L’estate quest’anno non arriva, quindi Frigidaire in tutta Italia. Non è una battuta, ma la realtà. Da questo mese il mensile popolare d’èlite sul quale scrivo pure io, esce anche in Calabria, Sicilia e Sardegna. È un bel numero ricco, non lo dico solo per le mie rece (questa volta Freaky Mermaids e La Metralli), ma perché si legge con vero piacere fisico.
Come vedete dalla copertina, Frigidaire rilancia la sacrosanta campagna per la legalizzazione delle droghe, che in passato costò al direttore Vincenzo Sparagna una denuncia per “incitamento alla coltivazione di marijuana”. Lo fa con un articolo e la traduzione integrale del recentissimo documento della Global Commission on Drugs dell’ONU, che chiede la legalizzazione di tutte le sostanze considerate droghe nei trattati internazionali. Un bel passo avanti, del quale pochi avevano parlato.
be', complimenti al solito.
RispondiEliminacontrolla le email sul tuo indirizzo gmail, te ne ho mandata una ;-)
Grazie, troppa grazia ...
RispondiEliminammmmm...ho dei dubbi in merito alla legalizzazione, perchè lessere umano non è in grado di gestirsi. L'alcol è legale e fa molte più vittime della droga, non riesco a veder i vantaggi se non quelli destinati dai proventi che verrebbero tolti alla malavita, ma anche in questo caso mi dovrebbero spiegare la differenza.
RispondiEliminaQuì mi sento d'accordo con Mark
RispondiEliminaInteressante argomento, anche se un pò spinoso... è che ho poca fiducia negli esseri umani. Come? L'avevo già detto? :)
RispondiEliminaUn saluto
Io più che per la legalizzazione sono da sempre antiproibizionista.
RispondiEliminaMark: dici poco togliere miliardi di euro di introito alla malavita organizzata?
Complimenti per la rivista! :)
RispondiEliminaAnch'io non mi fido molto degli esseri umani...sono diffidente di natura...
Buona domenica alligatore!
Abolire la legge criminogena Fini-Giovanardi, depenalizzare la coltivazione della canapa indiana e consentirne l'uso a scopo terapeutico, e infine legalizzare completamente ogni sostanza. Nell'ordine, secondo me sono questi i passi da compiere.
RispondiEliminaConsiglio: quindici buoni motivi per eliminare il divieto di cannabis.
Un saluto Ally, sempre attivo e reattivo nonostante il clima non molto favorevole per i rettili a sangue freddo... :)
http://www.google.it/imgres?q=it%27s+time+for+peace+legalize&hl=it&sa=X&biw=1024&bih=608&tbm=isch&prmd=ivns&tbnid=206YBmfrerRfFM:&imgrefurl=http://www.sodahead.com/fun/the-four-most-commonly-used-drugs/question-1519041/%253Fpage%253D3&docid=IjZ9escq1oNP5M&w=333&h=200&ei=b0Y1TvmZB4rTsgaQnpS5Ag&zoom=1
RispondiEliminaIntanto vado a cercarmi Frigidaire (m'è venuta voglia di rileggerlo..)...Sulla legalizzazione non mi sento di esprimermi...bisognerebbe fare una serie di distinguo...
RispondiEliminaciao!
@mark
RispondiEliminaIl tuo è un atteggiamento moralista, che non aiuta. Bisogna essere razionali e stare ai fatti, come giustamente fai tu parlando degli alcolici che fanno più danni del fumo, o della criminalità che fa alti profitti grazie alle droghe. Leggiti i dossier ONU (in particolare guarda ai successi nei paesi che hanno legalizzato, dove non c'è stato nessun aumento) e cambierei idea. Sull'essere umano incapace di gestirsi è un discorso filosofico da fare in altra sede, sui proventi sottratti alle mafie, credo che tutti ne capiscano l'importanza. Spero sia solo una battuta ...
@Soffio
Vedi risposta a Mark.
