“Le guerre cominciano nella mente degli uomini ed è nella mente degli uomini che bisogna costruire la difesa della pace” - dice il preambolo della costituzione dell’UNESCO. Perché non provare a cercare nelle nostre menti una soluzione che non sia quella brutale e banale di altre bombe e di altro morti? Abbiamo sviluppato una grande conoscenza, ma non quella appunto della nostra mente, ed ancor meno quella della nostra coscienza, mi dicevo tentando di tenere lontane le zanzare.
Tiziano Terzani Lettere contro la guerra
Domanda molto attuale. Io faccio sventolare la mia bandiera arcobaleno.
Per seguire la guerra alla Libia, segnalo questo articolo da PeaceReporter
Come ho già detto sul blog del Russo, Bp, Chevron e Total sono i mandanti di questa guerra. Alla faccia dei ribelli e della democrazia.
RispondiEliminaHai fatto bene a ribadirlo anche qui, nottambulo. A loro dei ribelli e della democrazia non frega un cazzo.
RispondiEliminaPenso sia l'amara realtà: altrimenti sarebbero intervenuti prima.
RispondiEliminaLa guerra fa parte dell'uomo, la sua storia è piena di guerra.
RispondiEliminaSopratutto chi ci guadagna, fa parte della storia dell'uomo.C'è un mondo parellelo dove succede e si parla solo di quello.Le merde che mettono i fucili in mano ai bambini sono solo un strumento nelle mani dei "Maestri della Guerra"
Tutto quello che viene prodotto dalle armi ai mezzi, aerei, navi etc.. a servizio della guerra dev'essere in qualche modo smaltito..Noi possiamo solo urlare che è assurdo e disumano, e lo faremo sempre anche dal web.Forse dobbiamo cercare di cambiare modo di vivere..
Io la mia bandiera arcobaleno non l'ho mai ritirata dal balcone.
RispondiEliminaOgni tanto la guardo, e mi chiedo se arriverà mai il tempo di metterla via.
A giudicare da quello che accade, credo sia meglio farne scorta.
Ahimè.
Bellissimo articolo, e ovviamente sottoscrivo il tuo post (tant'è che ne ho parlato pure da me).
RispondiElimina"Le guerre cominciano nelle menti degli uomini".
RispondiEliminaNon posso fare a meno di pensare che tutta la retorica patriottarda alimentata in questi giorni dalle istituzioni per le celebrazioni dell'anniversario dell'unità d'Italia venga ora usata per ottenere il consenso dell'opinione pubblica verso il governo "buono", che entra in guerra per cercare il suo posticino al sole e per difendere le nostre coste da tutti quei pericolosissimi potenziali clandestini.
Che schifo.
@Lucien
RispondiEliminaForse l'hanno fatto (dietro le quinte). Notare come è andato il referendum in Egitto (anche lì conoscono Il Gattopardo: cambiare tutto perchè non cambi nulla).
@Mr Hyde
Benvenuto nella palude. Dici cose totalmente vere, e il punto finale è fondamentale: dobbiamo cercare di cambiare il modo di vivere, se siamo ancora in tempo (vedi il Giappone radioattivo, solo per fare l'esempio più emblematico).
@Marte
Perfettamente in sintonia, io sono per la permanente (ma non sui capelli).
@'povna
Vengo a vedere; ho scorto che citi giustamente l'art.11 della nostra Costituzione (quelli in piazza con bandiere e la nostra Carta, l'hanno letta bene? ... mi sorge qualche dubbio).
@Ross
Ho riletto Terzani ieri, e mi è sembrata la frase giusta, anche se dolorosa. Il tuo dubbio è anche il mio. Del resto gli attori sono gli stessi. Fanno il gioco delle parti: dalla retorica patriottarda cosa aspettarsi?
Non esagerare, questa non è altro che l'ennesima operazione di pace.
RispondiEliminae così alla prossima Finanziaria avranno gioco facile ad aggiungere qualche miliardino per i fabbricanti d'armi, e a fare qualche altro taglietto alla scuola e alla cultura... :-(
RispondiEliminaConsiderato che di casini ne abbiamo pochi, mi compiaccio di vedere che ci divertiamo a crearne di nuovi. Bene.
RispondiEliminaPurtroppo gli interessi che stanno dietro a questa guerra sono enormi. Ma noi continuiamo a sventolare la bandiera della pace. P & L
RispondiEliminaTemo che la gente si abitui a tutto questo male, che ci viene somministrato continuamente e incessantemente, e inizi a dargli poco peso. Anzi forse la gente si è già abituata.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=bBJ5jPt-fgY
P.S.
RispondiEliminaAlly ho messo il tuo blog nei link di 2late, se ti scoccia lo tolgo.
Bello il tuo post con il piccolo alligatore che esce dalla palude e sbarca, "truppa di terra", con la bandiera della pace e le considerazioni di Tiziano Terzani, un uomo che, per sentirsi in armonia, va, lontano dalla cosiddetta civiltà occidentale, sulle vette himalayane, con il suo computerino ad alimentazione solare...
