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domenica 1 maggio 2011

Coccodrilli in Francia … al Trento Film Festival

Qualcuno mi ha scritto preoccupandosi della mia latitanza dal blog. Nessun problema di salute, anzi, sono stato un paio di giorni al Trento Film Festival, rassegna dedicata al cinema di montagna, libri, incontri, mostre. Veramente un sacco di cose. In questi due giorni ho visto 4 lungometraggi e un corto, due mostre di foto. Sono dunque molto carico di immagini e pensieri.

Le immagini più belle sono state quelle del film in 3D di Werner Herzog, Cave of Forgotten Dreams, presentato in prima nazionale dopo essere passato per i festival di Toronto e Berlino.

Un privilegio vedere al cinema il film di Herzog, La grotta dei sogni dimenticati, primo suo documentario in 3D e forse anche l’ultimo (dice di averlo scelto solo per mostrare questa meraviglia in modo totale, ma di non essere interessato al 3D in quanto tale). Filmato in gran parte all’interno della grotta Chauvet, in Francia, dove solo a pochi esperti è concesso accedere, il film del regista tedesco svela le più antiche pitture mai rintracciate (si stima risalgano ad oltre 30mila anni fa). Immagini cinetiche che ti prendono, entrando nella mente come un sogno ad occhi aperti (difficile dormire dopo).

Psichedelica e profonda riflessione filosofica con sconvolgente finale: vicino a queste grotte c’è un allevamento di coccodrilli, fatto sfruttando il raffreddamento delle acque di una centrale nucleare (impossibile non pensare ai REFERENDUM), che crea il clima adatto per la mia specie. Sono nati anche dei coccodrilli albini. Impressionante vederli in Francia, e ancora più impressionante sarebbe vederli andare a vivere nelle grotte, con quei disegni preistorici di cavalli, mammut, bisonti, mani umane tra immense stalattiti e stalagmiti; un brutto cortocircuito tra natura e sconvolgimenti ecologici dell’animale uomo.

Tratta questo argomento anche Rivers of ice: vanishing glaciers of Himalaya di David Breashears, mostra fotografica di denuncia sul drammatico ritiro dei ghiacciai. Foto gigantesche dei più bei serbatoi d’acqua del mondo, scattate ad un centinaio d’anni di distanza. Dal confronto diretto si vede nettamente il ritirarsi dei ghiacciai, determinanti per i cambiamenti climatici. Sono cose che sappiamo, dicono tutti, ma non noto i ripensamenti necessari da parte dei cosiddetti grandi della terra. chiaramente ci vorrebbe un ritorno ad una vita più in linea con la natura. Troppo semplicistico?

Il festival prosegue fino a domenica prossima, con ospiti tra i più importanti alpinisti della storia, un sacco di film e incontri (Enrico Brizzi, per esempio, a presentare Italica 150- Viaggio a piedi dalla Vetta d’Italia a Capo Passero). Se il tempo lo permette, ci ritornerò in bici, come quasi ogni anno.

QUESTO IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE

http://www.trentofestival.it/it/index.htm

25 commenti:

  1. Grande quell'"impossibile non pensare al referendum"! E' molto bello quello che fai Alli, e qusto scritto lo dimostra ampiamente! Io e Maria se ti ricordi siamo stati a Trento a dicembre, davvero una bella città, forse mi sbaglio ma nemmeno tanto leghista mi pare da quel che ho visto, dalle realtà giovanili che ci sono. A presto caro e buona festa del lavoro!

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  2. complimenti alli! con un po' di sana invidia :)
    attendo il documentario di herzog, speriamo lo distribuiscano

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  3. @nico
    Le realtà giovanili sono fantastiche (su tutte il Centro Sociale Bruno, del quale forse avrai visto i murales coloratissimi). La lega non ha mai preso piede da quelle parti (almeno non con le percentuali di città vicine). Sì, trovo sia una bella cittadina, con molte attività culturali, che città anche un po' più grandi manco si sognano, e la puoi girare in bici senza rischiare grosso (tipo nella mia città).
    @robydick
    Ti auguro di vederlo presto. Per ora gironzola nei festival. Ho sbagliato il conto: ho visto 5 lungometraggi e un corto :)

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  4. Quindi potresti annoverarti tra gli alligatori albini, in quanto intossicato dai fluidi dei nostri ed altrui mestieranti politici?
    Per il ritorno in linea con la natura la vedo dura, ma non demordo...:-)

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  5. @Adriano
    Invece di invidiarmi andate anche voi al Trento Film Festival ...dura fino a domenica.
    @Mark
    Credo che la maggioranza dei nostri politicanti potrebbero intossicarci, ma non tutti, meglio non fare di tutta l'erba un fascio. Per il ritorno in linea con la natura, non bisogna demordere, anzi, tutti fare la propria parte nel piccolo o grande che sia.
    @Ernest
    Grazie :) anzi, complimenti al TFF!

