Ritornano le Freaky Mermaids sul blog dell’Alligatore a circa due anni dalla prima volta. Ritornano nella palude ancora più belle di prima, con il loro folk elegante ed incantatore costruito con voci, chitarre, ukulele, fiati, banjo … insomma, questa sera vi sembrerà una palude diversa, vi sembrerà una palude delle Louisiana, ma non preoccupatevi sono sempre io, il chiaro di luna non mi tradirà e non mi farò incantare dal canto delle sirene (difficile, più le ascolto e meno riesco a scrivere cose sensate).
Passate da tre a due nella formazione base, Ombretta e Laura si sono fate accompagnare dal meglio della scena bresciana per questo loro esordio, In Moonshine Once Betrayed, uscito per la neonata Quasi Mono Records (la stessa nuova label degli amici Annie Hall). Dal vivo si trasformano per magia in quattro con l’apporto dell’ex Scisma Giorgia Poli e di Stefania Maratti. Insomma è un progetto vivo quello delle Freaky Mermaids, fuori dal tempo e dallo spazio. Da ascoltare e riascoltare … meglio sentire se sono arrivate. Pronte?
Passate da tre a due nella formazione base, Ombretta e Laura si sono fate accompagnare dal meglio della scena bresciana per questo loro esordio, In Moonshine Once Betrayed, uscito per la neonata Quasi Mono Records (la stessa nuova label degli amici Annie Hall). Dal vivo si trasformano per magia in quattro con l’apporto dell’ex Scisma Giorgia Poli e di Stefania Maratti. Insomma è un progetto vivo quello delle Freaky Mermaids, fuori dal tempo e dallo spazio. Da ascoltare e riascoltare … meglio sentire se sono arrivate. Pronte?
VAI AL LORO MYSPACE
Ci siamo!!!!!
RispondiEliminaBenvenute nella palude ...
RispondiEliminaGrazie caro Alligatore, è un piacere e un onore esser qui.
RispondiEliminaOnore tutto mio ... anche perchè sento veramente buone vibrazioni con questo nuovo cd. Mi ha stregato ;)
RispondiEliminaDobbiamo assolutamente parlarne ... ma prima mettetevi a vostro agio.
RispondiEliminaSiete comode sul divano?
RispondiEliminaSiamo contente...la preparazione è stata lunga ma ci abbiamo messo molta sincerità. Questo album suona come i nostri live.
RispondiEliminaPronte e comodissime!
RispondiEliminaBene, allora faccio partire "In Moonshine Once Betrayed" e vado con la prima domanda.
RispondiEliminaOk, vai!
RispondiEliminaChi sono le Freaky Mermaids?
RispondiElimina… sono ancora in tre (due musiciste e un’attrice prestata alla musica), oppure è cambiato qualcosa? “Pazze fondamentalmente, e pure un po’ nevrotiche …” come mi avevate detto l’altra volta?
RispondiEliminaIl nucleo base delle FM è rimasto un duo (Ombretta e Laura) a cui si sono aggiunte Giorgia Poli e Stefania Maratti. Direi che pazze lo siamo sempre…forse un po’ meno nevrotiche! Anzi, decisamente più rilassate, alla ricerca di un mood più disteso anche nel modo di suonare. Passare da due chitarre acustiche e tre voci a chitarra elettrica, contrabbasso, percussioni, vibrafono, flauto e tre voci ci ha permesso di creare atmosfere sonore più calde, appoggiate e delicate. Insomma, le Freaky sono cresciute!
RispondiEliminaVi sento più rilassate e mature ... dalla prima all'ultima canzone.
RispondiEliminaA proposito di canzoni ...
RispondiEliminaSì, siamo molto naturali. Il disco è stato registrato quasi tutto in diretta!
RispondiEliminaSì, con molti amici ... come nella foto. Poi magari ne parliamo. Ma sulle canzoni ...
RispondiElimina... la scrittura delle canzoni, dicevate: “la composizione nasce alla chitarra.
