Il gruppo ospite questa sera è spettacolare. Non saprei come altro presentare Honeybird & the Birdies. Hanno proprio il senso dello spettacolo nel sangue honeybird (charango, chitarra e voce), p-birdie (batteria, percussioni e voce), ginobird (basso). Basta guardarli per capire la loro musica: varia, colorata, diversa e divertente. Sembra uno slogan da Dream Party, è invece l’essenza vera dell’honeyebird&thebirdies-sound. Del resto, sono dei musicanti giramondo, dalle diverse provenienze (Los Angeles, Catania, Anzio, e poi in giro per concerti …una sfilza lunghissima), non potrebbero fare altro.
Ho ascoltato molto in questi giorni il loro recente Mixing Berries, cd cartonato dato alle stampe per Duckhead Green Music, anche la mattina in auto andando al lavoro l’ho ascoltato, e la giornata è stata migliore. Quindici pezzi speziati, con dentro il mondo. Carlo Mazzacurati ha preso una loro canzone per il suo recente film, La Passione. Anche per questo è un film meno malinconico del suo solito. C’è rock, c’è folk, world, bossa, etnica, patos nei Honeybird & the Birdies …c’è la forza di cambiare le cose e mettersi a ballare. Ma ora sbrodolo troppo. Non vorrei si pensasse che mi sono fatto corrompere da un ritratto (andate qui http://honeybird.blogspot.com/, mi assomiglia un sacco). E allora lascio la parola a questi uccellini di miele … o uccelline? uccellacci?… Uccellacci e uccelline. Cip!
VAI AL LORO MYSPACE
Ho ascoltato molto in questi giorni il loro recente Mixing Berries, cd cartonato dato alle stampe per Duckhead Green Music, anche la mattina in auto andando al lavoro l’ho ascoltato, e la giornata è stata migliore. Quindici pezzi speziati, con dentro il mondo. Carlo Mazzacurati ha preso una loro canzone per il suo recente film, La Passione. Anche per questo è un film meno malinconico del suo solito. C’è rock, c’è folk, world, bossa, etnica, patos nei Honeybird & the Birdies …c’è la forza di cambiare le cose e mettersi a ballare. Ma ora sbrodolo troppo. Non vorrei si pensasse che mi sono fatto corrompere da un ritratto (andate qui http://honeybird.blogspot.com/, mi assomiglia un sacco). E allora lascio la parola a questi uccellini di miele … o uccelline? uccellacci?… Uccellacci e uccelline. Cip!
VAI AL LORO MYSPACE
hola alligatore!
RispondiEliminaWow, benvenuti nell palude...
RispondiEliminagrazie mille! vengo da una bella svolazzata ... dall'aria alla pallude...
RispondiEliminaIn effetti è una serata umdida, meglio entrare nella capanna ...
RispondiEliminaeggià qua a roma inizia a far un po' freddino (almeno per me che vengo da los angeles). quindi o si suona ... o ci si presenta sul alligator blog per riscaldarsi
RispondiEliminaBene, ora che ci siamo accomodati, possiamo partire con l'intervista ...
RispondiEliminaCosì ci scaldiamo ...
RispondiEliminabenissimo, pronta per qualsiasi domanda alligatoriana
RispondiEliminaFaccio partire il cd e parto ...
RispondiEliminaChi sono gli Honeybird & the Birdies?
RispondiEliminaGli honeybird & the birdies sono 3 spiriti positivi incontrati a Roma nel 2007. 3 uccellini di miele appassionati di musica, svolazze, viaggi, e suoni - che si esprimono senza barriere di lingue
RispondiEliminaWow... bel modo di presentarsi.
RispondiEliminaPerché vi siete scelti questo nome così strano e divertente?
RispondiEliminasai com'è con noi volanti
RispondiElimina(intendo quelli che volano, non quelli per guidare la macchina...)
