Semmai Semiplay, ovviamente prodotto da La famosa etichetta Trovarobato, è uscito da qualche settimana, mostrando il nuovo volto dei Mariposa, quelli del secondo decennio. Dei Mariposa divertiti/divertenti, con i testi sempre più perfetti del sempre più figo Alessandro Fiori, rivestiti dai suoni più vari e mai sentiti nel panorama italico, grazie anche all’orchestrazione senza buchi di Emanuele Gabrielli, fantasioso Tim Burton della musica.
Ma ora basta con i paroloni, faccio partire per l’ennesima volta Semmai Semiplay e mi arrendo all’invasione dei Mariposa replicanti… e voi, se volete, cercate di capire chi è il Mariposa che si è fatto in tre. Non si vince niente ma può essere divertente... Pronti?
VAI AL LORO MYSPACE
Avvicinatevi, coraggio!
RispondiEliminaGrande entrata in scena con suspence ...
RispondiEliminaecco!
RispondiEliminatest test
RispondiEliminaGrande entrata in scena ;)
RispondiEliminaUn Mariposa c'è!
RispondiEliminabuonasera alligatore e scusa per il ritardo....c'era un traffico.....
RispondiEliminaStavo per mettermi a piangere :(
RispondiEliminaDa solo ... nella palude. Circondato dai vostri replicanti.
RispondiEliminascusaci tanto: non accadrà più! promesso. spiegone: qui michele orvieti. c'è anche gianluca che però compare come "anonimo". ora sistemiamo.
RispondiEliminaBe', intanto, benvenuti nella palude.
RispondiEliminaNon si sta male in Palude!
RispondiEliminagrazie. amo i climi subtropicali: mi fanno venire delgi interessanti mal di testa creativi.....
RispondiEliminaVediamo se funziona questo refresh!
RispondiEliminaCome l'altra volta, Michele e Gianluca, il braccio internettiano dei Mariposa e non solo ...funziona, funziona!
RispondiEliminaFunziona!
RispondiEliminaAllora, faccio partire il cd e vado con la prima domanda ...
RispondiEliminaoh, permettimi una domanda, caro alligatore: che colonna sonora stai tenendo sotto questa intervista?
RispondiEliminaCiao, in rappresentanza degli altri 5 mariposa ci sono anch'io, Robin dell'etichetta Trovarobato. Buonasera alligatore!
RispondiEliminaOvviamente ho in sottofondo Semmai Semiplay ...
RispondiEliminaCiao Robin.
Allora vado con la prima.
RispondiEliminaadesso metto su un dischetto anch'io...qualche consiglio?
RispondiEliminapersonalmente non riuscire a produrre frasi sensate se avessi come sottofondo un nostro album. per questo ho in background "toro y moi".
RispondiEliminaNon saprei, quando faccio la blogintervista vivo solo per quel cd ... esperienza totalizzante.
RispondiEliminaIo mi sto tenendo sul classico, e in sottofondo ho Pet Sounds dei Beach Boys...
RispondiEliminaEpocale ...
RispondiEliminatotale....immersiva....ti capisco....
RispondiEliminaah, ne approfitto (scusa alligatore se spadroneggio in casa tua): ciao robin!
per gianluca: oggi Iosonouncane mi ha consigliato "native speaker" dei braids....gran consiglio!
ok, vada per il secondo di Gabriel, che conosco a memoria, e non mi distrae...sono tutto tasti!
RispondiEliminaAllora, chi sono i Mariposa?
RispondiElimina… sono ancora “un settetto”?, come mi disse l’altra volta Michele, che voleva dire un settimino, ma non poteva. Sono ancora “un gruppo musicale, che a volte è stato una fucina a volte una famiglia”?, come diceva Gianluca.
RispondiEliminaCambiato qualcosa in questo inizio del secondo decennio dei Mariposa?
RispondiEliminaadesso, per non rispondere a questa domanda, m'inventerò che i tuoi commenti mi sono finiti nell'antispam! :-D
RispondiEliminaDomanda difficile, lo so ... si può dire tutto (tanto) e niente (cioè finire nello spam).
