Adesso ho capito perché qualcuno chiamava i fumetti nuvole parlanti (chi era?). Leggendo questa biografia emozionale di Bob Marley, fantastica, piena di colori, voli pindarici e poesia, si capisce il senso profondo di tale affermazione: sono delle nuvole che ti parlano… semplice.
Non aspettatevi però una classica biografia con nascita, vita, morte e miracoli del papà del reggae. Qui ci sono solo i miracoli, in particolare quello di portare nelle sonorità dei nostri giorni la musica e la cultura di un continente intero, l’Africa, da dove è nato tutto.
Il giovane talento Saverio Montella mette sulla scena della Napoli di oggi, con la spazzatura nelle strade e l’incrociarsi piacevole di razze, una coppia di protagonisti stranamente assortiti come un jazzman senegalese e una giovane musicante italiana tra Tying Tiffany e l’Olivia di Braccio di Ferro con seno prosperoso. Ripercorreranno le origini della musica, tra mito e realtà, con ironia e spirito dissacrante. Bob è come un santone, un genio della lampada svolazzante nel tempo e nello spazio su/in/per loro, per noi.
Libro originale all’interno del catalogo della BeccoGiallo, casa editrice padovana di pregiati fumetti tra giornalismo d’inchiesta e divulgazione storica. Libro prezioso, buono per un pubblico da zero a cento e più anni. Libro soave come un film di Sergio Citti.
Per questo e molto altro vi consiglio uno sguardo al sito beccogialliano
http://www.beccogiallo.it/ o direttamente al libro di Saverio Montella Bob Marley
Non aspettatevi però una classica biografia con nascita, vita, morte e miracoli del papà del reggae. Qui ci sono solo i miracoli, in particolare quello di portare nelle sonorità dei nostri giorni la musica e la cultura di un continente intero, l’Africa, da dove è nato tutto.
Il giovane talento Saverio Montella mette sulla scena della Napoli di oggi, con la spazzatura nelle strade e l’incrociarsi piacevole di razze, una coppia di protagonisti stranamente assortiti come un jazzman senegalese e una giovane musicante italiana tra Tying Tiffany e l’Olivia di Braccio di Ferro con seno prosperoso. Ripercorreranno le origini della musica, tra mito e realtà, con ironia e spirito dissacrante. Bob è come un santone, un genio della lampada svolazzante nel tempo e nello spazio su/in/per loro, per noi.
Libro originale all’interno del catalogo della BeccoGiallo, casa editrice padovana di pregiati fumetti tra giornalismo d’inchiesta e divulgazione storica. Libro prezioso, buono per un pubblico da zero a cento e più anni. Libro soave come un film di Sergio Citti.
Per questo e molto altro vi consiglio uno sguardo al sito beccogialliano
http://www.beccogiallo.it/ o direttamente al libro di Saverio Montella Bob Marley
Ci darò un'occhiata pur non amando Bob Marley e il reggae in generale. (Tying Tiffany? Cosa ne pensi di Tying?
RispondiElimina@And 1
RispondiEliminaNon sono un cultore del raggae pure io, anche se, come tutta la musica degli ultimi cinquant'anni, fa parte della mia vita. Marley mi è sempre piaciuto, per me è un personaggio rock importante.
@And2
RispondiEliminaAnche Tying Tiffany mi piace, l'ho pure blogintervistata. Ha dato e darà ancora molto alla nostra musica. Un personaggio rock pure lei. Della somiglianza con la protagonista del fumetto, lo dice scherzando, l'altro protagonista. Per questo mi è venuto in mente. Un giorno, vedremo un bel fumetto con lei assoluta protagonista.
Bob Marley mi fa venire assolutamente in mente questa!
RispondiElimina:)
Brava Stefy, tu sì che sai postare come si deve con i link anche nei commenti. Splendida, ho il gatto che dorme qui accanto e tengo l'audio spento, ma le mie orecchie la ricordano nel cervello.
RispondiEliminaSe alzi il volume, Goody potrebbe solo gradire.
RispondiElimina:)
Sì GoodyGoody gradirebbe, lui gradisce un sacco la buona musica ... il problema è che la vorrebbe ascoltare tutto il pomeriggio, e ho molte cose da fare.
RispondiEliminaGio', hai tragicamente ragione ... anche per questo, grazie a dio sono ateo ...
RispondiEliminaGoodyGoody raddoppia e dice maooo!
Trama ed ambientazione di tutto rispetto.
RispondiElimina@Adriano
RispondiElimina... già, e personaggi ancora meglio. Cosa chiedere di più?
NoUUomaNNocraiiiiiiii NNNoooo UommaNNoCCraiii...giemmin..nananana...
RispondiEliminaHo letto la tue recensione e mi sono spuntai i dreadlocks..vorrà dire qualcosa? ;)
Vorrà dire che non sei più in lutto, ma gioiosamente rinata rasta ...
RispondiEliminaEh già ;)
RispondiEliminaah,ah,ah! ... mi è preso un colpo. Che carina!
RispondiEliminaMica dico bugie IO !
RispondiEliminaLo so che non dici bugie, è che l'apparizione della Grace rasta è stata così veloce che mi è preso un colpo ... poi però mi sono ripreso in me, anzi sono tornato in me, anzi venuto in me :D
RispondiEliminaHo il biglietto e le foto del mitico concerto a San Siro, 27 giugno 1880. Mi è rimasto, tutto mi è rimasto di quel pomeriggio e quella notte.
RispondiEliminaoops, 1980.
RispondiEliminaWow, 1880? ...Alberto 1880 :)))))
RispondiEliminaInvidia, invidia, allora ero un bambino, anzi, nel 1880...