Pagine

mercoledì 11 agosto 2010

Intervista ai Lucertulas

Questa sera L’Alligatore intervisterà i Lucertulas. Sarà l’ultimo caldo di stagione, sarà che tra simili prima o poi ci si incontra, ma era scritto nel destino: Alligatore chiama Lucertulas, rispondete ... ma bando agli scherzi, questa sera c’è una band con i controfiocchi. Un power-trio, potrei dire per rendere bene l’idea. E se dalla foto non avete ancora capito di che pasta sono fatti, andate a scaricarvi gratis il loro recente cd The Brawl, direttamente da una delle due label produttrici, la Robot Radio (http://www.robotradiorecords.com/). L’altra è la Macina Dischi (Macina Dischi). Un oggettino di culto. Poi magari vi verrà voglia di prendere l’elegante pacco (hanno fatto le cose in grande), con CD+Vinile Serigrafato con 4 pezzi cantati in italiano.
Sentirete il loro potente sound, martellante noise, urla contro il cielo e non solo. Musica senza compromessi, senza mediazioni, contro l’attuale stato di cose esistente. Prendere o lasciare. La miscela punk-hardcore è pronta: frustrati dal proprio lavoro, traditi da un amico o da una fede, seppelliti nella città, costretti a fare cose contro la propria volontà. Cazzi amari in questa seratina di vacanze balneari. Se volete mettete la testa sotto la sabbia e continuate la vostra vita tranquilla. Altrimenti seguiteci in questo botta e risposta per duri e puri. Alligatore chiama Lucertulas …rispondete…Lucertulas? Io ho la coda più grossa.
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/lucertulas

100 commenti:

  1. eccoci qua, ciao Diego tutto bene?

    RispondiElimina
  2. uau, ho scritto lucertulas ma blogger mette solo luce boh!

    RispondiElimina
  3. la luce? ho visto mettere alla luce... mio figlio eheh

    RispondiElimina
  4. Certo, è molto interessante... una lucertulas papà. Brindisi e poi partiamo...

    RispondiElimina
  5. Questa sera ho del Teroldego della piana rotaliana... e voi?

    RispondiElimina
  6. qua con sto caldo si va di una sana e buona birra da congelatore

    RispondiElimina
  7. Ti dirò che io ho quasi freddo... sono sul mio solito terrazzo e c'è un bel venticello che rinfresca, quasi quasi entro in casa.

    RispondiElimina
  8. Ma visto che avete caldo e un bebè in giro parto con la prima, vera domanda ... tostatosta.

    RispondiElimina
  9. pure io sono in terrazzo ma qua ci si squaglia le palle... no dai non proprio ma la birra ci sta hai mai visto lo spot della birra che faceva renzo arbore negli anni ottanta? praticamente un incitamento all'alcolismo birraio figurati che diceva che bersi una birra prima di guidare rende i riflessi più pronti eh!

    RispondiElimina
  10. Quelli sì che erano tempi. Meditate gente, meditate ...

    RispondiElimina
  11. Niente a che fare con il proibizionismo coglione di questi anni zero...totalmente contrario.

    RispondiElimina
  12. Lucertulas sono 3 amici che hanno voglia di girare e suonare insieme!!! Tre strade diverse che ora corrono parallelamente.
    All'anagrafe comunque Federico Aggio (Basso), Massimo Cettolin (Batteria), Christian Zandonella (Chitarra)

    RispondiElimina
  13. Uno dei tre è collegato a nome di tutti? ... o siete di più?

    RispondiElimina
  14. uno per tutti e tutti per uno!! come i tre moschettieri ammazza o!

    RispondiElimina
  15. Ahm ah, ah, bella 'sta battuta. L'ho già sentita...

    RispondiElimina
  16. si anche a me pare di aver già letto da qualche parte qualcosa di simile

    RispondiElimina
  17. Lucertulas, in origine eravamo super poi con quel che costa ora la benzina e visto che ora c'è solo la verde abbiam deciso di rimaner solo Lucertulas

    RispondiElimina
  18. Una Lucertulas verde ...siete quasi un alligatore.

