Questa sera barbudos sul blog dell’Alligatore, anzi, dritti nella palude. Sono già qua a far baldoria, gli Esmen, da Genova. Giovane gruppo attivo dal 2007, prima come progetto solista (Fabrizio Gelli), uscito con un ep autoprodotto in inglese, poi come gruppo pop che canta soffici canzoni in italiano dal sapore d’alternative-rock internazionale. Una vera e propria evoluzione fatta grazie a concerti, partecipazioni a competizioni importanti con qualche bella soddisfazione (miglior video al MEI 2008 con Song For Ced), ep offerti gratis online e ora il primo cd in italiano, Tutto è bene quel che finisce, con Green Fog Records.
Ottime melodie, una voce calda come una tazza di cioccolata nei pomeriggi invernali, ritmica possente ma non invadente, tastiere, chitarre … non smetterei mai di ascoltarli. Non vorrei finisse mai Tutto è bene quel che finisce, ottimo titolo per fare giochi di parole, come sono bravi loro a giocare con il dizionario; si sente un bel lavoro su testi, mai banali, tra i migliori dell’attuale scena italica. Ma ora voglio vederli in diretta, qui, lungo i pericolosi passaggi della palude. Pronti a giocare con le parole?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/esmen
toc toc?
RispondiEliminaChi bussa?
RispondiEliminabuonasera!
RispondiEliminaCiao Fabrizio, ciao Danilo ...
RispondiEliminaDue esmen in palude... benvenuti ...
RispondiEliminaciao Esmen!!!come state???
RispondiEliminaCiao Greta ...benvenuta nella palude.
RispondiEliminaBuonasera a tutti
RispondiEliminaciao Alligatore!!tutto ok?
RispondiEliminaSì, tutto ok ... sto spiegando agli esmen come funziona ;)
RispondiEliminaCiao Marco. Un altro Esmen in palude...
RispondiEliminaecco..
RispondiEliminaora ci sono
credo
RispondiEliminaquesti Esmen nn ci sanno fare con la tecnologia.... :)
RispondiEliminacredo
RispondiEliminaCiao Alligatore!
RispondiEliminaBene, ci siete ...pronti?
RispondiEliminaOttimo disco...lo tengo in auto e mi accorgo che da giorni non ascolto altro...
RispondiEliminaUmberto, pure io. Benvenuto nella palude.
RispondiEliminapronti..
RispondiEliminaciao a tutti eh!!!!
ciao a greta e a al mitico "uegia" umberto....
ahh...
RispondiEliminaciao anche all'alligatore marco dany etcetc
Uegia? ... ora vado. Faccio partire il cd e vado con la prima domanda...
RispondiEliminaDomanda classica: chi sono gli Esmen?
RispondiEliminaio sono pronto...
RispondiEliminaGli Esmen sono una rock band genovese, nata verso la fine del 2007, che dopo qualche anno di duro lavoro è riuscita finalmente a pubblicare il suo primo disco.
RispondiEliminaUegia x il mio grande orecchio...musicale
RispondiEliminaCapisco ...
RispondiEliminaall'anagrafe Danilo Palladini, Fabrizio Gelli, Gino Scalise e Marco Chiappalone
RispondiElimina4 allora... ne manca uno.
RispondiEliminabuona sera a tutti!!!
RispondiEliminail 5 Esmen è un nuovo ingresso... che ancora però non sveliamo... ce lo teniamo un po' come oggetto del mistero... per scoprirlo bisogna venire a vederci dal vivo...
RispondiEliminaEccolo ... ciao Gino.
RispondiEliminaBuonasera ESMEN!
RispondiEliminaciao a tutti!!!!!!!:)
RispondiEliminaalligatore..buona sera...
RispondiEliminaCiao Simone ... quanti gente in palude questa sera.
RispondiEliminaPerché questo nome?
RispondiEliminasiamo sempre stati circondati da molti amici... è una nostra grande fortuna...
RispondiEliminaEsmen è una parola greca che signica "siamo". E' un retaggio dei nostri primi trascorsi musicali, quando suonare significava anche ricercare un'identità.