@Maraptica
Io invece ho molta fiducia, per questo mi aspetto sottraggano la droga alle mafie, liberino le carceri intasate da piccoli consumatori/spacciatori, si comportino da persone razionali e libere come te e me ... dopo aver letto il dossier ONU non avrai nessun dubbio (io anche prima).
@Lucien
Io non starei a spaccare il capello in quattro sulle parole: l'ONU si è accorta che 50 anni di lotta alla droga stile Usa è fallita miseramente, ha arricchito i boss narcos, intasato le carceri e fatto prosperare il consumo di droghe leggere (quindi da vendere come in Olanda e Svizzera) e pesanti (da somministrare sotto controllo medico ai tossicodipendenti, che altrimenti rischiano aids, e di rimanere vittime degli spacciatori). Tutto il resto è moralismo e connivenza dal quale bisogna liberare più di un continente. Che lo faccia l'ONU, è buona cosa.
@Virginia
Il dibattito sul fidarsi dell'uomo lo faremo in separata sede, il post ha preso una strada sbagliata. Se leggerai il dossier capirai ... grazie e buona domenica a te.
@Ross
Sintesi perfetta che ovviamente condivido. Poi vado a leggere il link. Come sai, non vado mai in vacanza ...
@LYSERGICFUNK
Già, pace e legalizzazione sono connesse ... anche i signori della guerra prosperano sulla vendita di droghe (oppio in Afganistan per esempio).
@Mr Hyde
Certo, bisogna fare un discorso razionale e non moralistico e distinguere ... trova Frigidaire, leggilo e poi vedrai che ti esprimerai.
@Ross
RispondiEliminaLetto. In buona parte riassume quello che l'ONU ha finalmente scritto nel suo documento. Segnalo in particolare due punti, che in tempo di crisi non sottovaluterei:
9- Il divieto di cannabis impedisce lo sviluppo degli impieghi industriali della pianta di canapa, che può sostituire in tutto e per tutto il petrolio.
15 – Il divieto di cannabis priva il governo della possibilità di accisa o di imposta sul prodotto.
@TUTTI
RispondiEliminaCi terrei a dire che io non fumo, getterei un boccale di piscio sui vicini del piano di sotto che fumano spesso sotto il mio terrazzo, ma mi trattengo, entro in casa per non respirare una cosa dannosa, della quale sono liberi di farne uso anche se potrà portarli un giorno ad una morte dolorosa. Io amo bere vino, e a volte superalcolici ... in parte dannosi, ma ancora più dannoso sarebbe proibirne il consumo, come fecero cretinamente gli Usa con il proibizionismo negli anni 20, che alimentò il crimine, come la Storia ci insegna.
Anch'io ho dei forti dubbi sulla legalizzazione, ma discuterne non fa certo male ...
RispondiEliminaCerto Adriano, come dice l'illuminante copertina di Frigidaire: apriamo il dibattito!
RispondiEliminaIn effetti non si poteva coglier l'ironia...perchè il "legislatore" ultimamente e forse anche prima perde colpi quindi la differenza dove sarebbe se malavita e legislatore fanno parte della stessa medaglia? Per il discorso moralistico qui potrei darti ragione, in certi casi mi sento bigotto (son gusti) io proibirei anche la vendita di sigarette, però una liberalizzazione indiscriminata porterebbe allo stesso atteggiamento che si verifica nell'ambito delle scommesse/giochi, dove ormai il tutto è completamente fuori controllo e quei stessi centri adibiti (sale bingo/slot/scommesse) sono gestite dalla stesssa mafia che legalmente ricicla i proventi. Poi se mi parli di rapporti Onu, mi guarderei le spalle per analizzare meglio quel che fanno. Ricordo come in america venivano presi in considerazione i rapporti sugli effetti del fumo sulla salute sovvenzionati dalle stesse multinazionali del tabacco...Ops forse mi son dilungato, saluti.
RispondiEliminaOttima cosa ma...facciamo che non crollano le temperature che già mi sono scocciato del freddo?!!