RispondiEliminaPoi dall'idea originaria della singola sirena, la canzone trova la sua dimensione sonora definitiva nell'incontro di tutte e tre.”
È ancora così o è cambiato qualcosa?
RispondiEliminaNon essendoci più Angela l’autrice sono io (Ombretta). Propongo dei pezzi in forma embrionale che poi prendono vita con gli arrangiamenti della band. Con l’apporto delle idee di un’attrice fantastica e di due musiciste coi fiocchi come Stefi e Giorgia i risultati sono sempre sorprendenti. Una volta che la canzone passa sotto le loro grinfie prende un’altra forma :)
RispondiEliminaCome è stato il passaggio sotto le loro grinfie? Come sono nate le canzoni del recente cd? Mi dicevate una gestazione lunga...ma diretta.
RispondiEliminaIl recente cd è stato registrato con la vecchia formazione, quindi in tre. erano canzoni che suonavamo nei live e che quindi erano vissute e interiorizzate. abbiamo suonato tutto in diretta (solo qualche voce è stata sovraincisa. la voglia di avere un disco che suonasse "vero" ci ha portato a scegliere questo modo di registrare, divertente e stimolante. direi che con Moonshine Once Betrayed Me siamo riuscite a catturare l'atmosfera live.
RispondiEliminaSi sente, a volte esce il fumo dal lettore cd :)
RispondiEliminaihihihihihihih
RispondiEliminaIspirazione: dove trovate l’ispirazione?
RispondiElimina…A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaEddie ha ragione! Tra l'altro io quando ero adolescente volevo sposarlo a tutti i costi...vabbè ma questo non c'entra ;)
RispondiEliminaNelle nostre vite frenetiche le idee migliori ti capitano quando non hai tempo da dedicar loro. In borsa c'è sempre un quadernetto e l'IPhone su cui registro tutto.
Eddie sarà felice di saperlo ... ogni tanto viene sul blog, attirato da questa citazione per vedere come la pensano i suoi colleghi in proposito.
RispondiEliminaTra l'altro la frase è antecedente all'avvento dell'IPhone ...
RispondiEliminaQuindi dici che c'è una possibilità su mille che lui possa intervenire in questa piacevole chiacchierata? Dimmelo perché devo essere psicologicamente pronta :)
RispondiElimina... di solito le legge senza commentare, ma non si sa mai.
RispondiElimina“Moonshine Once Betrayed Me” è uscito con Quasi Mono Records. Chi sono? Come mai questa scelta?
RispondiEliminaQUASI MONO RECORDS (http://www.facebook.com/pages/Quasi-Mono-Records/148199798568970) è un'etichetta casalinga, nata per appoggiare con tanto entusiasmo e zero soldi le band che ci piacciono. Io (Ombretta) e Fabio Dondelli (Annie Hall) siamo i fondatori e, ovviamente, nel roster (oltre alle freaky) ci sono anche gli Annie Hall!
RispondiEliminaEheheheh
Da poco si sono aggiunti alla famiglia i Dora Marcus, li conosci? Fantastici!
Questo è il loro Space:
http://www.myspace.com/doramarkus
Sapevo di voi e degli Annie Hall ... prime due fantastiche uscite, ma non conoscevo Dora Marcus ... sono curioso dopo sentirò anche loro.
RispondiEliminaQuindi siete già a due cd, fatti in casa, e presto ci sarà un terzo?
RispondiEliminaYes!
RispondiEliminaBe', complimenti, siete una bella forza. Ma torniamo a “Moonshine Once Betrayed Me” ...
RispondiEliminaL’album è stato registrato al T.U.P. Studio con Pier Luigi Ballarin (The Record's, già graditi ospiti qui nella palude), Stefano Moretti (Pink Holidays) mentre Gabriele Ponticelli ha curato il mixaggio.