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  6. Herzog... capolavoro. Ma c'è il graffito del poco dinosauro alligatore? :) albino poi... :/

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  7. Ah, ah, ah ...no, niente graffiti con alligatori, ma solo l'allucinante scoperta di un allevamento di coccodrilli nella centrale nucleare a poca distanza dalla caverna a chiudere il film. L'uomo che sconvolge la natura sempre di più. Un finale herzoghiano (c'era pure un coccodrillo nella sua recente versione de "Il cattivo tenente").

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  8. Vedo delle panoramiche stupende! :)

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  9. Ho una predilezione anch'io per i film che ti fanno sognare ad occhi aperti. Gli ingredienti qui ci sono tutti: Herzog, la grotta, il tempo dimenticato...
    Che tenerezza quei malcapitati alligatori. Metterei gli apprendisti stregoni a sguazzare in quelle acque con loro.
    Ciao, Ally!

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  10. A proposito di montagne, vite isolate, vite di un altro mondo, prova a cercare "Martha - Memorie di una strega", magari l'hai già visto. Credo che si possa vedere anche in maniera integrale su youtube.
    ciao
    and

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  11. Proprio due bei giorni di foto-cine attivismo ricchi di visioni e suggestioni.

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  12. @Maraptica
    Sì, dal vivo, sono gigantesche e rendono perfettamente l'idea di cosa è l'erosione dei ghiacciai.
    @giacy.nta
    Concordo perfettamente. Sì, Herzog con questo strano doc fa sognare (e poi il 3D è usato per qualcosa).
    @Manina Futura
    Già, l'ho pensato pure io guardando certi film al Trento Film Festival.
    @Ross
    Già, mi manca solo di andare su in bici, sperando che il tempo si avvicini a quello buono per noi alligatori ...

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  13. @and
    "Martha - Memorie di una strega"? Non mi dice nulla. Proverò a cercare. Grazie.

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  14. Il Trento Fil Festival è davvero un bell'evento. L'anno scorso ci sono stata per la prima di un film di cui il mio fidanzato ha scritto la colonna sonora ("Elogio alla solitudine" di Emanuele Caruso) e mi sono fermata qualche giorno in più... e leggendo il tuo post mi è tornata subito una gran voglia di tornarci!

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  15. vorrei avere il dono dell'ubiquità per vedere tutte le rassegne interessanti che ci sono in giro per l'Italia. Ti invidio da morire!!!

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  16. @Adriana
    Hai ragione da vendere, quando sei lì non vorresti mai andare via e quando sei via vorresti ritornarci. Infatti lo farò verso fine settimana: Brizzi (film e incontro) e un film sulla tragica scalata dei fratelli Messner sono nei miei programmi. E anche un film su Salgari, se riesco. E forse Mercalli e il fotografo e alpinista David Breashers a parlare del clima (sua la mostra sui ghiacciai)... bel titolo quello del film musicato dal tuo fidanzato. M'ispira veramente ...
    @TursitadiMestiere
    Non invidiatemi. Venite anche voi. Ci sono ancora un sacco di cose fino a domenica ...

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  17. @Stefania
    Lo credo bene, da appassionata di montagna sarebbe il festival per te ...

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  18. Il film ha un taglio volutamente "amatoriale" nella regia e nella recitazione. Se vuoi vedere il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=DJ-y5SYWKag
    Adesso lo stesso regista sta preparando il nuovo film e ha dato vita a questa iniziativa: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_534.html
    Ciao!

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  19. Speriamo lo mettano a Siena il film di Herzog...

    Ciao Ally!

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  20. Ciao Aldievel.
    ... lo spero per te, perchè è un film che si gusta meglio sul grande schermo.

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