«Restiamo umani, diceva spesso Vittorio. E io gli chiedevo: ma come facciamo a restare umani davanti a quello che succede? Mamma, rispondeva, dobbiamo esserlo sempre perché nonostante tutto l’umanità deve esserci sempre dentro di noi e dobbiamo portarla agli altri».
Ho letto questo ricordo della madre di
Vittorio Arrigoni su
il manifesto di oggi, e penso che sia il messaggio più vero e profondo lasciato da
Vik. Per questo rilancio una delle sue attività più forti, simbolica e allo stesso tempo pratica, materiale, come simbolico e materiale era lui, uomo nuovo, per questo rilancio la
Freedom Flotilla, ora
Freedom Flotilla Stay Humans.
http://www.freedomflotilla.it/
Bellissima iniziativa: resistiamo e restiamo umani.
RispondiEliminaLo ritroveremo sulle nuove navi, Vik, a scrutare ancora il mare di Gaza, come faceva quando proteggeva i pescatori, con la pipa in bocca e il basco sulla testa che lo facevano assomigliare a un lupo di mare, a un capitano della pace. Muoverà il vento che le farà scivolare più veloci, che gonfierà il coraggio dei compagni, e che, forse, asciugherà anche il nostro pianto.
RispondiEliminaIn questi giorni mi sembra di non sapere più niente. Ma a questo sento di poter credere.
Ti abbraccio.
Grazie per la segnalazione, Al
RispondiEliminaIn parole così semplici c'è un messaggio profondo e universale: dovremmo seguirlo tutti e trasmetterlo ai nostri figli..
RispondiEliminaUn esempio da seguire.
RispondiEliminaGrazie.
E'la nostra sfida.
RispondiEliminaE' il modo giusto per ricordarlo.
RispondiElimina@Lucien
RispondiEliminaCi dobbiamo provare. Sì, iniziativa bellissima, ora ancora più importante.
@Ross
Come sempre riempi i miei silenzi. Sono rimasto ammutolito da quello che è successo.
Un abbraccio.
@ReAnto
Grazie a chi tiene viva la speranza e nonostante tutto rimane umano.
@MrHyde
Condivido: semplice e vero, da trasmettere alle future generazioni.
@Rosalita is Out Tonight!
Esatto, è quello che penso anch'io. Ha fatto sempre quello che sentiva dentro, con la testa e con il corpo.
@Sara
... già, la nostra.
@Adriano Maini
Sì, penso che ricordare le sue parole e la sua azione sia un buon modo di ricordarlo, anche perchè quello che ha seminato cresca.
Un italiano di cui essere fieri!
RispondiEliminaUmanità. Che parola grande, dai mille significati, dimenticati, abusati, violati.
RispondiElimina@Berica
RispondiEliminaDirei di più, un internazionalista, cosa da rilanciare visto che mai come ora i problemi sul tappeto sono internazionali e il mondo non è mai stato così piccolo.
@Eva
Già, umanità, per molti sottovalutata, ma importante in questa nostra epoca fredda. Bello sapere che uno che usava la Rete come Vik la sapesse rilanciare. Rilanciamola anche noi...
Ciao Al...lo so che se lì dietro il mio monitor in questo preciso istante..un abbraccio a te e a Vik
RispondiEliminaGrazie ReAnto. Abbracciamo le sue idee anconra più forte di prima e soffiamo nelle vele della Freedom Flotilla Stay Human.
RispondiEliminaè il messaggio da ricordare, e che ci ricorda, tristemente, quanto sarebbe stato meglio averlo ricordato prima...
RispondiEliminaPenso che bisogna ricordarlo sempre: prima, dopo, durante ...
RispondiEliminaOra che gli hanno ammazzato il figlio, la mamma, in cuor suo, se la farà più di prima 'sta domanda :(
RispondiEliminaFortuna conosce già la risposta, sa che Vittorio non è morto per niente :)
Non è morto per niente..ma è morto..penso che per una madre non esista un dolore più forte.Un abbraccio alla madre di ViK
RispondiEliminaL Ruà..io e te non siamo un bell'esempio di pace :(
RispondiEliminaMa concordo,per la mamma, questo è senza dubbio il dolore più grande.
Sì, il dolore di una madre è immenso, anche per una madre intelligente e che ragiona come la madre di Vik. Difficile razionalizzare per tutti, difficile trovare la pace dentro di noi, come fuori ...
RispondiEliminarabbia ....domata dalla ragione ...ma rabbia
RispondiEliminaFa il paio con quello che ho scritto da Grace, anche se da quelle parti si è notato un commento stizzito...vabbè non divago.
RispondiEliminaBellissima umanità.
@Mark e ReAnto
RispondiEliminaLa mia citazione della frase ricordata dalla grande madre di Vik, era per rilanciare il grande lavoro fatto dal figlio per la pace e la difesa del popolo palestinese, del quale in tanti, troppi, se ne fregano. Quel "restiamo umani", nonostante tutto, quel cerchiamo di aprire spiragli di speranza, anche nel buio più totale. C'è la Storia e ci sono le storie, spesso intrecciate.
Si, avevo sentito anche l'intervista, anche se questa umanità penso possa non bastare per riequilibrare il resto.
RispondiEliminaL'importante, per me, è provarci. Siempre!
RispondiEliminaIo non posso pensare alle persone care che materialmente l'hanno perso. Spesso mi perdo dietro alla materialità dei corpi, gli dò un'immensa importanza. Quasi ne percepisco l'assenza. So che rimane la cosa più importante, il pensiero di un grande uomo. Quello non muore mai.
RispondiEliminaper Sempre!
RispondiEliminaStay Humans.
RispondiElimina@Maraptica
RispondiEliminaCerto, il pensiero, le sue idee, restano per tutti noi...
@Ernest
... sì, per Siempre!
@Stefy
L'unica strada da percorrere ...
non vorrei si ricordasse Vik solo per "lo slogan".... ciao carissimo "sognatore" ;)
RispondiEliminaNo lo permetteremo ReAnto, diffondendo i suoi scritti, la sua esperienza, la sua battaglia di civiltà, come, torno ancora a ribadire il punto di questo post, la Freedom Flotilla Stay Human, dove slogan, pensiero e azione convivono pacificamente...
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