Se non avete avuto un white christmas, questa sera potrete avere The White Mega Giant, anzi, ci saranno loro, ospiti nella palude in queste giornate di festa. TWMG sono un trio di Padova con un bell’esordio fresco, di post-rock dal sapore internazionale, registrato la scorsa estate dopo essere stati protagonisti all’Italia Love Festival di Lecce come giovani rappresentanti del Veneto. S’intitola Antimacchina, ed è un concentrato acido di emozioni in musica, senza parole. Scommessa coraggiosa, vinta in partenza.
Cinque pezzi, per quasi 45 minuti di suoni, che guardano all’esperienze più avanzate del nord-Europa, Antimacchina esce con la label indipendente Shyrec, e come la copertina è fatto di momenti di buio vicini ad altri di luce. Pezzi dilatati come l’emblematica Mururoa (Preludio All’antimacchina), che può essere un riferimento agli esperimenti nucleari francesi sull’atollo corallino, oppure un chiaro omaggio allo studio dove l’hanno registrato, il Mururoa Studio appunto (o entrambi), pezzi onirici come Katrina (ancora riferimenti ecologici?), o esplosivi come la title-track finale di dodici minuti e rotti. Parleremo di questo e molto altro nell’intervista che va ad incominciare. Pronti?
VAI AL LORO SITO http://www.thewhitemegagiant.it/
ci siamo
RispondiEliminaBenvenuti nella palude.
RispondiEliminagrazie! che umido..
RispondiEliminaSiamo quasi in tema natalizio con il vostro nome The White Mega Giant ;)
RispondiEliminaguarda che ti portiamo il carbone se continui così :)
RispondiEliminaUmido? ... sì, per chi non è abituato sembra umido, ma è uno degli inverni meno umidi degli ultimi vent'anni...carbonchio?
RispondiEliminaok, siamo pronti e acclimatati con il machete tra i denti!
RispondiEliminaThe White Mega Giant... è una domanda che non faccio da un pezzo, ma a voi lo chiedo: perchè vi chiamate così?
RispondiEliminaCosì, per rompere il ghiaccio ...
RispondiEliminaguarda che ti rompiamo i ghiaccioli! comunque, volevamo un nome che suonasse potente, grande e ci siamo affidati ai nomi delle stelle...storpiandoli.
RispondiEliminaBene, ora faccio partire il cd e vado con le classiche domande ...
RispondiEliminaquando vuoi!
RispondiEliminaCome è nato “Antimacchina”?
RispondiEliminaMa perché dalle stelle?
RispondiEliminaè nato da una serie di jam session, poi diventate brani più definiti tenuti insieme dal tema portante dei principali stati d'animo. L'album, infatti, attraversa momenti di luce e di ombra che si alternano in tutta la sua lunghezza.
RispondiElimina@Anonimo: Mattia (drum) era affascinato dai nomi delle stelle (gigante rossa, nana bianca, ecc) e ci siamo rivisti in una Mega Gigante Bianca ;)
RispondiEliminaCiao Anonimo ... bella domanda.
RispondiElimina...e bella risposta.
RispondiEliminaIn effetti la vostra musica è dilatata dilatante ...c'è qualcosa di spaziale.
RispondiEliminaPerché questo titolo allora?
RispondiEliminaAntimacchina...
RispondiEliminaIn effetti ci piacciono molto le atmosfere dilatate e coinvolgenti; al pubblico sembra piacere, forse perchè a volte è piacevole concedersi un "viaggio"
RispondiEliminaCerto, adoro quei viaggi...
RispondiEliminaSull'antimacchina ;)
RispondiEliminaL'Animacchina per viaggiare...
RispondiEliminaPerchè questo titolo?
RispondiEliminaAntimacchina proprio perchè contrasta con gli schemi, le gabbie, la macchina del sistema in cui viviamo, dando spazio alla dimensione più umana del vivere. Da qui la voglia di suonare emozioni..
RispondiEliminaBella questa risposta, tra le migliori delle mie 300 e passa interviste sul blog ...
RispondiEliminaonorati!
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? Qualche episodio …
RispondiEliminacome dicevamo prima, il disco è nato da una serie di jam session. Inizialmente volevamo registrare solo un paio di brani, poi ci abbiamo preso gusto e ci siamo trovati con abbastanza materiale per fare un disco.
RispondiEliminaEpisodio...Luca (guitar) accusava colpi di sonno durante le interminabili registrazioni di "smandolinamenti" tutti uguali (la stessa nota per 12 minuti....sfido chiunque a farcela all'una di notte!)
Ah, ah, ah, l'importante era non farlo guidare al ritorno ...
RispondiEliminaL’esperienza all’Italia Wave Love Festival ha influito sulla sua realizzazione?
RispondiEliminail festival ha fatto si che prendessimo le cose più seriamente, quindi anche per la registrazione del disco, ponendoci delle scadenze e portandoci alla consapevolezza che ci saremmo confrontati con altre band di sicuro livello.
RispondiEliminaE come vi siete trovati a Lecce? È stata una bella esperienza questa dell’Italia Wave Love Festival 2011?