RispondiEliminaBello questo riferimento classico.. e di rivendicazione di esistere.
RispondiEliminaCome nasce una vostra canzone?
RispondiElimina:-)
RispondiEliminasolitamente partiamo da un'idea abbozzata da me o da danilo e ci lavoriamo su in sala prove. Siamo molto attenti alle linee melodiche della voce e dai suoni di tastiere E' da li che di solito partiamo.
RispondiEliminaSì sente, ora sto ascoltando un pezzo dove si sente molto questo: "Quasi immobili".
RispondiEliminaCome sono nate quelle del recente “Tutto è bene quel che finisce bene”?
RispondiEliminapezzo senza mezze misure "quasi immobili"
RispondiElimina"Quasi immobile" è un esempio emblematico: tutto è nato dalla linea di piano della strofa. Poi ho scritto linea melodica e ritornello. Dal vivo poi abbiamo tirato fuori alcune parti più di "pancia" come il vocalizzo del finale... insomma, cerchiamo di lavorare molto sull'ispirazione più che sul ragionamento
RispondiElimina"Quasi Immobili" per me la canzone più emozionante del cd!
RispondiEliminaGli esmen sono la mia copertina di Linus: quando il mondo mi stropiccia le loro melodie mi coccolano :) Buonasera a tutti i paludensi!
RispondiEliminai pezzi di questo album sono frutto del nostro lavoro creativo e del prezioso lavoro in studio fatto con Mattia Cominotto, responsabile artistico della Green Fog Records. E' anche grazie al suo contributo che siamo riusciti a rendere più comunicativa la nostra musica.
RispondiEliminaCiao RagDoll; bella definizione.
RispondiEliminaGreta, piace molto pure a me ...
scusate vado OT ...w i peanuts!!
RispondiElimina:-)
RispondiEliminawow, grazie Greta e misteriosa RagDoll per le belle parole
Non vai fuori tema Danilo ... qui i Peanuts sono semore bene accetti; abbiamo festeggiato il sessantesimo in palude lo scorso anno.
RispondiEliminaIspirazione, dicevate prima.
RispondiEliminaposso assicurarti che anche loro come Calvin & Hobbes sono fonte di ispirazione musicale... almeno per me!
RispondiEliminaDove trovate l’ispirazione?
RispondiElimina…A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
RispondiElimina... a parte Linus ;)
RispondiEliminacon uno smartphone e mille applicazioni ;)
RispondiEliminaimmancabili sono chitarra...pc...e zoom :-)
RispondiEliminapersonalmente l'ispirazione la trovo nei pensieri. Nelle fantasie. Nelle speranze, nelle visioni del mio futuro. Mi piace fantasticare e immaginare le cose belle che potrebbero succedermi. Mi piace anche perdermi nei ricordi, nella malinconia. Ho un rapporto sereno con la nostalgia.
RispondiEliminaE per chiudere, si, io giro con registratore e quadernetto. Sempre, ovunque. Mi capita di fermarmi mentre sono in vespa per scrivere o registrare idee. Coglierle appena nascono è uno dei segreti per renderle più vive e brillanti
Bella questa cosa della Vespa.
RispondiEliminaC’è una canzone in particolare che rappresenta l’esmen-sound?
RispondiEliminanon ho ancora capito perchè ma le idee migliori mi vengono quando sono in Vespa...
RispondiEliminasarebbe troppo comodo se venissero in sala!! :)
RispondiEliminaUn modo per dare aria al cervello...
RispondiEliminaIl nostro sound ha molte sfaccettature... NON SENTO NIENTE, specie nella versione dal vico, LOU, e 2011 credo che le rappresentino al meglio
RispondiElimina:-) amici, secondo voi quale è la canzone che ci rappresenta di più?
RispondiEliminaLe mie preferite sono "Lou" e "Quasi immobili" ... non so gli altri. Facciamo un REFERENDUM.
RispondiEliminaIntanto che ci pensano ...
RispondiEliminaSe “Tutto è bene quel che finisce bene” fosse un concept-album cu cosa sarebbe?
