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giovedì 10 giugno 2010

Intervista agli Spleenveil

Cominciamo bene, cominciamo con Roberta e Alberto urlanti a causa delle mie domande. O forse stanno solo provando qualche nuovo pezzo... no, non credo, le canzoni del duo genovese non sono così gridate, gli Spleenveil non sono degli urlatori, il loro è trip-hop sofisticato e radicale capace di portare in alto le emozioni. Come dicono loro, “elettronica e sperimentazione danzano insieme verso la ricerca della libertà in tutte le sue forme”. Dovreste sentirli. Io ascolto da qualche settimana il loro terzo dischetto, uscito in pochi anni di attività. I primi due sono state delle pregevoli autoproduzioni, questo invece, Colours of Her, batte bandiera Taboo records.
Prodotto artisticamente dal gruppo insieme ad Andrea Ponzano di Meccaniche Invisibili, con il quale il duo ha collaborato direttamente per Fuori dal perimetro, uno dei due pezzi dell’album cantati in italiano (questo da Roberta in coppia con Andrea, per un bel gioco di voce femminile/maschile) Colours of Her è una fresca novità di primavera giusta per portarci in estate. Dodici canzoni di dense atmosfere da sogno, come spesso l’elettronica riesce a creare. Ma comincio a sbrodolare troppo di musica e filosofia. Meglio sentire se il magico duo è pronto. Ci siete Spleenveil?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/spleenveil

112 commenti:

  1. Ciao ragazzi, benvenuti nella palude ... perchè urlate così?

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  2. Allora siete pronti?... siete belli caldi?

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  3. perchè siamo stressati! e soprattutto perchè ci piace divertirci con Francesco Arena che ci immortala così

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  4. Vadi... dotta citazione fantozziana del vostro conterraneo Rag.Ugo ...

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  5. Sono un progetto artistico dove due ragazzi fondono le proprie idee basandosi sulle maggiori comunicazioni espressive, senza confini o impedimenti per dare massima libertà alle nostre emozioni

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  6. Perché questo nome? ... poetico-programmatico ...

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  7. Sia per la rappresentazione dello “Spleen” di Baudelaire in tutta la sua poesia che per l'immagine velata di una persistente malinconia, piuttosto presente nella nostra musica

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  8. Baudelaire... va forte tra i giovani musicanti di oggi ...e pure la malinconia.

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  9. Dipende dai singoli brani, entrambi ci troviamo a scrivere o comporre parecchio, in base alle idee che abbiamo vediamo di far coesistere nel miglior modo sia la parte testuale che quella musicale, spesso partendo dal suono più semplice e naturale che piano piano convince senza farci smettere di suonare

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  10. Come sono nate le canzoni di “Colours of Her”?

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  11. Alcuni brani erano nati da anni come ad esempio “Earthquake” e “Doorway”, mentre le altre si sono sviluppate tra il 2008 e 2009 durante i nostri viaggi (interiori, esteriori e mentali) ed esperienze personali

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  12. Ma lavorate tanto in studio, insieme, oppure ognuno pensa le sue cose e poi ci si trova a provarle?

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  13. proviamo individualmente le nostre parti tra i nostri spostamenti e le nostre camere annotando le varie idee, ma la vera parte compositiva concreta nasce quando siamo insieme

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  14. Quindi ispirazione, tecnica e tante prove ...

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  15. A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.

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  16. Girate con un quadernetto o un registratore?

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  17. l'ispirazione... Alberto sicuramente sui pescherecci e tra i boschi, mentre Roberta più nella frenesia cittadina delle metropoli e negli scenari underground europei

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  18. Riguardo la musica sicuramente, ci siamo trovati spesso a canticchiare continuamente una melodia sino all'occasione di poterla registrare, mentre per i testi più raramente

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  19. Cerchiamo di annotare le parti testuali su ogni superficie che ci ritroviamo e ogni suono di tenerlo a mente, sperando di poter stringere il prima possibile una qualsiasi fonte di registrazione!

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  20. ... sui pescherecci, tra i boschi e nella frenesia cittadina delle metropoli e negli scenari underground europei... decisamente poetico. Un incontro poetico che si riversa nella vostra musica.

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  21. L'ascolto in questo momento, tra l'altro ...

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  22. C’è una canzone che rappresenta meglio il vostro sound?

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  23. Molto probabilmente “Kind Motive”, brano presente sia in Glycerine EP che Poltergeist, è stato uno dei nostri primi brani e ancora oggi è in grado di rappresentare aspetti molto disparati della nostra musica

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  24. Invece citando brani più recenti crediamo “Earthquake” e “Your nails write poems on my skin”, hanno caratteristiche che molto probabilmente rappresenteranno l'evoluzione della nostra musica

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  25. “Colours of Her” è uscito con la label indipendente Taboo Records. Come vi siete incontrati? Come prosegue il rapporto con loro?