    RispondiElimina
  19. cazzo l'aggiorna mi sta sulle palle ci mette troppo! mannaggia alla tecnologia di seconda mano!!

    RispondiElimina
  20. diciamo che siamo quasi in sintonia dopo tutto siamo in padania no? eheh qua è tutto verde tranne...

    RispondiElimina
  21. ... tranne i danè, che se li sono magnati.

    RispondiElimina
  22. Diciamo che le cose vanno più o meno così: ci troviamo in sala prove e improvvisiamo su qualche idea di fondo che uno di noi ha oppure proprio in maniera libera, quando la faccenda prende una piega interessante cerchiamo di focalizzare l’attenzione sui giri che ci sembrano validi registriamo tutto e via, il pezzo inizia a prendere forma.

    RispondiElimina
  23. Come sono nate quelle del vostro recente cd “The Brawl”?

    RispondiElimina
  24. Così… eheh!! Abbiamo trovato questo modo molto fresco e interessante, ci permette di essere liberi di creare insieme senza che uno prevalga suglialtri magari portando giri che si tira fuori a casa o che so io, siamo tutti e tre partecipanti attivi del gioco

    RispondiElimina
  25. A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.

    RispondiElimina
  26. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?

    RispondiElimina
  27. ..... noi siamo un passo avanti rispetto Eddie Vedder, registriamo tutto e poi siamo capaci di perdere la registrazione! Azzzzz

    RispondiElimina
  28. sisi è successo!! e nn una volta sola, sai com'è la testa piena di pensieri........

    RispondiElimina
  29. Potreste scriverne un pezzo ..."Una testa piena di pensieri"...

    RispondiElimina
  30. comunque usando molto l'improvvisazione per costruire i pezzi diciamo che più che ispirazione si parla di momenti significativi, o forse di illuminazioni? ah...ma allora...forse ho visto la luce qualche volta pure io?

    RispondiElimina
  31. eh già, il cerchio si chiude sempre accidenti!

    RispondiElimina
  32. C’è una canzone in particolare che rappresenta il lucertulas-sound?

    RispondiElimina
  33. Mah penso che tutto il disco “The Brawl” rappresenti il Lucertulas-sound, o meglio ogni pezzo rappresenta uno degli elementi del come dici tu lucertulas-sound:
    l'anima rock (8hours, crowning), quella un pò più psichedelica (the widower, the boxer, an old man), quella un pò più malata e storpia (an evil eel, carlo's nightmare), quella più pesantona e cadenzata (in this town, nun's pray)..

    RispondiElimina
  34. Il cd è uscito presso RobotRadioRecords e MacinaDischiRecords. Due label libere e indipendenti. Perché con queste due? Come vi siete incontrati? Come prosegue il rapporto?

    RispondiElimina
  35. Con RobotraRadio è un amore che va avanti ormai da 2 dischi visto che pure Tragol de Rova (precedente nostro lavoro) era uscito per quest’etichetta, MacinaDischi è l’etichetta dei nostri amici Kelvin che ringraziamo tantissimo per l’appoggio che ci han dato!!
    Con Stefano RObotRAdio ci siamo incontrati ad un nostro concerto a Trento e da li siamo rimasti in contatto e da li diciamo che è nato TragoldeRova, quando poi è stato il momento di fare “the brawl” ovviamente abbiamo pensato a lui e lui ha accettato la scommessa cosa che ci ha fatto gran piacere perché Stefano è un personaggio incredibile!!

    Con walter e anna di MacinaDischi ci conosciamo da una vita fatta di concerti visti insieme e a volte suonati insieme (sullo stesso palco)

    RispondiElimina
  36. Un lavoro fatto in amicizia,un lavoro bello ...