RispondiEliminaCome vi siete trovate? Qualche episodio …
RispondiEliminaRegistrare al T.U.P. è stato fantastico. Stefano è un gran fonico e Pier ha suonato e cantato in quasi tutti i pezzi. I mix li abbiamo invece affidati a Gabriele Ponticiello (Giant Sand, Cesare Basile, Hugo Race) che attualmente è nostro guru e fidatissimo fonico. Lui è amante della musica folk americana, profondo conoscitore di Dylan e Lanois ed eravamo sicure di essere in ottime mani.
RispondiEliminaTra le cose successe ricordo il primo giorno di registrazione: lo studio era affollatissimo. In sala ripresa c’era Budo alla batteria (Annie Hall), in sala regia c’era Lucia Viani al contrabbasso, Pier, Angela, io, Laura, Fabio Dondelli (Annie Hall) e il cantautore Manuele Zamboni. Si suonava in diretta quindi con tutta quella gente presente mentre si registrava era un gran casino! Faceva caldissimo (ricordi il caldo del giugno 2010?) ma in un pomeriggio abbiamo registrato 4 pezzi, con voce definitiva, chitarra, batteria e basso tutto in diretta. Una cosa esaltante! Beh, poi ricordo l’emozione nel sentire l’arrangiamento dei fiati fatto dal mio maestro William Tononi (che ha anche suonato la chitarra in Loving U Ku), la partecipazione di batteristi strepitosi come Simone Gelmini (Le man avec les lunettes), Dade Mahony (Guru Banana) e Massimiliano Tonolini (Annie Hall), il delizioso violoncello di Daniela Savoldi sui pezzi più poetici…e poi i preziosi consigli di Manuele Zamboni che ha praticamente fatto da produttore artistico anche se non voleva!
Tanta bella gente e caldo ... il risultato si sente. Tra l'altro persoanggi passati di qua ...
RispondiEliminaMa con tutte queste suggestioni, c'è una canzone che vi rappresenta di più ... il freakymermaids –sound in questo nuovo cd da quale pezzo è rappresentato?
RispondiEliminaMmmmm...sì, crediamo che "All I do is sing the blues" (track 1) sia il pezzo che più ci rappresenta..per l'atmosfera leggera ma anche per l'uso delle voci che ricorda il nostro amato "Fratello dove sei?" dei Coen.
RispondiEliminaFantastico quel film ...e molto suggestivo il pezzo. Capisco cosa intendi.
RispondiEliminaNon hai idea di quanto sia stato divertente fare quei cori! Abbiamo dei video che un giorno pubblicheremo...
RispondiEliminaSpero di vederli presto ... atmosfera soave e sognante e anche un ottimo uso dei fiati... uno spassoo. L'ho ora in sottofondo.
RispondiEliminaSe “Moonshine Once Betrayed Me” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaAnche noi :)
RispondiEliminaLa bambina di Giorgia, che ha 3 anni, conosce a memoria questo pezzo e quando viene a sentirci suonare lo canta tutto!
Ogni tanto si accavallano domande e risposte...
RispondiEliminaAllora, se MOBM fosse un concept album parlerebbe dei chiaro-scuri dell'amore. Tutti, almeno una volta nella vita, siamo rimasti abbagliati da qualcuno che in realtà poi non era così speciale, oppure abbiamo ricevuto l'amore più grande del mondo quando proprio non lo si aspettava.
...l'inganno dei chiari di luna, ma anche le sorprese. Molto poetico.
RispondiEliminaNon preoccuparti se ogni tanto si accavallano domande e risposte (questa sera meno del solito)... è il bello della diretta ;)
RispondiEliminaContinuando ...
RispondiEliminaIo pensavo di essere la solita imbranata...grazie, mi sento meglio!
RispondiEliminaNo, no, va molto bene questa sera.
RispondiEliminaCon Internet avete sempre un ottimo rapporto? … come siete presenti?
RispondiElimina:)
RispondiEliminaLo usiamo per promuoverci. Il nostro sito di riferimento è sempre stato MySpace ma ultimamente non riusciamo più a gestirlo perché è cambiato radicalmente. Insomma, lo aggiorniamo ma non è personalizzatissimo. Un giorno potremo permetterci un sito. Promesso!