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  26. Abbiamo cercato diversi contatti per poter ufficializzare maggiormente la nostra musica facendoci incuriosire dal gruppo musicale Meccaniche Invisibili, di cui è parte integrante Andrea Ponzano

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  27. E lui stesso ha supportato notevolmente la nostra musica sia sul piano di registrazione, produzione e post-produzione, impegnandosi notevolmente e aiutandoci a realizzare un disco davvero valido

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  28. Certo, si sente la sua presenza in alcuni pezzi...

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  29. Con Internet che rapporto avete da utenti?

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  30. Abbastanza frequente, ormai è talmente tutto basato sull'informatica che per qualsiasi cosa devi concentrare la tua attenzione sulla multimedialità

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  31. … e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in generale?

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  32. Ciao Alligatore, posso fare un salutino anche io ai tuoi ospiti?
    Ciao ragazzi, sto ascoltando Fuori dal perimetro... molto carina.
    Complimenti.
    ciao..

    la 248! .:-)

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  33. Siamo degli appassionati delle nuove tecnologie, tutto ciò che tratta gli audiovisivi ci attrae particolarmente e richiede davvero tanta concentrazione

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  34. anche se sinceramente preferiremmo risparmiarci la vista più spesso, invece di concentrarla su ogni più piccola nota dei vari software per ore interminabili

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  35. Ciao Stefania! Grazie dell'attenzione, lo apprezziamo davvero

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  36. Ciao Stefania, bentornata nella palude

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  37. ... e se Stefania non ha nulla da chiedervi continuo io ...

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  38. Myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?

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  39. Pensiamo che piuttosto si sia superato da solo, ha permesso davvero tanto, rendendo ogni funzione più rapida e mischiando ciò che era interessante con tutto quello che ora dilaga anche su Facebook, rendendo ogni comunicazione sempre più breve, immediata e spesso fredda

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  40. E' pur sempre però un modo per permettere di essere ascoltato da tutto il mondo liberamente e questa è sicuramente una buona opportunità

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  41. Facebook …prima criticato perché contro la privacy, contro le libertà, ora mezzo usato per manifestazioni, quindi demonizzato dal potere (che come sempre non capisce le nuove tecnologie). Voi ci siete?

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  42. Per la verità provammo a iscriverci anni prima dell'esplosione mediatica di questo canale, ma sinceramente pagare in continuazione per ottenere dei contatti più o meno immaginari non ci sembrava il modo più appropriato per farsi conoscere

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  43. Adesso abbiamo cose più importanti a cui pensare e passare giorni e notti davanti ai social network non è assolutamente la passione di entrambi

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  44. Di positivo di Facebook è il fatto che la gente ne usufruisca per la manifestazioni e organizzazioni realmente valide dove le persone riescono a far sentire la propria voce

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  45. di questo si che c'è bisogno!

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  46. Certo, questo è il lato positivo ...pagare? All'inizio su Facebool si pagava? Ho capito bene? Non lo sapevo...

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  47. sì, magari sbagliammo qualcosa nel plug in, ma anche riprovando, ci siamo trovati nella situazione di dover pagare se volevamo promuovere il nostro nome

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  48. dal momento in cui è impazzato, ci è passata ancor di più la voglia di approfondire questa questione

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  49. Voi venite da Genova, città ricca di tradizioni musicali forti, di una scuola rinomata.

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  50. Essere genovesi vi ha aiutato nella scelta di diventare musicanti? O forse sarebbe stato più facile nascere in un'altra città?

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  51. Crediamo che l'unica cosa che ci abbia aiutato di Genova sia il suo territorio tra mare e boschi. Siamo profondamente convinti che il nostro genere proprio non rientri in questo paese, trattato invece di gran lunga da una buona parte dell' Europa e dall' underground americano

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  52. Decine di volte abbiamo ricevuto il parere che all'estero potremmo ricevere molta più attenzione, ne siamo convinti e magari un giorno ne avremo la prova davanti ai nostri occhi

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  53. Spero succeda presto...ma anche in Italy.

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  54. Avete contatti con altri artisti della vostra città? Di altre?

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  55. anche noi e ti ringraziamo davvero!

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  56. Tra i primi sicuramente Francesco Arena, suoi la maggior parte degli scatti che ci ritraggono e la copertina di “Colours of her”, mentre è più recente la conoscenza di un'artista molto valida da non sottovalutare, ovvero Simona Barbera

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  57. Tra i vari gruppi genovesi in particolare i Raggi Ultraviolenti, ma principalmente abbiamo avuto modo di entrare in contatto con più realtà estere tra il Portogallo, Germania, Inghilterra e Stati Uniti rimanendone piacevolmente colpiti

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  58. Ha fatto una copertina molto bella ... e pure gli altri scatti non sono da meno.

