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martedì 20 dicembre 2011

Due parole con Outopsya


È un ritorno nel segno del doppio quello degli Outopsya, giovane gruppo proveniente da Rovereto, bel centro trentino spesso meta dei mie viaggi in bici. Doppio perché sono in due, Evan e Luca, perché questo è il loro secondo disco ufficiale (dopo l’esordio Sum presentato in questa palude nel 2010), e soprattutto perché è un doppio album viola e nero, colori presenti pure sulla tentacolare e intrigante copertina di Fake, come falso (il titolo mi ricorda uno strano film di Orson Welles, ma non c’entra nulla).
Ma se queste sono solo facili considerazioni da vecchio critico rock, ora dico quelle difficili: nato come un’unica composizione, un po’ per caso, un po’ per comodità, è stato suddiviso in 22 brani: 11 sul primo cd, 11 sul secondo. E allora è venuto naturale farlo uscire in una data significativa, manco farlo apposta doppia, come 11.11.11. Oggi è il 20, quindi tutto torna. Ma perché è nato come un blocco unico? Perché in origine era la “colonna sonora” del film muto di Rupert Julian, Il fantasma dell’Opera (1925), da loro musicato. Da sempre gli Outopsya amano mischiare le arti. Ma ora mischieranno le parole. Pronti?  
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/outopsya

95 commenti:

  1. Spaccando il minuto, così mi piace ;)

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  2. Almeno qualche volta riesco ad essere puntuale!!!eheheh

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  3. Del resto il viaggio è breve, forse sei il musicante più vicino geograficamente che ho intervitato.

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  4. Teletrasportato nella palude facilmente? Hai fatto unbel viaggio?

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  5. Eh si e ciononostante non ci siamo mai conosciuti di persona....bisogna rimediare!!!

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  6. Si si..molto contento di essere nella palude!

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  7. Bene, allora se sei pronto faccio partire il cd e vado con la prima vera domanda ...

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  8. Ilc, un doppio intenso e goloso è partito ... e allora ti chiedo:

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  9. E’ nato come colonna sonora del film muto di Rupert Julian “Il fantasma dell'Opera” (1925) composta su commissione per il Circolo del Cinema “Effetto Notte” di Pergine Valsugana.
    La "rimusicazione" è stata eseguita live all’interno di Scirocco 2010 (Festival di contaminazione delle arti visive). Abbiamo successivamente riarrangiato e “rimpolpato” il tutto inserendo soprattutto voci, nuovi strumenti e suoni in modo da rendere il risultato fruibile anche senza il supporto delle immagini; praticamente ne è uscito un “film per le orecchie”.

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  10. Bella definizione, infatti lo sto guardando ora questo film per le orecchie.

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  11. eheheh!!! Meglio ancora se lo guardi ad occhi chiusi!!!

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  12. Bella idea, però non ora che devo scrivere, più tardi.

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  13. Eh, vero!!! ;-)
    Ma allora meglio nemmeno in auto!!!

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  14. Sì, forse pure in auto non è consigliato (almeno per chi guida).

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  15. Fake, falso ... io ho pensato subito ad Orson Welles.

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  16. No no, niente Wells...
    Piuttosto perchè viviamo in un periodo in cui ci risulta particolarmente difficile distinguere il vero dal falso...e l'impressione è che sia perché forse è proprio tutto “falso”.

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  17. Quindi un titolo legato all'attualità, poca attinenza al film di Rupert Julian?

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  18. Solo il brano Phantom, nel titolo, menziona un qualche riferimento al film!!

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  19. Sì, è vero, e questo lo rende un'opera a sè stante.

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  20. Come mai avete deciso di farlo uscire in una data precisa come 11.11.11?

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  21. È stata più che altro una casualità che ci è piaciuto sfruttare....

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  22. Involontariamente avevamo suddiviso l'intero lavoro in 11 tracce per disco ed anche tutti gli aspetti burocratici della release sono stati ultimati verso fine ottobre...ci siamo poi accorti che quest'anno avremmo avuto un 11.11.11 e così l'abbiamo adottato come data di uscita.

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  23. Era un peccato non “sfruttare” questa serie di numeri 11 che ci ha così esplicitamente attratti a sé.