In realtà, io mi sono “battezzada” con il nome “honeybird” già nel 2002. Partivo da un fascino del canto degli uccelini, che cantano senza inibizioni...
RispondiEliminaPoi sono una grande fan del miele, dolce e appiccicosa. Mi piace anche scarabocchiare e a un certo punto inziavo a disegnare gli “honeybird” dappertutto. Sia a me che agli altri faceva sorridere… da li’ il nome “honeybird”.
RispondiEliminaanni dopo, l’aggiunto di “the birdies” è stato uno delle soddisfazioni piu’ belle musicali che io abbia mai vissuto.
RispondiEliminaNon potrei vivere senza il miele e senza il canto degli uccellini ... fantastico questo incontro.
RispondiElimina...e poi è vero, un nome poetico, bello e che far ridere.
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminaanche l'alligatore non è mica male!
RispondiEliminaGrazie
RispondiElimina:)
Come nasce una vostra canzone? Prima le parole e poi la musica o è il contrario?
RispondiEliminaQuando scrivo musica, nasce spesso da una esperienza vissuta o un’idea.. inizio a scrivere parole, poesie, ed a documentare le mie sensazioni (che puo’ variare da molto belle a molto brutte, chiaramente) ...
RispondiEliminaper me, sembra come comporre una colonna sonora alla mia esperienza vissuta. Le note e accordi prendono forma in un modo organico e naturale. Mi diverto tanto a scrivere musica originale perché non ci sono limite e non ci sono regole!
RispondiEliminae se sorrido mentre suono, se mi sembra assurdo il ritmo, improponibile la melodia, beh, allora la nuova canzone potrebbe essere buona! :-)
RispondiEliminaA briglia sciolta...
RispondiEliminaFilosofia zen applicata alla musica...
RispondiEliminaCome sono nate quelle di ”Mixing Berries”?
RispondiEliminadunque, alligatore-zen-man, molte delle canzone di “Mixing Berries” sono nati negli ultimi 3 anni di concerti insieme e gli arrangiamenti hanno preso forma sul palco, suonando ...
RispondiElimina...altri brani del disco sono nati in studio da me (a Dynamic Zebra Studios), visto che ho registrato gli overdubs e avevamo flessibilità nello sperimentazione con i suoni (ad esempio in “b(an homage to the bagel)” e “those who never made it back home”)
RispondiEliminaSi sente...
RispondiEliminaDove trovate l’ispirazione?
RispondiElimina…A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaIspirazione? Dagli alligatore come te…
RispondiElimina...e inoltre...
...trovo ispirazione dai viaggi, dalle avventure, dalle scoperte, dalle persone dedicate alle lotte sociali, dalla bellezza della natura, la pachamama, la luna, dal corraggio dei miei antenati, dalle tradizioni, dalla capoeira, dagli animali, dalle sfide, dalle feste noiose, e dalle api con i loro movimenti furbi e impensabili.
Che bellezza e che pienezza ...
RispondiEliminaPoi, si, mi è capitato quel che è capitato anche a Eddie... e tante volte, miiii...
RispondiEliminail peggio è stato quando la mia pennetta USB è caduta mentre sul motorino sull'appia antica. Non l’ho mai ritrovato, quindi ho cercato di trasformare quelle idee in nuove cose, con quel che mi ricordavo ancora…
cmq, si, ora giro sempre con una penna e un quaderno, anzi, i miei amici mi prendono pure in giro ☺
RispondiEliminaLasciamoli ridere ...
RispondiEliminatee-hee
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album, su cosa sarebbe?
RispondiEliminaIl concept del nostro album sarebbe sulla seconda lettera del alfabeto, il “b” …
RispondiEliminacome “birdie”, “bird”, “bee”, "butterfly", "breakfast", “baklava”, “buzz”, “bagel” (pane delizioso newyorchese), "bubula" (nonna in yiddish), e “ben” 53 parole che noi leggiamo come apertura e chiusura dell’album.