RispondiEliminaSicuramente belle ragazze! Un clima e un palco che ricorderemo. Abbiamo avuto la possibilità di suonare con band di calibro (35) internazionale e altri artisti della scena emergente. E' stata una vetrina molto importante, perchè ci ha dato visibilità e contatti che difficilmente avremmo raggiunto altrimenti.
RispondiEliminaDirei tutto molto positivo ... prima o poi dovrò farci un salto pure io.
RispondiEliminaConsigliato!
RispondiEliminaMa ritnorniamo al disco e non facciamoci distrarre dalle belle ragazze ;)
RispondiEliminasi, tutto l'album :) Ci spieghiamo meglio: per noi l'album è come fosse un'unica lunga traccia, composta da vari movimenti e differenti sfumature, ma che non perde mai la sua unità. E la stessa cosa si rispecchia poi nei nostri live...
RispondiEliminaCerto, comprendo ... una lunga e unica jam.
RispondiEliminaSe “Antimacchina” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminasarebbe sul sentire dell'uomo. Immagina di vedere la tua vita come fosse un film: ci sono le immagini, ci sono delle scene chiave, c'è la colonna sonora. Chiudi gli occhi e leva le immagini. Rimane la musica. Fare la colonna sonora di quel "film" è il concept dell'album.
RispondiElimina... e pensandoci è molto vero: ho sentito più di una suggrestione filmica ascoltandovi.
RispondiEliminaIl cd è uscito con Shyrec, label che produce poco ma bene e conosco/seguo da anni ...
RispondiEliminaCome è avvenuto l’incontro con loro? Come avete lavorato insieme?
RispondiEliminadavvero? e che film ti è venuto in mente? O che film vedresti adatto per Antimacchina?
RispondiEliminaScusate, ci siamo sovrapposti ... è il bello della diretta, direbbe Minà.
RispondiEliminaFilm? Io ho pensato ad alcuni film di Wenders, forse "Fino alla fine del mondo"... ma anche "L'amico americano" ed altri suoi primi film.
RispondiEliminaPure io Coen, quelli meno comici però. "Fargo" ad esempio ...
RispondiEliminaC'è qualche relazione con questi film? Altri che avete pensato voi?
RispondiEliminaL'incontro con Shyrec è avvenuto ad uno dei nostri primi concerti. Ci siamo trovati in sintonia fin da subito e questo ha poi trovato conferma durante i lavori per la realizzazione di Antimacchina.
RispondiEliminap.s.: grandi registi e grandi film!
Come e dove avete presentato e/o presenterete “Antimacchina”?
RispondiEliminapensavamo a film come Il Cielo sopra Berlino, American Life, Memento e Biutiful..
RispondiEliminaGrandi film, American Life, Biutiful sono trai i film meno citati, ingisutamente, di quest'anno.
RispondiEliminaAbbiamo presentato il disco venerdi 23/12 al Pop Corn di Marghera. Bellissima serata, ottima atmosfera e un pubblico attento. Se volete, ci sono i video su YouTube!
RispondiEliminaSì, e ci sono anche le foto, sul vostro facebook e sul blog Reportage Fotogtafici La Myrtha, che seguo e conosco tramite amici e la radio (partecipano al programma del sabato dell'amico Stefano su RadioBase di Mestre) ha messo oggi, qualche ora fa, sul loro blog le foto del concerto. Se volete vederele cliccate qui
RispondiElimina.... scusate la mia sintassi, ma la velocità della scrittura a volte gioca brutti scherzi.
RispondiEliminaSicuramente devono esserci state mie vecchie conoscenze, leggendo sul vostro facebook certi commenti.
RispondiEliminacogliamo l'occasione per salutare La Myrtha e tutti i ragazzi a Radio Base!
RispondiEliminaE poi, come curiostià, vi dico che avete suonato con gli Immanuel anche al paese di mia mammi (che è anche il paese dove è nata Lilli Gruber, forse non sapevate); incredibile il 9/12 ... io ero lì, il giorno dopo. Averlo saputo (l'ho letto solo oggi sul vostro sito).
RispondiEliminaChe congiunzioni astrali strane ;)
RispondiEliminaE' stata una piacevolissima esperienza dividere il palco con gli Immanu El!
RispondiEliminaPer finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna ...
RispondiEliminaCome se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Come antifurto, per esempio.
RispondiEliminami porga l'indice; ecco lo alzi così... guardi, guardi, guardi. Lo vede il dito? Lo vede che stuzzica? Che prematura anche? Ma allora io le potrei dire, anche con il rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vice-sindaco, capisce?
Vigile: Vicesindaco? Basta 'osì, mi seguano al commissariato, prego!
Insomma, qui si arriva a parlare della supercazzola brematurata ...
RispondiEliminaGrazie The White Mega Giant, anche se non ha nevicato, grazie a voi è stato un bianco natale anche quest'anno nella mia palude.
RispondiEliminaGrazie a te per averci ospitato nella tua palude! Ti aspettiamo ad uno dei nostri concerti al più presto. Un saluto dalla Mega Gigante Bianca!!!
RispondiEliminaCiaooooooooo
Mega Gigante Bianca? ...ah, sì, è una stella.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai The White Mega Giant.
RispondiElimina:-)
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