RispondiEliminaInfatti nello spam ho trovato tanta robba ...
RispondiEliminadiciamo che non è cambiato niente di particolare, se non che i Mariposa vanno avanti quasi inconsapevolmente, mossi da una sorta di istinto automatico. Sono una macchina lenta e complessa, ma che non si ferma...
RispondiEliminamettiamo dei punti fermi: i Mariposa, nel 2011, sono ancora un settetto.
RispondiEliminaBene, abbiamo bisogno di punti fermi.
RispondiEliminai Mariposa nel 2011 sono ancora una fucina, anche se solo per brevi e intensi momenti durante l'anno.
RispondiEliminaperò, diciamo c'è una cosa differente in questo 2011, che coinvolge i singoli membri dei mariposa.
RispondiElimina... sarebbe?
RispondiEliminaho sentito dalle casse del computer che qualcuno ha detto "l'alopecia"....
RispondiEliminasì, anche quella. e pure l'adipe.
RispondiEliminai singoli componenti dei mariposa sono tutti coinvolti in progetti solisti e/o personali.
RispondiElimina... è inevitabile, per uomini veri (e anche alligatori veri).
RispondiEliminae questa è una cosa che arricchisce tantissimo, sia la musica dei mariposa che i singoli musicisti!
RispondiEliminaCerto, seguo a fatica tutti i vostri progetti (non solo musicali: ti ho visto pure in un film Michele).
RispondiEliminafaccio esempi....
RispondiEliminaahah! il film dei grimoon, vero?
RispondiEliminaSì, quello.
RispondiEliminano, davvero: può sembrare banale (e forse lo è), ma il coinvolgimento dei singoli membri dei mariposa in progetti personali è una fonte di arrichimento davvero incredibile!
RispondiEliminaparlo di hobocombo, der maurer, della zzolchestra, dei "future sound of piero scaruffi"....
RispondiEliminagli old polaroid di enzo cimino....
RispondiEliminaCerto, da sempre impegnati su più fronti ...
RispondiEliminaI progetti collaterali dei Mariposa sono talmente tanti che anche noi facciamo spesso fatica a ricordarceli tutti...
RispondiEliminae non dimentichiamo il progetto seminale "scuola guida" di Michele Orvieti. Progetto mai messo in pratica per via di pressioni dei media. [progetto in realtà mai esistito ma teorizzato per non lasciarlo come unico mariposa senza side project] {Andrea Lodi aka Pelodia, Trovarobato}
RispondiEliminatutto materiale personale che poi confluisce all'interno delle trame musicali mariposa: il chitarrismo di rocco è cambiato moltissimo da quando si è impegnato all'interno del progetto hobocombo!
RispondiEliminaciao pelòdia! grazie, ti sei accorto che stavo tentennando nel citare il mio gioiello solista.....
RispondiEliminaCiao Andrea Lodi aka Pelodia ...
RispondiEliminae poi, non possiamo dimenticare quella gemma di "attento a me stesso", l'album solista di alessandro fiori.....
RispondiEliminaa me piace "scuola guida", soprattutto la sua hit da stadio "Aquaplanning"
RispondiEliminaInfatti, mi sembrava mancasse ... insomma i Mariposa si fanno in quattro, come nella foto.
RispondiEliminainsomma, per rispondere alla tua domanda: a differenza di qualche anno fa, a parte gabrielli, la vera novità dei mariposa risiede in un'esplosione di creatività personale
RispondiEliminaBeh, in realtà le attività radiofoniche di Michele, con la conoscenza e selezione musicale che ne consegue, influiscono anch'esse in un certo qual modo su ciò che poi viene inciso su disco. Non è un progetto musicale, ma è pur crescita artistica e quindi arricchimento del settimino!
RispondiElimina"Acquaplanning" è molto richiesta su ITunes, sì.....
RispondiElimina"Acquaplanning", il perfetto hit di scuola guida ...
