Pagine

lunedì 21 marzo 2011

Intervista a Carlot-ta

Rimaniamo in Piemonte questa sera, da Verbania a Vercelli, dove andiamo alla ricerca di Carlot-ta, nome nuovo della scena delle cantautrici di casa nostra. Una bella voce che canta in inglese e in francese, suona un sacco di strumenti a partire dal pianoforte (ha cominciato con quello a cinque anni), scrive canzoni ispirate ai grandi: Jacques Prévert, Emily Dickinson, William Blake, Charles Baudelaire, William Shakespeare …e ha solo vent’anni.

In tour in questi giorni a presentare l’atteso esordio Make Me A Picture Of The Sun, è stata dura trovare una serata libera. Uscito per la giovane label Anna The Granny (è la stessa di unePassante, passata di qua giusto un anno fa) è un gioiellino di rara bellezza. Sarà la sua voce, sarà l’arrangiamento dove spiccano archi suonati da amiche (ci sono molte donne con lei), sarà il fascino intellettuale di una giovane artista in viaggio, ma questo disco sento resterà molto sul mio lettore. Ma non vorrei tediarvi con giochi di parole da critico. Lascio la parola a Carlot-ta … pronta?

VAI AL SUO MYSPACE

http://www.myspace.com/fromthecarlottahotel

132 commenti:

  1. Ciao Carlot-ta ... benvenuta nella palude.

    RispondiElimina
  2. pare funzionare, incredibile!

    RispondiElimina
  3. Primo giorno di primavera (vediamo anche dalla foto, con qualche nuvoletta del passato inverno), partiamo con la primavera della nostra musica ... se sei pronta.

    RispondiElimina
  4. Faccio partire il cd e vado con la prima ...

    RispondiElimina
  5. La prima mi pare già difficilissima, poi è tutto in discesa, vero?Allora...Carlot-ta sono io, Carlotta. Quando ero piccola mi hanno iscritta a un corso di pianoforte e la cosa mi è piaciuta; ho sempre scritto canzoni, anche a quel tempo (la prima, la più bella che ho scritto finora si intitolava "La piantina") e, dopo le usuali esperienze in numerose band della zona (il vercellese), da un paio di anni ho dato vita a questo "progetto" (ora si chiamano così) trattinato...

    RispondiElimina
  6. Sì, è la più difficile ... è sempre difficile definirsi ... tu l'hai fatto bene. Carlot-ta è quindi ora un progetto musicale del quale fanno parte dei musicsiti fissi, mi pare di capire ...

    RispondiElimina
  7. Come nascono le tue canzoni? Prima la musica e poi le parole o è il contrario?

    RispondiElimina
  8. In realtà l'unica musicista fissa sono io, nel senso che il progetto nasce con me che registro le canzoni nella mia camera e le suono dal vivo. Poi l'incontro con Gianmaria Ciabattari, label manager di Anna the granny, che mi ha dato la possibilità di registrare un disco in cui suonano altri innumerevoli ed eccezionali musici coordinati dagli arrangiamenti di Gianluca Cangemi...i live però continuo a farli da sola, per adesso...

    RispondiElimina
  9. Ho già involontariamente risposto in modo parziale anche alla domanda successiva...le canzoni nascono nella mia camera, dal mio pianoforte. Tutto parte proprio dallo strumento, da un giro armonico, da un riff, da un'idea melodica...i testi vengono dopo, e a dire il vero non li scrivo quasi mai io, ma li prendo in prestito da poeti noti...

    RispondiElimina
  10. Come sono nate le canzoni del tuo recente esordio solista?

    RispondiElimina
  11. si, fortunatamente riesco a suonare con una certa frequenza, ora grazie anche all'appoggio della Work in progress, agenzia di booking (e non solo) torinese che si è presa a cuore il mio "progetto"

    RispondiElimina
  12. Sì, infatti quel "tanti" era riferito ai concerti ...

    RispondiElimina
  13. (ok,mi sa che ti leggo un po' in differita:))
    Le canzoni nascono esattamente come ti ho raccontato, in casa, dal mio pianoforte. Dal 2006 avevo registrato un discreto numero di tracce con piano, voce, chitarre, bassi, sintetizzatori, archi e fiati finti. Tutto ha poi preso forma quando si è deciso di incidere il disco di cui sopra.

    RispondiElimina
  14. Sì, ogni tanto ci intrecciamo, ma è il bello della diretta ;)

    RispondiElimina
  15. Se “Make Me A Picture Of The Sun” fosse un concept-album su cosa sarebbe?

