Un nuovo musicante si affaccia nella palude questa sera, è il giovane cantautore sannite Fadà. Un viaggio lungo, fatto attraverso il teletrasporto partendo direttamente dal suo studio. Tutto rigorosamente ecologico, visto l’impianto fotovoltaico utilizzato pure per produrre il cd in modo autarchico e pulito. S’intitola Polvere di musica (continuo a scrivere polvere di stelle, se lo farò durante la blog-intervista chiedo scusa in anticipo), album allegro ma non troppo, fatto di fantasia, violini, trombe, ironie... fatto bene, grazie anche alle esperienze maturate prima in altri gruppi e uno spiritual guidance come Carmelo Bene.
Uscito ufficialmente il 28 novembre, Polvere di musica non esiste su supporto fisico, perché, sempre fedele ai principi ambientalisti, Fadà ha voluto diffondere la sua musica in modo liquido, cioè solo tramite download (poi se uno vuole, può farsi il cd, ovvio), presentandosi come un musicante moderno (e allo stesso tempo antico), che scrive, produce e poi suona dal vivo davanti ad un pubblico. La plastica, l’involucro, viene dopo. Non ho trovato un suo sito, e manco myspace, così, per la prima volta nella storia, indico qua sotto il facebook. Insomma, Fadà ama rompere le consuetudini, e questo mi piace. Vediamo cosa romperà questa sera. Pronto?
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Fadà, pronto? Ti sento, ma non ti vedo ...
RispondiEliminaci sei alligatore?
RispondiEliminaeccomi mi vedo ora
RispondiEliminaPerfetto, ci siamo cercati nel buoio e ci siamo trovati ...
RispondiEliminaBenvenuto nella palude allora ...
RispondiEliminaCome va? ... sei pronto? Hai capito come funziona?
RispondiEliminavai
RispondiEliminaBene, allora faccio partire la tua musica e vado ...
RispondiEliminava bene anche un carillon natalizio :)..
RispondiEliminaEccola ...
RispondiEliminaCome è nato “Polvere di musica”?
RispondiEliminacredo come nasca qualsiasi disco, un urgenza espressiva, energia da dissipare in qualche modo la musica veicola bene questa cosa in più ti permette di dare sfogo anche alle personali malattie letterarie, due piccioni con una fava,..alla radice nasce così, almeno credo
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaPerché polvere di musica a qeste tue urgenze espressive?
RispondiEliminase la vogliamo mettere metaforicamente è come aver tolto la polvere ad un oggetto, mettiamo un libro, tolta la polvere scoperto il tiolo, la faccenda puo iniziare, la polvere è quella accumulata negl'anni che ci sono voluti perché questo disco venisse fuori, veramente è un titolo che è saltato fuori senza forzature, quando ne parlo analizzo nello stesso tempo anch'io, ma non trooppo..urgenza espressiva? la voglia di comnicare è un modo tirare fuori la vitalità che mi 'alimenta', ma il discorso come sempre è più complesso e piu semplice alla stessa maniera..sono troppo lungo alligatore?
RispondiEliminaNo, va bene così, e concordo in buona parte...
RispondiEliminaSì, il discorso come è più complesso e piu semplice alla stessa maniera...
RispondiEliminaUn disco prodotto e distribuito in modo abbastanza originale, almeno per l’Italia: per farlo hai usato l’impianto fotovoltaico del tuo studio, e hai rinunciato al supporto fisico distribuendolo tramite download.
RispondiEliminaPerché queste scelte?
RispondiEliminaPer lo stesso motivo per cui tu hai un blog e assapori la dolce brezza dell'indipendenza, o perlomeno adesso sembra così, nn rimpiango x nulla gl'anni 60, Stirner avrebbe scritto un saggio sui blogger, non credi? poi non lo so come andrà a finire con la rete perché è questa la faccenda di fondo, abbiamo la rete e possiamo fare delle cose, come la vedi tu?
RispondiEliminaIl discoroso è complsso, vorrei una partecipazione e una vitalità da anni 60/70 oggi, con i mezzi di oggi. Pensa che bello.
RispondiEliminaMa puoi dirci come è stata la gestazione di “Polvere di musica”?
RispondiElimina...dalla scrittura alla registrazione?
RispondiEliminaeh si, in ogni caso siamo sulla buona cattiva strada..:)
RispondiEliminaDici noi?
