
Attivi già dagli anni Novanta come Growing Ocean, Dario Bosco, chitarra e voce, Alessio Sica, batteria, con l’amico prematuramente scomparso Inigo Grasso, basso (a lui hanno dedicato un’intensa canzone, Friend -A song for Inigo), si sono riuniti nel 2008 trovando sulla loro strada il polistrumentista Simone De Simone, poi di recente Michele De Finis, altra chitarra e un nuovo nome: Redroomdreamers. Ora anche un cd d’esordio, Roosters on the rubbish, prima uscita della neonata label Happy/Mopy. È fuori da poco più di una settimana, ma sta facendo rumore. E allora facciamo rumore anche sul mio blog con i Redroomdreamers. Che ora è a Napoli?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/redroomdreamers
...che ora è?
RispondiEliminaa Napoli in questo momento sono le 21.35 e del sole nemmeno l'ombra...
RispondiEliminaPure qui ...uguale!
RispondiEliminagrazie per le belle parole...
RispondiEliminaBenvenuti Reddroomdreamers ... se siete voi.Ditemi, che siete voi ...
RispondiEliminaNon siamo ancora così famosi da mandare qualcun altro al nostro posto, per ora, un sacco di tempo libero sul fronte musica...
RispondiEliminaQuesto è un bene, perchè vi mantente veri ... dopo l'intervista sul blog non sarà più così...
RispondiEliminasperiamo..., ma in fondo ci piace mantenere il basso profilo...
RispondiEliminanoi apriamo un chianti, salute!
RispondiEliminae devo dire che questo Chianti fa un po' schifo...
RispondiEliminaSalute ...mi teletrasportate un bicchiere?
RispondiEliminaha un profilo un po' troppo basso...anche per noi...
RispondiEliminaCosì vediamo se fa così schifo ...
RispondiEliminaOra che siamo belli rilassati, vado con la prima domanda ...
RispondiEliminaok...smettiamo di cazzeggiare
RispondiEliminaAllora, chi sono i Redroomdreamers?
RispondiEliminasono prima due amici, Dario e Alessio, che decidono di rimettere in piedi il circo ed anche di rimettersi in gioco...Poi arriva Simone e con lui si forma la band...
RispondiEliminaCon noi, da poche settimane, anche Michele De Finis, che ha colmato il vuoto della seconda chitarra...
Benvenuto a Mic, poi aggiorno l'intro.
RispondiEliminaPerché questo nome parecchio suggestivo? …tutto attaccato: Redroomdreamers. Mi vengono in mente “I Sognatori” di Bernardo Bertolucci…
RispondiEliminaLe prime canzoni sono nate in una camera dai riflessi rossi ed in mente, in maniera inconscia, c'erano anche i Red House Painters, un amore di gioventù...
RispondiEliminaGrande ... prime canzoni in una stanza dai riflessi rossi...il sole di Napoli... ma, come nasce un vostra canzone? Prima le parole o prima la musica?
RispondiEliminaDecisamente prima la musica...Io, Dario, all'inizio canto una linea vocale dall'inglese improponibile con la vecchia chitarra acustica...Poi con calma si comincia a lavorare sul testo...Uno stato d'animo che passa dalla musica alle parole...
RispondiEliminaCome sono nate le canzoni del recente cd “Roosters on the rubbish”?
RispondiEliminaBuonaseraaaa!
RispondiEliminaDisturbo solo due secondi per fare un saluto veloce. Le tracce dei tuoi intervistati stanno già piacevolmente suonando...
Ciao Diego, StefanAi è tornata!
;-)
ma disturba pure più a lungo...
RispondiEliminaCiao Stefanai... bentrovata.
RispondiEliminadirei che è stata una gestazione lunga...Abbiamo scritto per più di un anno prima di scegliere il materiale del disco...dentro ci sono dieci anni di vita...
RispondiEliminaCopertina dell’album metafisica: il nome della band legato ad un strano albero, con delle mammelle di forma e grandezza variabili, in mezzo all’universo scuro. Pessimismo cosmico? O sono io che mi confondo?
RispondiEliminacomunicazione di servizio...
RispondiEliminaQui c'è tutto il disco, che uscirà ufficialmente il 29 ottobre, in streaming gratuito:
http://soundcloud.com/happymopyrecords/sets
enjoy it!
Ottimo, Stefanai e altri amici che passeranno di qui gradiranno e mi faranno sapere cosa ne pensano ...
RispondiEliminaFreud era un vecchio sporcaccione, alla fine...
RispondiEliminaAd ogni modo siamo partiti da un'idea molto più solare, ma un po' la musica, un po' i testi, e soprattutto il grande Luigi Cozzolino, in arte Muhe, hanno fatto il resto...
E poi questa città è molto, ma molto, più scura di quanto si possa pensare...
insomma, la copertina non è frutto di un Rorschach andato a male...
RispondiEliminaCerto, c'è una Napoli notturna, sotteranea ...
