Rimaniamo in Piemonte questa sera, da Verbania a Vercelli, dove andiamo alla ricerca di Carlot-ta, nome nuovo della scena delle cantautrici di casa nostra. Una bella voce che canta in inglese e in francese, suona un sacco di strumenti a partire dal pianoforte (ha cominciato con quello a cinque anni), scrive canzoni ispirate ai grandi: Jacques Prévert, Emily Dickinson, William Blake, Charles Baudelaire, William Shakespeare …e ha solo vent’anni.
In tour in questi giorni a presentare l’atteso esordio Make Me A Picture Of The Sun, è stata dura trovare una serata libera. Uscito per la giovane label Anna The Granny (è la stessa di unePassante, passata di qua giusto un anno fa) è un gioiellino di rara bellezza. Sarà la sua voce, sarà l’arrangiamento dove spiccano archi suonati da amiche (ci sono molte donne con lei), sarà il fascino intellettuale di una giovane artista in viaggio, ma questo disco sento resterà molto sul mio lettore. Ma non vorrei tediarvi con giochi di parole da critico. Lascio la parola a Carlot-ta … pronta?
eccomi, io ci sono
RispondiEliminaCiao Carlot-ta ... benvenuta nella palude.
RispondiEliminapare funzionare, incredibile!
RispondiEliminagrazie, ciao a te
RispondiEliminaFunziona, funziona ...
RispondiEliminayeah
RispondiEliminaPrimo giorno di primavera (vediamo anche dalla foto, con qualche nuvoletta del passato inverno), partiamo con la primavera della nostra musica ... se sei pronta.
RispondiEliminapronta, vai
RispondiEliminaFaccio partire il cd e vado con la prima ...
RispondiEliminaBene, allora chi è Carlot-ta?
RispondiEliminaLa prima mi pare già difficilissima, poi è tutto in discesa, vero?Allora...Carlot-ta sono io, Carlotta. Quando ero piccola mi hanno iscritta a un corso di pianoforte e la cosa mi è piaciuta; ho sempre scritto canzoni, anche a quel tempo (la prima, la più bella che ho scritto finora si intitolava "La piantina") e, dopo le usuali esperienze in numerose band della zona (il vercellese), da un paio di anni ho dato vita a questo "progetto" (ora si chiamano così) trattinato...
RispondiEliminaSì, è la più difficile ... è sempre difficile definirsi ... tu l'hai fatto bene. Carlot-ta è quindi ora un progetto musicale del quale fanno parte dei musicsiti fissi, mi pare di capire ...
RispondiEliminaCome nascono le tue canzoni? Prima la musica e poi le parole o è il contrario?
RispondiEliminaIn realtà l'unica musicista fissa sono io, nel senso che il progetto nasce con me che registro le canzoni nella mia camera e le suono dal vivo. Poi l'incontro con Gianmaria Ciabattari, label manager di Anna the granny, che mi ha dato la possibilità di registrare un disco in cui suonano altri innumerevoli ed eccezionali musici coordinati dagli arrangiamenti di Gianluca Cangemi...i live però continuo a farli da sola, per adesso...
RispondiEliminaHo già involontariamente risposto in modo parziale anche alla domanda successiva...le canzoni nascono nella mia camera, dal mio pianoforte. Tutto parte proprio dallo strumento, da un giro armonico, da un riff, da un'idea melodica...i testi vengono dopo, e a dire il vero non li scrivo quasi mai io, ma li prendo in prestito da poeti noti...
RispondiEliminaE tanti anche ...
RispondiEliminaCome sono nate le canzoni del tuo recente esordio solista?
RispondiEliminasi, fortunatamente riesco a suonare con una certa frequenza, ora grazie anche all'appoggio della Work in progress, agenzia di booking (e non solo) torinese che si è presa a cuore il mio "progetto"
RispondiEliminaSì, infatti quel "tanti" era riferito ai concerti ...
RispondiElimina(ok,mi sa che ti leggo un po' in differita:))
RispondiEliminaLe canzoni nascono esattamente come ti ho raccontato, in casa, dal mio pianoforte. Dal 2006 avevo registrato un discreto numero di tracce con piano, voce, chitarre, bassi, sintetizzatori, archi e fiati finti. Tutto ha poi preso forma quando si è deciso di incidere il disco di cui sopra.
Sì, ogni tanto ci intrecciamo, ma è il bello della diretta ;)
RispondiEliminaContinuando ...