RispondiEliminaUn parto a tutti gli effetti ..xd..ho iniziato a gennaio mentre terminavo il mio studio a casa e finivo di impratichirmi con il software con cui ho registrato tutto il disco, le prime canzoni sono state piuttosto una sorta di training sule tcniche di registrazione,..poi mi sono detto, forse faccio un disco, questo a
RispondiEliminaa marzo però, nel frattempo pasquale ( farinacci), il violinista del video della Donna cervello, mi ha dato una mano su alcuni brani e così un pezzo alla volta, anche mezzo :), è venuto fuori polvere di musica
C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero?
RispondiElimina... anche mezzo ;)
RispondiEliminascusate l'intrusione, ci sono anche io che vi leggo in diretta, con moooolto piacere :)
RispondiEliminaCiao Monica, piacere tu ci legga con piacere.
RispondiElimina:) continuate continuate!
RispondiEliminanoi e molti,... in qualche maniera ci stiamo modificando culturalmente, lo scopo dell'esistenza è l'organizzazione ,nn si direbbe ma questa frase è di Wilde,
RispondiEliminaè quello a cui tendiamo in questo momento
poi come evolverà nn lo sa nessuno...chissà, molte cose in ogni caso sono da rivedere totalmente...
Grazie Monica, e tu continua a seguirci e a interveire se vuoi...
RispondiEliminaDiscorso come dicevamo prima, complesso e semplice. Concordo sul fatto che molte cose siano da rivedere completamente...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero?
RispondiEliminaun ciao ai graditi 'intrusi', eh come qualcuno che bussa ad un party del suo vicino perchè ascolta una musica di sottofondo dalla strada...
RispondiEliminaMonica tiene un bel blog sui viaggi, quindi molta strada nei suoi sandali, metafora perfetta.
RispondiEliminaho sentito buona musica e mi sono precipitata ^.^
RispondiEliminauhm una frase in pezzo, una melodia in un altro, diciamo che a frammenti mi piace tutto, ce n'è voluto di tempo per digerirlo però….forse la frase 'io mi confondo nelle luci della sera' del pezzo 'il poeta' è è quella che mi da parecchia emozione quando la ricanto..una sorta di fotografia del mio io d'antan
RispondiElimina"Il poeta" è un pezzo molto rico, moderno e antico allo stesso tempo. Sicuramente è tra i miei preferiti.
RispondiEliminaSe fosse un concept-album su cosa sarebbe "Polvere di musica"?
RispondiEliminasai alligatore, scusami questo tono confidenziale :), se dovesse essere un concept mi piacerebbe fosse una sorte di Ulisse di Joyce, dove la donna cervello potrebbe essere l'ultimo capitolo quello su Molly Bloom,.. e il Viaggio il brano l'antidoto, e il cappellaio matto il 'Bordello'..sarebbe bello? spero nei prossimi album di avvicinarmici.. chissà
RispondiEliminaBisogna sempre puntare in alto.
RispondiEliminaCome sono state le prime recensioni del cd? Positive o negative che siano, ti senti capito?
RispondiEliminaLa critica aiuta? Capisce? ...
RispondiEliminaLe recensioni per ora sono state positive,
RispondiEliminanegative ne arriveranno credo, non so,
se arriveranno vedremo cosa hanno da dire, devono dire qualcosa senno è solo sterile pettegolezzo da frustrati
...mi chiedi se la critica aiuta? Certo, la critica deve svelare quello che non si sente si che quando torni su un pezzo pensi ma questa cosa non c'era prima….ed ora c'è, e ti si apre un altro universo oltre quello che avevi 'intravisto' con le orecchie, questa è la critica per me.
Una critica creativa insomma ...
RispondiEliminaC’è un’esplosione di polvere di musica (o stelle?) sulla copertina. Chi l’ha realizzata?
RispondiEliminaÈ nata prima del cd o dopo? …o in contemporanea?
RispondiEliminaalla fine alla fine…l'abbiamo ideata io ed erica calardo di soupyrecords, con glitter presi al50centesimi + un foglio bianco + un 'fanciullesco' dito che ha scritto fadà e macchina fotografica per 'bit-tizzare' il tutto..
RispondiEliminaSì, è vero, sembra scritto con un dito sulla polvere ...
RispondiEliminaCome e dove presenterai il cd?
RispondiElimina... e come e dove l'hai già fatto.
RispondiElimina... e come e dove l'hai già fatto.
RispondiEliminail copyright del dito è di erica :)
RispondiEliminaBrava Erica.
RispondiEliminaMoolto invernale come immagine, può essere scritto sulla neve, quella polvere di musica ...