RispondiElimina... è molto misteriosa, la copertina. Sembra un classico senza tempo: potrebbe essere degli anni '60, '70, o dei '90 o di adesso.
RispondiEliminasi è vero.. ma Napoli è una città dai chiaroscuri molto forti e i Napoletani, "ammuina" a parte, ultimamente non hanno molto di cui gioire...
RispondiEliminaL'idea era di esprimere una copertina molto essenziale ma evocativa...Il tuo lusinghiero commento ci dice che siamo andati nella giusta direzione!
RispondiEliminaCi potete scomettere ...
RispondiEliminaSe “Roosters on the rubbish” fosse un concept su cosa sarebbe?
RispondiEliminacomunicazione di servizio 2:
RispondiEliminaarriva il pasticcio di riso, funghi freschi, fior di latte, prosciutto cotto e besciamelle...
forse il concetto sarebbe che:
RispondiEliminanon è mai troppo tardi...
Bello, direi, ci credo in questo...
RispondiEliminaVolete interropmere per il pasticcio di riso? ...o mangiate e rispondete con la bocca piena?
ovviamente bocca piena...Anche perché ci stiamo divertendo un sacco!
RispondiEliminaBene ... allora vado avanti (teltrasportate un po' di riso, se ne avete in più, grazie ...).
RispondiEliminaIspirazione: dove trovate l’ispirazione?
RispondiElimina…A proposito di scrittura e ispirazione, mi piace citare Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaperfetto...(questo meriterebbe il teletrasporto a differenza del vino!)
RispondiEliminaForse si è persa, tra il riso, i funghi e il teletrasporto ...
RispondiEliminaTuttainsieme: ispirazione: dove trovate l’ispirazione? …A proposito di scrittura e ispirazione, mi piace citare Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaquello che dice Vedder è verissimo...Capita spesso di perdere melodie che ti sembravano perfette, che appaiono e scompaiono come fantasmi...
RispondiEliminaPerò non ho mai girato con registratore e quadernetto, mi vergognerei, mi sembrerebbe di prendermi troppo sul serio...(dovrei?)
L'ispirazione invece, almeno per questo primo album, è venuta veramente dalle cose che avevo vissuto negli ultimi anni e tempi...
RispondiEliminaAd un certo punto ho sentito la necessita di ricominciare a scrivere, di mettere nero su bianco, forse per paura che scivolasse tutto via...
Meglio non prendersi troppo sul serio ... anche quando si potrebbe/dovrebbe.
RispondiEliminaC’è una canzone che rappresenta meglio il redroomdreamers-sound?
RispondiEliminadomandone...
RispondiEliminaIn realtà siamo scissi come un lato A e lato B di un vecchio vinile...
quindi...
Infatti, vedo che c'è questa divisione, da vinile. Mi paice questa cosa.
RispondiEliminaprotei dirti the dog e the desert...
RispondiEliminaIo ti rilancio, "The Dog" e "Candy Girl" ...
RispondiEliminasi, abbiamo scritto le canzoni senza pensare e ci siamo ritrovati con queste due anime che in un vinile è più facile far convivere, in un cd, che è tutto di seguito, un po' meno...Ecco l'idea di dividere idealmente il disco...
RispondiEliminae io le compro...
RispondiEliminaSono care...
RispondiEliminaMolto.
RispondiEliminaconosco il proprietario, ci fa un prezzo "da amico"...
RispondiEliminaQuesto vostro esordio è uscito con la nuova label Happy/Mopy records. Chi sono e perché vi siete affidati a loro? Come prosegue il rapporto con loro?
RispondiEliminaLoro? ...
RispondiEliminaVoi? ...
RispondiEliminaLa Happy/Mopy è una factory, nel vecchio senso...
RispondiEliminaC'è il nostro produttore, Bruno Fiengo a cui dobbiamo moltissimo per questo album, ci siamo noi, ci sono gli Stella Diana che usciranno a Febbraio...
Una piccola scheggia impazzita dell'indie napoletano...
Il vero sogno non è legato al solo gruppo, ma che questa cosa possa diventare una calamita per tutto un certo mondo artistico qui giù al sud, magari anche non solo musica...
RispondiEliminaUna Grande Famiglia insomma ...
RispondiEliminaCon Internet che rapporto avete da utenti?
RispondiEliminaesattamente questo...
RispondiEliminaForse si è persa: con Internet che rapporto avete da utenti?
RispondiEliminaMolto intenso...Devo dire che in questa fase di promozione scopri di poter fare cose impensabili, dal buio della tua cameretta, rispetto a quando si suonava 10 anni fa, con le cassettine e i gettoni per i telefoni pubblici...
RispondiEliminaQuindi da musicanti il vostro rapporto è molto proficuo ...
RispondiEliminaquesta intervista ne è la prova...
RispondiEliminaMyspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook? Anche se ormai Facebook non è più la moda del momento …
RispondiEliminaMyspace è un gran casino, ma l'idea è buona...