Il pane delizioso newyorchese è quello fotogrfato sul cd?
RispondiEliminaO mi confondo io ...
RispondiEliminaeggià! è stampata in serigrafia. quel "bagel" è per me la parte preferita dell'artwork! ah...mi fa ridere ogni volta che lo vedo, anche perchè non c'entra proprio niente con i colori e layout del resto dell'artwork, ha-ha-ha!
RispondiEliminami fa anche ridere perchè è facile che il CD sia lasciato da qualche parte - non insieme al contenitore - e haha, il bagel, pane, in giro! mi fa proprio ridere!
RispondiEliminaCiao Ally Gino Mick NicK & co!
RispondiEliminaCiao HoneYBird, ho visto i vostri disegni, davvero carini.
:)
hiya Stefania248 & grazie 1000!
RispondiEliminaCiao Stefy
RispondiEliminaDa tutti noi
RispondiEliminaAdesso quel bagel sarà cotto, visto che sta girando nel mio lettore da un bel po' ...poi lo mangio.
RispondiEliminaeh si! o lo puoi mangiare, oppure poi fare un esperimento. lo sai che quando metti i CD nella microonda fanno una light-show incredibile?
RispondiEliminaNon sapevo, dopo proverò.
RispondiEliminaok, prova, ma attenzione, non lo lasciare per più di 5 secondi perchè tutto potrebbe esplodere! (se ti serve un altro bagel poi fammi sapere...)
RispondiEliminaCerto, proverò nel microonde di mia sorella...
RispondiElimina:) ... si scherza.
RispondiElimina;-)
RispondiEliminaUno dei pezzi dell’album, “Don’t trust the butcher”, è stato inserito nella colonna sonora del recente film di Carlo Mazzacurati “La Passione”. Come mai è stato scelto?
RispondiEliminaVi piacerebbe scrivere un’intera colonna sonora per Mazzacurati? O per chi altri?
RispondiEliminaChe altro ascolterebbe un uomo (Battiston) trasvestito da alieno in un paesino toscano? ?
RispondiEliminaScherzi da parte, non so di preciso come hanno scelto “don’t trust the butcher” per il film, ma so che c’erano due brani tra cui stavano scegliendo.
RispondiEliminaUn giorno mi arrivò la chiamata… and the rest is history.
Effettivamente è vero, che altro ascolterebbe un uomo (Battiston) trasvestito da alieno in un paesino toscano?
RispondiEliminaTra l'altro, detto tra parentesi, Battisiton è grandissimo in questo film (anche in questo).
RispondiEliminasiccome avevo già altre esperienze con la mia musica in film italiani, questo potrebb anche aver aiutato...
RispondiEliminaE poi…certo che mi piacerebbe scrivere un’intera colonna sonora per Mazzacurati!!! Gli vuoi mandare il bagel a casa sua?
RispondiEliminaCredo cheapprezzerebbe molto ... e anche Battiston...
RispondiEliminaDue buone forchette...
RispondiElimina”Mixing Berries” è uscito presso Duckhead Green Music… Come vi siete incontrati e che rapporto avete con questa label?
RispondiEliminahey alligator-man...un secondo che finisco l'ultima bella domanda ;-)
RispondiEliminafare una colonna sonora intera sarebbe fichissimo! Come registi per chi farlo, direi magari: Michel Gondry, Jodorovsky, Boris Mitic’, Spencer Wilkinson, e il mitico Luis Buñuel (anche se dirigerebbe dal aldilà).
In effetti c'è della magia nella vostra musica, che ben si sposerebbe con questi nomi fantastici ...
RispondiEliminaevviva la magia!
RispondiElimina... e anche nel film di Mazzacurati, il più farsesco e folle tra i suoi.
RispondiEliminaRiprendendo: ”Mixing Berries” è uscito presso Duckhead Green Music… Come vi siete incontrati e che rapporto avete con questa label?