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  59. Mi riferivo a Francesco Arena ovviamente ...

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  60. ti ringraziamo, gli porteremo sicuramente i tuoi complimenti

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  61. Il primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.

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  62. Allora... per Roberta "The Fat Of The Land" dei Prodigy, mentre per Alberto "Blood Sugar Sex Magik" dei Red Hot Chili Peppers, alle elementari ci davamo già del bel da fare

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  63. Voi siete gli autori dei vostri video. Perché questa scelta? Parliamone …

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  64. Siamo autori dei nostri video per il semplice fatto che entrambi lavoriamo nell'ambito video artistico, studiamo anche nel campo cinematografico e nutriamo una passione per la video arte

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  65. E' una caratteristica che ci rende più indipendenti e con il passare degli anni stiamo crescendo notevolmente in questo settore sviluppando maggiore esperienza

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  66. Pescherò qualche vostra cosa per il mio tubo, se sarà possibile e mi permetterete...

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  67. Tra i Massive Attack e Tricky, tra gli Almamegretta e i Placebo, Air… questo a leggere alcune recensioni e a sentirvi suonare.

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  68. Sono solo le solite masturbazioni mentali della critica oppure qualche contatto lo sentite? Altri, più nascosti e imprevedibili?

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  69. cercaci pure, a noi può solo che farci piacere, ma i video migliori sono ancora in costruzione

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  70. Gli artisti che ad esempio hai citato, sono tutte persone reali che Roberta ha conosciuto e il semplice fatto di potergli far ascoltare la nostra musica e avere la possibilità di parlargli e spiegargli quanto siamo cresciuti ascoltando i loro dischi è un'attenzione realmente gratificante per noi

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  71. E sicuramente non ci fermiamo e non ci fermeremo a quelli conosciuti sino ad ora. Idem per i gruppi o artisti meno conosciuti, soprattutto europei.

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  72. Certo, è una fortuna e un piacere avere contatti in varie direzioni... quanto ai video, cercherò di seguirvi.

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  73. Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?

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  74. Per esprimere ciò che sentiamo sulle note che più ci descrivono e rappresentano

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  75. Per mantenere vivo un intimo valore di comunicazione emotiva

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  76. e perché oltre ad essere uno sfogo, nasce spontaneamente facendoci stare bene

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  77. dentro al caldo umido, nella speranza che aumenti il vento!

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  78. Io sono sul terrazzo e c'è un abrezza che non ti dico ...allora arrivo all'ultima domanda.

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  79. Una domanda che non vi ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna anche se è presto …anzi, tutti in doccia.

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  80. Fatevi una domanda ...datevi una risposta, sta uscendo il Marzullo che c'è in me ...

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  81. Beh, probabilmente cosa andremo a fare in futuro

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  82. e sicuramente ci dedicheremo ad ampliare la video arte come mai abbiamo fatto sino ad oggi, migliorando sempre di più le nostre aspettative

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  83. integrando molto di più l'arte con i nostri progetti musicali e soprattutto nei live

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  84. Mi viene in mente una cosa in conclusione...mai pensato di musicare un film del passato? O forse lo avete già fatto... La corazzata Potëmkin, ad esempio.

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  85. Ma forse apriremmo un discorso troppo vasto... e la doccia ci attende...

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  86. abbiamo avuto occasione di lavorare in alcuni film indipendenti esteri, e davvero può essere richiesto di tutto, quindi non escludiamo anche questa possibilità

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  87. Bene. Grazie Spleenveil, grazie Stefania 248. Grazie Roberta e Alberto …

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  88. GRAZIE davvero a te Alligatore, sia per l'attenzione che per lo spazio dedicatoci

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  89. Grazie a voi per la musica, le parole, il tempo...

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  90. Buonanotte e buonafortuna Spleenveil.

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  91. GRAZIE davvero e a presto!

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  92. Certo, a qualche vostra performance in giro per il mondo ...

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  93. ce lo auguriamo anche noi!

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  94. Interessante!Se ci sono delle atmosfere trip-hop, e per giunta italiane, la cosa mi incuriosisce molto.Li ascolterò al più presto.Grazie....e se vi interessa la musica e le emozioni lisergiche vi invito a visitare il mio blog musicale:
    http://lysergicfunk.blogspot.com/
    e questo interessante post tratto dal mio blog onirico/esistenziale :

    http://condannatialloblio.blogspot.com/2010
    /03/dreamachine.html

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  95. @LYSERGICFUNK
    Certo che mi interessa.
    Vengo subito a leggere, grazie.

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