Conosco i Vegetable G dal lontano 2007, quando si presentarono con il pop-rock rilassante di Genealogy, con rimandi al meglio della scena internazionale e un gusto per fare le cose bene (allora si producevano e facevano quasi tutto da soli con la loro mitica Olivia Records). Due anni dopo conquistarono tutti, ma proprio tutti (tutti?) con Calvino, cd magico e spensierato, intellettuale e melodico, perfetto omaggio ad Italo Calvino e in particolare a Le Cosmicomiche (giovedì 8 ottobre 2009 mi raggiunsero nella palude per parlarne, ci sono ancora le tracce di quel mitico incontro). Oggi sono di nuovo qua, per parlare direttamente del nuovo cd. Il nuovo cd s’intitola L’Almanacco Terrestre, e loro sono protagonisti assoluti, come nella divertente e surreale copertina apocalittica, un po’ sadomaso, per niente integrata… come loro, che ora sono in quattro (agli storici Giorgio Spada, Luciano D’Arienzo, Maurizio Indolfi, si è aggiunto Michele Stama), cantano per la prima volta in italiano (Calvino gli ha convinti?), e hanno come label Ala Bianca records. Insomma, un sacco di novità con questo disco, in uscita a settembre. Io l’ho già ascoltato per voi e ho una voglia matta di parlarne con loro. Pronti Vegetable G? …o Vegetali G?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/vegetableg
Buona sera caro Alligatore!
RispondiElimina...e buona sera ai lettori
RispondiEliminaBenvenuti nella palude Vegetable G.
RispondiEliminasalve al mondo...
RispondiEliminasempre lieti come farfalle!
RispondiEliminain tal caso sarebbe opportuno restare "vegetali" piuttosto che farfalle
RispondiEliminaGià, per la seconda volta ufficialmente nella palude ...ciao mauvevegetable ...
RispondiEliminaSiete in due per ora ... come va con le pizze e le birre?
RispondiEliminaciao alligatore!
RispondiEliminaio srto col limoncello di mia nonna, na bomba!
RispondiEliminaAh! E' d'obbligo che specifichi che sono Giorgio e che gli altri due vegetali probabilmente restano a vegetare...
RispondiEliminaOttimo anche il limoncello della nonna mauvegetable ...
RispondiEliminaio non vegeto, sono attivissimo!
RispondiEliminati stimo fratello!
RispondiEliminaAllora Giorgio e mauvegetable (chi sarà?) ...siete due su quattro ...
RispondiEliminacredo che saremo in due o sbaglio?
RispondiEliminasono il drummer)
RispondiEliminaSì, pare di sì, due vegetable G e l'alligatore ...
RispondiEliminama l'alligatore mangia carne non vegetali...
RispondiElimina:)
L'avevo intuito, quel mauve mi diceva qualcosa ...
RispondiEliminai'm ready!!!
RispondiEliminaCerto, mangio un po' di tutto ...a parte musicanti.
RispondiEliminaSe siete pronti faccio partire il cd e vado con la prima domanda ...ci sei Giorgio?
RispondiEliminaeheheh
RispondiEliminabeh, non dimentichiamo camaleonti e altri mangiainsetti...
RispondiEliminaio sono pronto!
RispondiEliminapronto!
RispondiEliminaCd partito ...
RispondiEliminaPrima domanda: come è nato “L’Almanacco terrestre”?
RispondiEliminail brano è nato nelle prime ore di un pomeriggio di agosto al pianoforte e l’album esattamente come un paradigma di suggestioni ad esso connesse, nei giorni e nei mesi a seguire…
RispondiEliminaBeh, per quanto mi riguarda era nel cassetto del mio cervello già da anni, nel senso che speravo che un giorno il sig. Spada si alzasse una mattina e cominciasse a “comunicare” nella sua lingua madre! Già c'erano vari “segnali di vita” italiana nel nostro percorso (citazione non a caso!)...e di lì a poco lo Spada un bel giorno, di uno o due estati fa, non ricordo più..., si presentò con due testi e musiche italiane abbozzate e lì cominciò la nuova avventura.
RispondiEliminaGià, sembra una scelta naturale, nata dalle cose, quella di cantare in italiano ...
RispondiEliminaun bisogno fisiologico...
RispondiEliminail Fato esiste. "Calvino" doveva esserci probabilmente. "L'almanacco terrestre" è nato nell'agosto prima dell'uscita di Calvino ossia 2009
RispondiElimina"bisogno fisiologico"? L'hai detto!