RispondiEliminaPurtroppo myspace è molto peggiorato, ed è un peccat perchè per la musica era molto buono.
RispondiEliminaC'è poi facebook... Facebook vi ha toccate o lasciate indifferenti? Ci siete? Visto il film?
RispondiEliminaGià
RispondiEliminaSiamo su facebook, sì! Il film è fantastico e crediamo che l'attore che interpreta Mark Zuckerberg abbia una mimica facciale invidiabile.
RispondiEliminaSì, pure a me il film è piaicuto un sacco. L'attore è notevole ad interpretare poi un personaggio così ...ma torniamo al territorio: Brescia.
RispondiEliminaSiete di Brescia, città con un fermento musicale come poche in questo periodo, tra gruppi, locali e gente che si muove. Come si spiega questa cosa? Brescia capitale dell’alternative- rock italico? Non è una semplice etichetta, mi sembra...
RispondiElimina...ho perso il conto dei gruppi bresciani passati nella palude e non è per semplice vicinanza geografica, direttamente non ne conosco nessuno.
RispondiEliminaIn effetti c'è un fermento non indifferente e non so dirti perché. Le band sono numerosissime e i locali sono tanti. C'è un sacco di gente che ci crede, che si sbatte, che organizza concerti, festival, porta avanti locali senza essere ripagato per gli sforzi fatti....questa è la gente che fa vivere Brescia...non le industrie, Gnutti and company.
RispondiEliminaCerto, poi c'è qualche radio che fa il suo bel lavoro ...
RispondiEliminaLa nostra adorata Radio Onda d'Urto
RispondiEliminaPensavo a quella ;)
RispondiEliminaAvete contatti con altri artisti della vostra città o regione? Di altre?
RispondiEliminaDomanda forse retorica ...;)
RispondiElimina:)
RispondiEliminaOmbretta suona anche con i Le Man Avec Les Lunettes e Manuele Zamboni. Giorgia suona con John Parish, ha suonato negli Scisma e con Dave Mc Adam. Laura lavora nel teatro e collabora con tanti attori bresciani, mentre Stefi è immersa nel circuito della musica classica suonando in numerosi formazioni da camera (una su tutte le Mulieres Aulosque)
Già, un bel po' di progetti da mandare avanti ...
RispondiEliminaCopertina e artwork molto classici e curati, con belle foto, tutti i testi, i collaboratori...
RispondiEliminaUn cartonato che sembra un vecchio vinile. Come mai questa scelta? Chi ha avuto questa bella pensata?
RispondiEliminaIo e Laura volevamo un art work che rispecchiasse la semplicità dei nostri pezzi e che ricordasse lo stile a cui palesemente ci rifacciamo. Per fare un buon lavoro ci serviva buon materiale. Per prima cosa abbiamo pensato alla scritta di copertina, volevamo solo una bella scritta. Niente foto. Ci siamo rivolte ad un caro amico fumettista, Stefano Alghisi. Tutti i disegni all’interno sono suoi. È un genio.
RispondiEliminaLe foto sono state fatte con degli abiti che io e Laura ci siamo regalate per segnare l’inizio del nostro cambiamento da trio a duo. Sara Poli, regista teatrale molto apprezzata, ci ha consigliato i colori e ha seguito il set fotografico che si è svolto nella bellissima casa dei miei vicini, un appartamento in centro a Brescia con affreschi e mobili antichi. Le foto ufficiali sono state scattate da Daniel Zanoletti mentre i B-sides sono di Sara Poli.
Abbiamo poi consegnato le foto, la scritta e i disegni a Paola Dutti (www.paoladutti.it), una grafica fuori dal comune, incredibile, sul sito puoi vedere quello che fa, che ha creato un art work azzeccatissimo. Senza dirle nulla ha colto alla perfezione il mood del disco e ha rappresentato con i colori e con preziosi dettagli l’idea del chiaro di luna, del romanticismo ma anche della malinconia dei nostri pezzi.
