Ritorna Michele Bitossi, il prolifico leader dei Numero6 qui nella veste di Mezzala. Nome non a caso preso dal calcio, sua altra grande passione accanto alla musica, come preso dal mondo del pallone è il titolo di questo suo primo cd solista, Il problema di girarsi. Lascerò a lui dire il perché, io vi dico che questo disco personale e pieno di parole, dato alle stampe come il precedente dei Numero6 presso Urtovox, uscirà a fine mese (il 24/9 per essere precisi), ma se ne sta già parlando in giro. Intimo e diretto come la simpatica copertina che vede ritratto lo stesso Michele appena sveglio, mette i piedi nel piatto su molti argomenti di attualità, ricordi personali e malinconie, con la consueta ironia e vena polemica. Come sempre da mandare a memoria i testi delle sue canzoni. Cito l’incipit di Che fine faremo, perché chiama direttamente in causa l’attuale mondo del web: io mi ribello al fatto che per strada quando ci incontriamo è tanto se alziamo lo sguardo se sprechiamo un “ciao”, ma a casa dietro alle tastiere a schermi piatti come il cuore siam brillanti ed amicali gonfi di socialità … che dire? Ci sarebbe da aprire il dibattito. Anzi, lo apriamo subito se Mezzala è pronto dietro la sua di tastiera. Ci sei?
VAI AL SUO SITO http://www.mezzala.it
eccomi
RispondiEliminaCiao Mezzala.
RispondiEliminaBen ritrovato nella palude.
RispondiEliminaHai notato che giochi di colore nella presentazione?
RispondiEliminafantastici e sopprattutto "appropriati". ho davvero apprezzato molto..;)
RispondiEliminaOvviamente non sono casuali ...
RispondiEliminalo immaginavo..;)
RispondiEliminaStesso risultato della tua squadra anche la mia ieri, e pure la mia con una neopromossa ... ma passiamo alla musica, poi al calcio torneremo inevitabilmente.
RispondiEliminaok!!!dimmi tutto!
RispondiEliminaAllora, via con il cd e la prima domanda ...
RispondiEliminaCome è nato “Il problema di girarsi”?
RispondiEliminaDomandone ... si può dire tutto e niente.
RispondiEliminaDiciamo almeno 2 parole ;)
RispondiEliminaGià da qualche anno mi ero messo in testa di dar vita a un progetto solista da coltivare in parallelo all'attività con i numero6. Sentivo la necessita' di lanciarmi in qualcosa da pensare, gestire, alimenentare in solitudine senza dovermi per forza interfacciare con altri. A trent'anni passati stare in una band ha molti aspetti positivi ma a volte rischia di essere parecchio stressante sia per te che per gli altri. Siccome so di essere piuttosto accentratore, poco incline alla democrazia e dotato di in ego ben superiore alla norma ho optato per provare a non essere ucciso dai miei compagni di banda "creando" Mezzala e potendo in questo modo dar sfogo a tutti i miei deliri senza ritegni particolari. Devo dire che la mia carriera solista sta facendo molto bene anche ai numero6, in questo momento piu' creativi e unito che mai...
RispondiEliminaLe canzoni de"il problema di girarsi" sono nate in maniera molto spontanea e fluente. Mi sono semplicemente fatto trasportare dall'ispirazione senza pormi troppi limiti. Ho scritto, arrangiato e registrato con naturalezza, facendomi aiutare da amici musicisti e da un fonico bravissimo come Mattia cominotto che ha pure firmato insieme a me la produzione artistica del disco
Tutto molto terapeutico sembra ...
RispondiEliminaabbastanza..;)
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiElimina… forse i trentenni come noi, calciofili in particolare, avranno già intuito.
RispondiEliminabeh, immagino di sì...