RispondiEliminaUrgenze ...
RispondiElimina;)
RispondiEliminayeah!
RispondiEliminaPerché questo titolo?
RispondiEliminaAhAhAhaHaHaHah!!!! Beh, si ma non quelle...
RispondiEliminaNo, non quelle ...
RispondiEliminainizialmente brano e album avrebbero dovuto intitolarsi “Le teorie dell’anno ‘12” ma poiché queste, ormai a tutti note, furono immediatamente abusate dal cinema “pop corn”, programmi spam e porcherie affini decidemmo di cambiare rotta. Il concetto di “almanacco” è legato a quello di “novella”, "notizia" che unisce l’antico sapere all'attuale e il tutto alla previsione delle future vicende umane...quindi “terrestri”
RispondiEliminaIn realtà non si chiamava così inizialmente, ma “le teorie dell'anno 12”, ma quando abbiamo visto che tutte quelle previsioni Maya, alle quali in parte io credo ancora, erano però diventate delle comiche da TV, facebook etc... abbiamo pensato che sarebbe stato il caso di variare il titolo in qualcosa di più radicato nella nostra Madre Terra! Appunto un almanacco è una serie d' informazioni, fatti e miti che avvengono sul pianeta, e non che avverranno...
RispondiEliminacioè la stessa cosa spada! :)
RispondiEliminaAllora è vero ...
RispondiEliminadu prov fanno una conferma!
RispondiEliminaazz...tastiera in modalità pugliese ahahha
RispondiEliminaGià, alla fine direi ottima scelta ottima...
RispondiEliminabeh, non poteva essere diversamente mauvegetable! Mi sembra che ogni tanto abbiamo suonato insieme da qualche parte, o sbaglio? :)
RispondiEliminasì se non sbaglio...
RispondiEliminagrazie mille alligatore!
RispondiEliminaave gratia plena
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri?
RispondiEliminaVediamo se anche qui c'è accordo.
RispondiEliminacredo che ci sarà disaccordo adesso...
RispondiEliminano, non credo...perché io dico che sarà scontato ma “L’almanacco terrestre” è la perfetta sintesi di quello che personalmente penso quando sono solo e osservo il sistema in cui sono ed esisto. Sono le paure di ogni giorno, ogni attimo, le riflessioni mentre "non mi faccio la barba" allo specchio, i pensieri quando all'alba vado in bagno e, tornando a letto, non riprendo il treno "sonno"...
RispondiEliminaCome accade nelle migliori famiglie, tutti i figli sono amati allo stesso modo, ma si sa che c'è sempre il figlio prediletto. Io li ho visti nascere e crescere troppo da vicino, giorno per giorno, questi figli, che mi è difficile sceglierne uno! L'unico criterio che mi farebbe propendere verso uno piuttosto che un altro è magari l'impronta del brano; sai io sono fondamentalmente un batterista rock e quindi adoro charlie aperti, crash che aprono...ma anche le sonorità POP mi stimolano e mi divertono, e il disco è fatto di momenti pop e di momenti rock!!! Non a caso Galaxy Express racchiude entrambi questi momenti ahahahah
RispondiEliminae comunque siamo d'accordo sul "treno", ahahahahah!!!!
RispondiEliminaperò sul treno siamo daccordo...
RispondiEliminavabbè sposiamoci ahahah
RispondiEliminama non sull'apostrofo...dannato italiano!!
RispondiEliminasolo se uno dei due si fa la barba!
RispondiEliminauhm...la vedo dura...
RispondiEliminanon fraintndete voi!
RispondiEliminaSiamo tutti barbudos ...
RispondiEliminabarba è ok
RispondiEliminaSe fosse un concept-album su cosa sarebbe? Forse lo è …
RispondiEliminaSì, credo lo sia...è verte credo sull'amore incondizionato, che non esiste solo tra le persone, o comunque non solo tra “maschi e femmine”, ma l'amore universale, quello di cui è fatto l'Universo e che è la fonte della scintilla della vita stessa!
RispondiEliminaSì sente ...
RispondiEliminaAmore cosmico.
RispondiEliminasi sente che si sente...