RispondiElimina"Quasi immobili", la quintessenza esmen: acrobazie assolute fra melodie ed emozione [bliss]
RispondiEliminail titolo del disco è "TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE" ;-) il significato è ben diverso.
RispondiEliminaSe questo album fosse un concept sarebbe sull'equilibrio, sulla capacità di restare sospesi, di essere leggeri...
Prima "Quasi Immobili" seconda "Un Desiderio Inutile"......"Per Ced" che è compresa nell'ep accompagnata da un bellissimo video ma nn inclusa nel cd.
RispondiEliminala copertina rende molto bene ciò che Fabrizio vuole dire
RispondiEliminaChe pirla che sono, e l'ho scritto pure due volte: "Tutto è bene quello che finisce" ...
RispondiEliminaGretaha citato "Per Ced", pezzo che vi ha dato molte soddisfazioni.
RispondiEliminadany, quante soddisfazioni ci ha dato! ce le racconti tu?
RispondiElimina... e Danilo ha citato la copertina, fantastica. Di chi è opera? ... nata insieme al cd?
RispondiEliminaRacconta Dany in bicicletta.
RispondiEliminarieccomi... voglio fare l'eremita e la connessione va e viene qui a casa mia..
RispondiEliminacon per CED abbiamo vinto il PIVI nel 2008, in verità si chiamava SONG FOR CED quando eravamo anglosassoni...
RispondiEliminami sa che si è distratto...
RispondiEliminaintanto parlo della copertina. L'ha disegnata un artista e amico, Luca Tornatola. Lui aveva creato questo personaggio, e noi ce ne siamo innamorati subito. Rappresenta in pieno quello che volevamo esprimere nel nostro disco.
Questo personaggio, enorme ma con i piedi piccolissimi, senza occhi in equilibrio su un filo sottile sorretto non si sa bene da cosa...
il videoclip di "per ced" che potete vedere qui: http://www.youtube.com/watch?v=zLH3iHz8jUU
RispondiEliminanasce da una collaborazione con un amico parigino, Cedric, che oltre ad essere un pazzo, è anche un grande artista delle animazioni digitali
Molto alternative-pop-rock ...
RispondiEliminaGrazie, a fine intervista tutti a (ri)vedere il video.
RispondiEliminaIl cd è uscito presso Grenfog Records. Come vi siete incontrati? Come prosegue la collaborazione con questa label?
RispondiEliminaha realizzato un corto di 20 minuti...noi avremmo dovuto fargli tutta la colonna sonora... ma essendo molto pigri siamo arrivati a circa 5 minuti e gli abbiamo chiesto di farci il sunto...da li è nata l'avventura di song for ced...
RispondiEliminafaccio un regalo ai frequentatori di questo blog: a questo link http://shootdonttalk.com/?p=364 trovate il cortometraggio che ispirato la canzone e dal quale è stato tratto il videoclip.
RispondiEliminaE' quasi un'esclusiva...
;-)
con la greenfog? non gli passo mai la palla il mercoledi alla partita di calcetto...:)
RispondiEliminaGrazie per questa esclusiva.
RispondiEliminacon i ragazzi di Green Fog ci siamo conosciuti perchè siamo andati da loro per autoprodurre i nostri brani. Gli sono piaciuti e hanno deciso di pubblicare il nostro disco. Per noi è stato un incontro fondamentale. Abbiamo potuto sfruttare la loro esperienza. Stiamo già ragionando sul prossimo disco. Abbiamo già molte idee.
RispondiEliminaAttendiamo e...
RispondiElimina... e per i lettori del blog, in esclusiva, il cortometraggio che ha ispirato Song For Ced,
RispondiEliminaqui
Dopp l'intervista che continua ...
RispondiEliminaCon Internet che rapporto da utenti?...
RispondiEliminail nostro rapporto con internet lo definirei "inevitabile". Per una band che prova ad emergere è una risorsa preziosa, se non unica.
RispondiEliminaSiamo in continuo contatto con pubblico e addetti ai lavori, possiamo farci conoscere da un pubblico vasto.