RispondiEliminaDunque, in realtà, questa label (Duckhead Green Music) è molto vicino a me... cioè fa parte della mia liberazione, del mio diventare independente da certe persone che purtroppo girano nel campo della musica causando complicazioni inutilmente.
RispondiEliminaQuindi Duckhead Green Music sei tu...
RispondiEliminaDuckhead Green Music è un’attività mia ...e "Mixing Berries" è il primo album su cui ho investito anima, cuore, sudore - e soldi.
RispondiEliminaE’ principalmente una casa editrice ma sto sperimentando con le tante possibilità che ci sono, tra cui anche sfruttando i brani dell'album. Giusto ieri, ad esempio, hanno messo un nostro brano in rotazione su KCRW, una radio a Los Angeles!
La tua città ...grande.
RispondiEliminaeggià...yeehaw!
RispondiEliminaTu scrivi perfettamente in italiano, meglio di molti italiani...complimenti.
RispondiEliminaMAGARI! comunque, sono lusingata dal tuo commento, arigato!
RispondiEliminaRiascolto ora “b(an homage to the bagel)” e riprendendo il discorso di prima, si sente tutta la voglia di sperimentare che dicevi prima ... altro che canzonette, e allo stesso tempo ti diverti.
RispondiEliminaE anche those who never made it back home” è molto sperimentale, anzi, forse di più.
RispondiElimina... bella spiazzante l’idea di inserire pezzi così, alternati ad altri più classic-pop-rock-folk-bossa ….un bel mix-ing berries
RispondiEliminatanto tanto! addirittura, "b (an homage to the bagel)" ho scritto fresca appena ritornata da capoeira, berimbau in mano! la base è totalmente improvissata!!
RispondiEliminaCon Internet che rapporto hai da utente?
RispondiEliminaCome utente, ho un rapporto di amore/odio, ma forse più di amore. Ad esempio, senza l’internet ci tocherebbe urlare fortissimo da lago di garda a roma per questo blog/trasmissione!
RispondiEliminaTrovo che la rete sia uno strumento incredibile per la comunicazione e che ci permette una scelta illimitata di tutto (tra cui musica, informazione etc), ma da questo nasce anche la tendenza di trovarsi succhiati dalla rete.
RispondiEliminalontani dalla pachamama
RispondiEliminaOppure utilizzeremmo dei piccioni viaggiatori...
RispondiEliminao dei bagels volante!
RispondiEliminaSì, ma quelli rischierebbero di venirie intercettati da Mazzacurati e Battiston ...
RispondiElimina… e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in generale? vedo 2 blog, myspace, fb... tutto!
RispondiEliminao potrebbe tagliare la testa a qualche "b"!
RispondiEliminaQualche b? ...
RispondiEliminaPiù di uno ...
RispondiEliminatutto al limone, beh non proprio tutto, ma si, abbiamo un po' di presenza online ...
RispondiEliminaanche se a volte mi trovo passando più tempo promuovendo la mia musica che suonandola e scivendola!
... lo so, questo è il grande limite e bello della Rete.
RispondiEliminaGrandezza e miseria del web.
RispondiElimina(ma sopratutto quel b...beh, comunque le cose stanno per cambbbbbbiare!)
RispondiEliminaVolevo anche dire k trovo fichissime le nuove tecnologie per la diffusione di musica online, soprattutto il sito di bandcamp.com , che offre la possibiltà di scaricare musica in lossless audio e wav. Non credo che la gente debba solo sentire la musica in formato mp3, cioè super-compresso...
Giusto ... purtroppo, altro limite, è che non riusciamo ad utilizzarlo al meglio, anzi a volte lo usiamo molto limitatamente
RispondiEliminaRitornando alla vostra presenza in Rete, menzione speciale al vostro blog con disegni surreali ... quello con il coccoaligatore è fantastico ... mi assomiglia molto.
RispondiEliminaHo proprio il petto così villoso, hai colto benissimo.
