Prodotto dall’etichetta danese (sì, danese) A Beard of Snails Records, è un disco molto intimo, legato alla natura, ai suoi ritmi, corsi e stagioni. La voce, meno presente del solito, è usata quasi come uno strumento musicale in pezzi più lunghi, decisamente dilatati. Titoli inequivocabili, come Shivers, Black Rainbow, Echoes in the Sunrise, Under the Emerald Sun …senti la natura, senti il contatto intimo con le cose. Un tocco in più è dato dal flauto, ma tutto profuma di folk-rock acido di grande impatto. Ne parleremo con Lorenzo, alias The Child of a Creek. Pronto?
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giovedì 11 agosto 2011
Due parole con The Child of a Creek
Ritorna l’intervista sul blog, ritorna con una formula rinnovata. Ritorna con The Child of a Creek, il cantautore toscano che ama la natura, la montagna, suona, canta e crea i suoi dischi in totale autarchia. Parleremo con lui della sua recente uscita, Whispering Tales under an Emerald Sun. Ne parleremo diffusamente, in quanto le nuove interviste saranno incentrate direttamente sull’opera: su Whispering Tales under an Emerald Sun ci saranno molte cose da sviscerare.
Ciao a tutti/e
RispondiEliminapronto
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaBenvenuto nella plaude Lorenzo.
RispondiEliminaSei pronto per questa intervista?
RispondiEliminaLa prima di una nuova serie ...
RispondiEliminaGrazie, prontissimo
RispondiEliminaMi dicevi una nuova formula
RispondiEliminaIntanto dico che ora sto ascoltando il cd ... c'è un posto nel web dove ascoltarlo, se non tutto alcuni pezzi?
RispondiEliminaIo ho linkato il tuo myspace ...può andare?
RispondiEliminaCerto, é possibile ascoltare 2 brani del disco "Shivers" e "The Voyager" in streaming al sito ufficiale www.thechildofacreek.it ed 1 solo brano "Shivers" alla pagina myspace www.myspace.com/thechildofacreek
RispondiEliminaCerto, ti ringrazio Diego
RispondiEliminaBene, perchè in questa nuovo tipo d'intervista parleremo direttamente del disco ...
RispondiEliminaGrazie a te di essere qui ...
RispondiEliminaBenissimo
RispondiEliminaTi Ringrazio, é un Piacere ed Onore essere qui
RispondiElimina... e allora partiamo.
RispondiEliminaCome è nato “Whispering Tales under an Emerald Sun”?
RispondiEliminaIn due righe ;)
RispondiEliminaHo cantato, scritto, composto, arrangiato, registrato, mixato e prodotto "Whispering Tales under an Emerald Sun" tra il Gennaio ed il febbraio 2009 con chitarre acustiche, elettriche, piano elettrico, flauto, organo, sintetizzatori, percussioni e loops processati chiuso nella mia taverna. Credo di poter dire essere un disco che in un qualche modo rappresenta un "passaggio" per me, un avvicinarmi a certe sonorità che ho sempre custodito dentro ma che solo in quei due mesi hanno visto concretamente la luce
RispondiElimina... "Whispering Tales under an Emerald Sun", che significa?
RispondiEliminaPerchè questo titolo?
RispondiEliminaSignificherebbe "Sussurare/Sussurrando favole/storie sotto un Sole Smeraldo". Il titolo mi é piaciuto sin da subito e l'ho ritenuto adatto proprio per il mood del disco
RispondiEliminaIn effetti ascoltando c'è questa sensazione ...
RispondiEliminaPerché le storie contenute in esso sono effettivamente abbastanza sussurrate. Come hai anticipato tu nella presentazione all'intervista, la mia voce, nel disco, ha assunto un "ruolo" diverso rispetto al passato: sicuramente canto meno, é un cantare in maniera diversa, più intima, più da diario
RispondiEliminaSì, un sussurare più alla Devendra Banhart che alla Nick Drake, solo per fare un esempio che tutti possano comprendere e senza volere fare troppi paragoni...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero?