RispondiEliminain ogni caso si tratta di una delle piu' famose espressioni dal mitico campionario di Bruno Pizzul, il grandissimo giornalista sportivo e telecronista calcistico emblema di un calcio che ormai purtroppo non esiste piu'. Un calcio più' genuino, schietto, vero, quello delle maglie con numeri da 1 a 11, con gli stadi pieni di gente, senza troppe telecamere e tessere del tifoso. Sono un grande tifoso del genoa sempre più' deluso e schifato da questo calcio. Guardo a Pizzul e alla sua garbata competenza con nostalgia perdendomi on maree di ricordi da stadio. Nelle canzoni del disco ci sono poi anche altri riferimenti calcistici che ho utilizzato come metafore.
Sì, sono molte le citazioni ... quanto al Pizzul, sembra di sentirne la voce solo a nominarlo.
RispondiEliminaMai pensato di campionarlo in un cd?
RispondiElimina... sacrilego?
RispondiEliminaPassiamo oltre :)
RispondiEliminapiù che altro ho pensato a coinvolgerlo in questo progetto per fargli fare il protagonista di un video pazzo.. per ora non l'ho trovato..vedremo..;)
RispondiEliminaVedremo...sarebbe un bel colpo.
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero? ... di questo nuovo cd...
RispondiEliminaOvviamente si. Credo per esempio che in "nella vasca coi piranha' sia ben sintetizzato cio' che avevo in mente di fare quando ho iniziato a scrivere canzoni per questo progetto. C'e una sorta di circolarità, accordi semplici e ripetitivi su cui spaziare con varie linee vocali, una struttura poco convenzionale e un testo il più possibile evocativo che non rinuncia a buone dosi di ironia. Detto questo anche sembrera' assai scontato e banale dirlo sono davvero molto soddisfatto di questo album. Le canzoni mi piacciono tutte, tranne una che pero' dovevo inserire per forza e che son sicuro avra' avuto senso mettere. Non mi chiedere pero' qual'è;)
RispondiEliminaChe fine faremo?
RispondiEliminaNel senso della canzone, con un testo apertamente contro la società del social-network
RispondiElimina… o esagero?
RispondiEliminaMah, non e' proprio cosi, sia perche' nel testo dico apertamente che non ho alcuna intenzione di ergermi a profeta non avendo nulla da insegnare a nessuno, sia perche' io per primo mi servo dei social network più in voga per lavoro e sollazzo. In "che fine faremo" semplicemente dico che non e' possibile nè sano vivere soltanto su facebook o twitter relegando ai margini la vita vera anestetizzandosi e rinunciando completamente all'"analogico" in ragione di un digitale che rischia di sommergerci di illusioni. Mi rendo conto che vivere veramente e' rischioso ma a mio avviso lo e' ancor di più' far finta di vivere.
RispondiEliminaCredo comunque che se usati in maniera sensata sia facebook che twitter abbiano potenzialita' incredibili.
... infatti,la mia era una provocazione. Non per niente, un verso della canzone fa "anch'io mi bagno a tratti in acque torbide"...
RispondiEliminaCome quelle di questa palude ;)
RispondiEliminaesattamente.. possiamo predicare quanto vogliamo ma poi razzoliamo come viene.. haha
RispondiEliminaSe fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaC'e una canzone che si intitola "tempi e modi" che a mio avviso sviluppa un concetto semplice quanto incisivo, al quale mi sento particolarmente legato: parlo del prendersi fino in fondo le proprie responsabilita', rischiando parecchio se necessario e provare a dare una nuova possibilità a una vita da cui ci di sente vissuti, una vita trascinata senza entusiasmi e slanci. So bene quello che dico perche' circa due anni fa sono ripartito da una tragedia personale, la morte improvvisa di mio padre, per dare una svolta decisiva a una vita, la mia, che iniziava a non piacermi più tanto.
RispondiElimina... c'è da riflettere. Lasciamola così, senza commento.
RispondiEliminaProfondo (e maturo) come non ti aspetteresti dal pop-rock ...
RispondiEliminagrazie..;)
RispondiEliminaDa dove nasce questo progetto solista? Scelta definitiva o i Numero6 sono ancora il tuo gruppo?
RispondiElimina... anche se in parte hai già risposto all'inizio.
RispondiEliminaAllyDiego sempre carino e gentile.