RispondiEliminaCiao Ally!!! ;)
Sembra molto interessante anche questo numero!
RispondiElimina@mark
RispondiEliminaFa piacere che tu abbia chiarito ... in effetti mi sembra strana come affermazione. Quanto ai "gusti" sono gusti, ma la politica, in particolare a livello internazionale deve guardare ai risultati, ed è una cosa buona che l'ONU (attenzione, un organismo internazionale serio, che commette errori e prendere decisioni discutibili, ma è, almeno a livello di dati, attendibile), dice: abbiamo fallito la nostra politica sulle droghe, la repressione porta ad aumentare il consumo e foraggia le mafie, quindi cambiamo strada (prova a leggerlo e leggiti pure i nomi di chi l'ha firmato). Io leggo, dalle tue parole, che anche tu capisci il problema, e vedi che la legalizzazione è una strada giusta, anche se dubiti sui risultati nel nostro paese. Ti dico che la liberalizzazione della vendita delle droghe leggere (cioè tolgiere il monopolio alle mafie) non è come quelle dei giochi, e inoltre, battute a parte sul nostro parlamento, gli introiti fiscali vanno allo stato, cioè noi tutti. E allora, tu sottrai una quantità enorme di denaro alle mafie, non reprimi e incarceri piccoli spacciatori/consumatori (pensa al povero Cucchi), garantisci siringhe pulite a chi rischia di ammalarsi di aids (tutti problemi, che pesano sul bilancio dello stato, cioè io e te e tutti gli altri) e contribuisci a far diventare l'Italia un paese più civile, un paese maggiorenne. Pure io non sopporto chi fuma (pipa, sigarett, quello che vuoi), ma se lo vuole fare deve essere lasciato libero di farlo. Proibire, vedi la lezione storica del proibizionismo sugli alcolici, peggiora la situazione. La stessa cosa è per il mercato del sesso, ma mi fermo qui, altrimenti il dibattito si gonfia a dismisura ...
@Baol
Non dirlo a me ...noi alligatori aspettiamo l'estate per mettere la testa fuori dalla palude e guarda cosa mi succede!
@Adriana
Sembra? ... Adri, si legge con un piacere fisico totale.
La penso esattamente come te , bisognerebbe tornare a discutere su queste cose ,sopratutto rivedere il vecchio motto : 'l'importante è opprimere e vietare ' perchè credo che questo sia un incitamento ai ragazzi ad andare oltre ..
RispondiEliminabuona sera! g.
Bravo Giuseppe, dai giovani senza sovrastrutture un bel messaggio di speranza.
RispondiEliminaIn effetti si potrebbe andare ad oltranza, con le giustificazioni da una parte e dall'altra. Sono d'accordo che il probizionismo è deleterio, ma in quest'ambito opterei quanto meno per un semilibertismo, concedimelo.
RispondiEliminaPotresti pubblicare il link di riferimento Onu a cui ti riferisci?
Non facendo uso di droghe non sono interessata alla liberalizzazione. C'è gente già stordita di suo perché infierire?
RispondiEliminaUn abbraccio
Vado a cercarlo ... mi hai fatto venire voglia di leggerlo di nuovo
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo. Da sempre e senza bisogno del dossier. Lavoro a scuola, e vedo bene i danni fatti da un atteggiamento di comodo che, invece di educare e spiegare, proibisce, e morta lì. E proprio perché lavoro a scuola ho fiducia nell'uomo, che è quello che noi permettiamo a noi stessi e agli altri di diventare.
RispondiEliminaE io penso che possiamo permetterci, con un po' di coraggio, un sacco di cose...
Lo sapevo Alli che anche su questo argomento eravamo perfettamente in sintonia. Pensa che a suo tempo, quando "stava bene di testa" e non aveva ancora fatto addirittura uno sciopero della fame perché gli imprenditori non erano liberi di licenziare quando volevano e a suo dire dovevano esserlo (ci rimasi di sasso quando lo sentii privarsi del cibo per questa causa), io stavo per votare Pannella solo per questo motivo! :-) Bravo il mio Pibe del Garda!