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  24. Sì, e questo si sposava alla perfezione con la vostra musica, questo prog-rock-acido filmico e gotico ...barrettiano a tratti. Ma non volgio dire troppo ...

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  25. Se “Fake” fosse un concept-album su cosa sarebbe?

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  26. Ci tengo comunque a precisare che non ci è mai interessato scrivere un concept-album inteso nel senso di “raccontare una storia”. L'intento era piuttosto quello di creare una sorta di concept “musicale” dove ogni nota e ogni suono fossero in qualche modo legati a tutti gli altri.

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  27. Certo, un vero concept musicale, ispirato dal film, ma indipendente una volta divenuto cd.

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  28. Per noi questo doppio cd è costituito da un’unica composizione che ci piace in ogni sua piccola parte....

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  29. Gli indici di suddivisione dei brani, che si susseguono senza soluzione di continuità, sono stati inseriti per rendere più fruibile il lavoro all’ascoltatore che magari preferisce mettere in replay un brano o saltare da una sequenza all’altra a piacimento...

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  30. Personalmente posso dire che i 3 pezzi che mi piace di più ascoltare sono “Useless, Fake & Awful”, “Anxious” e “Lanterns”.

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  31. Concordo, del resto il cd è nato come colonna sonora del film muto di Rupert Julian “Il fantasma dell'Opera” (1925)... poi ha preso strade diverse, ma come è nato non è secondario per capirlo ...

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  32. Come si è svolto tecnicamente questo lavoro?

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  33. La musica per la sonorizzazione live è nata logicamente a tavolino in quanto non ci piace “suonare a caso” sotto le immagini.

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  34. Tutta la musica è stata composta seguendo fotogramma per fotogramma il film in una sincronia che dal vivo non lascia appunto niente al caso; infatti noi possiamo suonare per tutti i 90 minuti senza neanche dover vedere lo schermo, guidati dall’implacabile “click” abbinato alla parte in base eseguita da Mr. PC (il computer), terzo elemento multifunzione del gruppo, che si amalgama con le parti suonate di chitarre, basso, violoncello, ed “elettronicame”.

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  35. Certo, un musicare live, come fare la colonna sonora in diretta.

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  36. Altri film musicati o che vorreste musicare? Anche non muti…

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  37. Eh, si ormai insostituibile!!! poi è proprio "bravo" ehehehehe

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  38. Allora, oltre a “Il Fantasma dell’Opera” come OUTOPSYA abbiamo sonorizzato live altri cortometraggi e film dell’epoca del muto tutti con musiche composte appositamente:

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  39. AHAHAH no no che poi ci si ribella e vien fuori un casino!!!!! :-))
    L'abbiam chiamato Mr. PC !!! Come il brano di....???

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  40. HIHIHIHI....tornando ai film già musicati...
    “Der Golem” (1920), ca 90 min., con un organico di cinque elementi (batteria, basso, oboe, glockenspiel/percussioni, chitarre e computer) in piazza del Municipio a Pergine (TN) , su commissione del Circolo del Cinema Effetto Notte.
    The Fall of The House of Usher (ca. 13 min.) (2008 DVD Harlock/Cineforum Bolzano per la collana Rimusicazioni)
    Tre Carte e una Storia (2009), ca. 17 min., del regista Agrippino Russo (2010 DVD Diego Busacca)
    Darkness, Light, Darkness (ca. 7 min.) del regista boemo Jan Svankmajer

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  41. Ci interessa molto questo tipo di contaminazione con altre forme d’arte;
    abbiamo avuto modo infatti di collaborare fra gli altri anche con la poeta Marzia Todero (Cd MISTIKA –anno 2006) e con la compagnia di danza contemporanea Artemis Danza di Parma con un contributo live allo spettacolo “TURKISH BAZAAR” nel 2009.

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  42. Certo, la contaminazione delle arti, non solo cinema e musica.

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  43. In futuro ci piacerebbe molto lavorare su altri corti di Svankmajer oppure sulla sua versione di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, vedremo...

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  44. Interessante ... ho cercato in rete news su questo film, che è recente. Complimenti per questa cultura cinematografica (e non solo) vasta ...

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  45. E altre band che hanno musicato film, le avete seguite/viste/sentite?

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  46. Penso ai Marlene Kuntz, e ai Giardini di Mirò ...

