prego, e grazie a te di questo link, che ora vado a leggermi, assieme a quello di .B. e poi vi dirò ...
Grazie ROSS per il link che mi hai fatto leggere, che in parte conferma quello che pensavo (Tondelli poco letto oggi dai giovani, ma formativo, anche inconsapevolmente per noi trenta/quarantenni, come scrive Luccone), "Rimini" un bel romanzo ingiustamente stroncato, da rileggere (come scrive Dadati) anche se i Vanzina ne volevano fare un film, come sempre grande Max Collini, che spazia, ma ha ragione, negli anni '80 era strano un profe di consigliasse "Altri libertini", libro allora al rogo, forte per il 1980.
RispondiElimina.B. linkami il blog che dici, non l'ho trovato. Grazie.
RispondiEliminadevo dire la verità? odio i ricordi precisi.. Cioè io l'ho ricordato, ho riletto una pagina e non ho scritto niente. Tra un mese lo farò, forse.. è una mia regola: tenermi dentro uno scrittore, un musicista e ricordarlo quando non c'entrerebbe una mazza fionda! :)
RispondiElimina@petrolio-muso
RispondiEliminaIo, come dicevo a Zio Nick, ho apsettato un giorno ;)
Io non ho ancora letto niente di Tondelli, ma una cosa grazie al tuo tributo a lui, caro Ally,l'ho imparata:
RispondiEliminaGLI ANIVERSARI DI MORTE SI DEVONO COMMEMORARE A CATZO, mai il giorno stesso della dipartita, al massimo, se proprio scappa, UN GIORNO DOPO hahahah!
N*
RispondiEliminaUn omaggio doveroso ad uno scrittore troppo sottovalutato.Anche da me,a dire il vero,perchè di lui ho letto solo Rimini.
RispondiEliminaquando due persone si mettono insieme e non sono giovanissime, spesso si ritrovano in libreria doppioni di certi libri, sono quelli che li hanno uniti anche prima che loro si unissero.
RispondiEliminaRimini è uno di questi, per me.
In fondo, un bel ricordo.
mi pareva di aver scritto ma mi sa che ho fatto casino.
RispondiEliminadicevo che Monica non HA un blog che parla di Tondelli, lei ne parla così in generale quando si parla. però mi sembra che uno dei suoi ultimi post sia un omaggio.
il blog di Monica lo trovi qui: http://lightofyoureyes.splinder.com/
e grazie per il libro, me lo procuro :)
Anch'io ho letto moltissimo di lui... Hai ragione, ce lo siamo dimenticati... Ma tu no! Baci
RispondiEliminaSappiate tu e lo Zietto che mi accingo a leggerlo proprio perchè ero incuriosita dal titolo ziesco, già che volevo pescare pure lui, insomma un daffare mi date ......
RispondiEliminaE' tipico di me arrivare con tempi tutti assurdi a libri, film ecc. meglio forse non sono condizionata dal momento.
Un bacione ad entrambi.
Ho letto "Camere separate" tanto tempo fa. Ricordo nitidamente un dettaglio. Il protagonista in aereo che pensa al suo amico scomparso.
RispondiElimina@Grace
RispondiEliminaAh, ah, ah ...domani è il 150° anniversario della nascita di Italo Svevo, guai a chi lo ricorda (io non posso, perchè ho in programma un altro di uno molto meno importante, ma ci tengo ...).
@Grace
Se N e asterisco è un bacio alla famolo strano allora ti dico: N*
@Blackswan
Non so se sia stato sottovalutato, forse con il tempo ha perso d'importanza. Perchè? Colpa del tempo? Colpa della critica? Colpa sua?
@Hombre
Immagine molto romantica, ... poi, da questi commenti, emerge come il suo libro più letto sia "Rimini", molto stroncato all'epoca(secondo me ingiustamente, perchè è un buon romanzo).
@Bibi
Adesso vado a vedere. Grazie. Ma splinder non ha chiuso?
@Eva
Da come scrivi, si vede che l'hai letto molto. E condivido il resto, anche il baci ;)
@Felinità
L'importante è che tu non arrivi nel giorno della commemorazione ...basta anche un giorno dopo ;)
Potresti partire da "Rimini".
@giacy.nta
Sì, "Camere separate" è il suo ultimo romanzo. Non ho grandi ricordi, ma manco piccoli. Ricordo solo che ne parlai a scuola con l'insegnante di matematica. Strano ricordo.
Questo post me lo ero perso, ovviamente viste le mie ultime troppo poche incursioni ahimè...ma son felice di averlo ribeccato perché mi sono fatto davvero tante matte risate con i commenti dello zione (è vero, da questa foto si vede che gli somiglia un casino) e le tue controrisposte! Un abbraccione compagno :)
RispondiEliminaHo scelto bene allora ;)
RispondiEliminaHo trovato un contributo interessante su Tondelli al link qui sotto.
RispondiEliminahttp://www.minimaetmoralia.it/?p=6015
Grazie and, l'ho letto un pezzo, e il resto domani (è lunghissimo ed è tardissimo)... lungo (come nota iornicamente un commentatore), ma interessante anche se discutibile.
RispondiEliminaAltri libertini è una delle cronache più devastanti degli esiti di quella generazione, bellissimo e terribile. Molto bello anche l'atlante di Un weekend postmoderno.
RispondiElimina@sogliadiattenzione
RispondiEliminaSicuramente due libri per capire chi era Pier Vittorio Tondelli.