Questa sera spalanco la palude ai My Foolish Heart, gruppo piemontese per la prima volta sul blog. Originari della città di Torino, ora si sono spostati nella campagna di Asti, dove hanno terminato questo loro splendido esordio, Ocean Ocean. Disco dato alle stampe per la label napoletana Happy/Mopy, Ocean Ocean diverte e incanta per la varietà di suoni, strumenti e musiche che richiama alla mente: rock, folk, pop, psichedelia, prog, tropicalismo, jazz. Insomma, molta carne al fuoco ben cotta e non stufa. Ne vorresti ancora.
Caterina Sandri, che usa la voce come fosse uno strumento musicale e Stefano Ordazzo, che suona di tutto e di più, sanno giocare con la musica su vari livelli, creando dei bei momenti di riflessione e distensione. Nati nel 2007 prendendo il nome da un apprezzato standard jazz degli anni ’40, dopo alcuni ep autoprodotti, concerti, innesti di altri musicisti, hanno trovato la loro forma stabile, e deciso di fermarsi un attimo con i live per dedicarsi alla loro vera e propria opera prima. Il titolo Ocean Ocean rende bene l’idea di cosa sia. Sentiamo cosa hanno da dirmi in più. Pronti?
Tutto bene My Foolish Heart? Ci siete?
RispondiEliminaciao
RispondiEliminasì eccoci
RispondiEliminaCiao Caterina e Stefano, che piacere vedervi sul balcone ...
RispondiEliminaeheh veramente in questo momento stiamo lottando con la stufa
RispondiEliminaLa stufa? Che bello, il pc e la sufa.
RispondiEliminaLa stufa ...be', intanto benvenuti nella palude.
RispondiEliminascusa siamo un po' lenti...abbiamo solo 3 mani
RispondiEliminaCome sapete mi fa piacere avervi qui, anche perchè recuperiamo una data di un paio di settimane fa saltata a causa di un vostro incidente. Spero stiate bene adesso ... ho visto pure la mano di Caterina sul vostro blog.
RispondiEliminaGià, 3 mani ... allora è ancora in via di guarigione.
RispondiEliminagrazie dell'ospitalità e scusa ancora per la lentezza ma non siamo abituati a questi mezzi di comunicazione avanguardistici
RispondiEliminaBe' dai, almeno voia vete un blog e sapete come funziona.
RispondiEliminagià la mano però è di stefano...purtroppo...infatti è lui che deve suonare la chitarra
RispondiEliminaLa mia memoria sempre più deludente, e si che sono venuto a vederla sul blog ... c'è ancora?
RispondiEliminasì più o meno :-)
RispondiEliminasì sì c'è ancora...
RispondiEliminaSì, c'è ancora ... ma a mia discolpa, non c'è il nome, la memoria è salva.
RispondiElimina...ma la mano no. però pare in via di guarigione. intanto la stufa ha perso la battaglia...
RispondiEliminaBene per la stufa.
RispondiEliminaDovete sapere che dopo l'intervista saltata per l'incidente, sono venuto dalle vostre parti, (in un paesino che si chiama Rinco, dove vengo ogni anno da amici)... quasi quasi volevo venire a trovarvi, perchè mi sentivo in colpa.
Ditemi, l'incidente non è avvenuto perchè correvate per arrivare in tempo per l'intervista sul blog?
RispondiEliminaahahah no figurati
RispondiEliminaperò potevi venirci a trovare!
anche perchè di alligatori da queste parti non se ne vedono molti...solo volpi e cinghiali
RispondiEliminaLo so, mi ero segnato il paese, ma ero con altra gente ... sarà per un altra volta. Dai, se siete pronti partiamo ...
RispondiEliminaok!
RispondiEliminaAh, prima ringrazio Dario, che ha tenuto i contatti tra di noi ...
RispondiEliminaDisco partito e prima domanda.
RispondiEliminaci uniamo volentieri anche noi...:-)
RispondiEliminaCome è nato “Ocean Ocean”?
RispondiEliminacosa vuoi sapere?
RispondiEliminache tempismo...scusa...:-)
RispondiEliminaOcean è il resoconto in musica dei nostri ultimi 3 anni: un caos totale...!
Come è nato nella vostra mente e tecnicamente ...
RispondiEliminacome un blocco di appunti...a mano a mano che ci venivano in mente idee registravamo...aggiungendo sempre nuovi strati
RispondiEliminaUn work in progress.