    RispondiElimina
  37. Insolito il supporto scelto per il vostro 3 disco: CD+Vinile Serigrafato con 4 pezzi cantati in italiano… cos’è? Una chicca per collezionisti? Come mai questa scelta?

    RispondiElimina
  38. si è sempre bello fare questo genere di lavori con persone che conosci bene, di cui sai che ti puoi fidare (ed ovviamente viceversa).
    Tutto è più umano, una delle cose che per me rende la musica MOOOOLTO speciale!

    RispondiElimina
  39. Forse si è persa: insolito il supporto scelto per il vostro 3 disco: CD+Vinile Serigrafato con 4 pezzi cantati in italiano… cos’è? Una chicca per collezionisti? Come mai questa scelta?

    RispondiElimina
  40. Assolutamente non centra nulla con il collezionismo, al giorno d’oggi con il progresso come concorrente (net labels, scaricamento sfrenato, ecc) non è facile riuscire a vendere dischi, ci è perciò venuta la bizzarra idea di riunire vinile e cd insieme e farne un’unica uscita. Se poi guardi il prezzo di vendita(10 euross!!) capisci che non è stato assolutamente concepito come un prodotto da collezionismo, è semplicemente un tentativo di rendere il supporto il più bello possibile nella speranza che la gente che segue i concerti si interessi un pò di più a ciò che un gruppo fa in toto e non solo per quello o quei pezzi che piacciono e stanno bene in una playlist. Poi comunque i nostri brani sono tutti scaricabili, solo che ci piaceva l'idea di creare qualcosa di bello sia all'esterno che nel suo contenuto.

    RispondiElimina
  41. A proposito, con Internet che rapporto da utenti?...

    RispondiElimina
  42. beh internet lo usiamo per cercarci le date in giro e per mantenere quei contatti che vista la distanza sarebbe un pò difficile avere in altri modi.
    Perciò ti direi quasi frequentatori abituali dei bar del web!

    RispondiElimina
  43. mah anche clienti fissi direi, quelli che possono permettersi di entrare e chiedere il solito...

    RispondiElimina
  44. beh per ora noi utilizziamo solo myspace e se devo dirti la sincera verità non so neppure come funzioni facebook. Penso che per un gruppo myspace sia abbastanza valido come biglietto da visita: un pò di foto, qualche video, pezzi on line e anche scaricabili se vuoi... una buona alternativa ad un sito serio diciamo.
    Poi ovvio c'è chi se lo pimpa così tanto che sembra una vetrinetta ma secondo me è utile nel regno del tutto più comodo e facile possibile...

    RispondiElimina
  45. Come me siete Veneti, una zona dove girano o giravano i schei (i soldi, per chi non avesse capito). Tutto questo giro di schei ha portato qualche investimento in musica e/o cultura? Domanda retorica? …o era meglio nascere da qualche altra parte per “fare gli artisti”?

    RispondiElimina
  46. In principio Dio divise il popolo Veneto in due dandogli due principali doti: ad alcuni fece dono di crescere in una famiglia ricchissima, ad altri di un fegato poderoso. A noi è toccato il secondo dono.

    A parte gli scherzi i soldi c'erano e ci sono e posso dirti tranquillamente che chi ce li ha se li tiene ben stretti!
    Investimenti sulla cultura? Non vi è rimasto un solo locale nella nostra zona dove poter sentire musica valida , e se cerchi una sala dove provare, fai prima a costruirtela che a trovarla!

    Premesso che "artisti" è una parola che non amiamo particolarmente (ne conosciamo fin troppi che si fanno chiamare così ma che non si capisce bene se sono imprenditori, pr o cosa), noi siamo del parere che se hai voglia di esprimere qualcosa lo fai indipendentemente dal luogo, tutto sta nella tua capacità di metterti in gioco, di lasciarti andare al tuo desiderio di esprimerti come e dove vuoi.

    RispondiElimina
  47. Meglio fuggire in qualche città/regione vicina ...