RispondiEliminaSe “Make Me A Picture Of The Sun” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaAnche questa non è semplice. Forse il fil rouge dell’album è questa idea (riassunta anche dal titolo) delle immagini che scaturiscono da una situazione di metaforica ciecità e chiusura, come se le canzoni fossero una forma di evasione da qualcosa. anche la foto sul retro del cd vuole rappresentare questo, ci sono io bendata e un sole abbacinante dietro di me, la foto è totalmente virata sul giallo, il colore del sole, ma un giallo artificiale, come se la luce non fosse reale ma immaginata; quello che mi piace pensare è che ogni pezzo corrisponda a un’immagine indefinita, irreale, difficile da visualizzare perché non è riproduzione di un “luogo” effettivo, ma piacevole e interessante da ascoltare proprio per questo motivo. La musica d’altra parte non è un linguaggio descrittivo in senso proprio e per questo permette di superare certe barriere percettive.
RispondiEliminaoddio, che ho scritto, di solito non sono così new age, ma mentre scrivevo ero convinta, quindi prendete le mie parole per vere;)
RispondiEliminaAh, ah, ah, le prendiamo per vere. Sì, molto new age, ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminaDecisamente un bel concept-album.
RispondiEliminaottimo, come guru ho un futuro
RispondiEliminaC’è una canzone in particolare che rappresenta il carlot-ta-sound?
RispondiEliminaForse proprio la title-track, ma credo di dover trovare ancora la mia strada, diciamo che nel disco (che racchiude pezzi scritti dal 2006 ad oggi, quindi molto diversi tra loro) sono un po’ rappresentate le varie direzioni in cui il sound si potrà per così dire evolvere nel prossimo lavoro, che spero arrivi presto.
RispondiEliminaSono un intruso, un saluto ad entrambi...:-)
RispondiEliminaSperiamo ... per questo serve l'Ispirazione e la tecnica, che mi sembra non manchino.
RispondiEliminaCiao Mark ...
RispondiEliminaCiao Mark, saluti a te!
RispondiEliminagrazie.
RispondiEliminaCambio d'identità veloce ...
RispondiEliminaAllora ispirazione ...
RispondiEliminaNon sono avvezza ai blog, quindi questa funzione di cambio di identità veloce mi pare elettrizzante...
RispondiEliminaGià, magari fosse così facile nella vita...
RispondiEliminaVorrei anche io il saluto dell'accoglienza intrusi :(
RispondiEliminaLa palude dell'Ally è sempre di prima scelta tolgo il disturbo, buon proseguimento....:-)
RispondiEliminano dai, sarebbe un disastro fosse così facile!
RispondiEliminagrazie, felici che il nostro servizio sia gradito. saluti a te Basilevs
RispondiEliminaSì, forse sì ... ciao Basilevs, ciao Mark ...
RispondiEliminaBe', dai, un bel giro in palude questa sera...
RispondiEliminaContinunado ...
RispondiEliminaDove trovi l’ispirazione?
... A proposito di scrittura e ispirazione mi piace citare Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima ... che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato? Giri con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaCome già detto dallo strumento, è proprio mentre suono che nascono le canzoni, di solito mi registro così se c'è qualche idea buona resta tutto a disposizione...
RispondiEliminaQuindi componi spesso al piano ...
RispondiEliminaEcco, anche sta volta ho sbagliato i tempi...il registratore me lo tengo a casa, purtroppo il pianoforte è un po' scomodo da portare in giro;)
RispondiEliminaho cambiato di nuovo identità, stavolta senza volerlo...
RispondiEliminacompongo praticamente sempre al piano
RispondiEliminaComunque riesco sempre a seguirti ...
RispondiEliminaIl cd è uscito presso AnnaTheGranny Records, con il sostegno promozionale di ABuzzSupreme?
RispondiEliminaCome vi siete trovati? Come prosegue la collaborazione con loro?
RispondiEliminaPuò sembrare retorico ma mi sono trovata molto bene sia con Gianmaria (Ciabattari, il produttò) che con il “team” che ha lavorato al disco, compresi Andrea e Fabio di A buzz supreme con cui stiamo lavorando costantemente per la promozione dello stesso che è uscito lunedì. Siamo nel pieno dell’attività dunque...
RispondiEliminaHo notato, in questi giorni eri molto presa, giustamente ...
RispondiEliminaPerò hai trovato il tempo per navigare questa sera ...
RispondiEliminaA proposito, con Internet che rapporto hai da utente?