RispondiEliminaogni volta che ascoltavamo qualcosa di nuovo (nuovo si fa per dire perchè ascoltiamo quasi solo musica datata) ci veniva voglia di "copiarlo"...così è venuto fuori questo minestrone come direbbero i 10cc
RispondiEliminaci piaceva l'idea dell'immensità, di qualcosa di talmente vasto che abbracciasse tutto...ma soprattutto ci piaceva il suono, l'onomatopea prodotta dalla ripetizione di oceanoceanocean...
RispondiEliminaE l'avete pure campionato l'oceano o il mare, se non sbaglio ... i "After eight".
RispondiEliminaCampionare l'oceano, che espressione orribile.
RispondiEliminae poi ocean rimanda a qualcosa di vasto ma ocean ocean rimanda a qualcosa di ancooooora più vasto
RispondiEliminanoi campioniamo qualsiasi cosa...alla faccia del new-folk :-)
RispondiEliminaSe “Ocean Ocean” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminascusa mi ero persa quella su after eight...sì il vento all'inizio dell'album è stata un'idea geniale che è venuta in extrrreemis al nostro papà fonico
RispondiEliminasul tentativo più o meno riuscito di dissimulare in qualsiasi modo un esaurimento nervoso. un po' come quando sei ubriaco e la tua principale preoccupazione è di non fare capire agli altri che lo sei. magari lo sono anche loro...
RispondiEliminaCapisco perfettamente ... sia il dissimulare l'easaurimento sia sull'ubriacatura molesta ;)
RispondiEliminaBella l'idea di pensarla come un concept-album ...
RispondiEliminain realtà abbiamo smesso di bere ormai da anni...però siamo sempre più esauriti...la musica è comunque un'ottima cura
RispondiEliminaCerto, l'arte è sicuramente terapeutica.
RispondiEliminaanche i gatti
RispondiEliminaCerto, ne ho uno qua accanto che dorme.
RispondiEliminaUn bel micione rosso.
RispondiEliminaah ma dai! noi ne abbiamo 3 qui appollaiati attorno...
RispondiEliminaSentiranno il caldo della stufa ... che ho pure io accesa ... c'è sintonia tra di noi ;)
RispondiEliminaTornando al cd, c’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri?
RispondiEliminail nostro brano preferito è la title track...il brano che chiude l'album per gli amici la suite
RispondiEliminaSì, pensavo pure io a "Ocean Ocean".
RispondiEliminai tempi dilatati ti permettono di esprimerti con maggiore libertà e rilassatezza...
RispondiEliminanel senso che è anche la tua preferita?
RispondiEliminaPerchè è difficile decidere un pezzo rispetto ad un altro, tutti molto buoni, non ha cali di tensione il cd, che sto ascoltando ora. Ogni pezzo dico, questa è la mia preferita. Però sicuramente Ocean Ocean, dilatata/dialtante colpisce di più.
RispondiEliminaOra sto ascoltando "The Opposite Is True" magica ...
RispondiEliminaC'è il violino che fa impazzire, e la voce al meglio.
RispondiEliminawow grazie! siamo contenti che qualcuno goda ascoltando quest'album...noi per ora non ci riusciamo ancora...il parto è stato dolorosissimo
RispondiEliminaSale sulle ferite aperte?
RispondiEliminariferiremo al nostro violinista sull'oceano
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaeh sì...
RispondiEliminaIl cd è uscito con una Happy/Mopy records, label di musicisti con la passione per la musica a 360°. Come vi siete incontrati? Soddisfatti della collaborazione con loro?
RispondiEliminastavamo disperatamente cercando un'etichetta...per mesi e mesi abbiamo cercato e ricercato... e quando abbiamo smesso di cercare sono stati loro a trovarci
RispondiEliminasì siamo contentissimi!
RispondiEliminaDa come la raccontate è stata una cosa molto zen.
RispondiEliminagià..quasi sempre le cose accadono così
RispondiEliminaTrovati quando avete smesso di cercare... è stato un incontro online o dal vero?
RispondiEliminase non ricordo male ci hanno pescati tramite myspace
RispondiEliminaprobabilmente dopo averci visti citati sulla rubrica "mogli e buoi" di enver (che salutiamo) su blow up...
RispondiEliminaUn saluto a Enver, che qualche volta è pure passato di qua ...
RispondiEliminaSiete soddisfatti di come avete costruito il cd? Qualcosa che vorreste aggiungere? … o togliere?
RispondiEliminadirei abbastanza soddisfatti...anche se è ben lungi dall'essere un disco perfetto...
RispondiEliminaE per la critica?