RispondiEliminaanche questo lo hai detto! E’ un concept. Sull’umano divenire…ripeto: ancestrale e futuro. Binomio imprescindibile chiaramente perché vi sia spazio per l'attuale con gli annessi in considerazioni, paure, auspici, sentori e buoni umori
RispondiEliminaanche questo lo hai detto! E’ un concept. Sull’umano divenire…ripeto: ancestrale e futuro. Binomio imprescindibile chiaramente perché vi sia spazio per l'attuale con gli annessi in considerazioni, paure, auspici, sentori e buoni umori
RispondiEliminal'amore non specificato anche tra una banana e una calcolatrice..
RispondiEliminaanche questo lo hai detto! E’ un concept. Sull’umano divenire…ripeto: ancestrale e futuro. Binomio imprescindibile chiaramente perché vi sia spazio per l'attuale con gli annessi in considerazioni, paure, auspici, sentori e buoni umori
RispondiEliminaabbiamo capito...
RispondiEliminaao pizzica sto limoncello!!!
RispondiEliminascusate, sono con una chiavetta un po' chiavichetta e ogni tanto fa cose bizzarre...per premura m'è partito un doppio click!
RispondiEliminaEra giusto ribadire il concetto.
RispondiEliminarepetita juvant...il prossimo disco in latino...
RispondiEliminaDa dove è nata l’idea di cantare in Italiano? Scelta definitiva? Nei concerti proponete ancora i vostri pezzi vecchi?
RispondiElimina... forse l'abbiamo già detto: scelta naturale.
RispondiEliminaNon è nata l’idea di cantare in italiano. Inaspettatamente è arrivata una pioggia di parole e meteoriti in italiano che hanno di colpo cambiato le sorti del pianeta vegetale. Una scelta definitiva sicuramente ma senza abbandonare l’idea di poter scrivere liberamente anche brani in inglese per divertimento o eventuale necessità. Proporremo forse qualcosa in inglese nei live ma solo quello che riterremo essere più in armonia con la scaletta…pochissimo però! Largo alla "Giovine Italia"!
RispondiEliminafisiologica...cmq l'idea di cantare in italiano ovviamente è nata da G. Spada, in quanto autore dei testi, ma fondamentalmente lo volevamo tutti...e credo che sia una scelta definitiva perchè l'italiano è figo e ci divertiamo molto di più a scrivere, arrangiare e suonare i brani in italiano; non so perchè...forse perchè devi un attimino ragionare più sulla struttura del brano, assecondare il testo o la musica e soprattutto armonizzare con cori melodie etc...cosa che abbiamo iniziato a fare a partire dal disco in italiano!
RispondiEliminanei concerti proponiamo ancora dei brani in inglese, che saranno sempre più ridotti all'osso, man mano che si completi e ampli la scaletta di brani “italiani”.
RispondiEliminaA produrre il cd è Ala Bianca Group. Perché questa scelta? Come vi siete incontrati?
RispondiElimina... forse non è un caso sia lei a produrre la vostra prima uscita in italiano.
RispondiEliminaUhm...non è proprio una scelta, perchè non è che tu scegli la label con cui uscirà il tuo disco...magari fosse così!! Semplicemente il nostro manager e co-editore P. Naselli Flores era già in contatto con mr. Tony Verona di Ala Bianca per una produzione in italiano...così ha fatto sentire i nostri provini che sono stati graditi, e da qui si è proseguiti con la stipulazione di un vero e proprio contratto, firmato a “12 occhi” intorno al tavolo della sede di Ala Bianca in quel di Modena; devo dire un ufficio davvero stupendo, rilassante e immerso nel verde, e Tony Verona è proprio una persona squisita!
RispondiEliminaCi siamo incontrati perché gli astri lo hanno deciso, non so. Scrivendo in italiano si hanno decisamente più opportunità e Paolo Naselli Flores (Unomundo/Urtovox), in qualità di nostro manager e ufficio stampa, che ha da subito apprezzato moltissimo il nostro cambiamento e il nostro lavoro, ha ritenuto potessimo esser nelle corde di Ala Bianca Group e così anche il suo fondatore, Toni Verona, che dopo aver attentamente ascoltato "le bozze" ha apprezzato moltissimo e deciso per un pieno si che ci rende immenso onore. Perché dici "forse non è un caso..."?
RispondiEliminaPerchè questa storica label la sento legata, forse sbaglio, a musica italica, cantata in italiano ...
RispondiEliminasiamo tutti figli delle stelle...non a caso :)
RispondiEliminacerto, non sbagli di una virgola!