RispondiEliminaBel mix, Mezzala, ma ... mancano i titoli.
;-)
Ciao Stefy bentrovata... come i titoli?
RispondiEliminaSì, in effetti ne avevamo parlato.
RispondiEliminaRibadisco che se i numero6 (di cui sono di fatto l’unico autore) stanno fortunatamente attraversando un periodo magico in quanto a creatività e unione uno dei principali motivi di questo stato di grazia è da ascrivere al fatto che tutti abbiamo anche progetti diversi in cui mettere la testa. Ciò ci porta a vivere con maggiore rilassatezza e leggerezza l’esperienza comune, senza troppe pressioni e ansie, consapevoli che sib sta facendo qualcosa di importante e prezioso (almeno per noi) ma che non si tratta dell’”unica cosa”. Grazie a una mentalità del genere stiamo proprio in questi giorni per terminare il lavoro sul nuovo disco, che credo stupirà molti e che uscirà a febbraio 2011.
E’ vero comunque che per me mezzala è una cosa seria e che “il problema di girarsi” nei miei piani non fa che inaugurare un percorso solista mi auguro ricco di soddisfazioni.
Ho ascoltato il mix:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=iDBCcsvuhsY
:)
Però, sempre più prolifico ...da solo, con il gruppo...
RispondiEliminaStefy ora ho capito,li faremo mettere a Mezzala ...
RispondiEliminaContinuando ...
RispondiEliminaFino alla metà degli anni ottanta hai provato a diventare una stella del calcio. Poi è arrivata la Fender Telecaster … soddisfatto della scelta? Questo cd è un omaggio al ragazzino che sognava gli stadi?
RispondiEliminaDomanda retorica, lo ammetto ...
RispondiEliminaok stefy, li metto!
RispondiEliminavai su www.souncloud.com/mezzala e ascolti tutto in anteprima con titoli..
Stefy è una delle lettrici del blog che più se ne intende di musica ... una vera appassionata rock.
RispondiEliminahahaha, mi sa che hai preso troppo alla lettera le note stampa diffuse dalla mia etichetta!! in verità sono stato un giocatore parecchio mediocre. Sono arrivato fino alla categoria “allievi provinciali” in una squadra della periferia genovese chimata “Amicizia San Rocco”. Avevo piedi discreti ma mobilità e disponibilità al sacrificio imbarazzanti. Per fortuna, grazia anche a una famiglia che non mi ha mai incoraggiato, mi sono reso conto piuttosto presto del fatto che era meglio lasciar perdere dedicandomi ad altro. Questo ha fatto sì che si evitassero inutili frustrazioni e perdite di tempo. Ho scelto la musica e credo di aver fatto la cosa giusta. Questo disco è soprattutto un omaggio a me come sono adesso, nel bene e nel male. Gli stadi non li ho mai davvero sognati come calciatore, sarei stato veramente fiori dalla realtà. Frequento però quello di Genova, e segnatamente la mitica gradinata nord, da circa 30 anni. Ogni maledetta domenica..;)
RispondiEliminaMi fido ciecamente delle note stampa, grazie all'amica Valentina, che saluto (magari ci legge in silenzio) ...era bella questa figura di ragazzino, che abbandona una sicura carriera di calciatorie quando arriva nella sua vita la prima chitarra e poi dedica un disco al primo amore...
RispondiEliminaeh si, molto romantico detto così..
RispondiEliminaCome la copertina ...
RispondiEliminaCopertina intima e diretta come intimo e diretto è il cd: ci sei tu appena sveglio che sbadiglia alla grande. È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaSembra uno scatto rubato, per nulla studiato? Come è nato?
RispondiEliminaMi fa molto piacere che noti questa cosa. In effetti si tratta di uno scatto un po’ rubato e un po’ studiato. nel senso che l’autrice della foto (Ilaria, la mia fidanzata) stava facendo esperimenti per una foto del genere già da una buona mezz’ora, prima ancora che mi svegliassi. E infatti la copertina del singolo “nella vasca coi piranha” mi ritrae quando ancora sto dormendo, sempre nella stessa camera d’albergo di Porto, in Portogallo.