    RispondiElimina
  16. Anche questa non è semplice. Forse il fil rouge dell’album è questa idea (riassunta anche dal titolo) delle immagini che scaturiscono da una situazione di metaforica ciecità e chiusura, come se le canzoni fossero una forma di evasione da qualcosa. anche la foto sul retro del cd vuole rappresentare questo, ci sono io bendata e un sole abbacinante dietro di me, la foto è totalmente virata sul giallo, il colore del sole, ma un giallo artificiale, come se la luce non fosse reale ma immaginata; quello che mi piace pensare è che ogni pezzo corrisponda a un’immagine indefinita, irreale, difficile da visualizzare perché non è riproduzione di un “luogo” effettivo, ma piacevole e interessante da ascoltare proprio per questo motivo. La musica d’altra parte non è un linguaggio descrittivo in senso proprio e per questo permette di superare certe barriere percettive.

    RispondiElimina
  17. oddio, che ho scritto, di solito non sono così new age, ma mentre scrivevo ero convinta, quindi prendete le mie parole per vere;)

    RispondiElimina
  18. Ah, ah, ah, le prendiamo per vere. Sì, molto new age, ne abbiamo bisogno.

    RispondiElimina
  19. ottimo, come guru ho un futuro

    RispondiElimina
  20. C’è una canzone in particolare che rappresenta il carlot-ta-sound?

    RispondiElimina
  21. Forse proprio la title-track, ma credo di dover trovare ancora la mia strada, diciamo che nel disco (che racchiude pezzi scritti dal 2006 ad oggi, quindi molto diversi tra loro) sono un po’ rappresentate le varie direzioni in cui il sound si potrà per così dire evolvere nel prossimo lavoro, che spero arrivi presto.

    RispondiElimina
  22. Sono un intruso, un saluto ad entrambi...:-)

    RispondiElimina
  23. Speriamo ... per questo serve l'Ispirazione e la tecnica, che mi sembra non manchino.

    RispondiElimina
  24. accoglienza intrusi21 marzo 2011 alle ore 22:08

    Ciao Mark, saluti a te!

    RispondiElimina
  25. Non sono avvezza ai blog, quindi questa funzione di cambio di identità veloce mi pare elettrizzante...

    RispondiElimina
  26. Già, magari fosse così facile nella vita...

    RispondiElimina
  27. Vorrei anche io il saluto dell'accoglienza intrusi :(

    RispondiElimina
  28. La palude dell'Ally è sempre di prima scelta tolgo il disturbo, buon proseguimento....:-)

    RispondiElimina
  29. no dai, sarebbe un disastro fosse così facile!

    RispondiElimina
  30. accoglienza intrusi21 marzo 2011 alle ore 22:13

    grazie, felici che il nostro servizio sia gradito. saluti a te Basilevs

    RispondiElimina
  31. Sì, forse sì ... ciao Basilevs, ciao Mark ...

    RispondiElimina
  32. Be', dai, un bel giro in palude questa sera...

    RispondiElimina
  33. Continunado ...
    Dove trovi l’ispirazione?

    RispondiElimina
  34. ... A proposito di scrittura e ispirazione mi piace citare Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima ... che rabbia.

    RispondiElimina
  35. Mai capitato? Giri con un quadernetto o un registratore?

    RispondiElimina
  36. Come già detto dallo strumento, è proprio mentre suono che nascono le canzoni, di solito mi registro così se c'è qualche idea buona resta tutto a disposizione...

    RispondiElimina
  37. Ecco, anche sta volta ho sbagliato i tempi...il registratore me lo tengo a casa, purtroppo il pianoforte è un po' scomodo da portare in giro;)

    RispondiElimina
  38. ho cambiato di nuovo identità, stavolta senza volerlo...

    RispondiElimina
  39. compongo praticamente sempre al piano

    RispondiElimina
  40. Comunque riesco sempre a seguirti ...

    RispondiElimina
  41. Il cd è uscito presso AnnaTheGranny Records, con il sostegno promozionale di ABuzzSupreme?

    RispondiElimina
  42. Come vi siete trovati? Come prosegue la collaborazione con loro?

    RispondiElimina
  43. Può sembrare retorico ma mi sono trovata molto bene sia con Gianmaria (Ciabattari, il produttò) che con il “team” che ha lavorato al disco, compresi Andrea e Fabio di A buzz supreme con cui stiamo lavorando costantemente per la promozione dello stesso che è uscito lunedì. Siamo nel pieno dell’attività dunque...