RispondiEliminaMa perché questo nome? Mariposa … l’altra volta non ve l’avevo chiesto e mi è rimasta la curiosità :)
RispondiEliminail nostro leader carismatico non cantante, Alessandro Fiori, ha avuto numerose passioni culturali
RispondiEliminaNel 1996 Alessandro leggeva un racconto di Hesse, in una nota c'erano elencati alcuni modi di dire farfalla in varie lingue tra cui Fifalter e Mariposa. Giovani e ingenui perdemmo la testa, e scegliemmo Mariposa. Ma siamo stati a un passo da chiamarci Fifalter
RispondiEliminaai tempi della costituzione dei mariposa (la data la dice gianluca che io non mi ricordo) era affascinato dalla parola "farfalla" e dalle sue traduzioni in varie lingue
RispondiEliminaAh, ah, Fifalter ...
RispondiEliminaGrande Fiori!!!
RispondiEliminaL'ho visto quand'è venuto a suonare con Appino,testi eccezionali e persona splendida! Giustamente ho baciato pure lui,ma con poca lingua! :D
Ah,giusto così,per dire,i Mariposa hanno correttamente condiviso questo post su Fb!
Ciao Violet .. ah,sì?
RispondiEliminaciao violet: baciare alessandro fiori è una cosa ripugnante. in certi stati americani c'è una multa salata.
RispondiEliminaCiao Violet!
RispondiEliminaCiao Violet, c'ero anch'io a quel concerto, all'Edera di Codroipo... davvero memorabile!
RispondiEliminacomunque, caro alligatore, è interessante notare come io e gianluca riportiamo l'evento della nascita del nome "mariposa" in modi differenti anche se vicini.....
RispondiEliminauh, quella del bacio al fiori me la sono persa. porto rispetto.
RispondiEliminaUn momento cult.
RispondiEliminaRiguardo la scrittura delle canzoni, dicevate: “Le canzoni storicamente nascono dalla penna del nostro cantante nonché leader carismatico Alessandro Fiori, che ci porta i brani nella loro forma originaria e ai quali noi applichiamo l'algoritmo Mariposa... .....ma, soprattuto nell'ultimo album e un poco nel precedente "Proffiti Now!", si è fatta strada una modalità di composizione collettiva molto interessante e piuttosto nuova nel nostro modo di far musica assieme....”. In “Semmai Semiplay” questa tendenza si è confermata?
RispondiEliminadirei di sì. anzi, questo semmai semiplay è scaturito in pochissimo tempo, suonando tutti assieme dei giri e riff nati per generazione spontanea
RispondiEliminasì! "semmai semiplay" è un parto collettivo, molto più di qualsiasi altro album mariposa!
RispondiEliminaCome sono nate le canzoni di "Semmai Semiplay"? Parliamone …
RispondiEliminaMi getto in una considerazione di fantamusica utile, credo, a pochi.
RispondiEliminaSemmai Semiplay si spiega seguendo una linea che collega alcuni brani del precedente nostro album omonimo del 2009 a "Le cose come stanno" (presente nella compilation "Il paese è reale" organizzata dagli Afterhours)....
....quindi passando al singolo "Sanremo" (uscito lo scorso anno durante la kermesse canora rivierasca) arrivando alla cover di un brano dei colleghi Addamanera presente del "Trovarobato Songswap" (progetto discografico dove gli artisti Trovarobato si reinterpretano a vicenda). Se segui questo filo arrivi di sicuro a "Semmai Semiplay".
RispondiEliminamariposa 2009 era la svolta pop (nella nostra testa), semmai semiplay è la virata dance (nella nostra testa)...su queste suggestioni sono nate alcune canzoni di semmai semiplay
RispondiEliminaanche se, dicendoti questo, ho dribblato simpaticamente la tua domanda....
RispondiEliminanella nostra testa accadono sempre un casino di cose, c'è molto traffico. nessuno le vede.....
RispondiEliminaper i lettori:
RispondiEliminaFree Download del singolo Sanremo: http://www.naufragati.com/index.php/free-download/
Free Download della compilation Trovarobato Songswap http://www.trovarobato.com/news/143-trovarobato-songswap.html
E allora, se “Semmai Semiplay” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiElimina"eh, qui internet non prende bene" (la seconda scusa della serata)
RispondiEliminaguarda a un certo punto doveva essere un concept album dedicato a Romeo e Giulietta
RispondiElimina(rivelazioni scottanti solo per la palude!)
musicalmente parlando è un concept sul parametro del "ritmo"
RispondiEliminaGossip stasera...