Noi in più usiamo internet anche per organizzare il nostro lavoro di band: condividiamo le registrazioni delle prove tramite servizi di file sharing, usiamo i documenti condivisi di google, siamo in contatto sempre via mail...
e da musicanti, il rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere? ... Facebook,myspace, siti ... altro?
RispondiEliminainternet è il circolo dei nostri tempi,oramai è un luogo di ritrovo, oltre che un bacino immenso di informazioni sempre fruibili. il mio rapporto con internet cresce di giorno in giorno, man mano che impari a conoscerlo...
RispondiEliminaTornado al territorio ...
RispondiEliminaVoi venite da Genova, città ricca di tradizioni musicali forti, di una scuola rinomata. Essere genovesi vi ha aiutato nella scelta di diventare musicanti? O forse sarebbe stato più facile nascere in un'altra città?
RispondiEliminanoi ci concentriamo molto su facebook. Ci sembra il servizio più semplice ed efficace con il quale restare in contatto con le persone che amano la nostra musica. Abbiamo anche scommesso su bandcamp, grazie al quale abbiamo messo in vendita in digital download il nostro disco.
RispondiEliminahttp://esmen.bandcamp.com
Ascolto in streaming, download ad offerta libera o vendita diretta ai fan, senza mediazione. Mi piace questo sistema. La nostra fortuna, teoricamente, dipenderà dalla benevolenza dei nostri fan e dal valore che decideranno di dare alla nostra musica
facebook la fa da padrone! è diretto. non sei tu che vai a cercare informazioni sulla band, vengono loro a trovarti a casa tua
RispondiEliminaBuono anche bandcamp ...
RispondiElimina... e forse si è persa questa:
RispondiEliminavoi venite da Genova, città ricca di tradizioni musicali forti, di una scuola rinomata. Essere genovesi vi ha aiutato nella scelta di diventare musicanti? O forse sarebbe stato più facile nascere in un'altra città?
Beh,essere musicista per me non è stata una scelta. Per me è stata un'esigenza.
RispondiEliminaIn quanto a Genova. Credo sia una città che ispiri sentimenti profondi. Ma non credo di saper valutare questa cosa.
Il nostro rapporto la tradizione musicale della città è contraddittorio. Io amo gli artisti genovesi, un po' meno questo senso di malinconia che si prova nei loro confronti. Spesso impedisce di guardare con il giusto sguardo le nuove realtà musicali cittadine
Che sono tante ... molte passate sul blog.
RispondiEliminaC'è una nuova "scena" genovese ...
RispondiEliminaVoi avete rapporti con altre band e/o musicanti della vostra città? Di altre …
RispondiEliminamagari...
RispondiEliminaI numeri ci sono, e anche certa qualità ...
RispondiEliminaper dire che esiste una scena ne devono succedere di cose!!! io credo che ci siano band valide e soprattutto che ultimamente si stanno iniziando a muovere bene anche fuori dalla città.
RispondiEliminaNoi poi siamo amici di moltissime band. Il rapporto tra musicisti è molto intenso in città. Si frequentano gli stessi posti, ci si vede ai festival, allon stadio... in questo Genova è un grande paese...
Sampdoria o Genoa?
RispondiEliminae si soprattutto allo stadio!!!
RispondiEliminaahahhahahahahaha ... andiamo a letto alle 3...:)
RispondiEliminaQuesta sera siete impaludati ...
RispondiEliminaMancano solo 40 domande ;)
RispondiEliminaAll’inizio i vostri testi erano in inglese, ora in italiano. Come mai questa scelta? Di solito capita il contrario …
RispondiEliminanon so se hai notato come sia fabrizio che marco abbiano glissato la domanda genoa o sampdoria...
RispondiEliminaIo ho un nipote sampdoriano, so come ci si sente...mi spiace molto.
RispondiEliminaDi calcio non si parla ora, meglio ;-) la scelta di passare all'italiano è stata suggerita dall'etichetta. Vendere dischi in inglese è cosa molto difficile, e allora ci siamo imbarcati in questa avventura, per noi nuova, di scrivere testi in italiano. Siamo molto contenti del risultato.