RispondiEliminasi, suvvia, non sono così impegnata!sono tornata ieri da una settimana di concerti al centro-sud, per la prima volta ho fatto un'esperienza di mini-tour di questo tipo, è stata una settimana piena ma oggi ho avuto una giornata di totale relax...
RispondiEliminasono piuttosto dipendente, non lo nego. soprattutto perchè perchè se suoni e non sei laura pausini è uno strumento necessario per diffondere le tue cose e per ricevere un feedback immediato, ma insomma non sto dicendo una novità...
RispondiElimina… e da musicante, il rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?
RispondiEliminaappunto, sono quasi necessarie...
RispondiEliminaMyspace ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?
RispondiEliminaHo iniziato a diffondere le mie registrazioni home-made proprio tramite myspace (che ai tempi era all'apice del suo successo) e anche Gianmaria la prima volta le ha ascoltate da lì, per me è stato piuttosto utile quindi, per avere riscontri e creare contatti. Ora è morto. Facebook permette di raggiungere tutti, anche i non musicisti, è più veloce e ora uso quasi solo quello per promuovere (con una frequenza fastidiosissima) materiali vari e live...però non penso possa essere molto utile se già non hai realizzato qualcosa (per quanto quel che ho realizzato fin ora non è molto). Diciamo che per il talent scouting myspace era più funzionale...
RispondiEliminaSì, è vero, mi spiace molto si sia così buttato giù ...per la musica era buono.
RispondiEliminaMa torniamo al territorio ...
RispondiEliminaVieni da Vercelli, città a parte, non grandissima. Questo essere nata in una città di provincia, ti ha aiutato o ti è stato d’impedimento nel lavoro di musicante?
RispondiEliminaÈ un bene o un male nascere in un piccolo centro? … o indifferente?
RispondiEliminaDomanda difficile, lo so ...
RispondiEliminaRiguardo a questo punto credo ci si possa ricondurre al discorso delle immagini che scaturiscono dalle situazioni di chiusura. Stando in un posto dove non succede quasi nulla è più facile trovarsi a immaginare le cose…A parte questo, non nego di non disdegnare la tranquillità della provincia anzi mi piacerebbe forse vivere in un luogo ancora più piccolo e isolato, ma comunque con la possibilità di raggiungere facilmente la vita. Vercelli sta a metà tra Torino e Milano, non è così male, anche se è uno di quei posti dove,anche se si conoscono tutti, non c’è un senso di comunità, questo un po’ mi dispiace. Comunque visto che ormai quasi tutto si svolge in luoghi virtuali, non importa più così tanto trovarsi in questo o quell'altro luogo, l'importante è aver comunque presente dove ci si trova...
RispondiElimina(sempre più guru)
RispondiElimina(perdonatemi)
RispondiEliminaNo, va bene così ...
RispondiEliminaIl guru ironico piace sempre ...
RispondiEliminaHai rapporti con altre band e/o musicanti delle tue città? Di altre ...
RispondiElimina:)ok, quando vado con le perle zen d'ora in poi uso questa identità
RispondiEliminaVa bene, così sappiamo che sei tu ...
RispondiEliminaForse si è persa la domanda...
RispondiEliminaHai rapporti con altre band e/o musicanti delle tue città? Di altre?
Certo, non siamo in tanti qui a suonare e ho fatto parte di diverse formazioni vercellesi e ho collaborato con molte di queste…non c’è una vera e propria “scena” ma insomma si cerca di supportarci vicendevolmente e se capita di fare delle cose insieme.
RispondiEliminaCom’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori, studio e menate varie?
RispondiEliminaPochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
RispondiEliminapinguini
RispondiEliminaCiao Pasquale ;)
RispondiEliminaHa risposto lui per te dicendo tutto ;)
RispondiEliminaVado con la prossima ...
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della tua vita?...quello acquistato, intendo.
RispondiEliminagià...io sono al secondo anno di università e per ora riesco a portare avanti le due cose senza troppe decisioni da prendere (diciamo che non studio ingegneria aerospaziale), quindi a torto non mi sto ponendo il problema di cosa accadrà quando finirò inevitabilmente il mio percorso di studi. mi toccherà lavorare immagino, ma per adesso non mi pongo troppi quesiti e cerco solo di far bene quello che ho scelto di fare, che per fortuna mi piace molto...
RispondiEliminaecco, abbiamo un nuovo guru
RispondiEliminaIn realtà non è la prima volta...ho avuto mesi fa i bresciani GuruBanana.