RispondiEliminaE' vero! solo che coccoalligatore non ha le belle cuffie rose come te...
RispondiElimina...ma in cambio ha una splendida leccalecca!
... è un costumino stiloso.
RispondiEliminaTorniamo al territorio.
RispondiEliminaGeograficamente provenite da luoghi diversi: tu da Los Angeles, p-birdie dalla Sicilia, e ginobird da Anzio.
RispondiEliminaQuesto ha influito positivamente sul vostro esser musicanti? Ora avete base a Roma, una città forse più stimolante per fare arte … oppure no?
RispondiEliminasecondo me, queste diverse provenienze hanno influito molto positivamente sul nostro essere musicanti e sulla nostra musicalità variata di eccentriche sapori e tonalità!
RispondiEliminaNon c'è dubbio...le mescolanze fanno bene alla musica (e non solo alla musica).
RispondiEliminaAvete contatti con altri musicanti della vostra zona? Di altre …
RispondiEliminatrova Roma una città stimolante per fare arte... con una scena che ritengo ricca e interessante -
RispondiElimina- e per me, quando sono arrivata da sola nel anno 2000, Roma ha servita come la “mamma roma” di honeybird!!
Dunque, qui a Roma,certamente, siamo in un contatto costante con altri musicisti; fa bene!
RispondiEliminaCi vediamo in giro ai concerti, in sala prova,condividendo il palco, e a volte pure a casa dopo-concerti per suonate oniriche ☺
Suonate oniriche, da cnema ...
RispondiEliminagrande citazione cinematografica latua, da Uccellacci e Uccellini a Mamma Roma...
bello si! anche se ammetto che ancora devo vedere il film "Uccellacci e Uccellini"... magari questo sarà il stimolo per farlo
RispondiEliminaStraordinario, dall'inizio alla fine. Una favola. Film così non ne fanno più. Ne hanno fatti pochi.
RispondiEliminaDivertente anche la copertina del cd e il suo interno, con questa frutta, il logo del vostro gruppo,foto buffe e strane ...
RispondiEliminaDi chi è opera? È nata in contemporanea con l’album? …prima? … dopo?
RispondiEliminaallora aggiudicato, al più presto mi vedro' "Uccellacci e Uccellini"... sono contenta che trovi divertente la copertina! E' opera di Andrea Amoni, anche detto “blondiebird”, un super grafico con cui è stato splendido lavorare (e che sta anche lavorando sul nostro nuovo video in stop motion).
RispondiEliminaL’artwork è nato durante la fase di mix dell’album. Ci siamo incontrati con Andrea varie volte per capire come mostrare l’allegria e l’eccentricità di noi - e della nostra musica.
RispondiEliminaCome quando suoniamo, è stato divertente vedere come i nostri gusti si manifestavano, ginobird più sul pulito e organizzato, p-birdie più sulle foto e l'immagine, e io più sulla pazzia pura con colori saturi.
Grazie a questa collaborazione in quattro (con Andrea) abbiamo tirato fuori una cosa che ci rappresenta tutti :)
Spero di vedere presto il video... che canzone utilizzate nel video? si può dire?
RispondiEliminadarei speciale menzione a ginobird (il nostro bassista) che ha insistito che mettessimo i testi delle canzoni nel artwork, tanto di cappello! faccio anche un saluto alla cara p-birdie che ci legge dal futuro...
RispondiEliminaGià, i testi nel libretto sono sempre graditi... ciao ai due uccellini in giro.
RispondiEliminaUn segreto il video ...
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della tua vita? Quello acquistato intendo.
il video è proprio ora nella fase di post-produzione. abbiamo fatto vedere una super-anteprima al circolo degli artisti a roma quando abbiamo suonato il 5 novembre.
RispondiEliminaè per la canzone "charlas" (numero 3 dell'album), che in spagnolo parla proprio della festa noiosa dal quale volevo scappare, ma che non potevo perche' era a casa mia. il video è fatto in stop-motion, con mille scatti con la cannon 5d, ed il risultato è pazzesco. stiamo noi tre insieme ai personaggi surreali! cha-cha-cha!
