Cominciamo bene, cominciamo con Roberta e Alberto urlanti a causa delle mie domande. O forse stanno solo provando qualche nuovo pezzo... no, non credo, le canzoni del duo genovese non sono così gridate, gli Spleenveil non sono degli urlatori, il loro è trip-hop sofisticato e radicale capace di portare in alto le emozioni. Come dicono loro, “elettronica e sperimentazione danzano insieme verso la ricerca della libertà in tutte le sue forme”. Dovreste sentirli. Io ascolto da qualche settimana il loro terzo dischetto, uscito in pochi anni di attività. I primi due sono state delle pregevoli autoproduzioni, questo invece, Colours of Her, batte bandiera Taboo records.
Prodotto artisticamente dal gruppo insieme ad Andrea Ponzano di Meccaniche Invisibili, con il quale il duo ha collaborato direttamente per Fuori dal perimetro, uno dei due pezzi dell’album cantati in italiano (questo da Roberta in coppia con Andrea, per un bel gioco di voce femminile/maschile) Colours of Her è una fresca novità di primavera giusta per portarci in estate. Dodici canzoni di dense atmosfere da sogno, come spesso l’elettronica riesce a creare. Ma comincio a sbrodolare troppo di musica e filosofia. Meglio sentire se il magico duo è pronto. Ci siete Spleenveil?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/spleenveil
Prodotto artisticamente dal gruppo insieme ad Andrea Ponzano di Meccaniche Invisibili, con il quale il duo ha collaborato direttamente per Fuori dal perimetro, uno dei due pezzi dell’album cantati in italiano (questo da Roberta in coppia con Andrea, per un bel gioco di voce femminile/maschile) Colours of Her è una fresca novità di primavera giusta per portarci in estate. Dodici canzoni di dense atmosfere da sogno, come spesso l’elettronica riesce a creare. Ma comincio a sbrodolare troppo di musica e filosofia. Meglio sentire se il magico duo è pronto. Ci siete Spleenveil?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/spleenveil
eccoci!
RispondiEliminaCiao ragazzi, benvenuti nella palude ... perchè urlate così?
RispondiEliminabuonasera a tutti!
RispondiEliminaAllora siete pronti?... siete belli caldi?
RispondiEliminaperchè siamo stressati! e soprattutto perchè ci piace divertirci con Francesco Arena che ci immortala così
RispondiEliminavadi pure alligatore!
RispondiEliminaVadi... dotta citazione fantozziana del vostro conterraneo Rag.Ugo ...
RispondiEliminaAllora, chi sono gli Spleenveil?
RispondiEliminaSono un progetto artistico dove due ragazzi fondono le proprie idee basandosi sulle maggiori comunicazioni espressive, senza confini o impedimenti per dare massima libertà alle nostre emozioni
RispondiEliminaPerché questo nome? ... poetico-programmatico ...
RispondiEliminaSia per la rappresentazione dello “Spleen” di Baudelaire in tutta la sua poesia che per l'immagine velata di una persistente malinconia, piuttosto presente nella nostra musica
RispondiEliminaBaudelaire... va forte tra i giovani musicanti di oggi ...e pure la malinconia.
RispondiEliminaDipende dai singoli brani, entrambi ci troviamo a scrivere o comporre parecchio, in base alle idee che abbiamo vediamo di far coesistere nel miglior modo sia la parte testuale che quella musicale, spesso partendo dal suono più semplice e naturale che piano piano convince senza farci smettere di suonare
RispondiEliminaCome sono nate le canzoni di “Colours of Her”?
RispondiEliminaAlcuni brani erano nati da anni come ad esempio “Earthquake” e “Doorway”, mentre le altre si sono sviluppate tra il 2008 e 2009 durante i nostri viaggi (interiori, esteriori e mentali) ed esperienze personali
RispondiEliminaMa lavorate tanto in studio, insieme, oppure ognuno pensa le sue cose e poi ci si trova a provarle?
RispondiEliminaproviamo individualmente le nostre parti tra i nostri spostamenti e le nostre camere annotando le varie idee, ma la vera parte compositiva concreta nasce quando siamo insieme
RispondiEliminaQuindi ispirazione, tecnica e tante prove ...