RispondiEliminaahah!!
RispondiEliminaIo in realtà finora ho glissato tutte le domande, inoltre questo è un brutto periodo per parlare di calcio...
Allora rispondi a questa: com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie? Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …voi?
RispondiEliminaa parte il discorso legato al marketing credo che la scelta sia stata azzeccata anche per la resa stessa dei pezzi. Con i testi in italiano sono stati valorizzati molto.
RispondiEliminachi risponde?
RispondiEliminaVai esmen ...
RispondiEliminaio sono ricco di famiglia
RispondiEliminaNoi sicuramente non possiamo permetterci di vivere con la sola musica.Magari!
RispondiEliminaQuesto ci permette di portare avanti le nostre attività e nel contempo suonare e fare la "vita da artista"..anche perchè appunto la consideriamo una passione..
Passiamo alla penultima e poi alla domanda a piacere: il primo disco/cassetta della vostra vita?...quello acquistato, intendo.
RispondiEliminaConciliare la vita di tutti giorni con l'essere musicisti è un casino.
RispondiEliminaBasterebbe cosi poco, mannaggia, per far si che anche in questo paese si possa vivere della propria arte. In paesi come la Francia ci sono sistemi di sovvenzioni e sussidi che permettono almeno di provarci. Qui invece devi inventarti acrobazie incredibili anche solo per provare a galleggiare nel misero ambiente della musica indipendente ( che, per carità, amiamo). I sacrifici fatti per arrivare alla pubblicazione dell'album dovendo incastrare vita lavorativa, affetti, e quant'altro, li sappiamo solo noi!!!!
Primo disco credo di non ricordarlo: posso dirti i primi dischi comprati che mi hanno veramente steso: Grace di Jeff Buckley, Ten dei Pearl Jam, Automatic For The People dei REM... e anche Achtung Baby degli U2.
RispondiEliminaA parte Grace, ho consumato pure io quei vinili ...altre prime volte di altri?
RispondiEliminaprimo acquisto a 10 anni : eros ramazzotti...in cassetta. poi ho continuato a snetire ciò che avevo gia in casa: pink floyd, deandre, guccini, jesus christ superstar...
RispondiEliminacredo sia stato un disco degli alice in chains
RispondiEliminaC'è per tutti una prima volta - vergogna, non ti preoccupare danilo
RispondiEliminaSe nessuno altro mette: una domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiElimina... è la classica domanda a piacere: dite ciò che volete, marzullata finale.
RispondiEliminala domanda a piacere.... qualcuno degli Esmen me la fa?
RispondiEliminadai su pelandroni!!!! che ho sonnooo !!!! ;-)
RispondiEliminaperche' rompi sempre le corde della tua chitarra ai concerti???
RispondiEliminaIO IO IO!! voglio vedere gli esmen dal vivo! quando le prossime date??
RispondiEliminarispondi pure alla domanda di Gino va...
RispondiEliminaper seguire la mitica saga di Fabry che rompe le corde potete trovarci:
RispondiEliminail 2 giugno al CHE FESTIVAL di Genova, il 5 giugno al Carlito's Way di Pavia, e il 30 giugno al FESTIVAL DELLE PERIFERIE di Genova.
Le informazioni sulle date e sulle novità che riguardano la band potete trovarle su www.esmen.it
e allora no!
le corde le rompo perchè sono un balordo, una rocker di quelli cattivi. Sono spericolato, insomma! ;-)
RispondiEliminaPosso farne una io? E' davvero marzulliana: se "Tutto è bene quel che finisce", che cosa lasciate indietro e cosa portate con voi nel vostro futuro in musica?
RispondiEliminao come direbbe il mitico Razzzzdecannnn: "Sono fatti miei!!! " :-)
RispondiEliminaWow RagDoll!!! questa si che è una domanda. Ti rispondo subito ( a patto che poi ci sveli la tua identità segreta ;-) )
RispondiEliminaBella la domanda di RagDoll. Ma chi sei RagDoll? Marzullo?
RispondiEliminaForse ho capito chi è ... ;) sei tu?
