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martedì 7 giugno 2011

Intervista agli Stella Diana

In questi giorni di piogge e temporali, per vedere una stella nel cielo dovete venire nella palude dell’Alligatore, dove è attesa la Stella Diana, anzi gli Stella Diana, gruppo che si muove tra Napoli e Milano, città in questo periodo molto vive e al centro dell’attenzione… ma torniamo alla musica: un pop-rock energico ed energetico quello degli Stella Diana, che lascia sempre una luce viva quando l’ascolti. Chitarre che luccicano e una ritmica insistente, incessante, mai monotona, il loro segreto.

In giro da più di una decina di anni, dopo l’esordio ufficiale di quattro anni fa (Supporto colore, con Sheahorse Recording), sono ritornati da qualche settimana con Gemini, nuovo disco targato Happy/Mopy, indie-label napoletana che ha esordito lo scorso anno con i Redroomdreamers, già graditi ospiti nella palude. A differenza di questi ultimi, gli Stella Diana cantano in italiano, ma hanno un sapore internazionale. Diverse le esperienze all’estero o con musicisti stranieri, forte la voglia di seguire strade poco battute. Per questo sono finiti diritti nella palude. Eccoli, ho visto una luce …sì, io ho visto la luce!

VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/stelladiana

86 commenti:

  1. Continuo a vedere una forte luce ... è un fumline o siete voi?

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  2. Sarà una grande serata con il botto... vi sento vivi.

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  3. Bene, faccio partire Gemini e vado con la prima domanda ...

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  4. io faccio placare il pianto ruggente di mio figlio

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  5. la migliore band shoegaze italiana, almeno così dicono e ne siamo fieri davvero

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  6. sarebbe bello fare un concerto in una palude no?
    magari all'imbrunire, uscirebbe una cosa strapsichedelica un pò sudicia...

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  7. aspetta che recupero la Genesi del nome...

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  8. Già, recupera ... itnanto penso al concerto il palude stile Woodstock ;)

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  9. Il nome stella diana nasce da una poesia del Guinizelli, e da una canzone Napoletana antica, "ricciulilla"

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  10. siamo fieri della nostra napoletanità, peraltro assai poco riconoscibile nella musica che produciamo

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  11. Le radici ci sono ... restno anche dentro una musica modernissima.

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  12. di solito da un'idea di uno di noi, spesso giacomo il bassista o io o dario. Poi ci vediamo in sala e elaboriamo il tutto e ognuno da il suo contributo

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  13. Come sono nate quelle del recente “Gemini”?

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  14. si, sfruttiamo gli umori che rimbalzano in sala...

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  15. tra una data e l'altra del tour di supporto colore, appena riuscivamo, fittavamo uno sala al primo posto più vicino e provavamo i pezzi che magari avremmo riproposto a breve live.
    Caulfield è nata così ad esempio, provata e messa a punto il pomeriggio e suonata live la sera

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  16. La sto ascoltando ora: è un pezzo molto diretto, che sale ascolto dopo ascolto, per dirla alla critichese...

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  17. si è l'unica ballad del disco, che io definisco power ballad in realtà, dal vivo è una delle canzoni che più ci emozionano dal vivo

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  18. Dario, il cantante, dice in merito: Guarda a me viene al momento, mai stato uno di quelli che sotto la doccia o al tramonto sono folgorati dalla melodia cosmica...io se non ho una chitarra non riesco a far nulla. Per i testi è un pò diverso giacchè sono l'unico che se ne occupa. In quel caso sono in comune comunione con la musica mi vengono al momento poi mi riservo un pò di tempo per rivederli e rielaborarli....

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  19. C’è una canzone in particolare che rappresenta lo stelladiana-sound?

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  20. Secondo me su Gemini gli eterni e shohet...anche bill carson però

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  21. Sì, "gli eterni" è il mio pezzo preferito, in un cd compatto, dove è difficile scegliere.

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  22. Se “Gemini” fosse un concept-album cu cosa sarebbe?

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  23. su di un viaggio nel tempo e nello spazio.....

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  24. Il cd è uscito presso Happy/Mopy Records.

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  25. Come vi siete incontrati? Come prosegue la collaborazione con questa label?

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  26. allora il responsabile della label, Dario bosco, è un nostro amico e un musicista. dopo un periodo di pausa nella musica che s'è preso, ce lo siamo ritrovati sotto il palco che cantava a memoria i pezzi di supporto colore.
    bel colpo! dovevamo fare per forza qualcosa insieme

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  27. Dai palchi al web: con Internet che rapporto da utenti?...

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  28. Io sono un maniaco del pc...gioco,creo mi piace moltissimo rtanto quanto odio i cellulari. la rete citando ghost in the shell " è vasta e infinita" e offre un sacco di opportunità promozionali a patto di saperci fare....

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  29. E da musicanti, il rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?

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  30. ... siti, blog, facebook, myspace ...