RispondiEliminaPer come ricordo parlavamo durante la precedente intervista lo scorso anno, nonostante io stimi molto il primo Devendra Banhart (per capirci, fino a "Cripple Crow"), nonostante capisca il motivo della cosa che dici, non mi sento di accostare il mio cantato in "Whispering Tales.." ad un certo cantato di Devendra. I nostri percorsi sono molto diversi
RispondiEliminaDifficile dire se ci sia effetivamente un pezzo che preferisco tra gli altri. Sono molto legato a "Shivers" per una serie di motivazioni: la tensione che il brano evoca, le pause, i silenzi, la chitarra acustica molto riverberata, il loop di percussione processato, il testo intimo
RispondiEliminaCi siamo sovrapposti prima, ... a chi potresti accostare il tuo modo, molto originale di cantare? ... se c'è qualcuno, qualche nome che potresti fare.
RispondiEliminaDifficile dirlo ...
RispondiEliminaOppure perchè questa scelta, quest'evoluzione?
RispondiEliminaDomanda interessante. Se vogliamo riferirci al passato, posso dire di sentirmi vicino ad Artisti come Marc Bolan, la Incredible String Band, Donovan ad esempio. Nei riguardi di Artisti più recenti, posso dire di sentirmi vicino ad Artisti del tipo Phosphorescent, José Gonzalez (nonostante lui sussurri molto) etc (questi i primi venuti in mente)
RispondiEliminaBella gente ;)
RispondiEliminaNon é stata una scelta conscia: non ho deciso di cambiare il mio modo di cantare, non agisco così ed i nuovi dischi che vedranno la luce a breve, mostreranno che in effetti, non c'e' stato un vero e proprio cambiamento. Evoluzione sì, per se per evoluzione si intende andare da qualche altra parte, seguendo istintivamente il proprio percorso
RispondiEliminaCerto, cose inevitabili percorrendo una strada ...
RispondiElimina... forse lo è.
RispondiEliminaIl disco affronta tematiche a me care e gli argomenti mi toccano nel profondo; se fosse un concept album, il tema portante racconterebbe certe situazioni che si presentano nella vita, la condivisione ed il distaccamento dalle cose
RispondiEliminaSì, è un disco da lievitazione...
RispondiEliminapotrebbe anche essere un concept album in effetti, ma se lo é, non é stata una cosa ricercata. Mi piacciono i concept album in effetti, ma forse "Whispering Tales.." é un qualcosa di diverso: forse una confessione, frasi segrete tratte da un diario mai aperto, storie personali
RispondiEliminacapisco cosa intendi e penso di poter dire essere un disco molto sognante, etereo
RispondiEliminaSì, è così , ma torniamo per un attimo sulla terra.
RispondiEliminaA produrre il cd una label straniera, danese … A Beard of Snails Records. Perchè questa scelta? Come vi siete incontrati? Come prosegue il rapporto con loro?
RispondiEliminaHo ritenuto "Whispering Tales.." essere adatto per un tipo di label magari diversa rispetto a quella con cui ho lavorato in precedenza e con la quale mi sono trovato benissimo. Sì, A Beard of Snails Records é una label danese che ha pubblicato cose deliziose e Christian si é mostrato molto entusiasta sin da subito. Ci siamo incontrati qualche anno fa tramite amici comuni e posso dire il nostro rapporto stia proseguendo nel migliore dei modi. Sono soddisfatto dal lavoro svolto dall'etichetta
RispondiEliminaSaltata la connessione, rieccomi qui ...
RispondiElimina“Whispering Tales under an Emerald Sun” è un disco con una gestazione lunga: dal 2009 al 2011, quando nel marzo è uscito ufficialmente. C’è qualche parentela con il precedente “Find A Shelter Along the Path”, nato nello stesso periodo, ma uscito lo scorso anno?