RispondiEliminaMa restiamo all'ispirazione.
RispondiEliminaIspirazione: dove trovarla?
RispondiEliminaA proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato?
RispondiEliminaGirate con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminal'ispirazione... Alberto sicuramente sui pescherecci e tra i boschi, mentre Roberta più nella frenesia cittadina delle metropoli e negli scenari underground europei
RispondiEliminaRiguardo la musica sicuramente, ci siamo trovati spesso a canticchiare continuamente una melodia sino all'occasione di poterla registrare, mentre per i testi più raramente
RispondiEliminaCerchiamo di annotare le parti testuali su ogni superficie che ci ritroviamo e ogni suono di tenerlo a mente, sperando di poter stringere il prima possibile una qualsiasi fonte di registrazione!
RispondiElimina... sui pescherecci, tra i boschi e nella frenesia cittadina delle metropoli e negli scenari underground europei... decisamente poetico. Un incontro poetico che si riversa nella vostra musica.
RispondiEliminaL'ascolto in questo momento, tra l'altro ...
RispondiEliminaC’è una canzone che rappresenta meglio il vostro sound?
RispondiEliminaMolto probabilmente “Kind Motive”, brano presente sia in Glycerine EP che Poltergeist, è stato uno dei nostri primi brani e ancora oggi è in grado di rappresentare aspetti molto disparati della nostra musica
RispondiEliminaInvece citando brani più recenti crediamo “Earthquake” e “Your nails write poems on my skin”, hanno caratteristiche che molto probabilmente rappresenteranno l'evoluzione della nostra musica
RispondiElimina“Colours of Her” è uscito con la label indipendente Taboo Records. Come vi siete incontrati? Come prosegue il rapporto con loro?
RispondiEliminaAbbiamo cercato diversi contatti per poter ufficializzare maggiormente la nostra musica facendoci incuriosire dal gruppo musicale Meccaniche Invisibili, di cui è parte integrante Andrea Ponzano
RispondiEliminaE lui stesso ha supportato notevolmente la nostra musica sia sul piano di registrazione, produzione e post-produzione, impegnandosi notevolmente e aiutandoci a realizzare un disco davvero valido
RispondiEliminaCerto, si sente la sua presenza in alcuni pezzi...
RispondiEliminaCon Internet che rapporto avete da utenti?
RispondiEliminaAbbastanza frequente, ormai è talmente tutto basato sull'informatica che per qualsiasi cosa devi concentrare la tua attenzione sulla multimedialità
RispondiElimina… e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in generale?
RispondiEliminaCiao Alligatore, posso fare un salutino anche io ai tuoi ospiti?
RispondiEliminaCiao ragazzi, sto ascoltando Fuori dal perimetro... molto carina.
Complimenti.
ciao..
la 248! .:-)
Siamo degli appassionati delle nuove tecnologie, tutto ciò che tratta gli audiovisivi ci attrae particolarmente e richiede davvero tanta concentrazione
RispondiEliminaanche se sinceramente preferiremmo risparmiarci la vista più spesso, invece di concentrarla su ogni più piccola nota dei vari software per ore interminabili
RispondiEliminaCiao Stefania! Grazie dell'attenzione, lo apprezziamo davvero
RispondiEliminaCiao Stefania, bentornata nella palude
RispondiElimina... e se Stefania non ha nulla da chiedervi continuo io ...
RispondiEliminaMyspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?
RispondiEliminaPensiamo che piuttosto si sia superato da solo, ha permesso davvero tanto, rendendo ogni funzione più rapida e mischiando ciò che era interessante con tutto quello che ora dilaga anche su Facebook, rendendo ogni comunicazione sempre più breve, immediata e spesso fredda
RispondiEliminaE' pur sempre però un modo per permettere di essere ascoltato da tutto il mondo liberamente e questa è sicuramente una buona opportunità
RispondiEliminaFacebook …prima criticato perché contro la privacy, contro le libertà, ora mezzo usato per manifestazioni, quindi demonizzato dal potere (che come sempre non capisce le nuove tecnologie). Voi ci siete?
