Se la ridono di gusto i Saint In A Row, e con loro il cane. Non sembrano essere in fila, ma rilassati in attesa di buone vibrazioni, quelle della loro musica. I Saint In A Row non sono una semplice band, ma un progetto, il side-project di Pierluigi Ballarin, membro e fondatore dei R’s, già graditi ospiti nella palude (allora si chiamavano The Record’s). Si è ritrovato nell’ormai mitico TUP Studio, dove lavora e produce musicalmente il meglio della scena bresciana, alcuni amici di tale scena: Fabio Dondelli (Annie Hall), Michele Marelli (Ovlov), Stefano Moretti (Pink Holy Days) e Giovanni Ferrario (…). È uscito un disco da favola.
Prodotto dalla Foolica Records di Mantova, è un cd senza tempo, con otto pezzi facili da gustarsi in una notte d’estate con il cielo stellato sopra la testa (e la legge morale …), da collezionisti maniacali (versione vinile 180gr special edition, con cd allegato), artwork raffinato a cura di Giovanni Ferrario. Insomma, una cosa fatta per durare, per il piacere di farlo, e, magari senza volerlo, un prodotto in grado di fare il punto su ciò che si muove in quel di Brescia. I protagonisti sono tra i più rappresentativi, c’è il loro zampino in altri progetti, e il luogo del delitto è sempre quello. Ma comincio a sbrodolare troppo. Meglio ascoltare i Saint In A Row. Siete pronti? In fila? …
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http://www.myspace.com/saintsrowcaseco
http://www.myspace.com/saintsrowcaseco
Eccomi! ciao Alligatore !
RispondiEliminaBenvenuto nella palude Saint ...
RispondiEliminaSei Pier, se non sbaglio ... ti riconosco dalla voce ...
RispondiEliminagrazie! ci sono tornato volentieri..mi ricorda l'umidità di Brescia
RispondiEliminasi si sono io, ottimo orecchio
RispondiEliminaBene, se sei pronto possiamo cominciare.
RispondiEliminaprontissimo
RispondiEliminaAllora, faccio partire il cd e poi vado con la prima domanda ...
RispondiEliminaChi sono i Saint In A Row?
RispondiEliminaPierluigi Ballarin ( the R's) Giovanni Ferrario, Fabio Dondelli ( Annie Hall) Michele Marelli ( ovlov) Stefano Moretti ( Pink Holydays)
RispondiEliminaRisposta esatta ;)
RispondiEliminaFacile, ma dice molto...
RispondiEliminaVisto queste storie che s'intrecciano.
RispondiEliminaPerché questo nome?
RispondiEliminasi è vero, con tutti loro ho avuto a che fare durante la produzione di un disco anche se con ruoli diversi..Giovanni ha prodotto Money's on fire dei The R's, Stefano è il mio socio in studio e ha prodotto De Fauna et Flora, Fabio è un caro amico e ho avuto modo di registrare un loro pezzo per una compilation, infine ho prodotto con Stefano il disco degli Ovlov doeve suona Michele
RispondiEliminaSanto in fila , in attesa del suo turno, gioca sull'assonanza con raw che significa zuffa..
RispondiEliminaUn nome diretto, ironico, da racconto bukowskiano.
RispondiEliminahai ragione ..in effetti..
RispondiEliminaA proposito di scrittura, come nasce una vostra canzone?
RispondiEliminaI pezzi sono miei , li ho portati in studio e li abbiamo di volta in volta ricostruiti secondo il gusto e l'attitudine dei partecipanti al progetto
RispondiElimina... ma sono nate direttamente per questo progetto, oppure è stato quasi un caso, vi siete ritrovati in studio, tu avevi dei pezzi e ...
RispondiEliminaAvevi dei pezzi da parte che volevo registrare ed ho deciso di chiamare alcuni amici e proporre loro di partecipare alla produzione del disco, principalmente seguendo l'istinto
RispondiEliminaFatto quindi per il puro piacere di farlo, senza impegni precisi ... a volte sono le cose migliori.
RispondiEliminaIspirazione...
RispondiElimina...a proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminasi, abbiamo deciso di comune accordo di privilegiare l'effetto sorpresa, in primo luogo per noi che lo registravamo..non abbiamo pianificato nulla. Entravamo in studio il mattino e decidevamo il brano che più ci stuzzicava quel giorno
RispondiEliminaMai capitato? Giri con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaSi mi è successo parecchie volte..per lo più quando guido o banalmente sotto la doccia..
RispondiEliminanon utilizzo nessun registratore portatile e le rare volte che mi è capitato poi riascoltando non mi sembravano più idee tanto geniali..
C’è una canzone in particolare che rappresenta il saintinarow-sound?
RispondiEliminaPiù di una, quasi tutti i pezzi vengono da registrazioni in diretta di tutta la band, forse Purple è quella più d'insieme, con in aggiunta a noi 4 anche Gaetano ( ormai ex- drummer dei R's) alle percussioni
RispondiEliminaIl cd è uscito con l’indipendente Foolica Records, nuova label di Mantova... nuova, ma con un sacco di cd ormai.
RispondiEliminaÈ facile trovare un’etichetta per una giovane band? Come vi siete incontrati/trovati con la vostra? Probabilmente perchè avete già lavorato un po' tutti con loro ...
RispondiEliminaNon siamo una giovane band (salvo Michele) ...scherzi a parte, non sempre è semplice, principalmente perchè non ci sono risorse economiche per produrre e pubblicare un disco e quindi gli sforzi e gli investimenti sono molto ponderati, quando ci sono..