    RispondiElimina
  44. Ho notato, in questi giorni eri molto presa, giustamente ...

    RispondiElimina
  45. Però hai trovato il tempo per navigare questa sera ...

    RispondiElimina
  46. A proposito, con Internet che rapporto hai da utente?

    RispondiElimina
  47. si, suvvia, non sono così impegnata!sono tornata ieri da una settimana di concerti al centro-sud, per la prima volta ho fatto un'esperienza di mini-tour di questo tipo, è stata una settimana piena ma oggi ho avuto una giornata di totale relax...

    RispondiElimina
  48. sono piuttosto dipendente, non lo nego. soprattutto perchè perchè se suoni e non sei laura pausini è uno strumento necessario per diffondere le tue cose e per ricevere un feedback immediato, ma insomma non sto dicendo una novità...

    RispondiElimina
  49. … e da musicante, il rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?

    RispondiElimina
  50. appunto, sono quasi necessarie...

    RispondiElimina
  51. Myspace ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?

    RispondiElimina
  52. Ho iniziato a diffondere le mie registrazioni home-made proprio tramite myspace (che ai tempi era all'apice del suo successo) e anche Gianmaria la prima volta le ha ascoltate da lì, per me è stato piuttosto utile quindi, per avere riscontri e creare contatti. Ora è morto. Facebook permette di raggiungere tutti, anche i non musicisti, è più veloce e ora uso quasi solo quello per promuovere (con una frequenza fastidiosissima) materiali vari e live...però non penso possa essere molto utile se già non hai realizzato qualcosa (per quanto quel che ho realizzato fin ora non è molto). Diciamo che per il talent scouting myspace era più funzionale...

    RispondiElimina
  53. Sì, è vero, mi spiace molto si sia così buttato giù ...per la musica era buono.

    RispondiElimina
  54. Vieni da Vercelli, città a parte, non grandissima. Questo essere nata in una città di provincia, ti ha aiutato o ti è stato d’impedimento nel lavoro di musicante?

    RispondiElimina
  55. È un bene o un male nascere in un piccolo centro? … o indifferente?

    RispondiElimina
  56. Riguardo a questo punto credo ci si possa ricondurre al discorso delle immagini che scaturiscono dalle situazioni di chiusura. Stando in un posto dove non succede quasi nulla è più facile trovarsi a immaginare le cose…A parte questo, non nego di non disdegnare la tranquillità della provincia anzi mi piacerebbe forse vivere in un luogo ancora più piccolo e isolato, ma comunque con la possibilità di raggiungere facilmente la vita. Vercelli sta a metà tra Torino e Milano, non è così male, anche se è uno di quei posti dove,anche se si conoscono tutti, non c’è un senso di comunità, questo un po’ mi dispiace. Comunque visto che ormai quasi tutto si svolge in luoghi virtuali, non importa più così tanto trovarsi in questo o quell'altro luogo, l'importante è aver comunque presente dove ci si trova...

    RispondiElimina
  57. Hai rapporti con altre band e/o musicanti delle tue città? Di altre ...

    RispondiElimina
  58. :)ok, quando vado con le perle zen d'ora in poi uso questa identità

    RispondiElimina
  59. Va bene, così sappiamo che sei tu ...

    RispondiElimina
  60. Forse si è persa la domanda...
    Hai rapporti con altre band e/o musicanti delle tue città? Di altre?

    RispondiElimina
  61. Certo, non siamo in tanti qui a suonare e ho fatto parte di diverse formazioni vercellesi e ho collaborato con molte di queste…non c’è una vera e propria “scena” ma insomma si cerca di supportarci vicendevolmente e se capita di fare delle cose insieme.

    RispondiElimina
  62. Com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori, studio e menate varie?

    RispondiElimina
  63. Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …

    RispondiElimina
  64. Ha risposto lui per te dicendo tutto ;)

    RispondiElimina
  65. Il primo disco/cassetta della tua vita?...quello acquistato, intendo.

    RispondiElimina
  66. già...io sono al secondo anno di università e per ora riesco a portare avanti le due cose senza troppe decisioni da prendere (diciamo che non studio ingegneria aerospaziale), quindi a torto non mi sto ponendo il problema di cosa accadrà quando finirò inevitabilmente il mio percorso di studi. mi toccherà lavorare immagino, ma per adesso non mi pongo troppi quesiti e cerco solo di far bene quello che ho scelto di fare, che per fortuna mi piace molto...