RispondiEliminaPer la verità provammo a iscriverci anni prima dell'esplosione mediatica di questo canale, ma sinceramente pagare in continuazione per ottenere dei contatti più o meno immaginari non ci sembrava il modo più appropriato per farsi conoscere
RispondiEliminaAdesso abbiamo cose più importanti a cui pensare e passare giorni e notti davanti ai social network non è assolutamente la passione di entrambi
RispondiEliminaDi positivo di Facebook è il fatto che la gente ne usufruisca per la manifestazioni e organizzazioni realmente valide dove le persone riescono a far sentire la propria voce
RispondiEliminadi questo si che c'è bisogno!
RispondiEliminaCerto, questo è il lato positivo ...pagare? All'inizio su Facebool si pagava? Ho capito bene? Non lo sapevo...
RispondiEliminasì, magari sbagliammo qualcosa nel plug in, ma anche riprovando, ci siamo trovati nella situazione di dover pagare se volevamo promuovere il nostro nome
RispondiEliminadal momento in cui è impazzato, ci è passata ancor di più la voglia di approfondire questa questione
RispondiEliminaTorniamo alla vita vera ...Genova.
RispondiEliminaVoi venite da Genova, città ricca di tradizioni musicali forti, di una scuola rinomata.
RispondiEliminaEssere genovesi vi ha aiutato nella scelta di diventare musicanti? O forse sarebbe stato più facile nascere in un'altra città?
RispondiEliminaCrediamo che l'unica cosa che ci abbia aiutato di Genova sia il suo territorio tra mare e boschi. Siamo profondamente convinti che il nostro genere proprio non rientri in questo paese, trattato invece di gran lunga da una buona parte dell' Europa e dall' underground americano
RispondiEliminaDecine di volte abbiamo ricevuto il parere che all'estero potremmo ricevere molta più attenzione, ne siamo convinti e magari un giorno ne avremo la prova davanti ai nostri occhi
RispondiEliminaSpero succeda presto...ma anche in Italy.
RispondiEliminaAvete contatti con altri artisti della vostra città? Di altre?
RispondiEliminaanche noi e ti ringraziamo davvero!
RispondiEliminaTra i primi sicuramente Francesco Arena, suoi la maggior parte degli scatti che ci ritraggono e la copertina di “Colours of her”, mentre è più recente la conoscenza di un'artista molto valida da non sottovalutare, ovvero Simona Barbera
RispondiEliminaTra i vari gruppi genovesi in particolare i Raggi Ultraviolenti, ma principalmente abbiamo avuto modo di entrare in contatto con più realtà estere tra il Portogallo, Germania, Inghilterra e Stati Uniti rimanendone piacevolmente colpiti
RispondiEliminaHa fatto una copertina molto bella ... e pure gli altri scatti non sono da meno.
RispondiEliminaMi riferivo a Francesco Arena ovviamente ...
RispondiEliminati ringraziamo, gli porteremo sicuramente i tuoi complimenti
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.
RispondiEliminaAllora... per Roberta "The Fat Of The Land" dei Prodigy, mentre per Alberto "Blood Sugar Sex Magik" dei Red Hot Chili Peppers, alle elementari ci davamo già del bel da fare
RispondiEliminaBambini prodigy...molto magik.
RispondiEliminaVoi siete gli autori dei vostri video. Perché questa scelta? Parliamone …
RispondiEliminaSiamo autori dei nostri video per il semplice fatto che entrambi lavoriamo nell'ambito video artistico, studiamo anche nel campo cinematografico e nutriamo una passione per la video arte
RispondiEliminaE' una caratteristica che ci rende più indipendenti e con il passare degli anni stiamo crescendo notevolmente in questo settore sviluppando maggiore esperienza
RispondiEliminaPescherò qualche vostra cosa per il mio tubo, se sarà possibile e mi permetterete...
RispondiEliminaTra i Massive Attack e Tricky, tra gli Almamegretta e i Placebo, Air… questo a leggere alcune recensioni e a sentirvi suonare.