RispondiEliminaCome sono state le prime recensioni del cd? Positive o negative che siano, vi sentite capiti? La critica aiuta? Capisce? Oppure vede cose che non ci sono? …
RispondiEliminaaggiungere direi nulla! è già un bel polpettone....togliere sì...ma un giorno toglieremmo questo, un giorno quello...a seconda dell'umore.
RispondiEliminale recensioni sono state super positive...a parte un paio di cui una delle quali ci ha fatto molto incazzare ma sorvoliamo...
RispondiEliminanon ci sentiamo capiti neppure da noi stessi figuriamoci dagli altri :-)
RispondiEliminacomunque, a parte gli scherzi, sì, leggiamo di cose che non abbiamo nemmeno immaginato...ma credo sia giusto così...che ognuno apporti qualcosa di nuovo con il proprio ascolto....
Copertina originale: colorata, calda, sperimentale ma allo stesso tempo classica. Potrebbe essere una buona definizione anche del vostro cd? …
RispondiEliminaDi chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaeheheh è opera di elisa, la figlia di stefano...che ha 8 anni...
RispondiEliminaè nata in extremis...nel senso che avevamo il disco prontissimo ma la copertina assolutamente assente...così abbiamo scartabellato tra gli impiastri di quella piccola artista in erba (non nel senso che si fuma le canne...non ancora, ma credo non ne avrà bisogno) e abbiamo trovato la copertina...
RispondiEliminae ce piace più la copertina dell'album...poi con il packaging in cartonato rende ancora meglio...
RispondiEliminai cerchi concentrici sono stati sovrapposti sucessivamente da stefano dopo aver fotografato la tenda della "stanza della musica" ( e della stufa)
Però, che talento ... incredibile. Anche questo un po' zen come dove trovare la copertina.
RispondiEliminaCome e dove presenterete “Ocean Ocean”? Giovedì 22 vedo che sarete a Torino …
RispondiEliminasì presenteremo l'album nel negozio di dischi più figo del mondo, da VINYLWOOD in corso regina margherita 53, alle 21
RispondiEliminastefano suonerà ingessato e non alludo alla sua proverbiale eleganza
RispondiEliminaBe', farà il suo effetto.
RispondiEliminasuonichhieremo qualche brano, faremo qualche cover...un po' di cabaret
RispondiEliminaAspetto foto e video dell'avvenimento allora.
RispondiEliminaI lettori di Torino e dintorni sono invitati ...
RispondiEliminate li maderemo volentieri
RispondiEliminan
RispondiEliminaPer finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminamarzullo no...!!!!!!!!!
RispondiEliminavabbè è il prezzo della notorietà...ci passano tutti prima o poi
RispondiEliminamumble mumble mumble mumble
RispondiElimina;)
RispondiElimina... è dura, lo so.
RispondiEliminaQualcoa che non abbiamo detto... sui tartufi, sulla bagna cauda ...
RispondiEliminala domanda è: continueremo a fare le cose in grande o ridimensioneremo i nostri orizzonti...il prossimo disco si chiamerà mediterraneo mediterraneo lago d'orta lago d'orta pozzanghera pozzanghera? la risposta è non lo sappiamo e dopo questa immensa cazzata è meglio salutarci...la cosa più grave è che abbiamo dovuto pensarci così a lungo.
RispondiEliminaci siamo persi tutte le fiere dei tartufi e non mangiamo la bagna caoda in quanto vegetariani ma le acciughe le sacrifico perchè fanno bene alle corde vocali
RispondiEliminaquindi buona camicia a tutti
RispondiEliminaBene, mi sembra abbiamo detto tutto.
RispondiEliminaGrazie Caterina, grazie Stefano. Un saluto ai 3 gatti... come si chiamano?
RispondiEliminagatto bianco: miciotto
RispondiEliminagatta nera: micina
gatta tigrata: alvara (in onore di alvaro vitali)
Ah, ah, ah, un saluto a miciotto, micina e alvara e grazie a voi.
RispondiEliminaun saluto anche al tuo gattone rosso e grazie
RispondiEliminaGoodyGoody vi saluta e ringrazia.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai My Foolish Heart.
RispondiEliminamiao
RispondiEliminaVoce calda, suono avvolgente, atmosfera dolce dolce, sarà per questo che nell'intervista si sono materializzati una stufa, quatto gatti ( di cui uno rosso ), bagna cauda e i deliziosi disegni in copertina di una grafica i erba? :-)
RispondiEliminaSintesi perfetta giacy.
RispondiEliminaSono troppo giovani per fare loro qualche domanda su musicisti di Asti d'antan. E non mi riferisco al mitico Paolo Conte!
RispondiElimina