RispondiElimina@mark
RispondiEliminaFa piacere che ti avvicini alle mie posizioni, e capisco da quanto dici che è solo una questione morale la tua, quasi di principio, ma che sul lato pratico sei alla fine con me. Ti concedo quello che vuoi ... sul documento ONU ti rimando a Frigidaire, il ricco numero estivo che trovi in edicola a 3 euro per tutto agosto. Solo noi, abbiamo diffuso il dossier, vale la pena leggerlo ...
@Kylie
Mi delude questa tua dichiarazione e cercherò di spiegarti il perchè. Per primo io non sono per la liberalizzazione, termine che detesto, fuorviante: le droghe sono già libere. Quello che bisogna fare è dare la possibilità di venderle, magari con un monopolio di stato come le sigarette, e parlo di quelle leggere, distribuendo sotto controllo medico quelle pesanti. Detto questo, la questione droghe tocca anche chi, come me, non fuma (anzi detesto il fumo). Legalizzare la marijuana, vuol dire togliere dal carcere piccoli consumatori e piccoli spacciatori, che intasano i nostri penitenziari, intasano i tribunali, e sono un costo, che paghi tu anche se non fumi: tagli nei servizi pubblici sempre più dolorosi. Questo vorrebbe dire un risparmio notevole di costi sociali, incamerando poi con le imposte una notevole somma (altro che finanziaria). Quindi, fidati, ti interessa eccome ...
@pOpale
Ovviamente tutto questo post era solo per vendere più Frigidaire possibili ;) ... io ho la fabbrichette di Frigidaire ... Godrai fisicamente a leggerlo, anche per i fumetti spazial-sessuali ...
@'povna
Brava ...bravissima. Devo dire che pure io non avevo bisogno del dossier ONU, ma venendo da chi, ha fatto della guerra alla droga fallimentare, mi è sembrata una vittoria personale. Quello che hanno scritto, l'ho sempre saputo ...pure io credo nell'uomo, e conosco anche parte della mentalità, in particolare modo giovanile, che trova affascinante il proibito. Dobbiamo volare alto.
@nico
Sono felice di quello che scrivi, sia per la sintonia, che c'è su un'enormità di questioni, sia per l'accenno a Pannella. Io non ho mai votato radicale, perchè, pur ritenendo alcune battaglie loro anche mie, su molti temi sono distante anni luce: guerre, Israele, politica economica, legge elettorale ... questioni per me basilari. Sono a favore della legalizzazione delle droghe leggere, oltre ai radicali, con accenti diversi, tutta l'area comunista, buona parte dei verdi e di sel, alcuni del pd e anche del pdl e finiani. Quindi diciamolo bene, non è solo Pannella, ma tutto l'arco parlamentare e anche fuori ... Ci potrebbe essere una grande convergenza, se i nostri politicanti non si nascondessero dietro ipocrisie e moralismi, per non dire di peggio ...
allora a domani, domani in edicola :-)
RispondiEliminaGrande, ho venduto un altro Frigidaire ... vanno a ruba ;)
RispondiEliminaGrande iggy, so che sei con noi ...
sei un venduto!
RispondiElimina:-DDDD
Lo so, ma come la mando avanti la fabbrichetta di Frigidaire se non con queste mie tirate? ;)
RispondiEliminaTASTO DOLENTISSIMO: tocca migliorare la distribuzione. oggi alla mia edicola comunista di riferimento (rido) non ne avevano più una copia.
RispondiEliminaok, messaggio ricevuto: toccherà procedere con l'abbonamento.
;-)
a volte penso che non vorrei essere un lettore (non è vero)
Capisco e approvo, sono abbonato a il manifesto e Frigidaire, ne vado fiero, e devo dire che le poste, per i quotidiani in particolare, si sono date una regolata e arrivano puntuali.
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