RispondiEliminaSono solo le solite masturbazioni mentali della critica oppure qualche contatto lo sentite? Altri, più nascosti e imprevedibili?
RispondiEliminacercaci pure, a noi può solo che farci piacere, ma i video migliori sono ancora in costruzione
RispondiEliminaGli artisti che ad esempio hai citato, sono tutte persone reali che Roberta ha conosciuto e il semplice fatto di potergli far ascoltare la nostra musica e avere la possibilità di parlargli e spiegargli quanto siamo cresciuti ascoltando i loro dischi è un'attenzione realmente gratificante per noi
RispondiEliminaE sicuramente non ci fermiamo e non ci fermeremo a quelli conosciuti sino ad ora. Idem per i gruppi o artisti meno conosciuti, soprattutto europei.
RispondiEliminaCerto, è una fortuna e un piacere avere contatti in varie direzioni... quanto ai video, cercherò di seguirvi.
RispondiEliminaPerché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
RispondiEliminaPer esprimere ciò che sentiamo sulle note che più ci descrivono e rappresentano
RispondiEliminaPer mantenere vivo un intimo valore di comunicazione emotiva
RispondiEliminae perché oltre ad essere uno sfogo, nasce spontaneamente facendoci stare bene
RispondiEliminaCompriendo...
RispondiEliminaChe tempo fa a Genova?
RispondiEliminaC'è caldo, siete dentro o fuori?
RispondiEliminadentro al caldo umido, nella speranza che aumenti il vento!
RispondiEliminaIo sono sul terrazzo e c'è un abrezza che non ti dico ...allora arrivo all'ultima domanda.
RispondiEliminaUna domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna anche se è presto …anzi, tutti in doccia.
RispondiEliminaok!
RispondiEliminaFatevi una domanda ...datevi una risposta, sta uscendo il Marzullo che c'è in me ...
RispondiEliminaBeh, probabilmente cosa andremo a fare in futuro
RispondiEliminaGià, i vostri progetti futuri...
RispondiEliminaVadi Spleenvil ...
RispondiEliminae sicuramente ci dedicheremo ad ampliare la video arte come mai abbiamo fatto sino ad oggi, migliorando sempre di più le nostre aspettative
RispondiEliminaMi seduchi ...
RispondiEliminaintegrando molto di più l'arte con i nostri progetti musicali e soprattutto nei live
RispondiEliminaMi viene in mente una cosa in conclusione...mai pensato di musicare un film del passato? O forse lo avete già fatto... La corazzata Potëmkin, ad esempio.
RispondiEliminaMa forse apriremmo un discorso troppo vasto... e la doccia ci attende...
RispondiEliminaabbiamo avuto occasione di lavorare in alcuni film indipendenti esteri, e davvero può essere richiesto di tutto, quindi non escludiamo anche questa possibilità
RispondiEliminaBene. Grazie Spleenveil, grazie Stefania 248. Grazie Roberta e Alberto …
RispondiEliminaGRAZIE davvero a te Alligatore, sia per l'attenzione che per lo spazio dedicatoci
RispondiEliminaGrazie a voi per la musica, le parole, il tempo...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna Spleenveil.
RispondiEliminabuona serata!
RispondiEliminaGRAZIE davvero e a presto!
RispondiEliminaCerto, a qualche vostra performance in giro per il mondo ...
RispondiEliminace lo auguriamo anche noi!
RispondiEliminaInteressante!Se ci sono delle atmosfere trip-hop, e per giunta italiane, la cosa mi incuriosisce molto.Li ascolterò al più presto.Grazie....e se vi interessa la musica e le emozioni lisergiche vi invito a visitare il mio blog musicale:
RispondiEliminahttp://lysergicfunk.blogspot.com/
e questo interessante post tratto dal mio blog onirico/esistenziale :
http://condannatialloblio.blogspot.com/2010
/03/dreamachine.html
@LYSERGICFUNK
RispondiEliminaCerto che mi interessa.
Vengo subito a leggere, grazie.