RispondiElimina"il ritmo" e le sue sfaccettature, le sue suddivisioni, i suoi rivoli....
RispondiEliminaun disco (e un live) con molti cowbell percossi al suo interno.
RispondiEliminaIl disco più ritmico, più ballabile ... da qui si capisce l'evoluzione di prima ...
RispondiElimina... e in questo senso, la canzone più rappresentativa?
RispondiEliminac'è anche un tentativo di sequel (o prequel) di un brano dal precedente album.....
RispondiEliminaQuella sul concept album è una domanda molto stimolante, caro Alligatore. Il bello dei brani dei Mariposa è che possono avere moltissime interpretazioni diverse, e infatti ai concerti in mezzo al pubblico ne sento spesso di molto particolari, e anche molto personali. Il disco non ha un tema "narrativo" in sé, ma sarebbe molto stimolante vedere se gli ascoltatori ne troveranno uno!
RispondiEliminain quanto "black baby allucination" può essere vista come premessa o prosecuzione di "sudoku" dell'omonimo del 2009
RispondiEliminaGrandi pezzi entrambi ... tra i miei vostri preferiti.
RispondiEliminaper rispondere alla tua domanda riguardante "il pezzo più rappresentativo", azzardo che forse "chambre" condensa la maggior parte delle istanze espresse nell'album (e in questo nuovo corso dei Mariposa)
RispondiElimina“Semmai Semiplay” è uscito con la vostra etichetta, La Famosa Etichetta Trovarobato.
RispondiEliminaCome prosegue questa esperienza di produttori? Avete ampliato molto il gruppo, con un bel po’ di proposte interessanti … come riuscite a fare tutto: concerti, dischi, promozione… C’è una strutture produttiva che si allontana dall’artigianale? … o c’è ancora qualcosa d’artigianale?
RispondiEliminacon trovarobato stiamo cercando di raccogliere tutto quel fermento di cui ti parlavo prima: molti progetti paralleli ai mariposa sono stati prodotti o sostenuti da trovarobato. con risultati entusiasmanti!
RispondiEliminaC'è molto di artigianale! Tutte le copie di Semmai Semiplay sono state assemblate a mano... Battute a parte, una realtà come Trovarobato trova ancora la sua linfa nel rapporto più che diretto con gli artisti e con il pubblico. Ed è la parte bella del lavoro.
RispondiEliminae comunque trovarobato, dai tempi in cui è nata come "agenzia" dei mariposa, nel 2002....ha compiuto dei balzi importanti.....
RispondiEliminala struttura ha una dimensione "familiare" anche se nessuno di noi è parente.
RispondiEliminaProssimo anno festa del decennale allora ...
RispondiElimina"familiare" numericamente parlando, dato siamo in quattro. e siamo tutti in questa stanza.
RispondiEliminaAh sì ...e si beve o mangia qualcosa ora?
RispondiEliminaé già dieci anni che esiste...no! dai...è dal 2004!
RispondiEliminaabbiamo un altro po' di tempo.
vero! 2002 - 2012! non abbiamo ancora pagato tutti i debiti del party del decennale dei mariposa.....
RispondiEliminaper gianluca: su wikipedia c'è scritto che esistiamo dal 2002. dunque, è così....
RispondiEliminain realtà: la prima produzione discografica è datata 2004 ("Suzuki Bazuki" dei Mariposa)
RispondiEliminama Trovarobato nasce per gestire le attività dei Mariposa, il suo booking la sua promozione....e quindi era già attiva alcuni anni prima....
RispondiEliminaBella questa sfasatura di date ...
RispondiEliminaE ABuzzSupreme come entra in contatto con voi? ABuzzSupreme è la struttura (due uomini), che promuove la vostra musica e quella di Trovarobato…giusto?
RispondiEliminaio sono depositariooooo (cit) della cronologia trovarobato, ti dico che esistiamo dal 2004, forse come idea del 2003...ma nel 2002 eravamo su Santeria (Domino Dorelli, uscì a ottobre 2002)
RispondiEliminaahah! perchè hai precisato che si tratta di "due uomini"? :-D
RispondiEliminaPerchè da quello che so sono in due ... essere umani di sicuro.