RispondiEliminaazz...i primi ricordi che ho di un'audiocassetta sono quelli di Nord-sud-ovest-est, 883.
RispondiEliminaUna delle prime che acquistai con consapevolezza fu Zero dei Bluvertigo, era il 1999/2000, avevo 10 anni, e rimasi folgorata dal video de La crisi. Ancora oggi è uno dei miei dischi preferiti.
Però ...
RispondiEliminaPerché fai musica? Per liberarti dai demoni interiori? Per essere amata? Perché ti piace?
RispondiEliminaDomanda guru.
RispondiEliminasemplicemente temo che non potrei farne a meno
RispondiEliminaMolto diretta e chiara.
RispondiEliminarisposta degna
RispondiEliminaEdith Piaf e Diamanda Galas, i Sonic Youth e Tori Amos, Tom Waits …Questo si sente ascoltandoti o leggendo articoli sulla tua musica. Sono le solite masturbazioni mentali della critica o qualche contatto c’è. Altri più nascosti?
RispondiEliminaSicuramente ci sono tra questi alcuni nomi che sono tra i miei ascolti, Tori Amos, Diamanda, Edith Piaf, ma sicuramente ci sono ascolti che magari non emergono con altrettanta evidenza dalle mie canzoni...mi piace molto la musica francese a cavallo tra 800' e 900' per es.: Ravel, Satie, Fauré, Debussy...poi bè, gli 883
RispondiEliminaquesta era guru sgrammaticato
RispondiElimina... e anche ironico ;)
RispondiEliminaE per finire...
RispondiEliminaUna domanda che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …è la classica domanda a piacere, quella che ti devi fare tu.
RispondiEliminaguru 2 in 1
RispondiEliminaqui devo dare il meglio della guruaggine...
RispondiEliminavediamo...cosa non vorresti ti fosse mai chiesto in un'intervista?
RispondiEliminaBella, decisamente guru intelligente.
RispondiEliminadi farti una domanda e di darti una risposta.
RispondiEliminaHai passato l'esame guru.
RispondiEliminaFinale con frase zen presa da pagina web a caso dal nome "Aforismi di Maestro zen":
RispondiEliminaRitirati quando l'opera è compiuta, altre ti aspettano.
Sì, sembra proprio una storiella di filosofia orientale. Il guru che gioca l'alligatore (riferito a domanda e risposta di prima).
RispondiEliminaBella la frase poi (ecco dove prendevi l'ispirazione guru).
RispondiEliminaGrazie Carlot-ta ...
RispondiEliminasarà che pure qui abbiamo le risaie...
RispondiEliminagrazie mille a te per l'ospitalità, a presto!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaGrazie a te e grazie anche a Mark e a Basilevs e ai vari accoglienza intrusi e ai guru che si sono piacevolmente succeduti...
RispondiEliminaEccoli... ciao a tutti!
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Carlot-ta ...
RispondiEliminaciao ancora, w l'alligatore
RispondiEliminaGrazie... spero ancora a lungo ;)
RispondiEliminapeccato non esserci stato, un abbraccio all'alligatore ed a carlotta
RispondiEliminaSono la nonna...annathegranny
RispondiEliminaCiao nonna ... complimenti, hai dei bei gruppi. Il futuro è qui ;)
RispondiEliminauhhhhhhhhhhh ho postato qualche giorno fa dei pezzi! è meravigliosaaaaaaaaaaaaaaaa! :) L'hanno elogiata anche a Radio3Rai!!!!
RispondiElimina:)
RispondiEliminaCarlotta mi piace, l'ho potuta ascoltare la scorsa estate a Torino, faceva da apertura per il concerto delle CocoRosie.
RispondiElimina@petrolio
RispondiEliminaSì, e ho letto una bella rece anche su Alias di sabato scorso. Una vera esordiente ...guru-ironica poi.
@Ernest
;))))))))))))))))))))))))))
@Manina Futura
Dal vivo non l'ho mai sentita suonare purtroppo, t'invidio.
mi è piaciuta questa intervista con identità multiple di Carlotta/Guru :) Interessanti le domande e intelligenti le risposte, venate di ironia. MI PIACE! Ora vado anche ad ascoltarla (eh, io non sono un'esperta come te. Ci sei tu a farmi conoscere i nuovi talenti!)
RispondiEliminaOk, io ti faccio conoscere nuovi talenti e tu nuovi posti da visitare ;)
RispondiElimina