RispondiEliminaLo considero tuttavia uno scatto rubato perchè non mi sarei mai fatto fotografare consapevolmente in un momento così intimo come quello del pieno risveglio. Ilaria (sono sue le gambe in primo paino) è stata geniale nel ritrarmi in quel modo, in quel momento. Appena ho visto la foto ho deciso che il disco, che a quell’epoca era scritto a metà, avrebbe avuto quella copertina. Non c’è mai stato alcun dubbio. Quella foto ha catturato in tutto e per tutto lo spirito del disco, il suo mood spontaneo, naif.
Bella storia ...
RispondiEliminaAnche il video è ambientato in quella stanza, se non sabglio. Il video de "Nella vasca coi piranha" ...
RispondiEliminano in effetti il video lo abbiamo girato al volo in una cascina in piemonte dove stavamo facendo il servizio fotografico..
RispondiEliminaCome e dove presenterai il cd? Da solo? Qualche data …
RispondiEliminaAlmeno in un primo tempo sul palco a presentare il disco saremo in due. Con me (che suonerò la chitarra acustica e canterò) ci sarà il mio amico polistrumentista Tristan Martinelli, che fa parte anche dei Numero6. Presenteremo i pezzi in una veste fatalmente più scarna e intimista rispetto a quel che succede nel disco. Stiamo provando in questi giorni e sta venendo fuori roba veramente interessante. Più avanti invece usciremo con un concerto a ranghi completi, più energico e rock.
RispondiEliminaBene, seguiremo sui tuoi spazi web date e l'evolversi de "Il problema di girarsi"-tour ...
RispondiEliminaE per finire...
RispondiEliminaottimo..;)
RispondiElimina... una domande che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna.
RispondiEliminaFatti tu una domanda insomma ... un appello agli elettori, altro che ti gira in testa.
RispondiEliminaun pronostico sui derby genovesi di quest’anno? Quest’anno a Genova non ci saranno derby..hahahahah.
RispondiEliminaStupenda questa .... chiusura perfetta (tu devi sapere, che io ho un nipote sampdoriano, e tutti si chiedono perchè).
RispondiEliminahahaha, buona notte!! e grazie!
RispondiEliminaGrazie a te ...
RispondiElimina... buonanotte e buonafortuna a Mezzala.
RispondiEliminaHo una mezza idea che era ora che venisse fuori qualcosa del genere. Sarà la mia voglia di ironizzare sull'amato-odiato football?
RispondiEliminasì, in effetti l'unica è ironizzare anche perchè se no è un disastro. ciaao!!
RispondiEliminaIneccepibile Adriano ... tra liguri vi siete capiti al volo.
RispondiEliminaHo preso appunti, ascolterò nelle prossime ore la proposta musicale. Intanto segnalo che il link corretto dove poter ascoltare i brani e vedere i titoli delle canzoni contenute nell'album è http://soundcloud.com/mezzala
RispondiEliminawow, grande intervista. e mi è piaciuta molto la sincera ammissione: o si metteva in proprio o rishiava di essere ucciso dal resto della band!!! :D
RispondiElimina@ManinaFutura
RispondiEliminaGrazie per aver precisato il link e per l'apprezzamento ... sentirai (se non l'hai già fatto), che musica questo Mezzala ...
@Ernest
Un tuo vicino?
@TuristadiMestiere
Grazie per il wow e per l'attenzione ... già, frase ironica e sincera, come quelle delle sue canzoni.
Ah, ah, anche Mezzala ha una copertina geniale!
RispondiElimina@Adriana
RispondiEliminaHai visto? Scatto fatto dalla sua fidanzata Ilaria ... anche tu un giorno ne farai una così?
@LaMentePersa
Benritrovata Gio' ... alla ricerca della realtà perduta, un bel titolo sarebbe. Sulla privacy, bisogna stare molto accorti, è vero.
Ah, ah, per ora mi sono solo permessa di suggerire il grafico che ha fatto la copertina del cd di Fil che sta per uscire... ma poi chissà!
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