RispondiEliminaRiassumendo, esistono diverse versioni riguardo alla nascita di Trovarobato. Tutte sono vere. Sta a ognuno, però, trovare le dieci piccole differenze.
RispondiEliminaOttimo per la Settimana Enigmistica.
RispondiEliminaCon Andrea Sbaragli siamo collaboratori e amici proprio dai tempi di Santeria. E' il nostro mentore, il nostro maestro jedi oltrechè Guru. E siamo contentissimi che adesso ci sia un altro depositarioooo (cit) della Forza come Fabio, con il quale collaborare.
RispondiEliminasì, sono due esseri. un po' sovrannaturali se posso permettermi (data la loro bravura). un componente del duo, Andrea Sbaragli, ci segue dai tempi in cui uscivamo per l'etichetta Santeria.
RispondiEliminaCon Internet che rapporto avete? ... alcuni di voi sono internauti da anni (voi due, dai tempi del Dams, 1996-1997, mi avevate detto l’altra volta, confermate?).
RispondiEliminacollaboriamo in varie modalità.
RispondiEliminaa buzz supreme è l'editore dei brani mariposa e di molti altri artisti trovarobato (per prima cosa)
nel caso di "semmai semiplay", a buzz supreme si occupa della promozione dell'album
RispondiEliminanon possiamo che spendere parole ottime su a buzz supreme: c'è grande stima, collaborazione, fiducia....è raro trovare collaboratori così fidati.....
RispondiEliminaMichele e Gianluca sono internauti da anni, mentre gli altri componenti della band lo sono un po' meno e si sono dovuti avvicinare giocoforza alla rete proprio in seguito ai vari progetti collaterali...
RispondiEliminaperchè il mondo degli artisti, signora mia, è un mondaccio (cit.)
RispondiEliminaAh, ah, ah ...
RispondiEliminaIo rimango un turista della rete, gli altri in questa stanza ne sanno più di me, di sicuro. Ma ricordo che la prima volta che ho avuto acceso alla rete ero in biblioteca proprio con Michele, al dipartimento di Musica e Spettacolo. Accendemmo Internet Explorer e io devo aver pronunciato una frase del tipo "Ma è questo internet?"
RispondiEliminaIl lato positivo di quest'avvicinamento è quello di finalmente avere in rete alcune cose che meritavano un loro spazio di "scripta manent", come gli scritti del Fiori e la discografia completa del Gabrielli (elencata sul sito di Der Maurer).
RispondiEliminaFacebook vi ha toccati o lasciati indifferenti? Come ci siete? All’epoca della precedente intervista era agli inizi e myspace sembrava ancora buono per la musica (date, canzoni, scambi…), mente facebook sembrava più una moda passeggera.
RispondiEliminaE invece ...
RispondiEliminanoi abbiamo la gran fortuna di avere una fanbase particolarmente partecipativa
RispondiEliminatramite i social network siamo venuti a conoscenza di numerosi videoclip basati su nostre canzoni
RispondiEliminaelaborazioni di immagini che ci ritraggono. improbabili remix (ma pieni d'entusiasmo!).
RispondiEliminanonostante facebook abbia un che di diabolico, per noi è uno strumento eccellente per comunicare con i nostri fan (almeno con quelli che stanno su facebook). Bisogna non commettere l'errore di equiparare facebook al mondo intiero, però.
RispondiEliminaè questo uno degli aspetti che ci ha colpito maggiormente dei social: la loro dinamica partecipativa. che abbiamo anche cercato di foraggiare con alcune cose buffe....
RispondiElimina....come ad esempio "l'operazione regalini", dove abbiamo incoraggiato i fan a fotografarsi assieme al nostro album "Mariposa" e inviarci i loro scatti....
RispondiEliminaL'Operazione Regalini, ad esempio! della quale dovremmo trovare una nuova versione dedicata a Semmai!