    RispondiElimina
  67. ecco, abbiamo un nuovo guru

    RispondiElimina
  68. In realtà non è la prima volta...ho avuto mesi fa i bresciani GuruBanana.

    RispondiElimina
  69. azz...i primi ricordi che ho di un'audiocassetta sono quelli di Nord-sud-ovest-est, 883.
    Una delle prime che acquistai con consapevolezza fu Zero dei Bluvertigo, era il 1999/2000, avevo 10 anni, e rimasi folgorata dal video de La crisi. Ancora oggi è uno dei miei dischi preferiti.

    RispondiElimina
  70. Perché fai musica? Per liberarti dai demoni interiori? Per essere amata? Perché ti piace?

    RispondiElimina
  71. semplicemente temo che non potrei farne a meno

    RispondiElimina
  72. Edith Piaf e Diamanda Galas, i Sonic Youth e Tori Amos, Tom Waits …Questo si sente ascoltandoti o leggendo articoli sulla tua musica. Sono le solite masturbazioni mentali della critica o qualche contatto c’è. Altri più nascosti?

    RispondiElimina
  73. Sicuramente ci sono tra questi alcuni nomi che sono tra i miei ascolti, Tori Amos, Diamanda, Edith Piaf, ma sicuramente ci sono ascolti che magari non emergono con altrettanta evidenza dalle mie canzoni...mi piace molto la musica francese a cavallo tra 800' e 900' per es.: Ravel, Satie, Fauré, Debussy...poi bè, gli 883

    RispondiElimina
  74. questa era guru sgrammaticato

    RispondiElimina
  75. Una domanda che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …è la classica domanda a piacere, quella che ti devi fare tu.

    RispondiElimina
  76. qui devo dare il meglio della guruaggine...

    RispondiElimina
  77. vediamo...cosa non vorresti ti fosse mai chiesto in un'intervista?

    RispondiElimina
  78. Bella, decisamente guru intelligente.

    RispondiElimina
  79. di farti una domanda e di darti una risposta.

    RispondiElimina
  80. Finale con frase zen presa da pagina web a caso dal nome "Aforismi di Maestro zen":
    Ritirati quando l'opera è compiuta, altre ti aspettano.

    RispondiElimina
  81. Sì, sembra proprio una storiella di filosofia orientale. Il guru che gioca l'alligatore (riferito a domanda e risposta di prima).

    RispondiElimina
  82. Bella la frase poi (ecco dove prendevi l'ispirazione guru).

    RispondiElimina
  83. sarà che pure qui abbiamo le risaie...

    RispondiElimina
  84. grazie mille a te per l'ospitalità, a presto!

    RispondiElimina
  85. Grazie a te e grazie anche a Mark e a Basilevs e ai vari accoglienza intrusi e ai guru che si sono piacevolmente succeduti...

    RispondiElimina
  86. Buonanotte e buonafortuna Carlot-ta ...

    RispondiElimina
  87. ciao ancora, w l'alligatore

    RispondiElimina
  88. peccato non esserci stato, un abbraccio all'alligatore ed a carlotta

    RispondiElimina
  89. Ciao nonna ... complimenti, hai dei bei gruppi. Il futuro è qui ;)

    RispondiElimina
  90. uhhhhhhhhhhh ho postato qualche giorno fa dei pezzi! è meravigliosaaaaaaaaaaaaaaaa! :) L'hanno elogiata anche a Radio3Rai!!!!

    RispondiElimina
  91. Carlotta mi piace, l'ho potuta ascoltare la scorsa estate a Torino, faceva da apertura per il concerto delle CocoRosie.

    RispondiElimina
  92. @petrolio
    Sì, e ho letto una bella rece anche su Alias di sabato scorso. Una vera esordiente ...guru-ironica poi.
    @Ernest
    ;))))))))))))))))))))))))))
    @Manina Futura
    Dal vivo non l'ho mai sentita suonare purtroppo, t'invidio.

    RispondiElimina
  93. mi è piaciuta questa intervista con identità multiple di Carlotta/Guru :) Interessanti le domande e intelligenti le risposte, venate di ironia. MI PIACE! Ora vado anche ad ascoltarla (eh, io non sono un'esperta come te. Ci sei tu a farmi conoscere i nuovi talenti!)

    RispondiElimina
  94. Ok, io ti faccio conoscere nuovi talenti e tu nuovi posti da visitare ;)

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...