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  31. my space è/era utilissimo per chi suonava o creava per gli artisti in genere poi però è stato invaso da fancazzisti che nulla avevano da proporre se nn le loro foto col gelato in mano o per le minorenni esibizionista la solita fopto emo di fianco al water....ora purtoppo myspace ha due problemi: un'interfaccia pesantisima e dispersiva e il fatto che l'utenza è migrata su facebook...noi che sfruttiamo la rete per promuoverci abbiam il dovere di essere su ogni canale possibile....Personalmente ho un pò di nostalgia delle fanzine fotocopiate e delle locandine attaccate allle due del mattino per nn farsi beccare....

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  32. Bello, tipo quel famoso concerto dei "Blues Brothers" per salvare l'orfanotrofio ...

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  33. Un salutino animali da palude...

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  34. A proposito di myspace, sul vostro vedo che come città di provenienza mettete Napoli e Milano, città molto vive e piene di entusiasmo in questi giorni.

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  35. Un abbraccio a te e uno al nostro amico emigrante, qui redroomdreamers

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  36. Come vivete questa situazione da musicanti? Si sente? È importante vivere in una grande città per fare musica?

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  37. Ciao Redroomdreamers ... ritornati in palude per l'occasione ;)

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  38. si! Vi lascio alla vostra chiacchierata, volevo solo salutare i nostri compagni di avventura e di vita e te, ricordo sempre con grande piacere la tua intervista...

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  39. E' importante vivere consapevolmente il fatto di essere in una grande città (napoli o milano è lo stesso) assolutamente dispersiva e piena di contraddizioni. io ho trovato molta pou fame di musica nei piccoli centri: nord o sud non fa differenza. In città la gente s'annoia non è stimolata non presta attenzione per piu di dieci minuti....mi chiedi se è importamnte vivere in una grande città...si è importante...piu napoli o milano? piu milano per una questione logistica...ma l'energia che trasmette napoli è assoluta....

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  40. Pure io ricordo l'intervista, con il primo cd della vostra label Happy/Mopy...

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  41. Avete rapporti con altre band e/o musicanti delle vostre città? Di altre …

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  42. ti definisco uno wikipedia della musica indipendente.
    Pensate che lustri fa questo belluomo mi bombardava di gruppi, God Machine, Red house painters, Flaming lips, che non conoscevo assolutamente...
    sei un grande

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  43. si... è un onore avere gli Stella con noi in questa avventura della Happy/Mopy...Sono un gruppo immenso e dal vivo sono incredibili...

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  44. Troppi nomi, meglio andare all'estero ... anche a suonare.

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  45. Come e dove presenterete il nuovo cd? Si suona meglio in Italia o all’estero? Cosa manca (o ha in più), il nostro paese?

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  46. Il cd l'abbiamo presentato a Napoli in una sala da concerti poi da settembre in giro per quanto possibile in tutta la penisola...Si suona meglio all'estero sempre per la questione dell'attenzione e del rispettio per chi fa quello che facciamo...
    Al nostro paese manca la cultura. Siamo troppo modaioli....negli anni 90 esplose l'indie rock made in italy oggi invece quel fenomeno è morto. Morte le etichette indipendenti, invecchiati i gruppi, sparita l'attenzione....la rivoluzione deve partire da chi suona...tocca a noi creare interesse...

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  47. Com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie? Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …voi?

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  48. Siamo tutti molto attivi nel campo musicale.
    Giacomo (bassista) ha una sala di registrazione, Massimo studia al conservatorio. Io mi occupo di marketing ed organizzazione eventi

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  49. Dario insegna filosofia, ma in fondo musica e filosofia viaggiano su binari simili no?

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  50. Il primo disco/cassetta della vostra vita?...quello acquistato, intendo.IL tuo, o quello di tutti, se lo sai ...

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  51. the wall
    pink floyd

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  52. Io nn ho scelto di fare musica è successo e non ne ho potuto piu fare a meno....poi è chiaro che c'è sempre un apunta di esibizionismo. Mi piace stare su un palco e amo la gente che ascolta quello che propongo...è uno scambio del quale nn si puo fare a meno...Demoni? no mai avuti....

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  53. Una domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …anche se è presto.

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  54. dove è possibile acquistare gemini?

    online principalmente su i-tunes, dove costa davvero poco, poi ordinando il supporto fisico (cd) presso tutti i grandi distributori

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  55. ...e io lo sto ascoltado. Al terzo ascolto della serata, e sono ancora lucido e in forma.

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  56. Grazie Stella Diana, ora la luce si attenua ...

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  57. Grazie in particolare a Raffaele degli Stella Diana, e Dario/Redroomdreamers ripassato di qui...

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  58. Lunga vita all'alligatore e buona notte da Napoli a voi due

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  59. Grazie Dario, grazie Raffaele, buonanotte e buonafortuna Stella Diana...

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  60. ... e un saluto a Manfredi, ritornato nella palude ;)

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  61. ;))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

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