Grazie per questa news... spero di vederlo presto in rete.
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della tua vita?
RispondiEliminaDi recente ho spolverato tante vecchie cassette mie e le sto ri- ascoltando. Non c’è niente come il “nastro analogico”! (cose tipo jesus lizard, butthole surfers, jane's addiction, etc)...
RispondiEliminaPenso che la prima cassetta acquistata sarà stata michael jackson “bad” nel 1988.
Poi poco dopo, mi ricordo di aver comprato – e devorato – “disintegration” dei the cure. Mi è stato vicino nei momenti di solitudine e confusione.
"disintegration" è anche uno dei miei primi vinili...pure io ricordo di averlo divorato.
RispondiEliminacon la pioggia in praticamente ogni traccia dell'album :-)
RispondiEliminaEra molto avanti e aveva una copertina fantastica...
RispondiElimina"Pictures of you", "Lullaby... grandiose.
RispondiEliminaPerché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
RispondiElimina"oh it's opening time down on fascination street..."
RispondiEliminaPerché faccio musica?
RispondiEliminaPer me, la musica è come la mucca per un macellaio, come la geometria per un architetto, come il cielo per una astronauta, come il pallude per un alligatore, come le scarpe per un calzolaio...
La musica mi è sempre stata vicina in ogni momento della mia vita e sono convinta che senza di lei non vivrei con così tanta allegria e vivacità.
"Fascination Street" altro gran pezzo
RispondiEliminaCi siamo per la prima volta accavallati...vorrei citare "Prayers for rain" di quel disco e poi basta, altrimento facciamo notte.
RispondiEliminaFaccio musica perché c’è qualcosa dentro (che potrebbe essere un demonio, un angelo, un amore…qualsiasi cosa) che deve trovare un mezzo per uscire .
RispondiEliminaQuando vedo il charango all’angolo della stanza, quando sento quella forte emozione inspiegabile e magica, prendo il charango in mano e insieme affrontiamo questo mondo cruele!
sì, prayers for rain, quando robert canta "i deteriorate, i live in dirt...". da brividi.
RispondiEliminaBelle motivazioni per far musica ...
RispondiEliminail charango... vogliamo dire cos'è?
buona idea! il charango è uno strumento che ho trovato in un mio breve ma intenso viaggio in bolivia per capodanno del 2003-2004.
RispondiEliminaha 10 corde ed è tradizionalmente usato nella musica folklorica delle ande (del popolo quechua e aymara).
viene costriuto col guscio del armadillo, ma il mio invece è fatto di legno. l'accordatura che uso è G-C-E-A-D, leggermente modificata dalla accordatura tradizionale.
RispondiEliminaHa una storia bellissima, ho letto in rete... e un suono molto bello, unico, suo ...fa paicere che il tuo sia in legno.
RispondiEliminae poi è fantastico perchè è abbastanza piccolo per portare a bordo sull'aereo... questo mi ha permesso di portarlo in tour in america latina l'anno scorso, e nel corso degli anni anche in svezia, israele, usa, canada e macedonia :-)
RispondiEliminaHai girato parecchio ... e tu con lui.
RispondiElimina... o lui con te.
RispondiEliminaIn conclusione, com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie? Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
RispondiEliminaLa vita del giovane musicante indipendente?
RispondiEliminaE’ una grande sfida, anche perché il clima in italia oggi consiste in tagli alla culture e risparmi sul benessere...ma...
ma... le cose cambiano, forse.
RispondiEliminaSperiamo, chissà...
RispondiElimina…ma nonostante le sfide, rimango positiva e fiduciosa, felice di andare in tour ora con i birdies, di esplorare modi di condividere la nostra musica (da collaborazioni con film/tv a concerti - a illimitato) e di vivere di lei. penso che le riforme accadendo ora alla SIAE potrebbe portare qualcosa di buono al musicista e cantautore di oggi.