RispondiEliminaFacebook è più immediato ma meno tarato sulla musica e quindi un po' di gente dice "mi piace" e magari non compra un disco da un secolo...
Souncloud potrebbe funzionare, ha bisogno di crescere, qui in Italia in particolare...
Ma torniamo al territorio ... (Souncloud me lo vado a studiare dopo).
RispondiEliminaSiete di Napoli, grande città del sud con un’immensa tradizione musicale. Come vi rapportate con essa? Vi ha aiutato nel vostro lavoro di musicanti nascere a Napoli?
RispondiEliminaSoundCloud, ho mancato la d...
RispondiEliminaSoundCloud, salvato in preferiti ...
RispondiEliminaNapoli è come una moglie bellissima e infedele, ogni volta che la trovi a letto con un altro ti dice che non succederà più, tu ci caschi, ma poi...
RispondiEliminaIl rapporto con questa città è viscerale, odio/amore...
In questo senso, la rabbia e lo spreco, forse aiutano...
Bella definizione, forte...
RispondiEliminaAvete rapporti con altri musicanti della vostra città? Di altre …
RispondiEliminala scena indie di Napoli la conosciamo abbastanza, ci siamo a mollo da tanto...
RispondiEliminaAlessio, il batterista, lo prendiamo in giro chiamandolo "la puttana dell'indie rock", tanti sono i gruppi in cui ha suonato...
Tra quelli che ci sono più vicini i nostri "fratellini Stella Diana e il Vortice...
Comunque la scena c'è ma non riesce a trovare gli giusti spazi, ma questo, credo, sia un problema nazionale...
Sì, è un problema comune a tutte le band passate di qui ... da Bolzano a Palermo ...
RispondiEliminaCom’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie? Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
RispondiEliminala buona notizia è che in Italia non si vive più... di niente...Tutti facciamo altro, chi insegna musica, chi gestisce locali, chi va in Tribunale...
RispondiEliminala musica in Italia continua ad avere lo status di hobby, purtroppo...
e poi chi guadagna davvero in Italia con la musica è quello che ha fatto il jingle di onda verde, dice il nostro amico Bruno Fiengo...
RispondiEliminaLa buona notizia? ... ah, ah, ah ... certo, potrebbe essere l'occasione per rovesciare le cose. Ma il discorso si farebbe troppo lungo e complesso.
RispondiEliminaGià, ma quella è musica? ...jingle. Forse sì, anche quella...
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.
RispondiEliminaalla fine si, il guaio è che a noi interessa altro...
RispondiEliminaInsitiamo sulla nostra strada, comunque ...
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.
RispondiEliminaDario: una cassetta originale di Simon&Garfunkel.
RispondiEliminaSimone: gli Oasis ( è giovane il ragazzo, ma io non sono così vecchio, nel senso che Simon&Garfunkel si erano già sciolti da un po'...)
Alessio: non pervenuto...
Michele: (al momento al lavoro in un club)
... e allora, perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
RispondiEliminaI demoni li coccoliamo con la musica, speriamo non vadano mai via...
RispondiEliminaLa musica è una necessità, ci fa stare bene e poi anche un po' male...
Ma stare in una band è bellissimo, un sacco di ricordi, emozioni, felicità ed incazzature, alla fine è questo che ci darà qualcosa da raccontare davanti al caminetto tra qualche anno...
Da raccintare ai nipoti ... certo, racconterò pure io questa serata con i Reddroomdreamers.
RispondiElimina:)
RispondiEliminae allora, marzullata finale: una domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna …
RispondiEliminama che cazzo significa "Roosters on the rubbish"?
RispondiEliminaRisposta:
RispondiEliminaletteralmente "galli sulla munnezza", un modo di dire napoletano che, in fondo, invita a non prendersi mai troppo sul serio, come dicevamo prima...
Giusto ... pensavo fosse un rigerimento politico all'attuale presidente del consiglio...
RispondiEliminamai la munnezza fu più di moda da queste parti...
RispondiEliminaRiferimento, non rigerimento ... questa sera mi saltano le lettere.
RispondiEliminaQuesto è molto punk ...
RispondiEliminaFinale punk...
RispondiEliminaGrazie Reddroomdreamers …
RispondiEliminaI Clash sono il mio album di famiglia...
RispondiElimina…grazie anche a Stefanai248.
RispondiEliminaI Clash nelvostro/nostro pantheon ...
RispondiEliminaGrazie a te...
RispondiEliminaCi siamo divertiti un sacco, speriamo di risentirci e mi raccomando, caro alligatore...resta sempre a galla...
buonanotte...
RispondiEliminaGrazie a voi...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Reddroomdreamers...
RispondiEliminaGrazie a te Alligatore. Ho ascoltato tutte le tracce, mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaBuon Week end!
:)
Brava Stefanai, tu si che sei una buongustaia ...
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