RispondiEliminaa riprova l'Italia manda un messaggio di cordoglio in Giappone [e per il resto cazzi vostri, in sostanza] e per la Libia arma 7 basi.
RispondiEliminava bè.
noi continuiamo a credere che una pace sia possibile, n'est pas? :)
B.
@Mark
RispondiEliminaGià, quei quattro ipocriti che non rappresentano più nessuno, hanno il coraggio di non chiamarla guerra.
@ZioScriba
Già, questo è il loro progetto. Anzi, il progetto che loro eseguono per conto dello spirito santo.
@Eva
Sì, i casini sono sempre aperti.
@Stefania248
Interessi davanti, dietro, in parte ... e il bello è che con tutti questi interessi ormai siamo in mutande (dopo vent'anni di guerre giuste, fatte per difendere gli interessi del paese, notare).
@Hol
Io faccio parte di quella minoranza, che non ci si abituerà mai ...dopo mi vedo il video, ma se parla di gente abituata alla guerra non potrò che vomitarci sopra.
Hol, linkami pure, nessun problema, anzi, mi fa piacere. Grazie.
@giacy.nta
Terzani l'ho incontrato circa dieci anni fa, quando andava in giro a leggere le sue lettere contro la guerra. Ed è stato una rivelazione. In quel periodo stava già male, ed è vero, se ne andava in oriente per alcuni mesi ... ha raccontato tutto nei suoi ultimi libri.Ad aprile uscirà, finalmente il film, spero.
@.B.
Facciamo diventare tabù la guerra. Lo dobbiamo alle generazioni future, se vogliamo un futuro.
Ho da poco riposto il libro di Terzani... mi fa incazzare come una bestia quel serafico barbuto, mi fa pena quel merdone che prima bacia la mano e poi sbandiera ai quattro venti la disponibilità di un'intera nazione a far da bersaglio. Chi rappresenta? Ora lo riprendo il libro, spero che mi faccia calmare! ;) Ciao Alli ****
RispondiEliminaCome ho scritto anche da altre parti, a troppi sfugge ancora il significato della parola guerra.
RispondiEliminaAnche per questo Alli, il pensiero che hai postato diventa sempre più attuale. Grazie Diego, è anche grazie a te che sto approfondendo Terzani! :-) A presto, ciao
L'uomo continua a non capire!
RispondiEliminaCiao! Grazie per essere passato dal mio blog dei lavoretti e per il commento al portachiavi con la pecorella!! ^^
RispondiEliminaSe penso che me ne sto qui a scrivere beata mentre vicino, molto vicino a noi, si spara e si muore... Che rabbia... ma è una rabbia che non "tocca" nessuno all'infuori del mio fegato... :*(
Se le bandiere esposte servissero davvero a qualcosa, ne tappezzerei tutto il condominio... :(
Però faccio la mia piccola parte e appendo, nella speranza....
Buona serata!
@petrolio
RispondiEliminaTerzani mi fa riflettere, ed è il mondo che vorrei. Con lui il cervello cresce. L'altro fa pena, ma sai che è così, sta bene in questa società (o almeno sembra sia così). Rappresenta degli interessi, un blocco di interessi forti. Il problema sono gli altri entusiasti dell'intervento. Chi rappresentano? Nessuno. Pure io leggo e rileggo Tiziano.
@nico
Già, anche perchè questi ipocriti non la chiamano con il suo nome: guerra. Nessuno mai, facendo la guerra ha detto chiaramente. Non mi aspetto certo da questi politici, attaccati ai sondaggi, senza nessun ideale se non la loro pancia piena e gli interessi di una minoranza. Mi fa piacere diffondere e far ri-leggere Tiziano.
@Ernest
Speriamo nelle donne ;)
@Gata da Plar - Mony
Benvenuta nella palude, anche se in una triste circostanza. Belle le pecorelle (faranno una strage pure di queste, in nome della pace universale tra qualche settimana). A volte basta un piccolo gesto, messo accanto ad altri, per cominciare una svolta... può succedere come no, ma se non ci proviamo non succederà di sicuro.
Contro la guerra... un po' di satira...
RispondiEliminahttp://notiziedelfuturo.blogspot.com/2011/03/onu-e-crocifisso.html
http://notiziedelfuturo.blogspot.com/2011/03/dichiarata-guerra-ad-amauroto.html
La cosa bella è che ci hanno messo in condizione di stare zitti... Appena ti pronunci contro passi per amico di Gheddafi.
RispondiEliminaSe avessero davvero avuto voglia di aiutare i ribelli lo avrebbero fatto quando la situazione era propizia, con una massiccia fornitura di viveri e rifornimenti.
Voglio proprio vedere ora che cavolo combinano. Sarko per primo.
Ciao!
Hanno pensato a tutto: creato ad arte lo scenario, lasciato sfogare le parti, buttato fuori false notizie su fosse comuni e poi l'intervento umanitario, come lo chiamano ipocriticamente loro. Sarko (fago), ho pensato, ha avuto fretta di bombardare per distogliere l'opinione pubblica dalla catastrofe nucleare in Giappone (la Francia, oltre ad avere molte centrali, ne esporta). Ipotesi troppo contorta?
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