RispondiEliminaHo giusto sottomano qualche esempio di fanvideo dei Mariposa, da noi apprezzatissimi a dir poco: Forza Musica interpretata da dei fan di Ancona http://www.youtube.com/watch?v=1jhdcz3F524
RispondiEliminae Notel Hotel riadattata da un interessante videomaker http://www.youtube.com/watch?v=Ha_pYbKsi7w
sono venute fuori prospettive molto divertenti!
RispondiEliminaMichele toccati il naso.
RispondiEliminaper gianluca: toccati il naso.
RispondiEliminaTocchiamoci il naso...
RispondiEliminaE di questa copertina che dire?
RispondiEliminaper rispondere comunque alla tua domanda.
RispondiEliminanon si può ridurre la presenza nei social network alla sola funzione di promozione di un album appena uscito, anche se questa è in qualche modo ineliminabile. ripeto: sappiamo di avere una comunità di “fan” che è desiderosa di contenuti nuovi, di informazioni parallele e aggiuntive rispetto al singolo contenuto promozionale, o alle sole canzoni del disco. Per esempio nuove foto, nuovi video, nuovi contenuti strani, video di backstage, inediti: è una sorta di pubblico parallelo/complementare. E partecipativo, dato che, come ti dicevo sopra, produce contenuti rileggendo/reinterpretando i prodotti Trovarobato.
e i dischi Mariposa, nello specifico.....
RispondiEliminala copertina è un gioco lisergico sul primo brano dell'album ("pterodattili", appunto)
RispondiEliminaCopertina molto semplice, ma che colpisce per Semmai Semiplay. C’è questo pterodattilo colorato su di un sfondo nero petrolio. Ritagliato sulla carta (a mano ogni cd, suppongo).
RispondiEliminapartorita da quella scheggia impazzita di Eeviac, grafico e creativo che ha realizzato l'artwork anche di un altro album trovarobato
RispondiEliminaArrivo sempre come il prezzemolo...un saluto a tutti e sempre in bocca all'Ally...:-)
RispondiEliminaÉ stato ritagliato a mano utilizzando un autentico artiglio di pterodattilo.
RispondiElimina"epyks 1.0" degli eterea postbong band
RispondiEliminaCiao Mark.
RispondiEliminaMi ricordo ...
RispondiEliminaciao mark!
RispondiEliminaAl pterodattilo dedicate anche la prima canzone dell’album, appunto. È una metafora sull’oggi? Ci stiamo estinguendo? Oppure è un messaggio di speranza? … nella musica. Siete voi questi dinosauri?
RispondiEliminaEeviac è un creativo degno di Hipgnosis. collaborare con lui è un onore.
RispondiEliminaLo pterodattilo ci piace anche perchè è un animale preistorico. E l'idea di un disco primitivista a me piace. Sicuramente nella preistoria si ballava un sacco, dato che non si scriveva.
RispondiEliminacol senno del poi, ti direi che i "novelli dinosauri" siamo noi, che non c'estinguiamo, ma mutiamo pelle, semmai (semiplay)
RispondiEliminaCiao a voi tutti e buon proseguimento...;-)
RispondiEliminaCiao Mark e grazie.
RispondiEliminaPenso sia importante il colore dello pterodattilo in copertina: un animale antico che però ha colori nuovi, variopinti e neon. Forse è questa la chiave d'interpretazione dell'album. Oppure è solo la nostra partecipazione all'eterno dilemma "di che colore erano i dinosauri".
RispondiEliminagli pterodattili, poi, nella canzone, volano sui cieli della romagna. qui, credo che il buon fiori si sia fatto qualche viaggio particolare in compagnia del suddetto Eeviac
RispondiEliminaBello pensarli così colorati.
RispondiEliminaPochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …a meno che di non fare tantissimi concerti e/o avere attività collaterali come voi.
RispondiEliminaCaro alligatore, anche il tuo verde palude non è da meno! In fondo anche tu, in quanto rettile, sei un post-dinosauro.
RispondiEliminavivi di musica? è un vecchio adagio...
RispondiElimina... e ti guardano strano.
RispondiEliminasì, tipo... "Faccio il musicista" "Uh, bello! ma di lavoro, invece?"