RispondiEliminanon so cosa lascio indietro, o forse non me lo ricordo... quello che so è che in futuro mi porterò un concetto di musica diverso rispetto a quello con con il quale ho iniziato a suonare... dove a volte una nota spesso conta di piu di un accordo...
RispondiEliminaero indeciso tra "a volte" e "spesso" cosi l'ho messi entrambi :)
RispondiEliminaallora, ci lasciamo alle spalle l'immensa fatica fatta per arrivare alla pubblicazione del disco. Abbiamo passato momenti difficili, affrontato molti problemi, alcuni inaspettati.
RispondiEliminaQuello che ci portiamo dietro è la consapevolezza di avere qualcosa da dire. Credo che la nostra sincerità e la nostra trasparenza abbia pagato. Noi siamo una rock band "gentile". In ambienti dove spesso si grida e ci si scatena non è sempre facile far emergere la gentilezza. Il fatto di esserci riusciti ci riempe d'orgoglio.
cito un paio di recensioni del disco:
"Un valido compromesso, ancor più bello perchè del tutto spontaneo e sincero e non motivato da calcoli opportunistici, fra ricercatezza e accessibilità, fra sentimento e ragione"
Mucchio
"in un periodo in cui i mediocri cercano di supplire all'assenza di ispirazione buttandola un po' sulla caciara, gli Esmen dimostrano di avere talento vero"
Gli Altri
Sei soddisafatta RagDoll? Mi sembrano delle belle risposte ... però ora ci devi dire chi sei. Almeno per email. Sei tu?
RispondiEliminaLa curiosità degli alligatori.
RispondiEliminaSembra il titolo di un album... il prossimo degli Esmen.
RispondiEliminabello..ma avevamo gia pensato a...
RispondiEliminameglio un uovo oggi. ..;-)
RispondiElimina:D No, Alligatore, purtoppo mi manca il fascino di Marzullo, ma sono una entusiasta estimatrice della band e, avendoli seguiti da fan in questi anni, lubraniamente la domanda nasce spontanea alla soglia del loro sfavillante esordio!
RispondiEliminaBravo Dany!!!
RispondiEliminaPrima di chiudere un ultimo piccolo suggerimento: guardate il videoclip del nostro primo singolo, !!!
LOU
L'ho visto prima ... molto bello. Apprezzo molto la canzone e ora anche il suo video. Grazie Esmen...
RispondiEliminaGrazie di essere stati nella palude così a lungo.
RispondiEliminaRagDoll, potresti chiedere gentilmente a Gino di spiegare il significato di "lubrianamente"?
RispondiEliminagrazie a te !!! ciao a tutti!!!
RispondiEliminaMi manda Lubrano ;)
RispondiEliminaBattuta alla diego abatantuono, scusate ...
RispondiEliminaGrazie a te Alligatore!
RispondiEliminaUn saluto a tutti!
secondo me non lubrianamente la lubricamente...cioe' detto in modo lubrico
RispondiEliminache pero' non so cosa voglia dire :-)
RispondiEliminaGrazie a voi e a tutti i vostri fans. Eccezziunali veramente.
RispondiEliminaCiao Ragazzi, sempre in bocca al lupo!
RispondiEliminaGino, te lo spiegherò magari al prossimo concerto!
Gran finale ermetico.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Esmen.
RispondiEliminaSi è fatta una certa ora. Grazie di averci ospitato e speriamo ci siamo presto altre occasioni. Se capiti a qualche nostro concerto saremo ben contenti di conoscerti... non credo sarà difficile riconoscerti: tu sei il coccodrillo con le cuffie rosse.
RispondiElimina;-)
ciao a presto
ok ti riconoscero' perche' sarai vestita di rosa???
RispondiEliminaciao a tutti... buona notte!! ora da vera rockstar mi finisco la bottiglia che ho iniziato e vado a suonare un po l'armonica...
RispondiEliminaGran finale con appuntamenti, alcool e rivelzioni. Ci si vede Esmen ...
RispondiEliminaciaoooooooooooooo
RispondiElimina:)
RispondiElimina@Ernest
RispondiEliminaGenovesi come te ...