RispondiEliminaDico giovane band, perchè con alcuni sono quasi coetaneo ;)
RispondiEliminaIl termine giusto è side-project ...
RispondiEliminaeheheh...capisco
RispondiEliminaOltre al cd c’è anche il vinile. Come è nata questa bella idea?
RispondiEliminaCome si presenta questo cd-vinile?
RispondiEliminaho spinto sin dall'inizio perchè il formato fosse un vinile, perchè è la forma che calza a pennello a questo lavoro, 8 pezzi , 4 per lato, che si configurano come un percorso da seguire senza interruzioni se non il breve tempo di cambiare lato. Foolica ha capito quest'esigenza e ha reso il mio “ capriccio” possibile. Non li ringrazierò mai abbastanza
RispondiEliminaBrava Foolica ... bel capriccio.
RispondiEliminaVinile 180 grammi con cd allegato è il pack che abbiamo scelto, per non scontentare nessuno
RispondiEliminaCerto, chi non ha la possibilità di ascoltare il vinile, ascolterà il cd ...
RispondiEliminae il vinile lo regala oppure lo mostra orgoglioso algli amici ;)
RispondiEliminaUltimamente abbastanza buono, ho imparato a selezionare e frequentare solo i posti che mi interessano. In generale offre infinite possibilità di informazione, approfondimento e svago. Basta saper scegliere
RispondiElimina... e da musicanti, come sono presenti in Rete i Saint In A Row?
RispondiEliminapoco presenti direi..paginetta facebook e poco altro..non siamo ancora attivissimi, dall'autunno gireremo anche dal vivo
RispondiEliminaUna entrate in scena un po' alla volta ...in autunno live. Bene.
RispondiEliminacausa impegni con le rispettive band
RispondiEliminaGià, immaginavo.
RispondiEliminaVenite da Brescia, città con un fermento musicale come poche in questo periodo, tra gruppi, locali e gente che si muove. Come si spiega questa cosa?
RispondiEliminaCome abbiamo raccontato più volte è il risultato del lavoro e della passione di alcune persone che negli anni hanno spinto per offrire al pubblico cittadino il meglio della cultura e dell'intrattenimento musicale italiano e internazionale. Dall'altro lato il pubblico ha saputo cogliere questa opportunità e si è affezionato ai locali e alle loro proposte. In questo clima fertile anche i musicisti si sono trovati ad avere un ascolto di grande qualità e un'attenzione spesso difficile da riscontrare altrove.
RispondiEliminaSì, ma a cosa è dovuto nello specifico? Queste persone dove hanno operato per creare questa vera e propria scena?
RispondiElimina... Radio? Locali? Etichette? Tutto l’insieme?
RispondiEliminacome promoter nei locali e nei festival di tutta la provincia, in radio, piccole etichette..
RispondiEliminaCom’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie?
RispondiEliminaPochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica...
RispondiEliminaForse a Brescia qualcuno di più.
RispondiEliminaLa condizione media è quella che descrivi, la stessa che anche noi viviamo o abbiamo vissuto in passato. La cosa più difficile è crescere a livello artistico mantenendo allo stesso tempo l'impegno di un lavoro a tempo pieno. Personalmente ho deciso di rimanere in ambito musicale occupandomi di produzioni in studio di registrazione e la cosa è in questo caso utile e stimolante anche quando lavoro su cose di altri.. Non è facile, ma mi sento molto fortunato anche per il solo fatto di averci provato
RispondiEliminaCerto, risucire ad avere qualcosa di collaterale in campo musicale è buono. Hai poi il polso della situazione...TUP STUDIO, molte volte citato nella palude.
RispondiEliminaSiamo contenti di aver lavorato con molte band interessanti della zona, ora stiamo cercando di ampliare lo spettro..per crescere a livello professionale
RispondiEliminaMolto interessante...positivo.
RispondiEliminaCopertina post-industriale, con dei capannoni in disuso, sembra. È così? Come mai questa scelta, di questa foto in un bel bianco e nero?
RispondiEliminaUn'ambientazione notturna, fumosa che si addice ai toni crepuscolari del disco..una sorta di retroscena della vita reale..
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della tua vita?...quello acquistato, intendo.
RispondiEliminano comment
RispondiEliminati posso dire il primo veramente influente: Something else by the Kinks
RispondiElimina...capisco, il primo disco a volte è un disco vergogna. Bel primo rilevante.
RispondiEliminaPura esigenza di esprimere idee e immagini mentali...oltre a tutte le ragioni che hai elencato
RispondiEliminaUna domanda che mi è venuta in mente durante l'intervista...
RispondiEliminaI vostri progetti proseguono incuranti dei Santi in fila, oppure ci saranno/sono dei cambiamenti? Saint in a row live in autunno e poi?
RispondiEliminaI miei purtroppo o per fortuna hanno la priorità..
RispondiEliminaForse un video e un nuovo singolo in autunno per i Saints
Una domanda a piacere, l'ultima, la marzullata finale... falla tu a te stesso e se vuoi dai pure la risposta...
RispondiEliminaCom'era il tiramisù del Toller ? una bomba !!!
RispondiEliminaNe voglio una fetta allora ...
RispondiEliminate la faxo
RispondiEliminaMa come, non hai il teletrasporto?
RispondiEliminaGrazie Pier...
RispondiEliminaAbbiamo detto tutto sui Saint in a row
RispondiEliminamagari...mi eviterei un sacco di km..
RispondiEliminagrazie a te...alla prossima. ti salutano i miei amici
RispondiElimina... e allora, buonanotte e buonafortuna Saint in a row.
RispondiEliminacrepi. notte!
RispondiEliminaclap clap!
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