RispondiEliminaSi è quindi costretti a fare molti lavori in uno, che è bello, da una parte, dall'altra non ti permette magari di dedicare tutto il tempo possibile alla musica "suonata"
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della vostra vita?...quello acquistato, intendo.
RispondiEliminaNon ti tutti i Mariposa ... di voi quattro.
RispondiEliminauhm, 1989... primo cd "...But Seriously" di Phil Collins.
RispondiEliminaprima cassetta 1982 circa "Ale-O-O" di Baglioni (non l'ho acquistata io, ma mi ricordo che ero nel negozio di dischi con un mio cugino)
RispondiEliminaPrimo cd?
RispondiEliminadico la mia sul "vivi di musica". banale, scontata. ma va detta. è scoraggiante: è difficilissimo potersi permettere di vivere della propria arte. e la cosa più sconfortante è che ci sono subdole pastoje burocratiche che rallentano fortemente questo processo.
RispondiEliminaOddio, prima cassettina A Hard Day's Night dei Beatles, avrò avuto cinque o sei anni... primo cd "Neither Fish Nor Flesh" di Terence Trent D'Arby, in un negozio di dischi che ho scoperto aver chiuso proprio settimana scorsa.
RispondiEliminanon sto poi facendo questioni artistiche. sto prescindendo da queste. la chiave sta forse nella capacità di essere malleabili e di saper adattare la propria arte alle circostanze.
RispondiEliminaterence trent d'arby deve averlo saputo, Robin, e per questo si è trasferito a Milano. no?
RispondiEliminasospetto di sì, gianluca... si vede che voleva essere vicino all'unico acquirente di quell'album!
RispondiEliminacosì come trovarobato non è (e non è mai stata) un'etichetta discografica tout court, così credo che un artista debba poter riuscire a utilizzare le proprie capacità in differenti circostanze.
RispondiElimina(mi piace questa cosa, dove io tento un discorso serio e attorno a me si cazzeggia allegramente)
RispondiEliminaSu Terence Trent D0'Arby ... pure io da ragazzino avevo la cassetta del suo primo successo, lo confesso.
RispondiEliminaE la tua prima Michele?
RispondiEliminacredo che il primo cd acquistato da me, consapevolmente, sia stato un cd allegato alla rivista "new age music & new sounds"
RispondiEliminaPerò...
RispondiEliminal'ho comprata per anni. non ne vado fierissimo, c'era dentro tanta musicaccia. ma ho imparato molto. e, prima di quella, ascoltavo solamente musica classica e un poco di jazz.
RispondiEliminama ogni tanto, nel cd (che era un compilatione) affioravano brian eno, tangerine dream, jah wobble, michael manring....
RispondiEliminaklaus schulze!
RispondiEliminaCome presenterete “Semmai Semiplay” nel tour imminente? ... come, dove, quando? Qualche data...
RispondiEliminail tour di "semmai semiplay" partirà proprio questo venerdì, 8 aprile, dal viper di firenze
RispondiEliminaLe date del tour sono queste, tanto per copiaincollare qualche informazione (speriamo) utile:
RispondiElimina08-apr Firenze :: Viper
12-apr Verona :: FNAC
15-apr Marina Romea (RA) :: Boca Barranca
21-apr Firenze :: FNAC
22-apr Milano :: Patchanka - Auditorium D.Stratos Radio Popolare
23-apr Grosseto :: Giornate resistenti
29-apr Torino :: INDI(e)AVOLATO - Spazio 211
30-apr Bologna :: Locomotiv
01-mag Verona :: Primo maggio festival
07-mag Milano :: Leoncavallo
19-mag Pistoia :: Officina Giovani
02-lug Assisi (PG) :: Riverock FestivaI
03-lug Bottanuco (BG) :: Rockisland
ci saranno molti campanacci sul palco. e molti suonatori degli stessi. alessandro fiori vestirà tutine fluo. prevediamo un impatto potente (non ambientale).
RispondiElimina(un bell'applauso alla seconda pagina di commenti!) :-D
RispondiEliminaPerò belle date... si prospettano cose galattiche, danzereccie e chi più ne ha ...
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