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domenica 28 novembre 2010

Cinema – stagione 2010/3

Wall Street di Oliver Stone
Sottotitolo: Il denaro non dorme mai. Io cambierei in, Gli anni ’80 non sono mai finiti. Ed è l’unico appunto che muovo alla pellicola, molto più di un semplice sequel. Assieme al film della Coppola e a quello di Fincher, rappresenta il capitalismo come è oggi (un trittico imperdibile). Qui c’è Gekko, duro dell’alta finanza, uscito dal carcere come Belushi in The Blues Brothers, solo che ad accoglierlo non trova Dan Aykroyd, ma solo il suo vecchio grosso cellulare a segnare un’epoca. Trova poi una società più incattivita e più vorace di lui, in preda a crisi economiche continue autoalimentanti. C’è il mondo dorato della borsa pieno di figli di puttana, c’è una figlia carina e di sinistra che lo odia, c’è un cast stellare, c’è una colonna sonora impeccabile con canzoni di David Byrne e Brian Eno, c’è una romantica storia d’amore, un blog impegnato, le energie alternative, citazioni cinefile (notata la suoneria del cellulare dell’immenso Eli Wallach?) … insomma, c’è la palude di oggi. Per questo dico: COLPO DI CODA.
IL Sito Italiano DEL FILM
La passione di Carlo Mazzacurati
Per me il cinema italiano è Carlo Mazzacurati. Ricordo quando da ragazzo andai a vedere il suo esordio, grandissimo, Notte Italiana, in un cineclub ormai morto e sepolto. Poi non mi sono perso un Mazzacurati. La mia passione per i giovani musicanti è seconda solo a quella per i cineasti. Sì, perché il buon Carlo a cinquant’anni suonati (e una dozzina di film), continua ad essere considerato un giovane (buon per lui). Come il regista del film interpretato da Silvio Orlando, uomo in crisi al quale succede un fatto inaspettato. La sua casa in maremma perde acqua dalle tubazioni e causa un danno incalcolabile ad un affresco, il sindaco del paese per questo lo ricatta: o dirige la sacra rappresentazione pasquale o parte la denuncia. È l’inizio di una farsaccia, poco mazzacuratiana, ma che alla fine non delude. A tenerla in piedi un attore sempre più grande (e grosso), cioè Giuseppe Battiston (occhio alla sua entrata in scena, con canzone di un gruppo passato sul blog), e un’attrice dell’est ormai indispensabile al nostro cinema, Kasia Smutniak. Non sono nei ruoli principali, ma alla fine ti restano dentro.
SUL WEB LA PASSIONE di Carlo Mazzacurati
Quella sera dorata di James Ivory
Ecco un gran bel film senza sbavature: atmosfera misteriosa, personaggi strani, attori tagliati per la parte. Incursione sudamericana ai giorni nostri per James Ivory, che affascinato dall’omonimo romanzo di Peter Cameron, abbandona i film in costume per inseguire la storia morbosa di un giovane ricercatore universitario. Il ragazzo vuole scrivere la biografia di un defunto scrittore uruguayano autore di un solo libro (di culto, ovvio), per questo va a trovare i suoi eredi, cercando di avere la loro collaborazione. Trova la giovane vedova, l’amante dello scrittore e la bambina avuta con lui, l’eccentrico fratello gay e il fidanzato orientale. Trasformeranno la sua vita e la visione del mondo. Su tutti la dolce Charlotte Gainsbourg e la villa immersa nel verde rigoglioso. Piacerà anche a chi poco sopporta Ivory.
SUL WEB Quella Sera Dorata LEGENDA
Colpo di coda
Coda tesa
Codì, Codì
Nella palude
Affondo

16 commenti:

  1. Mi piacciono sempre le tue recensioni.
    Putroppo mi sono perso Wall Street, appena avrò un po' di tempo me lo noleggerò

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  2. Grazie Wraith ... ma se riesci vai a vederlo al cinema. Merita il grande schermo.

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  3. wall street 2 è anche per me un film assolutamente fondamentale dei nostri giorni, per certi aspetti superiori anche al primo

    gli altri due non li ho visti

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  4. Ciao Marco, benvenuto nella palude. Il tuo commento mi piace, perchè significa che ho visto giusto per il film di Stone, cineasta spesso, a torto, sottovalutato

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  5. Non ho ancora visto Wall Street. Neppure gli altri a dire il vero...

    Buona giornata!

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  6. VISTO! Ops, ho urlato... ehm scusa, e quando mi ricapita di poter dire di aver già visto un film quando tu ne fai larecensione?! :) Mi è piaciuto caro 'tore ;)

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  7. Me lo sono persa. Forse era meglio se andavo a vedermi Wall Street invece di quella porcata di Buried :v

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  8. @Kylie
    "Wall Street" merita veramente. C'è tutto in quel film. E pure gli altri due, non sono male.
    @Maraptica
    Ma cosa hai visto? ...?!
    @Sara
    "Buried"? ... ne ho sentito parlare, ma non l'ho visto. Su "Wall Street" ho letto pareri discordanti, ma nessuno l'ha definito film-porcata, quindi su questo puoi andare tranquilla.
    Benvenuta nella palude.

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  9. E' un po' che sono digiuna di film, sia al cinema sia a noleggio. Fino a qualche tempo mi impegnavo per colmare le mie spaventose lacune in materia facendo affidamento su un mio amico che settimanalmente organizzava una serata-film a casa sua, poi a causa di impegni vari, contrattempi e nuove priorità quel tentativo si è perso per strada.
    Proverò a proporgli i titoli che consigli per ricominciare le proiezioni. Sei sempre una preziosa fonte di sputi Ally. :)

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  10. Ehm, ovviamente intentevo dire spunti... -.-'

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  11. ... cara Ross, questo è un lapis rivelatore. Chissà come finivano le proiezioni dall'amico, visto che sono una fonte di sputi :)

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  12. Me li sono persi tutti... :(
    Ma ho visto Uccelli di Rovo!
    :-D

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  13. Stefy, lo immaginavo, del resto ognuno, liberamente, guarda quello che più gli piace. A te piacerà Uccelli di rovo ... :)

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  14. Mi ero fermata, entusiasmata, alla prima locandina :) Ho visto wall street.... l'ho trovato a tratti un pò "lungo" e "lento", ma sicuramente ben fatto. Insomma, da vedere. Perdonata? ;)

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  15. Perdonata? Una sculacciata per "lungo" e "lento" ...:) per il resto siamo pari con la mia latitanza con lo yoga.

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  16. Ally, mi sembra incredibile ma non ti avevo ancora addato tra le mie letture.
    Ora ho rimediato:D

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