RispondiEliminaUna domanda che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna con il charango…
RispondiEliminasii pronto perchè posso ora lanciare il mio extra charango...ti dovrebbe arrivare proprio al lago di garda tra una decina di minuti...
RispondiEliminaAspetto a bocca aperta...
RispondiEliminaLanciami anche qualche bagel
RispondiElimina...attenzione ai denti!
RispondiEliminaok, penso che riesco a far centrare un paio di bagels dentro la cassa armonica del charango!
RispondiEliminaBene, mi paice questo pacco.
RispondiEliminaVuoi dire qualcosa, aggiungere cose non dette, fare una dichiarazione della mezzanotte?
RispondiEliminaah, bene, mentre ascolto "disintegrazione", che abbiamo raggiunto "the midnight hour" con la luna direttamente sopra di noi, io ti ringrazierei per questo spazio qui sul alligatore blog. è stato un grande piacere!
RispondiEliminamagari un giorno alligatore e birdies si conosceranno di persona in un bel concerto lungo il lago di garda, o su quella isoletta li'...
Già, nella palude ...
RispondiEliminaSarebbe bello.
RispondiEliminaGrazie Honeybird …
RispondiElimina...cosi' se non ti dovessero arrivare il pacco di charango e bagels, te li portiamo in mano, insieme chiaramente a tanti stickers nostri.
RispondiEliminaringrazierei anche quelli leggendo ora, e quelli leggendo dal futuro... non smettiamo mai di fomentarci per la musica, e non perdiamo mai la gioia di saltare ed entusiasmarci ai concerti!!!
Grazie Honeybird & the Birdies...
RispondiEliminagrazie anche a Stefy248, chi è passato in silenzio e chi passerà.
Mitico Alligatore, grazie mille e sogni d'oro e di bagels!! Alla prossima!!!
RispondiEliminaGià, l'importante è riuscire a torcersi e urlare sempre ...
RispondiEliminaamen!
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Honeybird & the Birdies ...
RispondiEliminaAnche a te caro-alligatore-zen-man, 'notte e vasuni!
RispondiEliminaVasuni anche a te...
RispondiEliminaok...mo' ti tengo d'occhio. sembra un bel posto il tuo.
RispondiEliminalove, mod
@Mod
RispondiEliminaAnche il tuo non è niente male ...
Si qui si sta bene, un pochino di vinello, due chiacchiere, un pochino di musica...
RispondiElimina:)
Già, poi qualcuno ogni tanto porta qualcosa: turtelen, una tiramisù, bagel ...
RispondiEliminaIo porto i turtlèn!
RispondiEliminaNon avevo dubbi ... ora serve uno che porti il tiramisù. Il bagel già sappiamo ...
RispondiEliminaChi potrebbe portare il tiramisù?
RispondiElimina:D
Grace? ...
RispondiEliminaAhahhaha
RispondiElimina:D
Chiedi a lei, anzi vado a chiederglielo io...
Una fetta di tiramisù allo Zioscriba, subito... ha perso il derby accidenti.
RispondiEliminaEcco fatto.
RispondiElimina:)
Chi ha perso cosa???
RispondiEliminao-O
Chiedi allo zio ...
RispondiEliminaSono andata da Zio Nick è gli ho portato una fetta di tiramisù...
RispondiElimina:D
Ma come io arrivo coi dolcetti e voi? Dove siete finiti? Alligatore..ho letto tutto,eh...quello che è sparito per primo sei tu..
RispondiEliminaTI E' SCAPPATA LA CACCA?
Bene..ora vado in Val Gina a mangiare i cannoli!
Adios!
No cara Grace, sono andato in un altro post a parlare di cinema con comuni amici cinefili... vieni pure lì, dai... vieni con i cannoli ovviamente.
RispondiElimina