RispondiEliminaHo scritto e registrato il disco nel 2009, ma é stato pubblicato quest'anno. Entrambi dischi sono stati composti nei medesimi mesi, anche se devo dire essermi soffermato di più su "Find A Shelter..". Ascoltando "Whispering Tales.." ho l'impressione che ciò che era nascosto, velato in "Find A Shelter..", qui esce in maniera piuttosto esplicita. In questo senso credo si possa fare un parallelo tra i due lavori
RispondiEliminaDue facce della stessa medaglia.
RispondiEliminaCome sono state le prime recensioni del cd? Positive o negative che siano, ti senti capito? La critica aiuta? Capisce? Oppure vede cose che non ci sono? …
RispondiEliminaCerto, se con questo si intende dire che entrambi i dischi scaturiscono dal lavoro di un'unica persona, al prescindere dal fatto che sia "Whispering Tales.." che "Find A Shelter.." siano stati composti e registrati più o meno nei medesimi mesi
RispondiEliminaIl disco é stato molto ben accolto dalla critica e la cosa mi riempie di felicità. E' sempre una splendido per me vedere punti di vista diversi in ogni recensore, riflessioni diverse, indagini differenti. Ho apprezzato molto le cose che sono state scritte sul disco
RispondiEliminaCopertina molto particolare, da anni ’70 dire. Anche quella è opera tua. È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaPer la copertina del disco ho utilizzato una foto scattata di mio pugno sulle montagne italiane qualche anno fa. Mi piaceva molto come, nella foto, il lago rifletteva la montagna dando un sendo di simmetricità che poi ho sviluppato per le grafiche del disco dove fronte e retro copertina sono messe a specchio. E' nato il disco prima della copertina, ma al primo ascolto dello stesso una volta completato, il mio pensiero é andato a quella foto particolare ed a come avrebbe reso il tutto omogeneo ed in linea con in contenuti. L'ho ritenuta essere perfetta
RispondiEliminaMontagne italiane? ... si può sapere dove?
RispondiEliminaDolomiti
RispondiEliminaWow, un patrimonio dell'umanità in copertina, ottima idea ...
RispondiEliminaSì, sono posti assolutamente Meravigliosi..
RispondiEliminaCome e dove presenterai il cd?
RispondiEliminaPer adesso ho fatto una sola data a presentazione del cd, alla Stazione Leopolda di Pisa a Giugno ed é stata una gran bella serata. Mi sono esibito con chitarra acustica e voce, ma ho intenzione di portare sul palco il mio loop, l'elettrica, gli effetti ed il laptop. Riprenderò con i concerti a partire dalle fine di Settembre e comunicherò le date alla pagina myspace www.myspace.com/thechildofacreek e sul profilo facebook The Child of A Creek/ Creek Child
RispondiElimina... e per finire: una domande che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna.
RispondiEliminaDove é possibile trovare il disco? E' possibile ordinarlo (in ITALIA) scrivendo a throughthetrees@thechildofacreek.it al prezzo di 7,00 Euro. Il disco é poi distribuito in USA da www.eclipse-records.com ed in UK da www.normanrecords.com. Aggiungo una cosa: in Ottobre uscirò con un nuovo disco di 11 brani che vede la collaborazione di Pantaleimon (Current 93). E' stato un Onore, ti Ringrazio Molto. Un caro saluto a tutti/e
RispondiEliminaOnore mio ... un altro cd? Non stai mai fermo ;) Lo sentiremo volentieri.
RispondiEliminaGrazie The Child of a Creek ...
RispondiEliminaSì, é un disco al quale tengo davvero Molto. Ho in preogramma diverse cose anche per l'anno a venire. Tutte le news agli indirizzi web che ho mostrato
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a The Child of a Creek ...
RispondiEliminaGrazie a te, Grazie a voi
RispondiEliminaGrazie! Buonanotte
RispondiEliminafinora ho ascoltato i primi 3 brani, mi è piaciuta molto Little man, la sento molto vicina ai miei gusti. ora proseguo...
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