RispondiEliminaPer Ercole Mauvegetable! Sei brillante grazie al tuo limoncello :)
RispondiEliminaexact!
RispondiEliminaGiovanna Marini, Paolo Pietrangeli, Ivan della Mea ... poi Alan Sorrenti, Il Parto delle nuvole pesanti ...
RispondiEliminaporca atena è vero ahahahah
RispondiEliminaVogliamo la ricetta della nonna per il limoncello ...
RispondiEliminaCi sono molti fiati in questo cd, si sentono. C’è la mano di Enrico Gabrielli. Come è entrato in contatto con voi? Come vi siete trovati?
RispondiElimina...ed i Marlene Kuntz, Ivana Gatti e Gianni Maroccolo e....anche gli A toys orchestra!
RispondiEliminaallora... limoni e bergamotti a volontà alchool e zucchero ahahah
RispondiEliminaSempre Paolo Naselli Flores? ... Questa sera gli fischieranno le orecchie.
RispondiEliminaenrico enrico, my love!!! quanto lo vorrei vedere suonare una battuta sola con noi su un palco.............................
RispondiEliminaChiedo venia per l'accavallamento! Rispondo:
RispondiEliminagrazie a Paolo Naselli Flores. Tuttavia era già capitato di suonare in una stessa serata con i “Calibro 35” a Firenze per cui ci si conosceva già. Enrico? E’ stato il nostro Mago Merlino! Un fuoriclasse davvero perché è entrato da subito nel pieno delle suggestioni, delle connotazioni e le ha tradotte in spartiti per tromboni, trombe, flauti e clarinetti. Ascoltava l’album e scriveva all’istante armato di matita, tesseva come Madre Natura, non scherzo! Non finirò mai di ringraziarlo!
Pare di vederlo ... tuttuno con la musica.
RispondiEliminaehm...Ha letto perfettamente quello che è lo spirito del disco, giocoso e anche a volte un po' "barocchiano"! Ci siamo incontrati a Firenze (guarda caso...) quando aprimmo un concerto dei grandi Calibro 35 e lì nacque una bella amicizia tra di noi, tanto da non esitare anzi addirittura proporsi lui stesso per la scrittura delle partiture di fiati, dipinte a mano senza neanche un'errore: roba da museo della musica!
RispondiEliminaAnche la copertina è da museo ...
RispondiElimina... suggestiva, surreale come un Bunuel… di chi è opera? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiElimina...e la cosa che più mi sconvolge è che da mentecatto io non gli ho dato preventivamente gli spartiti d'archi che stavo scrivendo...pericolosissimo! E invece le due tessiture, alla fine, rendevano armonia per caso....o Fato?
RispondiEliminao culo?...ahahah sinergie sinergie!
RispondiEliminaPerò, c'era una sintonia cosmica anche qui ...
RispondiEliminaBunuel? Che paragone, caspita! Farà sicuramente onore all’autore che è un fotografo già abbastanza affermato di nome Giovanni Troilo [giovannitroilo.com], tra l’altro autore anche della cover del precedente Calvino. Un amico e fan dei vegetali. Anche lui va ringraziato per molti anni luce! E’ nato assolutamente prima l’album!
RispondiEliminaL'opera è di un pazzo sclerato fotografo amico nostro, Giovanni Troilo (al tempo Calvino) ed è nata dopo, sicuramente dopo il cd, anzi poco prima che lo stesso andasse in stampa...
RispondiElimina... siete voi con una donna? chi è? Si può dire?
RispondiEliminaC'è del Bunuel e anche del Monicelli, tipo armata brancaleone...
RispondiEliminaonorato alligatò, vuoi un pò di limoncello????
RispondiEliminaGrazie... teletrasportalo.
RispondiEliminanessun problema: è Tati (Tatiana). Un'amica consorte di un altro gran fotografo. Lei vive a Milano e, appena rientrata da Miami per lavoro, s'è imbarcata nuovamente in aereo per raggiungerci fino ad Otranto, scattare in giornata e ripartire in serata. Altri anni luce di ringraziamenti a lei, "Pirra".
RispondiEliminaè una delle e dei tanti protagonisti del set fotografico di quel giorno...un giorno da primitivi, con sole cocente e tante barbe!!!
RispondiEliminaArmata Brancaleone...che meraviglia!!!
RispondiEliminaSarebbe bello vedere le altre foto ... ci saranno da qualche parte?
RispondiEliminanel booklet, certo! Anche sul retro
RispondiEliminaall'interno del booklet svariate...