RispondiEliminaIl cd è stato presentato il 2 dicembre alla libreria luidig di benevento, forse se ne farà un'altra a gennaio vedremo, la questione live è in fase di allestimento
RispondiEliminacreatività allo stato puro per la copertina!!! Mi ha fatto piacere "partecipare" a un pezzo di intervista, ora vi saluto, domani torno a casa. Ciao Ally tanti auguri e in bocca al lupo a Fadà!
RispondiEliminaCiao Monica, l'hai seguita quasi tutta, ora vado con l'ultima domanda ... buon ritorno allora.
RispondiEliminaPer finire: una domande che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminaeh si..fadà va anche a neve..non solo a fotovoltaico :)
RispondiEliminaciao Monica grazie alla prossima..
RispondiEliminacosa significa il nome fadà?
RispondiEliminafadà significa pazzo in argot marsigliese, ma ho scoperto da pochissimo che significa anche 'incantato' - 'fatato' in veneziano…ecco mi piacerebbe che il pubblico nei live fosse incantato da un pazzo per un'ora di pop asimmetrico :)….ci stiamo lavorando :)
RispondiEliminaStai prendendo tempo per la domanda a piacere? ;) ... la più difficile e insidiosa a scuola (se non avevi studiato).
RispondiEliminaNo, è venuta in contempoarnaea, e mi sembra la perfetta chiusura... si vede che hai studiato ;)
RispondiEliminaper farmi perdonare lo scivolone di ieri alligatore, ho studiato!, mi sembra un buona chisura anche a me
RispondiEliminaQuale scivolone ;)
RispondiEliminaMi sembra che abbiamo sciato benissimo sulla polvere di musica questa sera ... io, te e Monica.
RispondiEliminaAltro da aggiungere?
RispondiEliminano niente da aggiungere..ti confesso che all'inizio ero emozionato come un adolescente al primo appuntamento, poi entrare nella palude di un alligatore nn è da tutti i giorni!, si abbiamo sciato una favola...ci congediamo allora?
RispondiEliminaLo so, faccioi questo effetto: alcuni digiunano, ma poi si rilassano e va tutto bene.
RispondiEliminaSì, abbiamo finito. Grazie Fadà.
RispondiEliminagrazie a te Alligatore è stato un piacere!
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Fadà.
RispondiEliminaBuonanotte
RispondiEliminaPasso per augurarti tanti auguri di buon Natale!
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte
"mi piacerebbe fosse una sorte di Ulisse di Joyce, dove la donna cervello potrebbe essere l'ultimo capitolo quello su Molly Bloom,.. e il Viaggio il brano l'antidoto, e il cappellaio matto il 'Bordello'..sarebbe bello? "
RispondiEliminaGeniale questa contaminazione!
Ciao, Ally! I miei più affettuosi auguri!
@Kilye
RispondiEliminaCome adepto del culto alligatoriano io festeggio il 19 dicembre e il 31 ;) ... comunque grazie del pensiero e buone feste anche a te.
@giacy.nta
Grazie sei sempre una lettrice attenta e consapevole e questo è una gran bella dote.
Grazie, un abbraccio sincero.
Non c'entra nulla però gli auguri al rettilone dei blogger c'è sta tutto.
RispondiEliminaAuguroni :-D
complimenti al pazzo ed incantato... davvero originale, bravo Fadà... però su... Ally.. lo hai chiamato musicante!!
RispondiEliminaMio caro Ally ti faccio i più cari auguri per un Santo Natale, che tu possa trascorrerlo serenamente con le persone a te care. Che la gioia di questa festa ti porti pace e ti doni speranza!
Un grande abbraccio
Caro Alli, colgo l'occasione di questa intervista,per lasciarti un affettuoso augurio di buon Natale.
RispondiEliminaNicola :)
Sono all'ultimo giretto per blog prima di staccare per provare a lavorare a un nuovo romanzo, quindi ti lascio qui i miei più Dolci Auguri, anche se quaggiù sanno un poco di fuori... post... :)
RispondiEliminaA presto amico mio!
Volevo solo augurarti un sereno Natale !!!
RispondiEliminaBuon Natale Ally
RispondiEliminaBuone Feste al tuo ospite, e sopratutto a te caro il mio amico Alligatore. Ti mando baci e fusa natalizie miaoooooooooooo
RispondiEliminaGrazie a tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri, ma io sono un adepto del credo alligatoriano, quindi festeggio il 19 dicembre, quando questo blog ha visto la luce, e poi, come tutti (o quasi) il 31 ...
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