Siamo state fortunate ad aver incontrato le persone giuste. Ne siamo riconoscenti
Wow, hai ricordi molto forti di questa creazione, molto vicina alla vostra musica. Andrò a vedere pure questo sito (questa sera mi dai molti link interssanti).
RispondiEliminaVestiti eleganti, veramente ... e la casa, anche quella incantevole (con tanti libri, poi).
RispondiEliminaCi tengo a farti conoscere tutta la gente splendida che ci ha aiutate!
RispondiEliminaComplimenti a tutti.
RispondiEliminaLa casa è incredibile. I padroni di casa sono entrambi professori. L'hanno ereditata da una zia che aveva una casa editrice...libri dappertutto!
RispondiEliminaStupendo ...ho visto tutte le foto, che invito a vedere sul vostro facebook.
RispondiEliminaCom’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie?
RispondiEliminaPochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …voi?
RispondiEliminaÈ dura. Non si vive di soli concerti. Pagano sempre meno e bisogna farsi spazio in un circuito in cui non sempre è premiata la qualità. Siamo 4 professioniste. Io e la Stefi insegniamo strumento alla scuola media ad indirizzo musicale; Laura insegna teatro ed è sempre in giro per l’Italia a recitare; Giorgia ha sempre fatto la strumentista, ora integra i concerti con un lavoro part time.
RispondiEliminaBe', almeno siete quasi sempre a contatto con la musica...l'arte. Una bella cosa, tra uno sbattimento e l'altro.
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della vostra vita?...quello acquistato, intendo.
RispondiEliminaSì, diciamo che questo giustifica lo sbattimento :)
RispondiEliminaIl primo cd che ha acquistato Ombretta è stato “MTV Unplugged” degli Alice In Chains. Laura come primo vinile ha acquistato “Kick” degli Inxs e come primo cd “The best of” degli Eurythmics. Ah, che bei tempi!
RispondiEliminaPerò, belle prime volte...
RispondiEliminaPerché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amate? Perché vi piace?
RispondiEliminaPerché non possiamo farne a meno. è la nostra vita.
RispondiEliminaCome respirare per delle sirene.
RispondiEliminaCome presenterete il cd nei live? Come vi muovete con tutta la vostra strumentazione maestosa? …
RispondiEliminaIl live è: chitarra elettrica, basso/contrabbasso, percussioni, vibrafono, flauto, armoniche, toy piano, metallofono e tre voci. Speriamo sempre di vincere tanti soldi e comprarci un furgone. Per ora ci arrangiamo con due auto.
RispondiEliminaVi auguro di vincere presto ...
RispondiEliminaUna domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminaPerché tante donne?
RispondiEliminaPerché, come diceva Emmeline Punkhurst (fondatrice delle suffraggette inglesi):
"Noi ci affidiamo a dio, lei provvederà!".
Girl power :)
Scherzi a parte, crediamo molto nella collaborazione al femminile. Il disco è dedicato alla mia nonna (scomparsa due anni fa a 94 anni) e alla mamma di Laura che ha superato coraggiosamente una dura malattia. Le donne sono forti e possono lavorare insieme dando dei bei risultati.
Be', ottima citazione e ottimi auspici. W le donne, W le Freaky Mermaids...
RispondiEliminaGrazie Alligatore!
RispondiEliminaSperiamo di risentirci presto!
Grazie a voi Freaky Mermaids ... grazie Ombretta e Laura.
RispondiEliminaSogni d'oro.
RispondiEliminaSperiamo ...nella palude o dintorni ci si incotrerà.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Freaky Mermaids.
RispondiEliminaClap clap
RispondiEliminaE vai che sono tornato anch'io su MySpace! Alla voce "amaini". Penso.
RispondiElimina@Ernest
RispondiEliminaAscoltami: ascoltale ...
@Adriano
Anche su myspace? Non ti fai mancare nulla.