    RispondiElimina
  48. diciamo che tra musicanti ci si conosce tutti più o meno, ovviamente c'è chi ci è più vicino... siamo tutti una grande famiglia... di poveracci con le pezze al culo! ahahah

    RispondiElimina
  49. A proposito di pezze al culo, com’è la vita del giovane musicante indipendente?

    RispondiElimina
  50. Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie?

    RispondiElimina
  51. Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica…

    RispondiElimina
  52. Si tiene duro.... si lavora la settimana e alla domenica si prova. A volte si torna da un concerto alle sei di mattina e alle sette sei sul posto di lavoro perchè non hai il minimo diritto di prenderti un giorno di ferie, eh sai c'è la crisi cosa vuoi far ferie!.... diciamo che VOLER SUONARE in un gruppo e DOVER LAVORARE per SOPRAVVIVERE non è ciò che rende la vita leggera.

    RispondiElimina
  53. Tra i Shellac e The Jesus Lizard, tra gli Unsane e US, Maple, One Dimensional Man … sono le solite masturbazioni mentali della critica o qualche contatto c’è? Altri, più nascosti ma più sentiti?

    RispondiElimina
  54. forse la musica dovremmo lasciarla fare a chi è VERAMENTE borghese e si può permetttere di far tranquillamente la vita da musicista bohemiène senza un soldo (in apparenza) ma con tante cose da dire...

    RispondiElimina
  55. tutti i gruppi che hai citato sono gruppi che seguiamo con gran interesse e che ovviamente in un modo o nell'altro potrebbero averci influenzato, la passione più grossa dei lucertulas però sono gli OXBOW!

    RispondiElimina
  56. Il primo disco/cassetta della vostra vita?...quello acquistato, intendo.

    RispondiElimina
  57. ... il tuo ...o uno per tutti ... o di tutti...come vuole lei.

    RispondiElimina
  58. allora Federico dice:
    QUEEN "Kind of magic"
    io Chris dico:
    METALLICA "kill 'em all"
    Massimo non pervenuto

    RispondiElimina
  59. Magari è qualcosa di vergognoso, per questo non lo dice ...

    RispondiElimina
  60. Spesso la prima volta è un disco vergnogna...

    RispondiElimina
  61. Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?

    RispondiElimina
  62. Suonare per noi vuol dire confrontarsi con se stessi. Musicalmente certo, ma soprattutto umanamente. Non facciamo questo tipo di musica per moda e sembra strano ma neanche per scelta. E' la nostra natura, o attitudine chiamala come vuoi, facciamo questo perché non potremmo fare altrimenti

    RispondiElimina
  63. E allora fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …

    RispondiElimina
  64. c'è gigi?
    no gigi non c'è
    e la cremeria?
    si sali!

    con sto caldo non mi veniva altro.
    buona notte e grazie per averci chiamato.
    Speriamo di vederci dalle parti di riva magari se riusciamo a trovare una data nei paraggi sapevo che c'era un posto che si chiamava Lockness o giu di li tu sai per caso se esiste ancora?

    RispondiElimina
  65. il bocia dorme eccome ma tra un'oretta ...track ueueue pappa tetta ueueue! e so cazzi!

    RispondiElimina
  66. Ne ho sentito parlare, ma non so se ci sia ancora...Riva è bella, ci vado in bici, ma non è vicinissima a casa mia. Chiederemo a Stefano della vostra label...

    RispondiElimina
  67. ecco si dai che forse li ci fan suonare!
    ok a presto allora vecchio scarpone, grazie ancora per l'intervista e in bocca al lupo per tutte le tue cose e per l'alligatore, ciaoooooooo

    RispondiElimina
  68. Buona notte e buona fortuna Lucertulas …

    RispondiElimina
  69. effettivamente l'alligatore contro le Lucertulas fa un certo effetto :-)

    RispondiElimina
  70. @Manfredi
    Piccoli o grandi rettili è la nostra stagione l'estate ...estate? ... è estate?

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...