RispondiEliminasul web sicuramente a breve!
RispondiEliminaBello, bello, un cd come i vecchi vinili.
RispondiEliminaCerto, anche sul web, in attesa dell'uscita ufficiale che sarà a settembre ... tra un mesetto.
RispondiEliminal'hai detto fratello!!!
RispondiEliminaAAAAhhh! ! ! I vinili!!!!
RispondiElimina13 settembre
RispondiEliminaCome e dove presenterete “L’Almanacco terrestre”?
RispondiEliminasi deve attivare una vera e propria macchina da guerra...che renda giustizia al lavoro fatto, alle aspettative ecc...speriamo in giro per il mondo and beyond!
RispondiElimina:P
Ovunque ci sarà data possibilità. Unomundo, come ufficio stampa, Ala bianca come label e Fede Torre, come agente live in partnership con chi non posso ancora svelare, ci stanno lavorando assiduamente ma per ora non abbiamo ancora un prospetto ufficiale e dettagliato….è in corso una promo a mezzo media ed è bene che per ora ci si concentri su quella come primo step
RispondiElimina... e, tanto per iniziare sarete in quattro questa volta.
RispondiEliminaPer finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminaimpossibile diversamente. Anche Michele è giunto provvidenzialmente in questo momento
RispondiEliminaPer Polluce! Difficile questa!
RispondiEliminalo siamo da un anno ormai...salutiamo Michelino Stama, il nostro bassita che è sceso anche lui dal cielo con un thunderbird è ha reso il nostro sound caldo e ancora più rumoroso...
RispondiEliminaquesta domanda la rubo a qualcuno a caso....però è vero! E' quello che mi chiedo sempre: CHI SONO?
RispondiEliminadove sarò l'anno prossimo a quest'ora, in questo giorno? non lo so...
RispondiEliminaRisposta: tutto
RispondiEliminaspada sei uno ...onzo di riace!
RispondiEliminaahahah notte alligatò!
Uno senza barba lo accettereste nei Vegetable G?
RispondiElimina....e non mi si fraintenda per cortesia. Niente di più umile se vogliamo!
RispondiEliminatutti siamo UNO ricordiamocelo sempre!!!!
RispondiEliminaGrandi Vegetali ...G.
RispondiEliminaMMMMMMMMMMM......SIAMO AL COMPLETO. Beh, no! Senza barba no! Ecco! Per Bacco!
RispondiEliminase non ce l'ha la barba per magia gli cresce...
RispondiEliminaGrazie Giorgio, grazie Muarizio ...
RispondiEliminaMaurizio ...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Vegetable G.
RispondiEliminaAlligatore, non è mai così comoda e piacevole la plaude quando la presenzi tu e si discorre con te. Ho bevuto non so quante birrette in questa palude stasera. Si sta da Zeus!
RispondiEliminaGrazie infinite a te! Di vero cuore dai vegetali tutti! ;) G
RispondiEliminaSi beve, si beve in palude ...niente astemi da queste parti.
RispondiEliminabello muarazio...mi mancava ahahah
RispondiEliminaciao alligatore bello, ci moricchiamo presto uauauau
*mordicchiamo
RispondiEliminaGrazie a voi, questa sera abbiamo approfondito molto l'almanacco terrestre ...
RispondiEliminaCiao Mauvegetable! Basta con il limoncello per Achille! Notte ;)
RispondiElimina...umane vicende...anche in chiave taverna!
RispondiEliminaUh..che fine hanno fatto le "Intervista a . ."?
RispondiEliminaOra ci sono le "Due parole con.."?
Ho letto la spiegazione nel post precedente,eh! Volevo soltanto farti notare che sono attenta ai cambiamenti e che mi piacciono anche molto heheh!
Ciao, ossigeno! :)
Bentornata bionda. Sì, c'è qualche novità, ci concentriamo direttamente sul cd e meno sulla band, partiamo dall'opera per arrivare all'artista insomma. Sono soddisfatto e mi fa piacere avere la tua attenzione ...ossigeno?
RispondiEliminaCiao Alli.... so che non c'entra molto con il post, ma mi indicheresti qualche posto dove venire a suonare dalle tue parti? se ti va di dare un orecchio alla band www.theguachos.com
RispondiEliminaCiao Greg. Domanda pertinente. Mandami una mail e ti rispondo in modo ampio ...
RispondiElimina