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  47. Si si...conosciamo alcuni musici che "rimusicano", soprattutto da fuori regione!!!

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  48. VERO!! Ma non sono gruppi che seguiamo, tra l'altro i marlene eran venuti anche a trento con la musicazione live e non me ne hanno parlato benissimo....boh

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  49. Sì, lo so, per il festival del cinema della montagna, io non c'ero quindi non posso dire ...

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  50. Ascotandovi penso anche ai Goblin (forse banalmente, visto che facevano colonne sonore e suonavano prog-rock) ... cosa ne pensi?

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  51. Sono un vostro riferimento, oppure nisba?

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  52. Eh, li sono impreparato...a parte quella famosissima nn ho mai sentito altro (credo) dei Goblin...dovrei provvedere!!!

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  53. Il cd è uscito con Lizard Records, label di progetti particolari, preziosi (spesso ospiti sul blog). Come è avvenuto l’incontro con loro? Come avete lavorato insieme?

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  54. E’ stata un po’ una nostra iniziativa, abbiamo contattato noi Loris Furlan, della Lizard Records appunto, che avevamo conosciuto per gli apprezzamenti che ci aveva riservato in una recensione del nostro precedente “SUM”, comunicandogli il nostro desiderio di pubblicare con lui “FAKE”...

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  55. Nonostante l’atipicità del nostro lavoro ha subito acconsentito ad accoglierci e supportarci e per noi è motivo di orgoglio in quanto apprezziamo molto il suo lavoro e le scelte da lui operate.

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  56. Infatti alcune band del gruppo sono passate di qui.

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  57. Come e dove avete presentato e/o presenterete il doppio cd? Ci sono anche immagini nei vostri live?

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  58. Niente presentazione!!! Per “FAKE”, come per il precedente “SUM”, abbiamo optato per una promozione esclusivamente via web; abbiamo ritenuto inutile disperdere energie e denaro per una presentazione in loco in quanto, non siamo molto supportati in regione (TAA) nè dai media nè da un particolare “pubblico di fan”.

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  59. Nei live “mordi e fuggi” in piccoli locali è ormai impossibile predisporre quanto necessario per inserire altri media vista la brevità dell’esecuzione e le difficoltà tecniche per un risultato ottimale;
    normalmente preferiamo la penombra ed il silenzio di un pubblico attento.
    Se invece eseguiamo una rimusicazione, esibizione che ultimamente preferiamo, c’è il logico sottofondo delle immagini del film.

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  60. ... e allora aspettiamo "Alice nel paese delle meraviglie" di Jan Švankmajer.

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  61. Per finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …

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  62. Evan ci segue da casa sua...ma preferisce sempre "defilarsi" dalle interviste!!! è timido, eheheheheheheheheh!!!

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  63. Evan, non aver paura, l'alligatore non morde e la palude è ospitale ;)

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  64. Lo so, la domanda a piacere è difficile...

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  65. Francamente nn so proprio cosa chiedermi......potremmo anche andare tutti a nanna contenti!!!
    Sempre che non ci sia qualcuno online che vuole intervenire!! ;-)

    Ti ringraziamo moltissimo per tutto questo tempo e lo spazio sul tuo blog che ci hai dedicato e ti rinnoviamo l’invito a “farti vivo” se passi dalle nostre parti!!!

    E complimenti ancora per il supporto che dai ai gruppi con questo blog!!!!

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  66. Grazie a te, dimmi come sei riuscito a far scimmiottare la tua voce dal pc, in un pezzo come "Khen Khen", ad essempio ...incredibile, bell'effetto.

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  67. Magia, il cd è finitp ora ... tempismo perfetto.

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  68. EH, la voce è la mia registrata, poi sopra ci sono un bel po' di effetti...;-)

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  69. Grande Mr PC, grandi gli Outopsya... unici in Italia. Grazie Luca.

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  70. Buonanotte e buonafortuna agli Outopsya.

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  71. Eh vedi che l'11 ci è proprio affezionato?!!?!!??
    Speriamo di non fare la fine delle Torri Gemelle, che anche loro con l'11 non scherzavano!!! eheheh

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  72. GRAZIE MILLE!!!!!!!
    e mi raccomando, dobbiamo incontrarci!!!
    ciao ciao

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